Val Senales - 2000-3200 m slm
La Val Senales è il comprensorio “più di alta montagna” tra quelli nei dintorni di Merano. Gli impianti di Maso Corto posti alla fine della vallata si raggiungono per chi proviene dalla Val Venosta girando in prossimità di Naturno verso appunto la Val Senales. Inizialmente la vallata è molto stretta e la strada corre in galleria o sospesa tra imponenti gole, dopo qualche chilometro il panorama inizia ad addolcirsi e per gli ultimi 15 km di strada si godono bellissimi panorami in cui alpeggi, masi, stalle, paesini, alpeggi e ghiacciai convivono in un armonioso mix, rapporto tra natura e uomo che in Alto Adige hanno saputo non solo rispettare ma usare in modo sostenibile e paesaggisticamente inarrivabile. Soprattutto in questa zona, gli "artefatti umani" non sono in contrasto con la natura, sono in armonia e ne valorizzano l'ambiente.
Giunti a Maso Corto località in cui ci sono alcuni alberghi e la partenza degli impianti, dopo una colazione, skipass e scarponi si parte. L’impianto principale del comprensorio è la funivia dei ghiacciai, un ardito impianto va e vieni che compie un salto di ben 1200 m di dislivello, da 2011 m a 3212 m! La funivia in meno di 10 minuti ti porta nel regno dei ghiacciai delle alpi Venoste (Otztaler in tedesco).
Il comprensorio è particolarmente amato dai grandi appassionati di sci. Che alle prime nevicate ed ai primi freddi ci siano sciatori presenti già prima dell'apertura della funivia ce lo si può aspettare ma questo in misura minore accede anche in stagione invernale, già prima della 1a risalita in funivia non è raro trovare altri sciatori in attesa di salire. Ma nonostante questo impatto, l'intera giornata poi è stata senza alcun affollamento, il comprensorio è molto ampio.
Cabina della funivia dei ghiacciai in volo.
Cabina della Funivia dei Ghiacciai della Val Senales.
Dopo una pausa di per contemplare il panorama che si gode dalla stazione di monte, si mettono gli sci e si inizia a riscaldare le gambe con la bella pista servita dalla seggiovia quadriposto Grawand; la pendenza della pista va dall’impegnativo al facile a seconda di dove si decida “entrare” nella pista percorrendo la comoda stradina che porta alla zona degli impianti Finale – Finail.
Stazione di arrivo e discesa seggiovia Grawand.
La qualità della neve non penso necessiti di descrizioni, guardate queste foto...
Neve in pista
Qualcuno si fa prendere dalla neve "troppo perfetta" e si lascia andare a 300 all'ora usando chi è fermo sulla pista come paletto. Ecco uno dei "robottini" più pericolosi incontrati durante la giornata.
Robottini
Il momento più pericoloso della giornata...
Dopo aver lasciato curvoni e binari sulle piste del ghiacciaio, le stesse che sono aperte anche in autunno, ci si sposta sulle piste soleggiate del comprensorio. Con un bel tracciato, ampio e di bella pendenza si giunge in zona Gletschersee dalla quale partono 2 impianti paralleli che riportano sul ghiacciaio e dalla parte opposta una seggiovia che sale verso i pendii esposti a sud.
L’impianto Hintereis si sviluppa proprio “di fronte” al ghiacciaio e serve una bellissima pista rossa con un muro centrale che con la neve compatta invernale o con il firn primaverile è in grado di soddisfare sia i mazzingoni più incalliti che gli sciatori più old-school.
Panoramica dal ghiacciaio della Val Senales sulla pista rossa Hintereis.
Partenza della pista Hintereis.
Millerighe sul muro centrale della pista Hintereis.
Foto del bellissimo muro centrale della pista Hintereis.
Variante e muro della pista Hintereis.
Ultime curve della pista Hintereis e panorama sul ghiacciaio.
Il robottino che mi ha fatto venire la pelle d'oca sulla pista Grawand anche sulla Hintereis non perde l'occasione di farmi prendere paura.
Scampato pericolo seconda volta
Dopo qualche ripetizione sulla pista Hintereis, tornando a sciare sulla meravigliosa pista Schmuggler, il tracciato che dalla zona Grawand scende fino a Maso Corto, si incontra la stazione di partenza della comoda e veloce seggiovia Teufelsegg altro piatto forte del comprensorio alto atesino (cliccando sul link precedente c'è una "monografia" dell'impianto Teufelsegg).
Stazione di arrivo a quota 3034 m slm della seggiovia Teufelsegg della Val Senales.
Stazione di imbarco sciatori.
Questa seggiovia ad agganciamento automatico coperta copre un dislivello di 600 m in pochi minuti e si trova ad una quota molto elevata.
Immagine degli ampi pendii iniziali della pista Teufelsegg 1 della Val Senales.
Le piste servite dall’impianto infatti si sviluppano dai 3034 m ai 2442 m e sono un bellissimo dedalo di muri, pendii di media pendenza in ambiente di alta montagna, varianti, e cambi di pendenza. Tutta la zona inoltre con le giuste condizioni di sicurezza e neve consente di fare sia brevi fuoripista che itinerari più complessi ma in grado di appagare anche i freerider (da fare con guida o con persone esperte della zona).
La neve grazie alla quota è sempre molto bella e compatta, anche in tarda primavera si trovano condizioni perfette nonostante l’esposizione soleggiata.
Molto bella la variante Teufelsegg 1 (R1).
Inizio della pista Teufelsegg 1 in Vla Senales.
Seggiovia Teufelsegg della Val Senales in Alto Adige.
Millerighe e stazione di monte dell'impianto Teufelsegg.
Stazione di arrivo a quota 3034 m slm della seggiovia Teufelsegg della Val Senales.
Tratto sempre con bella neve in un ambiente spettacolare.
Piccoli sciatori prendono lezioni da un maestro sulla pista Teufelsegg 1.
Muro della pista Teufelsegg.
Parte alta della pista Teufelsegg 1 della Val Senales.
Piste Teufelsegg 2 (R2)
Foto dell'ultimo muro prima degli impianti di risalita.
Tratto centrale della pista Teufelsegg 1.
Panorama dalla pista Teufelsegg 2 della Val Senales.
Deposito delle seggiovie Roter Kofel e Teufelsegg.
Dalla baita Teufelsegg prosegue la discesa Schmuggler con un primo tratto di media pendenza che porta al pendente muro finale. Quest’ultimo tratto è servito dall’impianto veloce e ad alta portata Roter Kofel che oltre agli sciatori può trasportare i pedoni che vogliono pranzare in quota.
Baita Teufelsegg, raggiungibile anche per i non-sciatori con la seggiovia Roter Kofel.
Parte centrale della pista che dal ghiacciaio torna a Maso Corto.
Cambi di pendenza prima del pendente muro finale.
Foto dell'ultimo pendente muro e della stradina che porta alla variante facile.
Tornati nel piccolo centro di Maso Corto, si mettono gli sci in spalla per poche decine di metri e si passa al versante opposto del comprensorio, la zona Lazaun. Un impianto biposto porta in quota pedoni, sciatori da discesa, sciatori nordici e slittini. Arrivati in quota si trova un bellissimo rifugio in cui ci si può fermare per pranzo. Dopo aver assaggiato qualche specialità alto atesina per tornare a valle c’è solo l’imbarazzo della scelta: gli sciatori mazzingoni si esalteranno sulla bellissima pista nominata appunto “da corsa” in cui lasciare le proprie virgole, i meno preparati possono scendere per la variante facile della pista Lazaun. I bambini (ma ho visto essere molto apprezzato anche dai “diversamente bambini” ) possono scendere per la lunga pista da slittino che con lunghi rettilinei e curve a gomito porta alla partenza degli impianti.
Esterno della Baita Lazaun in Val Senales a quota 2427 m slm.
Pista da slittino Lazaun in Val Senales.
Zona Lazaun con rifugio e pista da fondo visti dalla pista Teufelsegg 1.
Foto delle piste della zona Lazaun in Val Senales.
Panoramica della "Pista da corsa" in Val Senales, Alto Adige.
Piste della parte alta della zona Lazaun.
Parte alta sempre con ottima neve delle piste Lazaun e "da corsa".
Cambi di pendenza della parte centrale della pista Lazaun da corsa.
A questo punto si è girato più o meno tutto il comprensorio, sicuramente sarà giunto il pomeriggio e per finire la giornata è interessante andare in ghiacciaio a godersi la luce carica con le tonalità del tramonto. La zona degli skilift Finale – Finail offre belle piste, adatte anche ai principianti, mai troppo impegnative.
Immagine delle piste del ghiacciaio della Val Senales.
Skilift Finale (Finail) sul ghiacciaio della Val Senales.
Skilift Finale - Finail del ghiacciaio della Val Senales.
Nei pressi della stazione di monte, con 1 minuto di scaletta si può salire sull’evidente forcella e godersi il panorama che spazia fino alle Dolomiti. Il canalone che si vede, con le condizioni di innevamento adeguate (e non mi stanco di sottolineare sia in termini di quantità di neve che stabilità della neve) si può sciare arrivando fino al Lago di Vernago, 1300 m più in basso.
Panorama dalla forcella prima del vallone che scende a Vernago
La Val Senales è una delle località con la stagione più lunga delle Alpi, tanto famosa per il ritrovamento della Mummia del Similaun che per la qualità e tecnicità delle piste (Hintereis e Teufelsegg penso possano soddisfare anche il più esigente dello sciatore). La ricettività alberghiera della valle è buona, vi è un servizio di skibus per chi non alloggia a Maso Corto. Per lo scialpinismo penso non serva dire molto se non che è uno dei paradisi dell’Alto Adige e delle Alpi.
Molto attenti anche alla preparazione della neve per le stagioni tardo-estive/autunnali. Durante tutta la giornata 3 cannoni sparaneve hanno funzionato in zona Grawand e sotto la seggiovia c'era una letteralmente montagna di neve con strade per i gatti.
Canalone freeride?
Dalla stazione di monte della seggiovia Teufelsegg, si vedono delle tracce (poche a dire il vero) che vanno verso una selletta. Qualcuno ha qualche informazione in merito? Ad occhio mi sembra una zona pericolosissima, da evitare, ma sarei curioso di avere informazioni. Le tracce di cui parlo sono queste:
In nero c'è l'arrivo della seggiovia, in rosso una zona pericolosissima (secondo me) ed in azzurro un passaggio che non si capisce bene.
Mentre questo è il panorama dalla zona Lazaun.
Qui sotto altre foto. Alla Prossima.
La Val Senales è il comprensorio “più di alta montagna” tra quelli nei dintorni di Merano. Gli impianti di Maso Corto posti alla fine della vallata si raggiungono per chi proviene dalla Val Venosta girando in prossimità di Naturno verso appunto la Val Senales. Inizialmente la vallata è molto stretta e la strada corre in galleria o sospesa tra imponenti gole, dopo qualche chilometro il panorama inizia ad addolcirsi e per gli ultimi 15 km di strada si godono bellissimi panorami in cui alpeggi, masi, stalle, paesini, alpeggi e ghiacciai convivono in un armonioso mix, rapporto tra natura e uomo che in Alto Adige hanno saputo non solo rispettare ma usare in modo sostenibile e paesaggisticamente inarrivabile. Soprattutto in questa zona, gli "artefatti umani" non sono in contrasto con la natura, sono in armonia e ne valorizzano l'ambiente.
Giunti a Maso Corto località in cui ci sono alcuni alberghi e la partenza degli impianti, dopo una colazione, skipass e scarponi si parte. L’impianto principale del comprensorio è la funivia dei ghiacciai, un ardito impianto va e vieni che compie un salto di ben 1200 m di dislivello, da 2011 m a 3212 m! La funivia in meno di 10 minuti ti porta nel regno dei ghiacciai delle alpi Venoste (Otztaler in tedesco).
Il comprensorio è particolarmente amato dai grandi appassionati di sci. Che alle prime nevicate ed ai primi freddi ci siano sciatori presenti già prima dell'apertura della funivia ce lo si può aspettare ma questo in misura minore accede anche in stagione invernale, già prima della 1a risalita in funivia non è raro trovare altri sciatori in attesa di salire. Ma nonostante questo impatto, l'intera giornata poi è stata senza alcun affollamento, il comprensorio è molto ampio.
Cabina della funivia dei ghiacciai in volo.
Cabina della Funivia dei Ghiacciai della Val Senales.
Dopo una pausa di per contemplare il panorama che si gode dalla stazione di monte, si mettono gli sci e si inizia a riscaldare le gambe con la bella pista servita dalla seggiovia quadriposto Grawand; la pendenza della pista va dall’impegnativo al facile a seconda di dove si decida “entrare” nella pista percorrendo la comoda stradina che porta alla zona degli impianti Finale – Finail.
Stazione di arrivo e discesa seggiovia Grawand.
La qualità della neve non penso necessiti di descrizioni, guardate queste foto...
Neve in pista
Qualcuno si fa prendere dalla neve "troppo perfetta" e si lascia andare a 300 all'ora usando chi è fermo sulla pista come paletto. Ecco uno dei "robottini" più pericolosi incontrati durante la giornata.
Robottini
Il momento più pericoloso della giornata...
Dopo aver lasciato curvoni e binari sulle piste del ghiacciaio, le stesse che sono aperte anche in autunno, ci si sposta sulle piste soleggiate del comprensorio. Con un bel tracciato, ampio e di bella pendenza si giunge in zona Gletschersee dalla quale partono 2 impianti paralleli che riportano sul ghiacciaio e dalla parte opposta una seggiovia che sale verso i pendii esposti a sud.
L’impianto Hintereis si sviluppa proprio “di fronte” al ghiacciaio e serve una bellissima pista rossa con un muro centrale che con la neve compatta invernale o con il firn primaverile è in grado di soddisfare sia i mazzingoni più incalliti che gli sciatori più old-school.
Panoramica dal ghiacciaio della Val Senales sulla pista rossa Hintereis.
Partenza della pista Hintereis.
Millerighe sul muro centrale della pista Hintereis.
Foto del bellissimo muro centrale della pista Hintereis.
Variante e muro della pista Hintereis.
Ultime curve della pista Hintereis e panorama sul ghiacciaio.
Il robottino che mi ha fatto venire la pelle d'oca sulla pista Grawand anche sulla Hintereis non perde l'occasione di farmi prendere paura.
Scampato pericolo seconda volta
Dopo qualche ripetizione sulla pista Hintereis, tornando a sciare sulla meravigliosa pista Schmuggler, il tracciato che dalla zona Grawand scende fino a Maso Corto, si incontra la stazione di partenza della comoda e veloce seggiovia Teufelsegg altro piatto forte del comprensorio alto atesino (cliccando sul link precedente c'è una "monografia" dell'impianto Teufelsegg).
Stazione di arrivo a quota 3034 m slm della seggiovia Teufelsegg della Val Senales.
Stazione di imbarco sciatori.
Questa seggiovia ad agganciamento automatico coperta copre un dislivello di 600 m in pochi minuti e si trova ad una quota molto elevata.
Immagine degli ampi pendii iniziali della pista Teufelsegg 1 della Val Senales.
Le piste servite dall’impianto infatti si sviluppano dai 3034 m ai 2442 m e sono un bellissimo dedalo di muri, pendii di media pendenza in ambiente di alta montagna, varianti, e cambi di pendenza. Tutta la zona inoltre con le giuste condizioni di sicurezza e neve consente di fare sia brevi fuoripista che itinerari più complessi ma in grado di appagare anche i freerider (da fare con guida o con persone esperte della zona).
La neve grazie alla quota è sempre molto bella e compatta, anche in tarda primavera si trovano condizioni perfette nonostante l’esposizione soleggiata.
Molto bella la variante Teufelsegg 1 (R1).
Inizio della pista Teufelsegg 1 in Vla Senales.
Seggiovia Teufelsegg della Val Senales in Alto Adige.
Millerighe e stazione di monte dell'impianto Teufelsegg.
Stazione di arrivo a quota 3034 m slm della seggiovia Teufelsegg della Val Senales.
Tratto sempre con bella neve in un ambiente spettacolare.
Piccoli sciatori prendono lezioni da un maestro sulla pista Teufelsegg 1.
Muro della pista Teufelsegg.
Parte alta della pista Teufelsegg 1 della Val Senales.
Piste Teufelsegg 2 (R2)
Foto dell'ultimo muro prima degli impianti di risalita.
Tratto centrale della pista Teufelsegg 1.
Panorama dalla pista Teufelsegg 2 della Val Senales.
Deposito delle seggiovie Roter Kofel e Teufelsegg.
Dalla baita Teufelsegg prosegue la discesa Schmuggler con un primo tratto di media pendenza che porta al pendente muro finale. Quest’ultimo tratto è servito dall’impianto veloce e ad alta portata Roter Kofel che oltre agli sciatori può trasportare i pedoni che vogliono pranzare in quota.
Baita Teufelsegg, raggiungibile anche per i non-sciatori con la seggiovia Roter Kofel.
Parte centrale della pista che dal ghiacciaio torna a Maso Corto.
Cambi di pendenza prima del pendente muro finale.
Foto dell'ultimo pendente muro e della stradina che porta alla variante facile.
Tornati nel piccolo centro di Maso Corto, si mettono gli sci in spalla per poche decine di metri e si passa al versante opposto del comprensorio, la zona Lazaun. Un impianto biposto porta in quota pedoni, sciatori da discesa, sciatori nordici e slittini. Arrivati in quota si trova un bellissimo rifugio in cui ci si può fermare per pranzo. Dopo aver assaggiato qualche specialità alto atesina per tornare a valle c’è solo l’imbarazzo della scelta: gli sciatori mazzingoni si esalteranno sulla bellissima pista nominata appunto “da corsa” in cui lasciare le proprie virgole, i meno preparati possono scendere per la variante facile della pista Lazaun. I bambini (ma ho visto essere molto apprezzato anche dai “diversamente bambini” ) possono scendere per la lunga pista da slittino che con lunghi rettilinei e curve a gomito porta alla partenza degli impianti.
Esterno della Baita Lazaun in Val Senales a quota 2427 m slm.
Pista da slittino Lazaun in Val Senales.
Zona Lazaun con rifugio e pista da fondo visti dalla pista Teufelsegg 1.
Foto delle piste della zona Lazaun in Val Senales.
Panoramica della "Pista da corsa" in Val Senales, Alto Adige.
Piste della parte alta della zona Lazaun.
Parte alta sempre con ottima neve delle piste Lazaun e "da corsa".
Cambi di pendenza della parte centrale della pista Lazaun da corsa.
A questo punto si è girato più o meno tutto il comprensorio, sicuramente sarà giunto il pomeriggio e per finire la giornata è interessante andare in ghiacciaio a godersi la luce carica con le tonalità del tramonto. La zona degli skilift Finale – Finail offre belle piste, adatte anche ai principianti, mai troppo impegnative.
Immagine delle piste del ghiacciaio della Val Senales.
Skilift Finale (Finail) sul ghiacciaio della Val Senales.
Skilift Finale - Finail del ghiacciaio della Val Senales.
Nei pressi della stazione di monte, con 1 minuto di scaletta si può salire sull’evidente forcella e godersi il panorama che spazia fino alle Dolomiti. Il canalone che si vede, con le condizioni di innevamento adeguate (e non mi stanco di sottolineare sia in termini di quantità di neve che stabilità della neve) si può sciare arrivando fino al Lago di Vernago, 1300 m più in basso.
Panorama dalla forcella prima del vallone che scende a Vernago
La Val Senales è una delle località con la stagione più lunga delle Alpi, tanto famosa per il ritrovamento della Mummia del Similaun che per la qualità e tecnicità delle piste (Hintereis e Teufelsegg penso possano soddisfare anche il più esigente dello sciatore). La ricettività alberghiera della valle è buona, vi è un servizio di skibus per chi non alloggia a Maso Corto. Per lo scialpinismo penso non serva dire molto se non che è uno dei paradisi dell’Alto Adige e delle Alpi.
Molto attenti anche alla preparazione della neve per le stagioni tardo-estive/autunnali. Durante tutta la giornata 3 cannoni sparaneve hanno funzionato in zona Grawand e sotto la seggiovia c'era una letteralmente montagna di neve con strade per i gatti.
Canalone freeride?
Dalla stazione di monte della seggiovia Teufelsegg, si vedono delle tracce (poche a dire il vero) che vanno verso una selletta. Qualcuno ha qualche informazione in merito? Ad occhio mi sembra una zona pericolosissima, da evitare, ma sarei curioso di avere informazioni. Le tracce di cui parlo sono queste:
In nero c'è l'arrivo della seggiovia, in rosso una zona pericolosissima (secondo me) ed in azzurro un passaggio che non si capisce bene.
Mentre questo è il panorama dalla zona Lazaun.
Qui sotto altre foto. Alla Prossima.
Allegati
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