La montagna perde i pezzi?

Ovviamente d'accordo che la ricettività al nordovest sia bassa....ma d'accordo anche sull'ingiustificato aumento dei prezzi, a livelli folli rispetto all'aumento dei prezzi di tutti gli altri prodotti/servizi!!
 
Boh, da una parte giornalista scrive che alzare i prezzi non è saggio, dall'altro scrive che giocare in difesa mantenendo i costi è miope....

Sicuramente è finita l'epoca delle vacche grasse e i "players" devono darsi un svegliata, magari indirizzati dagli Enti Turistici ( altrimenti che li paghiamo a fare quelli del ministero e degli assessorati?)
Seeeeeeee, in un'altra vita forse.....
 
Pensavo fosse un articolo della caduta di un pezzo di Civetta.

D'accordo per le località minori o non vicine al brennero.
Altro errore strategico: il continuo rincaro dei prezzi.
Assolutamente non vero per zone come Val Venosta e Alto Adige. In quelle zone si vuole che lo sci sia visto come "non economico", si è perseguito l'obiettivo di attratte una certa clientela, e purtroppo per noi pendolari cococo, openass, piva a ore, etc. la strategia è risultata vincente. I parcheggi di alcuni hotel 4*S+ in alta stagione sono meglio di alcune vetrine di auto di lusso italiane. Non so se è un modello sostenibile, di sicuro in questi anni è premiante per loro.

Sul come si sia potuto creare questo eco-sistema di hotel 4*S con centro benessere in qualsiasi sperduto paesello dell'AA al momento non ho idee chiare.
 
Rimane il dispiacere per la chiusura di un periodico.
Per noi sciatori non alpinisti o snowborders rimangono Sciare ( che francamente mi ha stufato) Race (che non mi appassiona) e 4skiers molto bello per le immagini ma con poca sostanza nei contenuti.
Soulrider ottimo con la guida dello scorso anno ma con uscite "mestruate".
Dobbiamo rivolgerci alle riviste oltreoceano e mi sembra una vera idiozia
 

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Da anni mi chiedo come località iper blasonate - Cortina su tutte - possano continuare ad offrire servizi a dir poco mediocri (strutture ricettive rimaste inalterate dagli anni 70, così come molti impianti di risalita, viabilità penosa, versanti non collegati sci ai piedi ecc ecc) a dei prezzi spaventosamente alti.......

In quest'ottica, condivido totalmente questo pensiero del giornalista: "Nel terzo millennio le belle montagne, da sole, non bastano più: sono indispensabili innovazioni e infrastrutture efficienti."
 
Io distinguerei tra una rivista e la montagna in generale.

Personalmente non compro piu' periodici, ne' di vela, ne' di sci, ne di fotografia e nemmeno quelli professionali.
Sailing Anarchy, Amici della Vela, questo forum, 986forum.com e altri forum specifici ormai hanno sostituito la stampa periodica, per la quale vedo un futuro abbastanza gramo.

:TTTT
 
Trovo che come moriranno i quotidiani anche i giornali vari di sci ecc siano destinati a morire.

Aimè non so se sia un bene o un male...si perderanno molti posti di lavoro ma allo stesso tempo ne verranno creati altri.

Sulla tristezza del Nord Ovest aimè è vero...da quello che ho visto negli anni sia in Piemonte ( parlo della mia zona..Valsesia ecc ) che in Valle d'Aosta tutto stia morendo...per me hanno toppato...hanno puntato su un turismo che alla fine non sta portando a nulla.
 
Pensavo fosse un articolo della caduta di un pezzo di Civetta.

D'accordo per le località minori o non vicine al brennero.
Assolutamente non vero per zone come Val Venosta e Alto Adige. In quelle zone si vuole che lo sci sia visto come "non economico", si è perseguito l'obiettivo di attratte una certa clientela, e purtroppo per noi pendolari cococo, openass, piva a ore, etc. la strategia è risultata vincente. I parcheggi di alcuni hotel 4*S+ in alta stagione sono meglio di alcune vetrine di auto di lusso italiane. Non so se è un modello sostenibile, di sicuro in questi anni è premiante per loro.

Sul come si sia potuto creare questo eco-sistema di hotel 4*S con centro benessere in qualsiasi sperduto paesello dell'AA al momento non ho idee chiare.

Ok Fabio ma lì investono di continuo, l'aumento di prezzo va di pari passo con l'aumento dei servizi!!!

Mi spieghi invece che senso ha il rincaro annuale per posti in cui non si investe in niente di nuovo da anni??? Tipico esempio Chiesa in Valmalenco ad esempio....
 
Boh, da una parte giornalista scrive che alzare i prezzi non è saggio, dall'altro scrive che giocare in difesa mantenendo i costi è miope....

Suppongo intenda i costi per l'esercente, quindi di esercizio, dunque ci può stare, solitamente in Italia si praticano tagli e rincari biglietti
 
Trovo che come moriranno i quotidiani anche i giornali vari di sci ecc siano destinati a morire.

Aimè non so se sia un bene o un male...si perderanno molti posti di lavoro ma allo stesso tempo ne verranno creati altri.

Sulla tristezza del Nord Ovest aimè è vero...da quello che ho visto negli anni sia in Piemonte ( parlo della mia zona..Valsesia ecc ) che in Valle d'Aosta tutto stia morendo...per me hanno toppato...hanno puntato su un turismo che alla fine non sta portando a nulla.

Il turismo del NO, in parecchie località, è un turismo da seconda casa, la seconda casa della media borghesia, frutto del boom degli anni 80. Stufi magari di sciare nello stesso posto ma non incentivati ad affittare l'alloggio. Calano i consumi, il sistema vacilla et voilà la frittata.
 
Abbiamo un turismo fermo a trent'anni

non è un problema solo delle nostre montagne, ma generale: Spagna e Francia ci hanno ormai superato a livello di presenze

Non abbiamo ancora capito o non interessa capire che oggi il solo essere il "Bel Paese" non basta più ad attirare il turismo
 
Da anni mi chiedo come località iper blasonate - Cortina su tutte - possano continuare ad offrire servizi a dir poco mediocri (strutture ricettive rimaste inalterate dagli anni 70, così come molti impianti di risalita, viabilità penosa, versanti non collegati sci ai piedi ecc ecc) a dei prezzi spaventosamente alti.......

In quest'ottica, condivido totalmente questo pensiero del giornalista: "Nel terzo millennio le belle montagne, da sole, non bastano più: sono indispensabili innovazioni e infrastrutture efficienti."

Esprimendo quel parere su Cortina (condivisibile) e nel frattempo condividendo il pensiero del giornalista, è come se tu ti contraddicessi.
Perchè a Cortina evidentemente bastano le belle, bellissime montagne (oltre alla fama maturata dagli anni 50 ad ora).
 
Cacchio... SCI era (per me) la miglior rivista del settore... due giorni fa ero li li per abbonarmi online con l'ipad...
mi dispiace (brutto segnale per tutto il settore)
 
Pensavo fosse un articolo della caduta di un pezzo di Civetta.

D'accordo per le località minori o non vicine al brennero.
Assolutamente non vero per zone come Val Venosta e Alto Adige. In quelle zone si vuole che lo sci sia visto come "non economico", si è perseguito l'obiettivo di attratte una certa clientela, e purtroppo per noi pendolari cococo, openass, piva a ore, etc. la strategia è risultata vincente. I parcheggi di alcuni hotel 4*S+ in alta stagione sono meglio di alcune vetrine di auto di lusso italiane. Non so se è un modello sostenibile, di sicuro in questi anni è premiante per loro.

Sul come si sia potuto creare questo eco-sistema di hotel 4*S con centro benessere in qualsiasi sperduto paesello dell'AA al momento non ho idee chiare.

Forse l'avevo già scritto da qualche parte, ho un amico chef che negli ultimi anni lavora stagionalmente e d'inverno lavora in un 4 stelle dell AA(non ricordo in quale paese, forse Selva, comuqnue in Val Gardena) , è su ormai da 4 anni ed ha visto un calo drastico di clientela italiana negli anni, ormai si vedono italiani solo in periodo natalizio e eventualmente pasqua o periodo di carnevale, altrimenti li vedi solo toccata e fuga, il resto dell'anno per le settimane bianche se non ci fossero russi e altri europei dell'est sarebbero rovinati, son proprio curioso di vedere cosa succederà quest'anno.....come può essere sostenibile a lungo andare un turismo del genere?Magari troveranno un nuovo mercato, magari i cinesi?Boh, però sembra che un certo tipo di strutture di alto livello anche quando vede la crisi trova il modo di andare avanti, le altre strutture che sono rimaste di + basso livello fanno molta più fatica....
Comunque d'altro canto restando in tema qua in regione per esempio abbiamo un altro tipo di problema(oltre a promotur.....) , un agenzia turistica ha preso contatti con il sindaco di una località friulana perchè ha una clientela curiosa di visitare quel posto così bello e di portare i propri soldi da noi e dopo svariate mail.......il sindaco non ha mai risposto...:evil:
 
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