Atomic automatic 102

Ciao a tutti,

chiedo gentilmente un consiglio su questo sci...

io sono 173 x 60Kg la misura 172cm rischia di essere troppo corta anche se peso poco?

Li vorrei usare anche in pista (sci unico...)

In quanto a misura effettiva come sono gli Atomic? Sono circa un 170cm come lunghezza reale punta-coda?

Grazie mille in anticipo!

Davide
 
finalmente ho cumulato un sufficente numero di gg sull'auto102 per farmi un idea e scrive una rece...a breve in arrivo
 
RECENSIONE – Atomic Automatic 102, stagione 2014/2015


Automatic, nuova collezione di Atomic per la stagione 2014/2015 che in aggiunta al collaudato 117, di cui sono felice possessore, aggiunge un 109, piuttosto raro in IT, e quello da 102, che poi è l’oggetto di questa rece. Dovevo sostiuire il kung fujas ormai alla sua 8 stagione e terzo attacco, e volevo qualcosa di più largo(95Vs102), più moderno(full camber Vs RockerCamberRocker), più lungo(170Vs180) e più leggero(2.2Vs1.85).
Offerto ad un prezzo di listino concorrenziale, lo porto a casa con il canonico 50, cioè un prezzaccio. In verità volevo il backland carbon da 95, ma haimè sono arrivato tardi e non c’era più la misura che volevo, quindi..

Io:
178cm x 75Kg, 31 inverni di sci alle spalle, un passato da mazzingone pentito, anche timorato se volete, sono passato al B side dei comprensori da ca 6anni. Livello?Boh? Forse ero anche un oro avanzato, oggi probabilmente retrocesso a base o meno causa scarsa frequentazione delle piste ed utilizzo di materiale non proprio conforme.

Lui:
Lunghezza 180 Shape 131x102x122
Raggio 19, Peso 1.850 Kg a sci
Attacco Dynafit Speed turn, Peso sci+attacco 2.3Kg. O giù per su

Attacchi:
vedere il 3d linkato un po di post sopra per i dettagli.
Posso dire che ne sono molto soddisfatto, comodissima la posiszione flat per gli sviluppi lunghi e poco pendenti, bene anche con il rampant montato. In pista scio tranquillo con il puntale sbloccato, in fuori pista, se spingo un po devo bloccare sennò facile che li perdo negli atterraggi o nelle virate più strette su neve pesante che aggancia.

Scarponi:
Usato con Scarpa Maestrale, sia con la sua scarpetta Intuition, sia con una vecchia scarpetta di un Tecnica Diablo che avevo in giro. Devo dire che la differenza tra le due la sento parecchio, la scarpetta da pista, molto più rigida, offre più sostengno e permette di spingere un (bel) po di più. Soprattuto sul duro della pista o nel rotto off ho avuto la netta senzazione di aver portato lo sci (e lo sciatore) al limite, ma non la scarpa.


A secco l’impressione è che sia uno scietto che vale quel che costa. Costruzione semicap, metallo solo in mezzo, no carbonio, bella soletta nera in grafite. Montato sul factory recomanded si sta giusti in mezzo allo sci, piuttosto avanzato come montaggio, ma è così che va di moda oggi e decido di accettare il suggerimento anche perchè questo sci dovrà fare benissimo tutto ma non gli sarà chiesto di eccellere in nulla se non nella polivalenza.
Al tatto è molto elastico, sicuramente non rigido, il camber sotto lo scarpone è molto pronunciato per la tipologia. Rockerino in punta, un pizzico anche dietro, punte e code tapered e piuttosto squadrate che mi piacciono tanto.

Quindi come và...?

La pista dura(artificiale,ghiaccio, millerighe, ecc):
Ne ho fatta tanta, sicuramente troppa x i miei gusti, ma tantè qusto inverno è andato cos’ì.
Grazie al camber moderato offre un discreto grip anche se il fondo è molto duro o ghiacciato. L’importante è non esagerare con la velocità perchè appena gli si chiede di fare lo sci da pista, cercando lo spigolo con convinzione, torce in spatola e ciao pep.

Morbida(neve naturale, neve invernale compatta, neve primaverile in trasformazione):
insomma, quando ci sono le condizioni per avere quasi quel centimetrino di affondo dello spigolo nel manto.
Non avendo la necessità di premere per trovare il vincolo, lo sci si comporta decisamente bene. Reattivo, veloce e piuttosto stabile, fa divertire senza stancare particolarmente per via della leggerezza. Cmq il camber sotto lo vincola bene e si possono fare delle belle pieghe.

Skialp:
Le prime uscite di questa stagione(balorda e iniziata a metà gennaio) le ho dovute fare con le pelli, in condizioni di neve che definire variabili è quasi riduttivo. Diciamo che in tutte e 6 le run che ho fatto (ca 500dsl cad) non sono riuscito a fare due curve in fila sullo stesso tipo di neve. Crosta portante, crosta non portante, firn, gesso da riporto, neve buona, neve marcia, ghiaccio, mi è piaciuto veramente tanto, in tutte le condizioni, anche tutte assieme. Molto prevedibile e ben bilanciato, da un feedback immediato su cosa si ha sotto i piedi e da margine a sufficenza per impostare o riprendere nel modo corretto. Viste le premesse, bingo!.
In Salita direi bene, piuttosto leggero, si trascina su benone a patto di mettere delle pelli veloci e scorrevoli. Io uso delle 100% mohair. Bello flessibilie, copia bene il terreno e non mi è mai capitato di perde trazione o rimanere appeso in un avvallamento. L’unico neo sono le code un po lunghe che impicciano nelle inversioni, forse per un uso skialp puro sarebbe più indicato un montaggio arretrato, -2/-3 dal reccomended, tuttavia lo tengo così perchè ho paura di intaccare un po la caratteristica milgiore di questo sci che è appunto la polivalenza. Me ne farò una ragione

Off-piste
Recentemente ho avuto modo di sciarci un big day intero, partito con 40cm di polvere la mattina e finito con 80cm di neve pesantissima ed ormai quasi tutta rotta.

Nella puffa:

bene, come più o meno tutti, oltre i 20 cm bisogna comunque farlo correre per fargli uscire le punte, sopratutto se la pendenza non è molta. In velocità, in queste condizioni, comunque è bello stabile e tiene bene le linee anche un po' più aperte. Sono sempre più convinto che le punte tapered in questo abbiano un ruolo importante.

Nel rotto o trifolato, ma anche nella vergine e bagnata:
non è il suo sport. Troppo piccolo, troppo morbido, per avere una performance di livello già a velocità media.
Se ci si impone invece velocità più tranquille, con molte curve relativamente strette, ritorna il sorriso e ci si diverte anche senza distruggersi le gambe.
Nella vergine bagnata invece gli manca un po di galleggiamento, e ci vuole un attimo in più per farlo planare. Il montaggio piuttosto centrale di certo non aiuta in questo. Quindi, nei tratti meno ripidi ho sentito il bisogno di arrretrare per uscire le punte, non di molto, ma ci si ritova spesso ad appoggiarsi con il polpaccio al gambetto. Nei pezzi più ripidi invece, dove è più facile prendere velocità, la planata si innesca prima e il galleggiamento non è malaccio. Tuttavia tenerlo in planata mi ha richiesto un bello sforzo di concentrazione perchè il supporto della spatola non è da primato e quindi se si cerca troppo l’avanti il rischio di immersione rapida è concreto. In buona sostanza non ha un “Sweet spot” ampissimo se la neve è fonda e pesante.

In conclusione:

Un bello scietto, senza fronzoli, rapporto qualità*prestazione/prezzo elevatissimo, shape moderno e collaudato che a me piace parecchio, in buona sostanza ottimo materiale di consumo. Facile e intuitivo in tutte le condizioni, con una perfromarce in tutte le voci discreta, quindi in generale ottima. Per l’uso che ne faccio io, che prevede tutto quello che non faccio con l’Automatic 117, oppure gite particolarmente lunghe, sono sicuramente di più le volte che mi semplifica le vita di quelle che invece me la complicano. Secondo me uno sci da montare 9su10 con attacco pin e da usare con scarpe light, mi sento di consigliarlo a chi cerca un buon tuttofare economico, buono per fare i canonici 1000d+ la mattina x skiare la neve bella e poi passare il pomeriggio con il bimbo al campo scuola oppure a fare il giro dei bar con gli amici. Si presta bene ad un utilizzo su quasi tutte e 3 le stagioni a patto di non avere grosse pretese, è invece da evitare se si cerca specificamente uno sci all-mountain da impianti. Va in crisi solo con nevi pesanti e rotte oppure sul duro ultracompatto artificiale. In quesll'ottica all mountain, il 180 potrebbe essere una buona opzione x i pesi piuma, juniores e le donne, tutti rigorosamente under 65Kg e molto free oriented.

Il primo quadrimestre è andato bene ma la promozione ce la si gioca nel secondo, la stagione del firn. E’ qui che mi aspetto voti almeno ottimi altrimenti..... materiale di consumo appunto.
 
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