Oggi mi sono tolto la soddisfazione di provare a sedare la scimmia dello "sci-primaverile" che ultimamente è molto più agguerrita della scimmia invernale, decisamente insaziabile.
C'è un posto in Alto Adige che non segue le regole climatiche della quota, esposizione, innevamento (naturale), stagione, frequentazione etc., il Plan de Corones (in questo periodo nel DS solo lui OPEN assieme al Faloria).
Finalmente mi sono tolto lo sfizio di superare i 20.000 di dislivello, e per poco mi accorgo ora non superavo quota 100 km. Pensavo di non arrivarci: oggi hanno fatto girare tutti gli impianti a bassa velocità (giustamente per risparmiare energia), la risalita Riscone - Plan impiegava circa 20 minuti (mentre in stagione siamo molto sotto), in basso la neve è collosa soprattutto la parte finale della Hernegg faceva perdere tempo prezioso Alla fine ce l'ho fatta anche mangiando all'Herzlalm un abbondante maccheroni alla pastora.
Assieme alle ginocchia un po' "provate" (neve che dopo le 14 era "impegnativa": tanta gente, se non la maggioranza tornava ai parcheggi a valle con impianto) si è sedata (sembra) la firn-scimmia.
Grazie Plan che avete tenuto aperto fino ad aprile inoltrato, con tutti i rientri aperti e sciabili (tranne San Viglio di Marebbe)
Sono salito da Belluno-Cortina-Dobbiaco parcheggiando al lato Valdaora/Gassl (apertura alle 8.15 anzichè 8.30).
La vista della pista innevata artificialmente ha un grande impatto.
In basso ci sono contadini che già seminano qualcosa. Più su invece stavano concimando i campi con il bio-concime, "il luame" in Veneto.
Il contrasto pistona Gassl e prati è incredibile.
Prime piste su millerighe già "silenziate" e piacevoli. Molto veloci.
Uno dei momenti di massimo affollamento della Olang/Gassl
Il favoloso tratto iniziale della pista Spitzhorn, pista classificata azzurra (quanto amo queste "azzurre" con questi pendii, pendenza e varientà di terreno perfetto).
Vado a farmi una Ried verso le 10 convinto di rischiare di trovarla già collosa. Al contrario e soprattutto in basso è ancora troppo dura (e per farla piacevolmente tornerò a ripeterla dopo un paio d'ore).
Pista Hernegge ancora fin troppo dura alle 10.30.
Con la bella stagione sono ripresi i lavori al FELS nuovo Museo di Messner.
Belvedere/Marchner al mattino: queste due piste soffrono molto più delle altre. Erano già troppo molli per correre.
Torno a farmi altre Olang/Gassl, ecco nella foto sotto è stata la volta che più mi è piaciuta: firn puro.
Dal lato Riscone tutti si sono concentrati sulla Hernegg e Pramstall lasciando la pista del laghetto Seewiese con millerighe anche nel pomeriggio. :shock:
Sulla cabinovia Kronplatz 2000 c'era una cabina, solo una, e questo aggeggio, che cosa è? Si tratta della macchina per le radiografie della fune?
Altra pista in condizioni esagerate anche alle 15 è la "nascosta" pista nera Trasse, spesso usata per far allenare "i bocia locali" ma oggi aperta a tutti (ma chi non sa dove si prende non la percorre)
Ho mangiato un abbondante maccheroni alla pastora all'Herlzalm, servito su piatto di ceramica normale (in alcuni rifugi i MAP li servono in pentolini speciali e molto carartteristici).
Dopo pranzo mi faccio un paio di Furcia 9 con cabinovia Ruis. A lato della pista avevano appena tolto delle reti e c'erano millerighe vergini intatte per tutta la parte alta.
Zero persone a vista per tutto quel versante e per chi conosce il Plan capisce cosa significa: sarà un pendio unico largo forse 1 km. Questa è una panoramica del cell, mai capitato una cosa del genere.
Foto panoramica Plan de Corones - Kronplatz
Torno al lato Riscone e via con altre Gipfelbahn per far andar su i metri di dislivello (oggi con gli impianti fatti andare piano era uno degli impianti con il miglior rapporto tempo/dislivello... mi sento un po' M&M a fare questi ragionamenti).
Ultimo impianto preso alle 16.45 circa, chiudeva alle 16.50. Bibita in quota e ultima Olang.
Olang che nel pomeriggio era diventata decisamente impegnativa, non per tutti gli sciatori sia perchè biosgna saper padroneggiare bene gli sci che per la resistenza fisica.
Non ti preoccupare caro "fattore benessere" a breve la pausa sarà di diversi, troppi, mesi.
C'è un posto in Alto Adige che non segue le regole climatiche della quota, esposizione, innevamento (naturale), stagione, frequentazione etc., il Plan de Corones (in questo periodo nel DS solo lui OPEN assieme al Faloria).
Finalmente mi sono tolto lo sfizio di superare i 20.000 di dislivello, e per poco mi accorgo ora non superavo quota 100 km. Pensavo di non arrivarci: oggi hanno fatto girare tutti gli impianti a bassa velocità (giustamente per risparmiare energia), la risalita Riscone - Plan impiegava circa 20 minuti (mentre in stagione siamo molto sotto), in basso la neve è collosa soprattutto la parte finale della Hernegg faceva perdere tempo prezioso Alla fine ce l'ho fatta anche mangiando all'Herzlalm un abbondante maccheroni alla pastora.
Assieme alle ginocchia un po' "provate" (neve che dopo le 14 era "impegnativa": tanta gente, se non la maggioranza tornava ai parcheggi a valle con impianto) si è sedata (sembra) la firn-scimmia.
Grazie Plan che avete tenuto aperto fino ad aprile inoltrato, con tutti i rientri aperti e sciabili (tranne San Viglio di Marebbe)
Sono salito da Belluno-Cortina-Dobbiaco parcheggiando al lato Valdaora/Gassl (apertura alle 8.15 anzichè 8.30).
La vista della pista innevata artificialmente ha un grande impatto.
In basso ci sono contadini che già seminano qualcosa. Più su invece stavano concimando i campi con il bio-concime, "il luame" in Veneto.
Il contrasto pistona Gassl e prati è incredibile.
Prime piste su millerighe già "silenziate" e piacevoli. Molto veloci.
Uno dei momenti di massimo affollamento della Olang/Gassl
Il favoloso tratto iniziale della pista Spitzhorn, pista classificata azzurra (quanto amo queste "azzurre" con questi pendii, pendenza e varientà di terreno perfetto).
Vado a farmi una Ried verso le 10 convinto di rischiare di trovarla già collosa. Al contrario e soprattutto in basso è ancora troppo dura (e per farla piacevolmente tornerò a ripeterla dopo un paio d'ore).
Pista Hernegge ancora fin troppo dura alle 10.30.
Con la bella stagione sono ripresi i lavori al FELS nuovo Museo di Messner.
Belvedere/Marchner al mattino: queste due piste soffrono molto più delle altre. Erano già troppo molli per correre.
Torno a farmi altre Olang/Gassl, ecco nella foto sotto è stata la volta che più mi è piaciuta: firn puro.
Dal lato Riscone tutti si sono concentrati sulla Hernegg e Pramstall lasciando la pista del laghetto Seewiese con millerighe anche nel pomeriggio. :shock:
Sulla cabinovia Kronplatz 2000 c'era una cabina, solo una, e questo aggeggio, che cosa è? Si tratta della macchina per le radiografie della fune?
Altra pista in condizioni esagerate anche alle 15 è la "nascosta" pista nera Trasse, spesso usata per far allenare "i bocia locali" ma oggi aperta a tutti (ma chi non sa dove si prende non la percorre)
Ho mangiato un abbondante maccheroni alla pastora all'Herlzalm, servito su piatto di ceramica normale (in alcuni rifugi i MAP li servono in pentolini speciali e molto carartteristici).
Dopo pranzo mi faccio un paio di Furcia 9 con cabinovia Ruis. A lato della pista avevano appena tolto delle reti e c'erano millerighe vergini intatte per tutta la parte alta.
Zero persone a vista per tutto quel versante e per chi conosce il Plan capisce cosa significa: sarà un pendio unico largo forse 1 km. Questa è una panoramica del cell, mai capitato una cosa del genere.
Foto panoramica Plan de Corones - Kronplatz
Torno al lato Riscone e via con altre Gipfelbahn per far andar su i metri di dislivello (oggi con gli impianti fatti andare piano era uno degli impianti con il miglior rapporto tempo/dislivello... mi sento un po' M&M a fare questi ragionamenti).
Ultimo impianto preso alle 16.45 circa, chiudeva alle 16.50. Bibita in quota e ultima Olang.
Olang che nel pomeriggio era diventata decisamente impegnativa, non per tutti gli sciatori sia perchè biosgna saper padroneggiare bene gli sci che per la resistenza fisica.
Non ti preoccupare caro "fattore benessere" a breve la pausa sarà di diversi, troppi, mesi.