Collegamento stradale del Fedaia, è ora di metterlo in sicurezza?

Il collegamento stradale di Passo Fedaia secondo te andrebbe messo in sicurezza?

  • Sì, ritengo sia un'infrastruttura necessaria

    Voti: 5 45.5%
  • No, sono contrario, mi va bene com'è ora

    Voti: 2 18.2%
  • Indeciso, vorrei più informazioni "ufficiali"

    Voti: 4 36.4%
  • Altro, rispondo nella discussione

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  • Votatori totali
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Fabio

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Staff Forum
Il collegamento stradale di Passo Fedaia secondo te andrebbe messo in sicurezza?
Al momento dal lato Veneto lo puliscono sempre fino al baracchino della seggiovia mentre dal lato trentino lo puliscono sempre fino alla Diga. Rimane da mettere in sicurezza un breve tratto, quello che corre a lato della diga e che necessiterebbe di "relativamente poche" infrastrutture (probabilmente galleria artificiale) per garantire il collegamento Veneto - Trentino per tutto l'anno (o quasi...).

La provincia autonoma di trento se non ho capito male ha un po' di "budget" a disposizione ma non si decide ad, appunto, mettere in ordine il Passo Fedaia. Che ne pensi? Legittimo visto che c'è il Passo Pordoi (moooolto più lungo) oppure, anche in vista di un'espansione turistica in Marmolada, sarebbe ora di lavorarci su? I vantaggi, anche per il turismo della Val di Fassa non sarebbero trascurabili, pensiamo agli aeroporti di Venezia e Treviso, con il Fedaia gli ospiti risparmiano un'oretta o forse più di minivan (dopo 10 ore di aereo ogni minuto conta :D).

Altre idee, opinioni, etc.
Certo, tutti siamo d'accordo di volere la montagna pura, libera e vergine, ma quando suona la sveglia e ci svegliamo dobbiamo fare i conti con la realtà... e una pianificazione attenta e strategica può portare benefici a tutti (puristi compresi).


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Ci sono stato questa estate e ho visto, arrivando dal Belvedere, che in Trentino ci sono molti cannoni gasex per bonificare i versanti. Non è che il problema è la mancanza di altrettanti impianti nel corrispondente tratto veneto? Cioè non si tratterebbe solo di tenere pulita la strada, ma di scongiurare le slavine?

Lo chiedo, perché quando ho visto questo post, la memoria mi è andata alla bella e facile escursione fatta con la famigliola solo tre mesi fa, in una delle rare giornate di sole regalatami da una estate piovosissima, e anche allora riflettevo, alla vista dei gasex, su quanto fossero ripidi quei pendii e di come fosse appunto necessario bonificarli, visto che sotto ci passa una Statale.
 
La cosa piu assurda e' che spesso scrivono "chiuso" lasciando ampio spazio per far passare la macchina...un po come dire, se passi son caxxi tuoi...o chiudi o apri e ti prendi la responsabilita, che caxxo...son passato diverse volte a cu.lo stretto, soprattutto nelle ore calde post sciata, forse sbagliando, ma al pomeriggio chi ha voglia di farsi tutto il giro? Sta storia va risolta, e' uno scandalo sto rimbalzo continuo...uno non pulisce perche i turisti vanno al veneto, l' altro da la colpa al trentino...sembra di esser tornati al tempo dei comuni e delle citta stato, a sto punto propongo la marmolada allo stato pontifico o al granducato di toscana.

saluti
 
Il problema è che il passo Fedaia e la Marmolada al trentino non interessa nulla mentre per il Veneto è importante, purtroppo sulla Marmolada c'è stata la decennale battaglia sui confini e il passo ricade per la maggior parte in trentino.
Come dice Fabio andrebbero fatte altre tettoie, lo scorso anno è stato chiuso per 2 mesi (se ricordo bene) e il tratto è competenza di Trento.

Questa è la base di partenza anche per un eventuale sviluppo del Fiacconi.

Questione bidoni: rifacendoli e arrivando più in alto si collegherebbero con la bellunese, quindi potrebbero essere aperti tutto l'inverno e sarebbe possibile anticipare/posticipare la stagione.
1° problema: i bidoni hanno 40 anni, ma, anche non considerando la recente abolizione della vita tecnica, con degli interventi di manutenzione (che mi risulta abbiano fatto in questo autunno) si potrebbe ottenere facilmente dell'USTIF la proroga di 5 anni
2° problema: il 4 dic 2014 scade la concessione della linea, quindi sta alla provincia decidere se allungarla o ritirarla e darla a qualcun altro.

A Trento non sta tanto simpatico Graffer e vorrebbero mandarlo via per poi approvare il "piano Marmolada" e realizzare (con un altro soggetto) un impianto Fedaia-Pian Fiacconi-Sass Bianchet, ma entriamo nel fantastico mondo delle chiacchiere, quindi staremo a vedere.
 
Al momento vince "vorrei più informazioni".
Qualcuno esperto di piano provinciali, documenti di pianificazione, etc. riesce a segnalare se la provicnia autonoma ha investito soldi in altre strade, se ha previsioni in merito al Passo Fedaia e simili?

A fine stagione con il passo ufficialmente chiuso ma percorribile molti di noi "rischiano"...
 

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Indeciso, vorrei più informazioni "ufficiali". Come si mette in sicurezza quel tratto di strada? Quanti metri andrebbero messi effettivamente in sicurezza? Quale sarebbe l'impatto paesaggistico?
Mi piacerebbe avere informazioni più dettagliate ma in ogni caso sarei a favore per risolvere il problema.
 
Dal quel che ho letto su vari articoli l'unico intervento fatto nel corso dei vari anni è l'installazione di alcuni gazex.
Il risultato è del tutto insufficiente visto che lo scorso anno ha chiuso per 2 mesi (febbraio e marzo).

La soluzione dovrebbe essere l'installazione di alcune tettoie per un breve tratto (Trentino) che crea sempre problemi.


Il futuro del passo e dei bidoni di Pian Fiacconi è nelle mani di Trento che non ha ancora deciso nulla riguardo il progetto di rilancio della Marmolada (ad oggi siamo ad un documento di intesa, per altro firmato ANCHE da Mountain Wilderness) tra cui rientrerebbero gli interventi del passo Fedaia.
 
Ho l'impressione che sarebbe costosa e impattante. Comunque non essendoci un progetto bene definito non si sa nulla
 
Concordo con chi dice che vanno montati i gassex e poi spalata la strada,ci sono passi nevosi in tutto il mondo che vengono trattati cosi!
 
Il problema dello scorso anno era che tutte le valanghe avevano scaricato oltre alla neve anche i sassi, quindi non si poteva passare con la fresa per non danneggiarla.
 
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