Rientro oggi da una settimana trascorsa in Valle d'Aosta a Courmayeur.
Dopo anni passati sulle Dolomiti quest'anno ho deciso di cambiare.
Courmayeur è un paesino molto carino, molto più grande di Corvara, con un bel centro storico. Cuore di Courma via Roma. Courmayeur è famosa per il Monte Bianco ma anche per essere punto di ritrovo della borghesia torinese e milanese. Ci sono tanti bei negozi e ottimi ristoranti. L'aspetto che però mi preme sottolineare è che è un bel posto di montagna circondato da vette affascinanti. Si può sciare al mattino e nel primo pomeriggio e poi rilassarsi in paese facendo una bella passeggiate e prendendo un aperitivo. Ho visto tante mamma e papà con bimbi e passeggini.
Il comprensorio non è grandissimo ma secondo me è da un punto di vista tecnico interessante. La discesa dalla Youla è il pezzo forte. Belle e larghe le piste nella zona di Plan Checrouit esposte sempre al sole. Le ho fatte al mattino presto è devo dire è stata una bella emozione. Nella zona del Val Veny molto bella la pista Gigante e poi la discesa fino a Zerotta. La pista di ritorno a Dolonne dove avevo l'albergo si può evitare. L'incanto è sto Monte Bianco che toglie veramente il fiato. Segnaletica delle piste da migliorare, impianti da ammodernare. Attenzione: piste di difficoltà medio alta. Il comprensorio non è adatto a sciatori principianti. Con un bimbo alle prime armi ci sono posti migliori, più adatti. Ottima la qualità dei rifugi.Il mio preferito è Pre de Pascal.
La Thuile: siamo stati un giorno. Quando c'è vento non si scia. Comprensorio più grande di Courma con piste più lunghe e difficili. La Berthod è una roba pazzesca. 73% di pendenza massima. Adrenalina allo stato puro.
Tornando a Courma. Siamo andati alle terme di Pre Saint Didier, bellissime, immerse in un paesaggio da favola.
Obbligatoria una serata a Chamonix...fate a/r al traforo del bianco.
Cena al rifugio: siamo stati alla Grolla. Sono salito e sceso in motoslitta. Divertente. A la Grolla si mangia bene anche se non è economico e il servizio un tantinello scortese. Certo il Monte Bianco di notte è na roba indescrivibile. La salita in motoslitta tra stradine innevate è molto emozionante.Altra cena che vi consiglio è in un ristorante di Entreves a mangiare formaggio fuso.
Altra tappa obbligatoria una passeggiata in Val Ferret.
Settimana varia e ricca.
Dopo anni passati sulle Dolomiti quest'anno ho deciso di cambiare.
Courmayeur è un paesino molto carino, molto più grande di Corvara, con un bel centro storico. Cuore di Courma via Roma. Courmayeur è famosa per il Monte Bianco ma anche per essere punto di ritrovo della borghesia torinese e milanese. Ci sono tanti bei negozi e ottimi ristoranti. L'aspetto che però mi preme sottolineare è che è un bel posto di montagna circondato da vette affascinanti. Si può sciare al mattino e nel primo pomeriggio e poi rilassarsi in paese facendo una bella passeggiate e prendendo un aperitivo. Ho visto tante mamma e papà con bimbi e passeggini.
Il comprensorio non è grandissimo ma secondo me è da un punto di vista tecnico interessante. La discesa dalla Youla è il pezzo forte. Belle e larghe le piste nella zona di Plan Checrouit esposte sempre al sole. Le ho fatte al mattino presto è devo dire è stata una bella emozione. Nella zona del Val Veny molto bella la pista Gigante e poi la discesa fino a Zerotta. La pista di ritorno a Dolonne dove avevo l'albergo si può evitare. L'incanto è sto Monte Bianco che toglie veramente il fiato. Segnaletica delle piste da migliorare, impianti da ammodernare. Attenzione: piste di difficoltà medio alta. Il comprensorio non è adatto a sciatori principianti. Con un bimbo alle prime armi ci sono posti migliori, più adatti. Ottima la qualità dei rifugi.Il mio preferito è Pre de Pascal.
La Thuile: siamo stati un giorno. Quando c'è vento non si scia. Comprensorio più grande di Courma con piste più lunghe e difficili. La Berthod è una roba pazzesca. 73% di pendenza massima. Adrenalina allo stato puro.
Tornando a Courma. Siamo andati alle terme di Pre Saint Didier, bellissime, immerse in un paesaggio da favola.
Obbligatoria una serata a Chamonix...fate a/r al traforo del bianco.
Cena al rifugio: siamo stati alla Grolla. Sono salito e sceso in motoslitta. Divertente. A la Grolla si mangia bene anche se non è economico e il servizio un tantinello scortese. Certo il Monte Bianco di notte è na roba indescrivibile. La salita in motoslitta tra stradine innevate è molto emozionante.Altra cena che vi consiglio è in un ristorante di Entreves a mangiare formaggio fuso.
Altra tappa obbligatoria una passeggiata in Val Ferret.
Settimana varia e ricca.