Cortina 2021 - monitoriamo i lavori in corso

Io spero che eliminino al più presto quei 2 tronconi lentissimi di funivia per andare su in Faloria....formano code più che esagerate
 
Estratto dal Wiki postato da Arcibaldo:

"Per tutti gli anni ottanta numerosi imprenditori cercarono di convincere il Comune di Cortina d'Ampezzo a riaprire l'aeroporto, presentando progetti spesso al limite del ridicolo. Il Comune non accettò nessuna proposta, lasciando l'aeroporto in balia delle sterpaglie

Se questi sono stati i precedenti........
 
Esiste già un 3D dove si discute di tutto e di più sui Mondiali a Cortina....qui si dovrebbe solo monitorare l'andamento dei lavori.....possiamo tornare in topic??????
Grazieeeeeeeeeee
 
Esiste già un 3D dove si discute di tutto e di più sui Mondiali a Cortina....qui si dovrebbe solo monitorare l'andamento dei lavori.....possiamo tornare in topic??????
Grazieeeeeeeeeee

Beh direi che non siamo per nulla OT......è una previsione di lavori.......anzi speriamo che non lo sia.......:D

Cmq se vogliamo parlare solo ed esclusivamente dello stato di avanzamento dei lavori, sapendo come vanno queste cose nel nostro paese, questo 3d rimane qui a fare la muffa fino al 2018........ :HIP
 

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Vi segnalo quest'articolo tratto da Gazzettino.

http://www.ilgazzettino.it/PAY/BELL...rtina_al_col_drusci_233/notizie/1420749.shtml

Si parla della nuova cabinovia che andrebbe a sostituire il primo tratto della Freccia nel Cielo con fermata intermedia per sostituire l'attuale vetusta (e da me, ma solo da me, apprezzata...) seggiovia biposto.

Si parla inoltre del tentativo di rilancio della Col Druscè A come pista ufficiale per gli Slalom, al posto della Toni Sailer esposta a sud. Per me sarebbe una gran notizia, qualcuno ne sa di più? E' possibile che venga evitata la Toni Sailer, nonostante sia stata espressamente richiesta e prevista nel dossier presentato per la candidatura? Il fatto che non ci siano altri candidature potrebbe rimettere in gioco il progetto?
 
Ultima modifica:
Potrebbe, l'ipotesi Col Drusciè A c'era anche nei giorni prima del congresso FIS del 2014 quando la sovraintendenza bocciò il progetto.
D'altronde quella pista nel dossier del 2019 era prevista per gli allenamenti, quindi va in ogni caso sistemata e omologata.

Personalmente penso sia anche più veloce da raggiungere per il pubblico, si prende la cabinovia e si scende a Colfiere, "mobilità alternativa". Potrebbero anche pensare ad un illuminazione notturna, sfruttabile anche in seguito.

Tutto sta a convincere la FIS... Ne sapremo di più quando presenteranno il dossier 2021.




Invece, rimanendo in tema nuovi impianti, ho scoperto su un documento della regione che tra diversi impianti finanziati c'è anche una cabinovia Ra Valles-Bus Tofana (sostituzione biposto anteguerra) con una cabinovia 8 posti da 14 milioni (richiesta dalla Tofana srl), la regione ha concesso il massimo del finanziamento (2 milioni).


Infine da funivie.org, si legge di importanti movimenti del quart'ultimo pilone della Forcella Staunies, ora rabberciato alla buona che comporterà la chiusura a fine luglio per lavori più importanti... Però di sostituzione non se ne parla.
 
La pista Toni Sailer non si farà, le gare di slalom verranno disputate sulla Col Drusciè A, dunque i parterre saranno 2.
 
Bene, per me è una buona notizia, almeno questa follia forse ce le siamo risparmiata.

Adesso sarà interessante capire come faranno a realizzare in modo decente una tribuna all'arrivo della Col Druscè A.
 
La pista Toni Sailer «adesso potrebbe anche non servire»

CORTINA. In attesa di formalizzare la costituzione dell’associazione che gestirà i Mondiali di sci alpino del 2021, la macchina ha già iniziato a muoversi. E' ripartita la delegazione della Federazione internazionale che è stata a Cortina in sopralluogo due giorni. Ora si attenderà il report che invieranno i tecnici della Fis, che a Cortina erano guidati dal segretario generale Sarah Lewis. La Fis ha però già dato al comitato ampezzano alcuni consigli. Ora sarà il team Cortina 2021 a decidere che fare. Prende piede l'ipotesi che la pista dedicata a Toni Sailer, il tracciato da slalom che era stato presentato nella scorsa candidatura come fondamentale e fortemente voluto dalla Fis, possa in realtà essere stralciato dal progetto.
Le gare di slalom speciale dei campionati del mondo si potrebbero disputare sulla pista A del Col Drusciè, che necessita però di allargamenti. Tra i motivi per cui la pista, che era vista come "asso nella manica" nella scorsa candidatura e per cui si era speso in prima persona anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, accelerando l'iter per l'approvazione, non si farà più, vi sono la quota poco elevata che, unita all'esposizione a sud, l'avrebbe resa difficilmente usufruibile per tutta la durata della stagione. Gli ambientalisti avevano fatto notare che ci sarebbero voluti 47.378,5 metri cubi di movimenti terra per gli scavi per un totale di 171.857 metri quadrati di superficie totale dissodata. «Siamo tutti d'accordo a valutare se sia meglio optare per la A del Col Drusciè o per la Sailer», ammette il sindaco Andrea Franceschi, «c'è tutto il tempo per fare i necessari approfondimenti. La Fis non ha dato imposizioni ma solo alcuni consigli. Stiamo velocizzando i tempi dell'organizzazione e della concertazione dell’evento del 2021; il clima del confronto di questa ispezione è stato molto disteso. Siamo convinti che si possa continuare su questa strada. Continuare a fare sistema per un evento internazionale che si dimostra fondamentale per la nostra comunità».
La Fis ha anche consigliato che le cerimonie di premiazione avvengano all'interno dello stadio Olimpico.
Nel dossier era stata inserita come location per le premiazioni la piazza in largo Poste. La piazza, che sarà battezzata Olimpia, dovrebbe nascere sopra il parcheggio interrato. Ad oggi però il cantiere è fermo. Sembra quindi più plausibile che le cerimonie avvengano all'Olimpico, in un clima più sportivo e più raccolto.

http://corrierealpi.gelocal.it/bell...-adesso-potrebbe-anche-non-servire-1.12051942



[h=1]Aeroporto di Cortina Zaia lo vuole già per il 2016 [/h]Il governatore ci crede e coinvolge la Finanziaria regionale, tempi stretti anche per la gara sulla ferrovia che dovrebbe essere stralciata da quella veneta

CORTINA. L’aeroporto di Cortina non sarà pronto per i campionati mondiali di sci. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, si dice sicuro che «i primi voli avverranno entro il prossimo anno». Quindi un’accelerata straordinaria sui tempi di realizzazione dello scalo di Cortina. Che lui, il governatore, vuole a tutti i costi.
Tempi stretti anche per la gara della linea ferroviaria Conegliano - Calalzo, più lunghi, invece, per il treno delle Dolomiti. Con una sorpresa che il presidente del Veneto dice di avere in serbo, ma che non vuole anticipare.
Quel che è certo, giovedì prossimo, a Venezia, il vicepresidente della Provincia, Roberto Padrin, sindaco di Longarone, tratterà del treno e, più in generale, dei trasporti in provincia con l’assessore regionale, Elisa De Berti. «Non so nulla dello scalo aereo a Cortina, posso invece assicurare che in tema di trasporti su gomma e su rotaia il confronto con la Regione, da una parte, e con Trenitalia, dall’altra, va avanti» conferma Padrin.
Ma vediamo che cosa ci ha anticipato il governatore Zaia, ieri mattina ad una vendemmia solidale (con i disabili) sui colli del Prosecco («per i quali, entro due anni, spero che ci sarà il riconoscimento Unesco di patrimonio dell’umanità, in modo da eguagliare le forme di tutela e di promozione delle Dolomiti»).
Dunque, presidente Zaia, proviamo a riassumere? L’impressione è dei soliti sogni nel cassetto.
«Stupiremo con effetti speciali».
È proprio sicuro di farcela? Cominciamo con lo scalo aereo. C’è un problema di risorse, c’è anche una difficoltà ambientale (siamo nel pre parco).
«Per quanto riguarda l’aeroporto faccio parte del gruppo sparuto di sostenitori e ci metto volentieri la faccia».
Non basta.
«Oltre che la faccia, ci metto la finanziaria regionale se qualche imprenditore ha il coraggio di far partire questo aeroporto. Per noi significa elevare qualitativamente l’offerta turistica, non solo di Cortina ma delle Dolomiti. Significa creare un network di aeroporti da diporto che già sta prendendo quota: ovvero Asiago, Cortina, lo scalo del Lido a Venezia… Si sta concretizzando la possibilità di girare il Veneto con gli aerei da diporto».
Ma riuscirete a far decollare lo scalo per i campionati mondiali di sci del 2021?
«Anticipo che già il prossimo anno arriveranno i primi voli, sempre che il progetto lo prendano in mano gli imprenditori giusti».
Che oggi non ci sono?
«Li troveremo. Anche perchè posso assicurare che noi, da un punto di vista della disponibilità finanziaria, la diamo totale. Ci metto, infatti, anche la disponibilità di Veneto Sviluppo, nei limiti delle possibilità giuridiche. È evidente, tuttavia, che gli imprenditori sono un presupposto indispensabile».
Immagina società miste, pubblico private?
«No, sono delle menate destinate a fallire. Quanto ai campionati mondiali di sci, mi lasci comunque ricordare che ho già parlato con il presidente del Comitato Donadon e gli altri suoi compagni di viaggio. Per me i mondiali di sci non dovranno essere soltanto di Cortina ma coinvolgere per marchio, brand, filosofia, anche per investimenti tutto il comprensorio sciistico delle Dolomiti. L’Expo non si ferma a Milano, va anche fuori Milano. E, quindi, dobbiamo mettere in piedi iniziative per tutte le località sciistiche».
Veniamo al treno delle Dolomiti. La prospettiva si palesa come molto più complicata.
«No, posso anticipare che il treno delle Dolomiti sarà più di quello che la gente pensa. Noi investiremo tutto su questa operazione. Presenteremo un progetto che tratterà di infrastruttura, di carrozze, di una nuova filosofia della gestione del treno, prova ne sia che confermo che questa tratta la stralcio definitivamente dalla gara con Trenitalia. La metto in una gara internazionale. Trenitalia mi ha detto che vuole partecipare e dimostrare di avere di che confrontarsi a livello internazionale su una tratta dove non ci sono rendite di posizione, c’è solo la volontà di dimostrare di essere all’avanguardia».
Una gara per la tratta Conegliano, Calalzo, Cortina e, magari, Dobbiaco?

«Per il momento da Conegliano a Calalzo, dopo non si sa dove arriva. C’è anche l’intermodalità con la gomma, ci sono le piste ciclabili, con le carrozze a esse dedicate».Ma il treno delle Dolomiti proseguirà da Calalzo verso Cortina e Dobbiaco o no?
«Presenteremo un progetto. Vedrete, stupiremo…».



http://corrierealpi.gelocal.it/bell...tina-zaia-lo-vuole-gia-per-il-2016-1.12048305
 
Qualche mia considerazione:

Sulla pista sono d'accordo, Cortina voleva la Sailer per vincere sui concorrenti che garantivano il parterre unico, ma ora essendo la unica candidata questa necessità non c'è più.
A questo punto la Col Drusciè A necessità di essere allargata e la realizzazione di un parterre. Io farei anche l'illuminazione notturna sulla A e sulla pista di rientro a Cortina (anch'essa da allargare) e risalita con cabinovia e intermedia al parterre. Con il risultato di avere lo slalom in notturna e una pista illuminata per la skiarea.


Sull'aeroporto è una cazzata tremenda, basta vedere quello di Bolzano (in bilico tra chiusura e fallimento) e le motivazioni che portarono alla chiusura di quello di Fiammes.
Bene invece sulla ferrovia dove però gli sforzi si devono concentrare nel modernizzare la tratta esistente e alla strutturazione di un servizio di scambio efficiente a Calalzo.
Il prolungamento della ferrovia fino a Cortina (e Dobbiaco) sarebbe stupendo ma irrealizzabile in 6 anni, magari iniziare i lavori...ù


Quello che però mi preoccupa è che finora nessuno parla di lavori per le circonvallazioni, viabilità, sostituzioni di impianti e interventi sulla skiarea... tutti fissati sulla doppietta treno-aeroporto... e sappiamo benissimo che in Italia una circonvallazione non si realizza in 1 anno, in Cadore ne devono realizzare almeno 3... siamo messi bene.
 
Quello che però mi preoccupa è che finora nessuno parla di lavori per le circonvallazioni, viabilità, sostituzioni di impianti e interventi sulla skiarea... tutti fissati sulla doppietta treno-aeroporto... e sappiamo benissimo che in Italia una circonvallazione non si realizza in 1 anno, in Cadore ne devono realizzare almeno 3... siamo messi bene.

Siamo alle solite purtroppo.......siamo in mano a gente che se gli indichi con un dito la luna, non guarda il dito, ma il gomito........Zaia è un cretino come pochi.......network di aeroporti Asiago-Cortina-Venezia.......ma si può??????
Con tutto quello che ci sarebbe da fare sti imbecilli pensano a sputta*are soldi e tempo in un aeroporto che non serve a nessuno, che è stato chiuso in passato perchè era un fallimento tecnico ed economico e che ha altri esempi vicini che sono in fallimento.......

E' ora di armarsi e mandare a casa questi imbecilli ragazzi......qui è "un'escalation" che peggiora di giorno in giorno.......e a quanto pare non c'è limite al peggio.......
 
Invece che treno - aeroporto, dovrebbero focalizzarsi su viabilità e treno. Consapevoli che la viabilità va finita in tempo, il treno no (o per lo meno: in Cina finirebbero anche quello, da noi è utopia).
 
Completamente fuori OT ( forse) Treno: progetto iniziale....€€€€€€€ + progetto esecutivo...€€€€€€€€+ gara di appalto...€€€€€€€€€ + varianti in corso d'opera.....€€€€€€€ + varie ed eventuali....€€€€€

Aeroporto : idem come sopra

Sostituizione ed ammodernamento degli impianti: €€
Amodernamento piste : €€

Scusate ma di cosa state parlando??? E' ovvio che si punta su treno ed aeroporto come progetti...portano soldi a tutti: imprenditori, politici in maniera diretta ed indiretta...:PAAU soprattutto ....:PAAU Per mettere a posto piste ed impianti, va bene ci sarà qualcuno che guadagnerà qualcosa....ma la politica a livello alto non ci prende nulla...e quindi...chi se ne frega di una seggiovia che cade a pezzi, di una pista non a norma....D'altra parte se Cortina è conciata peggio di Zum Zeri (fatte le dovute proporzioni) un motivo ci sarà....o no....???

Fine OT...

Ora mi becco una denuncia....:PAAU:PAAU
 
Matsci, però se almeno puntassero solo sul treno si potrebbe sicuramente entro il 2021 fare:
- modifiche di tracciato tra Belluno e Calalzo per velocizzare la linea
- nuovo materiale rotabile (anche rimanendo con Trenitalia è appena uscita la gara per 500 nuovi treni regionali in consegna dal 2017, basterebbe prevederlo nel Contratto di Servizio)
- ristrutturazione delle stazioni
- ristrutturazione servizio con cadenzamento almeno orario
- coincidenze a Calalzo verso Cortina, Padola e Auronzo

Tutte cosa che andrebbero fatte a prescindere dai mondiali.

Se già facessero tutto ciò non sarebbero soldi sprecati! anche se qualcuno ci mangiasse sopra (inevitabile in Italia) sarebbe comunque un notevolissimo passo avanti per tutta la valle.
Poi il prolungamento fino a Cortina è utopia, ma comunque uno studio di fattibilità serio io lo farei (tra i tanti soldi buttati questo è il meno)


Ma Cortina è il paese dei controsensi, come il collegamento Tofana-5Torri con soldi stanziati e progetto fermo alla Se.Am. (società comunale...) con rischio di perdere tutti i soldi se i lavori non partiranno entro ottobre... (come faranno non si sa, nemmeno la gara è uscita)
 
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