C'è solo una differenza.
Nell'Europa "civile" (Austria, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Danimarca, Repubblica Ceca ecc ecc e ci metto anche la Spagna), comincia un paese (non quattro case diroccate a lato della statale) e comincia un limite di 50. Finiscono le case, c'è il cartello di fine del centro abitato e... via, fine del cartello e ritorno al limite di velocità extraurbano nazionale (80, 90 o 100 km/h) nella maggior parte dei casi.
In Italia i limiti di velocità sono folli, assurdi, senza senso, ridicoli, contradditori, stupidi!!! e quindi trovo sbagliato ed ipocrita pontificare sul loro mancato rispetto quando sul suolo nazionale, ottantenni col cappello a parte, non esiste UN SOLO automobilista che guidi rispettando sempre questi limiti.
Questa situazione assurda, aggiunta al fatto che l'italiano non ha lo stessa mentalità di un tedesco, ha portato la gente al totale disinteressamento e disobbedienza del limite di velocità, visto solo come uno dei tanti cartelli senza senso posti ai lati delle strade. D'altronde, quando uno vede strade rettilinee fuori città limitate a 50, la striscia continua ovunque, nuove varianti a scorrimento veloce appena aperte limitate a 70, limiti di 30 per chilometri per strada dissestata, non vedo come altro potrebbe comportarsi.
Questi aspetti fanno sì che un italiano non abituato a guidare all'estero si comporti, per sua "innocenza", come in patria e possa incappare in contravvenzioni magari evitabili.
Ma non dico che l'italiano in questione stia guidando come un pazzo, magari ha solamente visto un limite autostradale stupido (che esistono ovunque) e non ci ha fatto caso più di tanto.
Non è vero nemmeno che all'estero ovunque sono perfettamente ligi al dovere. In Germania in autostrada superamenti di 10, 20 km/h nei tratti limitati sono comuni, così come magari 60 al posto di 50 nei centri abitati. In Repubblica Ceca viaggiavo più forte che in Italia ed i limiti erano beatamente ignorati, perfino nelle civilissime Danimarca e Svezia si guida comunemente 10 km/h oltre il limite (che in Svezia sulle strade extraurbane principali è di 100 km/h). E in Germania le multe per superamento del limite di pochi chilometri sono sull'ordine dei 30 euro, non 200 come da noi!!
Conosco solo due stati in Europa dove sono fanatici ed integralisti, la Norvegia e la Svizzera.
In quest'ultima io seguo i limiti alla lettera perchè conosco l'importo esagerato delle sanzioni e le location più fantasiose dei radar (addirittura nelle curve dei raccordi autostradali) ma posso assicurare che per me non è un bel guidare ma è uno stress continuo, e capisco anche gli svizzeri che si "sfogano" appena superano i confini nazionali (compresi quelli francesi e tedeschi, non solo quello italiano). E posso pensare che, qualora vivessi in Svizzera o ci guidassi tutti i giorni, potrei incappare anche io in qualche trappola.
Come sarebbe un'Italia popolata da "tedeschi" ma con la legislazione attuale? Basta trovarsi in coda in una regione turistica (tipicamente vicino ai laghi) dietro all'auto tedesca che fa da safety car e viaggia sempre e rigorosamente a 50 secondo il codice con piccole accelerate a 70 e frenate a 30. Se a te piace..
Inoltre, se poi per te la sicurezza della strada la fa un limite di velocità e non il buon senso, siamo totalmente in disaccordo. Non so dalle tue parti, ma qui al nord ovest sulle strade di montagna si trova molta più gente imbranata che non va avanti che sorpassatori pazzi, e talvolta questi sono gente un po' esasperata di essere in coda a 50 da chilometri e chilometri.
Ad esempio sulla statale della Valle d'Aosta non si va avanti, nonostante non ci siano autovelox. Ma con un traffico sempre sostenuto, l' attraversamento di tutti i paesi, i camion, gli autobus, i vecchietti con il cappello non potrebbe essere altrimenti.