Lettera aperta ai giornali: riduzione delle piste battute

kiki

New member
Scusa Fabio se metto qui questo topic, mi sembrava il posto piu' adatto... spostalo se ti pare dove preferisci ("segnalazioni"???)

Luca Gasparini, noto telemarker di Livigno, si e' fatto promotore di una iniziativa fantastica, secondo me... Lasco la citazione dal sito di The whiteplanet (per chi non lo conoscesse, un gruppo di persone che is fa promotore di viaggi, scuole ed eventi legati al telemark e non solo) a parlare al posto mio...

So che e' un argomento vecchio, in altre sedi ne e' stato discusso molto, su forum online specialmente, ma questa volta potrebbe sfociare in una vera e propria azione...

"Da una discussione aperta da Paolo Tassi, Guida alpina di Cortina, relativa all'analisi se non fosse il caso che qualche stazione sciistica iniziasse a lasciare qualche pista "non battuta" è nata l'idea di passare dalle parole ai fatti. Il fatto è qui ed è pronto. Una lettera aperta che verrà inviata a
quante più riviste di sci, di montagna e altre - che verranno segnalate dai lettori, del sito e del forum, appena avremo raccolto un cospicuo numero di firme di consenzienti all'idea. Il testo della lettera - che potete leggere anche qui sotto - è in linea nel forum in quanto "discussione" sotto due "discussioni" diverse. Attenzione a quanto segue. In una "discussione" si
chiede solo di leggere la lettera ed eventualmente firmare. Lo scopo, come detto, è raccogliere firme. La firma va, se si vuole, completata con gli eventuali "titoli distintivi" o di "merito" del firmatario. Possono essere del tipo "maestro di sci" "guida alpina" ma anche più semplicemente "investito da sciatore fuori controllo". Per leggere e firmare cliccate sulla voce:

Lettera aperta a riviste e stazioni sciistiche

Nella seconda "discussione" avete invece tutto lo spazio e il luogo dove discutere l'iniziativa, criticarla, dissociarvi o altro. Per favore non usate l'altra discussione per tutto questo. Là si chiedono solo delle firme, qui invece potete dar sfogo a tutto quanto volete dire o comunicare. Per discutere cliccate sulla vocela stringa da cliccare per accedere alla "discussione" discussione "Commenti, dissensi, assensi alla lettera aperta "
 
Scusa, non ho trovato il testo della lettera.
Dove posso leggere il testo completo della petizione?

L'idea non è maluccio... e perchè non fare dei percorsi fuoripista "controllati"?
Si segnalano dei percorsi che ad intervalli di 3 ore vengono percorsi dai responsabili del comprensorio.
Come per esempio un boschetto sotto la seggiovia. Ci si mette un cartello che dice che il boschetto è percorribile e controllato a fine giornata... Spero di aver reso l'idea.

Tornando al non battere le piste... Secondo me l'idea è applicabile solamente alle piste nere.

Ciao :D
 
Secondo me è una buonissima idea però l'applicherei solo nelle piste nere o comunque nelle piste più difficili del comprensorio, ad esempio a Courmayeur le piste più cazzute e ripide le trovi con cunette alte come un bambino, i gravi scontri dovuti più che altro alla velocità che ci sono stati negli ultimi anni sicuramente verranno eliminati.
 
A me non sembre una grande idea.. :think: chi vuole godere di tutto quello che si dice nella lettera (silenzio, fantasia etc) già lo può fare,,basta stare lontano dalle piste.. e il tutto naturalmente a proprio rischio e pericolo..(magari si rischia pure di dare impulsi fuori luogo a quegli irresponsabili che al mese di aprile, in barba a tutte le raccomandazione degli esperti di valanghe, si avventurano sui crinali e poi non tornano più a casa) non vedo perchè poi si debba ridurre le possibilità di sci di coloro che vogliono divertirsi nei limiti del normale e della sicurezza..se già c'è sovraffollamento, chissà cosa può venire fuori..mah..
 
Lascio qui il link diretto del forum...

Nel topic sopracitato c'e' il testo completo della lettra.

Forum link

robbs, in fondo la proposta prevede un ritorno all'antico... e' una tendenza relativamente moderna (e che deriva dalla "urbainizzazione" degli impianti) quella che TUTTO debba essere accessibile a TUTTI. Il concetto di base si potrebbe reinterpretare come un "lasciamo andare a fare quello che ognuno sa fare e non invitiamo ad andare oltre i limiti!!!"

C'e' una scuola filosofica di fondo mooolto diversa! "0 anni fa e oltre, la prima volta che da bambino ero andato a sciare in Trentino, dopo essere venuto su in Valee come approccio, il commento comune era "ma qui le piste le passano con lo scopa appena passi???" perche' tutto era gia' liscio e ben tenuto...

Fabio, percorsi del genere gia' esistono. Il primo che mi viene in mente e' la 27 a LaThuile, secondo me splendida, a cui hanno installato in testa un "cannone" per sparare giu' gli eccessi di neve e mettere in sicurezza il pendio...
 

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....la tendenza nasce sicuramente oltreoceano...dove le precipitazioni sono abbondanti

peccato che da noi ormai nella maggior parte delle stazioni si scia su una spanna di ghiaccio!!!

non batterla e prepararla significa che dopo 2 giorni tra una gobba e l'altra uscirebbero sassi e erba.....veramente un'idea geniale... forse perchè a loro gli sci li regalano.....
 
Tperv ha detto:
Lascio qui il link diretto del forum...

Nel topic sopracitato c'e' il testo completo della lettra.

Forum link

robbs, in fondo la proposta prevede un ritorno all'antico... e' una tendenza relativamente moderna (e che deriva dalla "urbainizzazione" degli impianti) quella che TUTTO debba essere accessibile a TUTTI. Il concetto di base si potrebbe reinterpretare come un "lasciamo andare a fare quello che ognuno sa fare e non invitiamo ad andare oltre i limiti!!!"

Io non voglio assolutamente che Tutto sia accessibile a tutti..soprattutto nella stagione estiva io sono contrarissimo agli impianti e alle jeep che portanto chiunque dovunque..e la stessa cosa per l'inverno..però lo sci alpinismo è una disciplina diversa dallo sci da discesa..e come se si dicesse di ridurre le piste da sci per aumetare le piste da slittino..non vorrebbe dire nulla..
Non credo si tratti di un totale ritorno al passato..mio nonno si è fatto tutte le alpi svizzere e le dolomiti con sci e pelli di foca negli anni 50..e a quei tempi era solo fuoripista..solo che a quei tempi lo spirito era un po' diverso..c'era più uno spirito di "cordata" diciamo, di esplorazione..mentre oggi lo spirito mi sembra quello di sfidare il rischio in ogni sua forma..e mi sembra abbastanza pericoloso..
 
in francia e svizzera francese molte stazioni evitano di battere tutte le piste (o le battono solo un paio di volte a inizio anno per fare il fondo). Chiunque sia stato a cham, verb, la grave etc conosce il risultato. Sono posti che attirano alcuni e respingono altri.... l'importante è che ci sia la possibilità di scegliere. Cosa che in italia adesso è possibile solo in pochissimi posti
 
Verb, ricordo ancora la prima volta, con Whitemount (dopo nemmeno un mese che facevo telemark!!!) a scendere dal MonFort, dalla rossa (perche' la nera mi sembrava inarrivabile per uno che ci metteva 3 curve a cadere!!!) e vedere un bambino scomparire tra una "gobbetta" e l'altra... oppure al tourten (o come si scrive!!!!!) :roll:
 
hehehehe kiki io mi ricordo la prima volta che sono andato in cima al mont gelè.... con me c'era una ragazza norvegese con gli sci a tele, molto carina.... arrivati in cima mi rendo conto che non è da sola, ma insieme a due bambini, diciamo di 8 e 10 anni, anche loro con gli sci a tele... e tutti e 3 sono andati giù senza fare un ba :roll: (stavo per scrivere senza fare una piega...... ma visto il tallone libero non sarebbe stato giusto :wink: !!!)
 
Tperv ha detto:
... oppure al tourten (o come si scrive!!!!!) :roll:

tortin !
la leggenda dice che il nome si riferisca all'effetto "diaerroico" che colpisce chi ci arriva per la prima volta e si vede di fronte il muro di gobbe in tempesta... :roll:
 
... dimenticavo!
quest'anno ad aprile hanno piallato il muro sotto la funivia del mt fort (non con i gatti, che a 50° non ce la fanno, ma con dei rulloni trascinati con delle funi) per una gara di km lanciato :shock:
 
Noooooooooooooo il muro no!!!!!!!!!!!!
Intendo quello che rimane tutto a destra scendendo???? peccato!!!!!!!!!

P.S. L'anno scorso sono riuscito a fare per la prima volta il Mont Gele, davvero bello, peccato essere arrivati un poco tardi, e che fosse tutto completamente tracciato, su fondo oramai duro!!!! peccato davvero...
 
Tperv ha detto:
Noooooooooooooo il muro no!!!!!!!!!!!!
Intendo quello che rimane tutto a destra scendendo???? peccato!!!!!!!!!

P.S. L'anno scorso sono riuscito a fare per la prima volta il Mont Gele, davvero bello, peccato essere arrivati un poco tardi, e che fosse tutto completamente tracciato, su fondo oramai duro!!!! peccato davvero...

non ti preoccupare, il muro è quello ma l'hanno piallato solo per la gara, è stato un tale sforzo che non hanno nessuna voglia di rifarlo :no:
se non per la gara di km lanciato che comunque è a fine aprile.
il mt gelè ha una enorme quantità di varianti, direi a occhio almeno una ventina tra le varie facciate e i vari canalini..... io ne avrò fatte 7 o 8, e conoscendo i miei limiti (e il fatto che la funivia è aperta per non più di 30-50 giorni all'anno) so già che alcune non le farò mai..... magari i miei figli :wink:
 
verbier61 ha detto:
il mt gelè ha una enorme quantità di varianti, direi a occhio almeno una ventina tra le varie facciate e i vari canalini..... io ne avrò fatte 7 o 8, e conoscendo i miei limiti (e il fatto che la funivia è aperta per non più di 30-50 giorni all'anno) so già che alcune non le farò mai..... magari i miei figli :wink:

Allora ce ne devi mostrare alcune, anzi me ne potresti mostrare alcune?
Io sono tra i sfigati che è stato un 4 volte a verbier e il mont gelè non ci è mai salito, solo la prima volta era aperto, ma ci ho messo un pò a capire che c'era un impianto che andava in cima a quel puntino :) (visto dalla funivia Jumbo)...
Com'è messa a neve ora, pare che zona lago di ginevra abbia nevicato molto o no?
 
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