Folgaria in profondo rosso: 23 M€ di debiti contro 4M€ di ricavi/anno

A dire il vero in quel sito ci sarebbe una 4CLD da 1800 metri che potrebbe andar bene !

La seggiovia in questione è la Molino-Le Buse di Falcade arrivata ai 30 anni, una tra le primissime seggiovie automatiche per certi versi anche artigianale (non c'era ancora la produzione in serie). Non conviene riposizionarla, infatti è in vendita da molto tempo.

OT:

Ma non è il caso di suggerirlo al Colle, questo sito?HIHIHI

fine OT, scusate
La cabinovia Belvedere di Plan de Corones sarebbe un ottimo usato! :D
per Sansicario sarebbe un lusso :shock:
 
Dipende dall'impianto, dall'anno, etc... come nelle auto c'è una bella svalutazione quindi non costa molto, ci vanno poi aggiunti i costi edili e di montaggio (uguali a quelli di un nuovo impianto).

Sulla durata dipende dalla vita dell'impianto, si segue la vita tecnica e le normali revisioni.
 

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Ma una volta montato viene di solito revisionato ed è utilizzabile per 20 anni?

Se una seggiovia automatica nuova costa mettiamo 6 milioni, quanto costerebbe l'ex Col dei Baldi di Alleghe?
 
Penso saremo sui 2-3 milioni.
Con questa vita tecnica avresti altri 20 anni di vita (+5 di proroga). La revisione va fatta prima di riposizionare (aveva 20 anni) e al 30esimo anno di etá.
 
Sì e no, nel senso che fino a che l'USTIF non emana la nuova normativa ancora si rimane con quella vecchia.
In ogni caso la nuova normativa prevedrà una vita tecnica sui singoli pezzi dell'impianto e non sull'impianto complessivamente (come oggi).

Ora se compri una seggiovia usata di 30 anni fa, primissima generazione con pezzi quasi unici, hai difficoltà a trovare i pezzi di ricambio, quindi è meglio comprare un usato di serie (ad esempio le stazioni anni 90' Leitner) di generazione più recente.
 
Ora se compri una seggiovia usata di 30 anni fa, primissima generazione con pezzi quasi unici, hai difficoltà a trovare i pezzi di ricambio, quindi è meglio comprare un usato di serie (ad esempio le stazioni anni 90' Leitner) di generazione più recente.
secondo me questo è vero sulla parte elettrica/elettronica (nel senso che non trovi i ricambi dell'epoca e devi aggiornare all'attuale), sulla meccanica i ricambi son cmq da costruire, quindi non cambia molto l'età dell'impianto.
 
E' il contrario, la parte degli azionamenti elettrici si può rifare da zero in sede di revisione, mentre i ricambi meccanici se sono ancora in produzione (o comunque c'è molta richiesta) continuano ad essere fabbricati, altrimenti devi arrangiarti.

A Campo Imperatore la seggiovia Fontari la vogliono cambiare per questo motivo (quadriposto automatica Agudio, unica nel suo genere), non riescono a trovare pezzi di ricambio.
Problema che si era proposto anche con la Graffer a seguito del fallimento (ora hanno ripreso l'attività con i pezzi in magazzino).
 
E' il contrario, la parte degli azionamenti elettrici si può rifare da zero in sede di revisione, mentre i ricambi meccanici se sono ancora in produzione (o comunque c'è molta richiesta) continuano ad essere fabbricati, altrimenti devi arrangiarti.

A Campo Imperatore la seggiovia Fontari la vogliono cambiare per questo motivo (quadriposto automatica Agudio, unica nel suo genere), non riescono a trovare pezzi di ricambio.
Problema che si era proposto anche con la Graffer a seguito del fallimento (ora hanno ripreso l'attività con i pezzi in magazzino).
appunto, gli azionamenti li devi cambiare con aggiornamento del relativo impianto mentre i componenti meccanici li puoi ricostruire. i ricambi meccanici non è che escono di produzione perchè vengono prodotti alla bisogna.
non conosco il caso di Campo Imperatore ma non vedo perchè Agudio non debba fornirli.
invece nei casi di aziende non più esistenti e nel caso il proprietario dell'impianto non abbia i disegni basta copiare il campione rotto o consumato, ci sono molte officine che lo fanno.
la ricambistica meccanica per impianti industriali è un'industria molto diffusa e antica.
 
Realizzare pezzi di ricambio da zero è molto più costoso rispetto a comprarli direttamente dal costruttore.
La Fontari è unica nel suo genere, l'altro impianto simile era la Spolverino di Folgarida (dismessa), Agudio non si occupa più di impianti automatici.
Più di una volta a Campo Imperatore sono rimasti chiusi perché non avevano ricambi.

Inoltre impianti così vecchi sono i prototipi degli impianti automatici con una serie di problemi, manutenzione costosa, etc..
Revisionare una seggiovia Leitner Compact degli anni 90' è di gran lunga più conveniente rispetto a una degli anni 80'
 
Beh dato che siamo ancora OT.. fla, fammi capire, che razza di seggiovia è la Doss del Sabion di Pinzolo? È Graffer? I sedili non sono come quelli della vecchia Spolverino o quella di Campo Imperatore? Io ho sempre pensato che fossero gemelle... A me sembra di ricordare di aver letto qualcosa come Gradio..
 
La Spolverino era una Gradio (Graffer + Agudio), La Doss del Sabion è una Agudio 100%, mentre la Fontari è un mix Agudio e Poma francese (ai tempi dove la Poma stava già comprando Agudio).
 
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