Il Monte Bianco sede di un reality


Io al presidente delle Guide avrei da chiedere tante cose...
Del tipo che le sentiamo pontificare in Tv dopo ogni incidente che "in montagna bisogna andare preparati ed informati"
Poi, uno telefona il venerdì mattina all'ufficio guide di Courmayeur e la simpatica segretaria dice "no...noi le informazioni sulle condizioni le diamo solamente di persona"
Capitato un sacco di volte...e allora rompi le scatole alle guide amiche...perché tu vorresti partire informato...ma non è possibile farlo tramite i canali ufficiali...
Invece, dall'altra parte delle Alpi (Cham, Zermatt, Saas, Briancon) quando uno chiama gli passano la guida (perché c'è sempre una guida all'ufficio guide...almeno dove chiamo io) che si prodiga in informazioni e consigli...
E le rare volte che non la trovi, ti dicono a che ora richiamare...non di "passare di persona"...
Ecco, caro presidente delle guide, oltre ad essere felice di come è venuta fuori la figura della guida da quel reality, faccia in modo che gli uffici italiani cerchino di assomigliare a quelli esteri...
 
Io continuo a ripetere...se sai quello che fai, se sei un professionista, puoi fare quello che vuoi.
Ma se sei un principiante assoluto, ( e anche non assoluto...) anche se vai con la guida, meglio che il cronometro lo lasci a casa...
la distinzione tra "sai quello che fai" e "principiante non assoluto" è molto opinabile.
io sono per il libero arbitrio, i saccenti giudizi di chi si permette di guardare dall'alto lasciano il tempo che trovano (io considero il sopportarli un'opera di bene verso piccole persone).
 
la distinzione tra "sai quello che fai" e "principiante non assoluto" è molto opinabile.
io sono per il libero arbitrio, i saccenti giudizi di chi si permette di guardare dall'alto lasciano il tempo che trovano (io considero il sopportarli un'opera di bene verso piccole persone).


La distinzione semantica sarà opinabile...
Il passaggio "sul terreno" è quello che fa scavare più fosse...
Il libero arbitrio è fondamentale...però, mentre uno esercita il proprio libero arbitrio potrebbe anche pensare al fatto che magari ci sono persone che mettono a rischio la propria incolumità per venirlo a cercare...
 
Il libero arbitrio è fondamentale...però, mentre uno esercita il proprio libero arbitrio potrebbe anche pensare al fatto che magari ci sono persone che mettono a rischio la propria incolumità per venirlo a cercare...
obbiezione demagogica *, la distinzione non è semantica dato che la maggior parte degli interventi del soccorso alpino, per attività alpinistiche, sono per alpinisti che si ritenevano esperti.
ma d'altronde non può che essere così, l'errore, l'intoppo, l'imprevisto e la sempre vigile sfiga possono capitare a chiunque e, per statistica, più facilmente ad uno che fa spesso un'attività.
per questo trovo stucchevoli i commenti sprezzanti degli alpinisti da tastiera alla notizia di un "collega" salvato.

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Edit: sempre da ricordare che gli interventi del soccorso alpino per le attività alpinistiche sono la minima parte del totale. la stragrande maggioranza degli interventi sono per altre attività
 
Ultima modifica:
obbiezione demagogica *, la distinzione non è semantica dato che la maggior parte degli interventi del soccorso alpino, per attività alpinistiche, sono per alpinisti che si ritenevano esperti.
ma d'altronde non può che essere così, l'errore, l'intoppo, l'imprevisto e la sempre vigile sfiga possono capitare a chiunque e, per statistica, più facilmente ad uno che fa spesso un'attività.
per questo trovo stucchevoli i commenti sprezzanti degli alpinisti da tastiera alla notizia di un "collega" salvato.

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Edit: sempre da ricordare che gli interventi del soccorso alpino per le attività alpinistiche sono la minima parte del totale. la stragrande maggioranza degli interventi sono per altre attività

vero, ma credo sempre per il fatto che ci sia piu gente che fa escursionismo che quella che fa alpinismo...

cmq non è da dare la colpa al cliente che chiede di fare una cosa e non è in grado, ma alla guida che lo accompagna!

qui da noi a est non so di guide che ti portano a fare cose ufo a caso
 

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intervista a Facci, che fa un po lo spavaldino...ma anche a ragione veduta
http://www.montagna.tv/cms/77256/po...ecco-verita-e-retroscena-del-mio-monte-bianco

Alla fine non disprezzo certo il personaggio. Ha i suoi modi, sul suo profilo - e in generale su internet - in tanti lo hanno "provocato". Risponde lui anche a nome di altri, forse perchè ne ha più capacità e perchè ad altri dei partecipanti di esporsi non interessa più di tanto perchè sono personaggi che "devono farsi amare da tutti".
Si capiva che lui era tra quelli che ci teneva maggiormente.

Solo una cosa mi par strana. L'atterraggio al Col de Bionassay (punto più basso della cresta a 3892m - quindi non 3820), visto che si parla di eliski ed è lì che atterano sostanzialmente. Perchè nella lunga parte iniziale non vedo molte immagini della bellissima cresta (che certo si sarebbe scenograficamente prestata, con le luci del mattino) ma si passa praticamente subito a vedere le immagini del Col du Dome, dove invece di immagini se ne vedono a bizzeffe?
Al Dome du Gouter è vietato atterrare? Vabbè tante cose sono vietate ma per un programma TV una breve autorizzazione non si nega a nessuno... forse nemmeno in Francia!

Con questo complimenti a Facci e al suo non farsi problemi nel far uscire qualche dettaglio che forse i produttori avrebbero anche evitato di raccontare.
 
Facci ancora di più, con questo scritto, mi è sembrato veramente il vincitore del programma, e, soprattutto, un amante della montagna!


io ci sarei salito di corsa sul bianco come hanno fatto loro...voi no?!?!!?
 
Facci ancora di più, con questo scritto, mi è sembrato veramente il vincitore del programma, e, soprattutto, un amante della montagna!


io ci sarei salito di corsa sul bianco come hanno fatto loro...voi no?!?!!?
Se vincessi un contest per andarci così, chi andrei Subito.

Facci fa notare che gli scarponi degli altri non erano granché, a conferma di alcuni commenti di qualche post fa...
 
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