Via Lattea (Sestriere - Sauze - San Sicario) 9/02/2015

Quelle ritratte io le chiamo "piste alla piemontese". Sono quelle tracciate su fondo naturale così com'è, una specie che, soprattutto nei comprensori grandi, è in via d'estinzione. Penso ad esempio alla maggior parte delle piste del Tonale, di Campiglio, o della Sellaronda, com'erano 15 anni fa e come sono adesso: prive della minima irregolarità del fondo, spianate e livellate a suon di ruspe e metri cubi di terra.
Se al giorno d'oggi nelle grandi stazioni dell'est piste come in foto se ne trovano 2 su 10 (sopravvivono solo o quasi nelle piccole località), ad ovest, anche nei comprensori maggiori, la situazione è capovolta. Sciare su tracciati del genere, per me, è enormemente più divertente che su una pista a cui sono state amputate contropendenze, dossi, concavità.

Per dirla alla Marcol: "sciare su quei dossi sono sensazioni che i collinosi non possono neanche immaginare!!!" HIHIHI
 
Concordo sarò sempre a favore delle piste naturali. Le autostrade hanno rotto i co*****i!!!!!!
@zetakappa: sicuramente mi è venuta voglia di provare. E guardando le foto quasi quasi più San Sicario che Sestriere!!
 
Da parte mia voglio solo precisare che sono intervenuto perché Zobo (che conosco dai tempi del forum di Sciare) ha chiesto le motivazioni ad una certa reazione.
Mi sono permesso di commentare al posto di ZK proprio perché pensavo che la risposta piccata non fosse tanto dovuta a Zobo (che scrive in proposito ben poco) ma all'intervento di EDO che, viceversa, interviene sovente.
Sinceramente, pur stimando Edo e riconoscendogli una conoscenza piuttosto dettagliata, trovo che alle volte stoni un po....
Ad ogni modo nessuno vuole censurare, tutti possono esprimere le loro opinioni, mancherebbe, spiegandoci ci siamo capiti, l'importante è non insultare o deridere chi ha opinioni divergenti..... siamo tutti fratelli di sci e di forum[emoji1][emoji106]
 
Concordo sarò sempre a favore delle piste naturali. Le autostrade hanno rotto i co*****i!!!!!!
@zetakappa: sicuramente mi è venuta voglia di provare. E guardando le foto quasi quasi più San Sicario che Sestriere!!

Confermo!! le piste più belle sono a Sauze e Sansicario. In particolare Sauze ha delle piste immerse nel boschetto non tanto larghe e con ondulazioni, dossi, etc.. mi ricordano quelle appenniniche, stupende!
Sansicario invece ha piste più larghe ma intense: 21 e olimpica sono il must, se poi ti sposti in zona Ski Lodge-Pariol trovi le piste old style.

Personalmente mi piace anche la zona dei Monti della Luna, sperando che il prossimo anno riaprano le piste di Sagnalonga, diventerebbe la mia zona preferita!

La Francia invece non mi entusiasma, le Serre Thibaud ha bei muri pendenti, ma nulla di più. La zona centrale è un piattume, le piste interessanti cortissime. Complessivamente la zona più godibile è il Gondrans.
E poi certe seggiovie francesi sono di una lentezza esasperante, a confronta la VL ITA ha dei fulmini, quella che sale al Colletto è eterna.
 
Bravo Shane,bel report sulla Via Lattea.Lo skipass è ancora con il cordino?

Certo, stile anni '90... Per avere la tessera devi fare richiesta online e poi successivamente ritirarla per 5€.
Io visto che non vado mai più di due volte l'anno, grazie allo scontrino che ti danno alla Coop, prendo il mio bel skipass con cordino a 29€.
 
Le seggiovie fisse sono tutte circa egualmente "veloci" no? C'è chi fa 2,2 m/sec, chi 2,5, la più veloce 2,8...
Comunque Monginevro avrebbe le piste dello Chalvet alto e la Rocher de l'Aigle che sono interessanti e servite purtroppo da impianti che sarebbe proprietario sostituire (Chalvet 2, intervento già previsto) o trasformare in automatici (Rocher de l'Aigle).
Con questi interventi, con la riapertura della pista Croce e di quelle di Sagnalonga e con l'impianto che sale al Colletto Verde dal Gimont ci sarebbe un grande salto di qualità.
 
Ultima modifica:
Certo, stile anni '90... Per avere la tessera devi fare richiesta online e poi successivamente ritirarla per 5€.
Io visto che non vado mai più di due volte l'anno, grazie allo scontrino che ti danno alla Coop, prendo il mio bel skipass con cordino a 29€.
Nooo!!! Davvero???? Pensavo che fosse uno scherzo... neanche a Foppolo li usano più, ed è tutto dire..... vabbé chissene frega
Ma mi avete fatto venire una curiosità: ma negli anni 80/70 e 60 come funzionavano gli skipass??
 
Bel report!:D
un bel po' di foto della ViaLattea ci volevano proprio
non ci ho ancora sciato ma merita davvero:D
per le cose che non vanno bisognerebbe parlarne nella discussione della località, non nei reportage!:HIP

p.s. viva le piste al naturale!:D


[OT
@ Ema93 pure a Piazzatorre hanno il magneticoHIHIHI, cmq velocemente che siamo ot, negli anni 60-70 non so ma dalla fine degli anni 80 la maggior parte avevano lo skipass da infilare nel lettore per aprire il tornello
le altre uno skipass "a vista", in alcuni casi era necessario agganciarlo in modo che per toglierlo strappavi o il cordino
o lo skipass stesso per evitare di darlo ad altri...
OT]
 
Continuo con l'OT ma in Francia è stato presente ovunque, fino ad una decina di anni fa il sistema dello skipass a vista da bloccare con un gancio metallico alla giacca.

Questo sistema è ancora in uso in alcune stazioni francesi e in alcuni posticini del cuneese (forse) e delle valli di Lanzo ma prima era diffuso anche altrove in Italia.
 
Confermo!! le piste più belle sono a Sauze e Sansicario. In particolare Sauze ha delle piste immerse nel boschetto non tanto larghe e con ondulazioni, dossi, etc.. mi ricordano quelle appenniniche, stupende!

Su tutte la Gran Pista, mi fa impazzire, dopo la prima parte (foto) si stringe, con quelle compressioni, curve e dossi... e la neve perfetta dell'altro giorno ha reso tutto spettacolare!!! :MONKEY
 
Top