Edo
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La Bresse è una stazione sciistica del nord-est della Francia, la maggiore della catena montuosa dei Vosgi e si trova nella regione della Lorena.
Queste montagne non offrono grandi dislivelli, dunque le piste partono da 900 metri e raggiungono i 1350 metri. Il comprensorio è equipaggiato da una decina di impianti e circa 30 km di piste.
Questa skiarea non ha una grossa concorrenza poichè i comprensori alpini più vicini della Svizzera centrale distano circa 200 km così come le montagne dello Jura francese, dunque chi vuole farsi una sciata in giornata da queste parti non ha molta scelta. E' inoltre la stazione sciistica, che si possa definire tale, più vicina al Belgio ed al Lussemburgo e lo dimostrano le targhe delle auto parcheggiate.
Il domaine skiable è gestito dalla società Labellemontagne-Remy Loisirs che ha iniziato qua la propria attività mezzo secolo fa ed ora gestisce una decina di comprensori di media grandezza in Francia nonchè da qualche anno gli impianti di Bardonecchia (anche se non mi è chiaro il tipo di gestione della stazione italiana da parte dei francesi).
Questa stazione, forse per ovviare allo scarso interesse delle piste e per attirare più clientela, offre una skiarea illuminata con 7 piste e tre impianti funzionanti e, situazione forse unica in Europa occidentale, il venerdì, sabato, domenica e tutti i giorni durante le vacanze scolastiche invernali tiene aperti gli impianti dalle 6 di mattina alle 21,45.
Comunque, ora posto qualche foto. La quantità di neve presente era molto scarsa ed i 50 centimetri di neve caduti nei giorni di capodanno sono svaniti tra la scaldata dei primi di gennaio, il vento tempestoso di sabato mattina ed il diluvio della notte tra sabato e domenica. Probabilmente se si visita il comprensorio in una giornata come questa ci si diverte di più, ma una situazione del genere su queste montagne dev'essere piuttosto rara.
In lontananza le montagne
La partenza degli impianti si trova ad 8 km dal paese. Sul "front de neige" si trova un complesso moderno il "stile austriaco" che racchiude al suo interno tutti i servizi; scala mobile per accedere ai piani superiori, casse automatiche, wc pubblici, negozi sportivi, scuole di sci ed un self service gigante con un minimarket. Il tutto pulito e riscaldato. Non mi sarei mai aspettato di trovare tutto questo in una stazione così fuori mano.
La seggiovia Vologne ed il "front de neige"
La pista della seggiovia Lande
Seggiovia Lande
Skimap
Pista Chitelet Bleu
La pista Grandes Gueules nella parte alta
La seggiovia Vologne e a sinistra la pista rossa "Mur", una delle più tecniche del comprensorio
Gli skilift Kastelberg che raggiungono i 1350 metri del punto più alto
La pista Lande
La seggiovia Petit Artimont con le piste rosse senza neve
La pista rossa Lande
Gli skilift Kastelberg, a destra ci sarebbe una pista se ci fosse neve
Verso la "vetta"
Le Hohneck, la terza vetta dei vosgi. Alla cima c'è un rifugio raggiungibile anche con una strada
Dalla cima si può godere di un bel panorama. In lontananza le Alpi
Siamo sicuri di essere in inverno?
Panorama sui Vosgi
Qua si vede la valle del Reno nei pressi di Mulhouse che segna il confine tra Francia e Germania, sullo sfondo si vedono le montagne della Selva Nera in Germania
Scendendo dalla pista Kastelberg e panorama
Scendendo sulla pista blu Blanchemer, utilizzata anche per lo sci notturno. Questa pista a dispetto del colore è "tecnica" come le rosse del comprensorio. Il livello medio degli sciatori da queste parti è piuttosto basso e tanta gente scende con difficoltà, vista anche la neve molto ghiacciata
Anche questo luogo non è stato risparmiato dai palazzoni orrendi degli anni 70
Ritorno alla base delle piste
Scendendo dalla pista rossa Mur
La pista rossa Gaby Curien
A destra, senza neve, si vede la pista "Noire", cioè l'unica nera della skiarea
Ancora una vista sul Kastelberg
Scendendo sul secondo tratto della pista blu ma difficile come una rossa Grandes Gueules
La pista per gli slittini e la seggiovia Grand Artimont
Il paese di La Bresse
Grazie, è tutto.
Queste montagne non offrono grandi dislivelli, dunque le piste partono da 900 metri e raggiungono i 1350 metri. Il comprensorio è equipaggiato da una decina di impianti e circa 30 km di piste.
Questa skiarea non ha una grossa concorrenza poichè i comprensori alpini più vicini della Svizzera centrale distano circa 200 km così come le montagne dello Jura francese, dunque chi vuole farsi una sciata in giornata da queste parti non ha molta scelta. E' inoltre la stazione sciistica, che si possa definire tale, più vicina al Belgio ed al Lussemburgo e lo dimostrano le targhe delle auto parcheggiate.
Il domaine skiable è gestito dalla società Labellemontagne-Remy Loisirs che ha iniziato qua la propria attività mezzo secolo fa ed ora gestisce una decina di comprensori di media grandezza in Francia nonchè da qualche anno gli impianti di Bardonecchia (anche se non mi è chiaro il tipo di gestione della stazione italiana da parte dei francesi).
Questa stazione, forse per ovviare allo scarso interesse delle piste e per attirare più clientela, offre una skiarea illuminata con 7 piste e tre impianti funzionanti e, situazione forse unica in Europa occidentale, il venerdì, sabato, domenica e tutti i giorni durante le vacanze scolastiche invernali tiene aperti gli impianti dalle 6 di mattina alle 21,45.
Comunque, ora posto qualche foto. La quantità di neve presente era molto scarsa ed i 50 centimetri di neve caduti nei giorni di capodanno sono svaniti tra la scaldata dei primi di gennaio, il vento tempestoso di sabato mattina ed il diluvio della notte tra sabato e domenica. Probabilmente se si visita il comprensorio in una giornata come questa ci si diverte di più, ma una situazione del genere su queste montagne dev'essere piuttosto rara.
In lontananza le montagne
La partenza degli impianti si trova ad 8 km dal paese. Sul "front de neige" si trova un complesso moderno il "stile austriaco" che racchiude al suo interno tutti i servizi; scala mobile per accedere ai piani superiori, casse automatiche, wc pubblici, negozi sportivi, scuole di sci ed un self service gigante con un minimarket. Il tutto pulito e riscaldato. Non mi sarei mai aspettato di trovare tutto questo in una stazione così fuori mano.
La seggiovia Vologne ed il "front de neige"
La pista della seggiovia Lande
Seggiovia Lande
Skimap
Pista Chitelet Bleu
La pista Grandes Gueules nella parte alta
La seggiovia Vologne e a sinistra la pista rossa "Mur", una delle più tecniche del comprensorio
Gli skilift Kastelberg che raggiungono i 1350 metri del punto più alto
La pista Lande
La seggiovia Petit Artimont con le piste rosse senza neve
La pista rossa Lande
Gli skilift Kastelberg, a destra ci sarebbe una pista se ci fosse neve
Verso la "vetta"
Le Hohneck, la terza vetta dei vosgi. Alla cima c'è un rifugio raggiungibile anche con una strada
Dalla cima si può godere di un bel panorama. In lontananza le Alpi
Siamo sicuri di essere in inverno?
Panorama sui Vosgi
Qua si vede la valle del Reno nei pressi di Mulhouse che segna il confine tra Francia e Germania, sullo sfondo si vedono le montagne della Selva Nera in Germania
Scendendo dalla pista Kastelberg e panorama
Scendendo sulla pista blu Blanchemer, utilizzata anche per lo sci notturno. Questa pista a dispetto del colore è "tecnica" come le rosse del comprensorio. Il livello medio degli sciatori da queste parti è piuttosto basso e tanta gente scende con difficoltà, vista anche la neve molto ghiacciata
Anche questo luogo non è stato risparmiato dai palazzoni orrendi degli anni 70
Ritorno alla base delle piste
Scendendo dalla pista rossa Mur
La pista rossa Gaby Curien
A destra, senza neve, si vede la pista "Noire", cioè l'unica nera della skiarea
Ancora una vista sul Kastelberg
Scendendo sul secondo tratto della pista blu ma difficile come una rossa Grandes Gueules
La pista per gli slittini e la seggiovia Grand Artimont
Il paese di La Bresse
Grazie, è tutto.