5 alpinisti morti sul Bianco

c'è un altro articolo sullo stesso sito che parla di una famiglia che è stata vista e fotografata in quota 4000m con scarponcini da trekking da bassa quota senza corde né ramponi o picozze. alla domanda dell'ex direttore del soccorso alpino "perchè si erano permessi tanto", hanno risposto: "eh ma c'è bel tempo" :shock:
certo che ne hanno di fortuna alcuni...



Dai...:MONKEY Dipende dov'erano..
io sono andato alla gnifetti alcuni anni fa' con solo scarponi da montagna e picozza che per tutta la gita è rimasta allacciata allo zaino. Niente ramponi.
La gente che vedo partire per certe salite banali, spesso con pochi esigui ed evitabili nevai, stracarica di attrezAture mi fa soltanto pena. Meglio viaggiare leggeri, anche in caso di cambiamento atmosferico, ci si sposta più in fretta.

sia chiaro che il discorso vale per montagne e tragitti semplici...(F)
 
Camminare su ghiacciaio senza la picca non è molto raccomandabile...se scivoli come ti fermi??? Specie essendo anche senza ramponi...

Che poi se non succede niente si arrivi ovunque con gli scarponcini da trekking non lo metto in dubbio...ma è un po' uno sfidare la sorte...
 
Dai...:MONKEY Dipende dov'erano..
io sono andato alla gnifetti alcuni anni fa' con solo scarponi da montagna e picozza che per tutta la gita è rimasta allacciata allo zaino. Niente ramponi.
La gente che vedo partire per certe salite banali, spesso con pochi esigui ed evitabili nevai, stracarica di attrezAture mi fa soltanto pena. Meglio viaggiare leggeri, anche in caso di cambiamento atmosferico, ci si sposta più in fretta.

sia chiaro che il discorso vale per montagne e tragitti semplici...(F)

scusa sai ma hai detto una gran fesseria...senza picca e ramponi se scivoli come ti fermi? poi sei a 4000 mt...e per ragionamenti come il tuo (a mio avviso) che spesso la gente si fa male...in non ti conosco e perciò non giudico il tuo modo di andare in montagna perchè magari tu poi eventualmente anche permetterti di andare in montagna in condizioni simili...ma non deve passare il messaggio che un 4000 facile si può fare in maniera easy...scherziamo...su ghiacciaio crepacciato picca ramponi e corda...punto e basta...
 
Dai...:MONKEY Dipende dov'erano..
io sono andato alla gnifetti alcuni anni fa' con solo scarponi da montagna e picozza che per tutta la gita è rimasta allacciata allo zaino. Niente ramponi.
La gente che vedo partire per certe salite banali, spesso con pochi esigui ed evitabili nevai, stracarica di attrezAture mi fa soltanto pena. Meglio viaggiare leggeri, anche in caso di cambiamento atmosferico, ci si sposta più in fretta.

sia chiaro che il discorso vale per montagne e tragitti semplici...(F)

certo...viaggiare leggeri come questo...

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2014/08/18/news/si-perde-sul-sentiero-muore-di-freddo-e-stanchezza-1.9777485


ottimo consiglio....
 

.



Sapevo che non avrei dovuto scriverlo , ora verrò sommerso di lezioncine su come andare in montagna.

il fatto però, è che io mi riferivo alla ferraglia e non agli indumenti.

chiunque sia stato slla gnifetti, l'ho fatta in giornata dal passo dei salati, sa che è una punta accessibile ai più, che richiede di sapersi muovere su ghiacciaio, un ghiacciaio che nel 2003, quando l'ho fatta, non era crepacciato ed era in buone condizioni. Quando si fa una punta in un giorno, in una tirata unica, bisogna viaggiare leggeri e non stracarichi come se si dovesse salore il Nanga Parbat.

comunque la smetto, perché verrò solo frainteso
 

Beh... sembra un po' forzato l'accostamento a salire leggeri su una vetta accessibile (leggeri si, ma con quel che serve) a un turista di mezza età che si perde su un sentiero e muore di freddp... senza dubbio anche in passeggiate brevi è indispensabile portarsi indumenti di vario genere, io ad esempio ho sempre nello zaino coltello e acciarino, il secondo non l'ho mai usato, se non per fare prove o giocare, ma se mai mi dovessi perdere, ho i mezzi per accendere un fuoco...
Sono però fatti e contesti ben diversi, non portarsi una maglia su un sentiero è una leggerezza che può costarti la vita, non portarsi i ramponi in ghiacciaio è un'assurdità
Biosogna anche non sottovalutare mai la montagna... però certe volte vedo gente che va a fare passeggiate sulle alpi con uno zaino pari a quello di una spedizione di due mesi sull'everest...
 
Biosogna anche non sottovalutare mai la montagna... però certe volte vedo gente che va a fare passeggiate sulle alpi con uno zaino pari a quello di una spedizione di due mesi sull'everest...



Su qeusto sono estremamente d'accordo.


non capisco però la tua frase sull'assurdità di non avere i ramponi su ghiacciaio. È chiaro che qualsiasi punta impegnativa, che presenti percorsi lunghi o esposti sul ghiacciaio, vada affrontata con ramponi e picozza.
ma se uno va a fare il breithorn partendo dal plateau rosa o la ciamarella dalla normale o altre gite di questo genere, e conosce il tragitto a menadito ed il ghiacciaio è in ottime condizioni, soprattutto se si vuole fare una toccata e fuga in giornata, stare leggeri è fondamentale, non solo in termi i di peso ma anche di fermarsi, indossare i ramponi, toglierli, rimetterli..eccetera.. Tanto chi non è capace e si sopavvaluta finisce presto o tardi per farsi male.
questo è quello che penso io
 
Sapevo che non avrei dovuto scriverlo , ora verrò sommerso di lezioncine su come andare in montagna.

il fatto però, è che io mi riferivo alla ferraglia e non agli indumenti.

chiunque sia stato slla gnifetti, l'ho fatta in giornata dal passo dei salati, sa che è una punta accessibile ai più, che richiede di sapersi muovere su ghiacciaio, un ghiacciaio che nel 2003, quando l'ho fatta, non era crepacciato ed era in buone condizioni. Quando si fa una punta in un giorno, in una tirata unica, bisogna viaggiare leggeri e non stracarichi come se si dovesse salore il Nanga Parbat.

comunque la smetto, perché verrò solo frainteso

Ecco bravo lascia perdere. Tu fai quello che vuoi ma su ghiacciaio ci si muove con la giusta attrezzatura. Il concetto di light and fast è giusto ma non vuol dire andare come degli sprovveduti. Anche io concordo che troppa attrezzatura sia ridondante e talvolta pericolosa in quanto ti rallenta e stanca più del necessario ma non bisogna nemmeno correre rischi inutili perché si è male equipaggiati. Ci sono anche persone che leggono il forum e sono forse digiuni delle conoscenze per l'alta montagna e affermazioni come le tue sono pericolosamente fuorvianti.

Peace and powder
 
Su qeusto sono estremamente d'accordo.


non capisco però la tua frase sull'assurdità di non avere i ramponi su ghiacciaio. È chiaro che qualsiasi punta impegnativa, che presenti percorsi lunghi o esposti sul ghiacciaio, vada affrontata con ramponi e picozza.
ma se uno va a fare il breithorn partendo dal plateau rosa o la ciamarella dalla normale o altre gite di questo genere, e conosce il tragitto a menadito ed il ghiacciaio è in ottime condizioni, soprattutto se si vuole fare una toccata e fuga in giornata, stare leggeri è fondamentale, non solo in termi i di peso ma anche di fermarsi, indossare i ramponi, toglierli, rimetterli..eccetera.. Tanto chi non è capace e si sopavvaluta finisce presto o tardi per farsi male.
questo è quello che penso io

Ecco, nonostante mi sia trovato in parziale accordo con altri tuoi interventi qua secondo me la dici grossa. Anche solo il Breithorn da Plateau Rosa ha pendenza e caratteristiche tali per cui in certe condizioni senza ramponi e piccozza rischi di andare giù. In più talvolta ha una terminale per nulla agevole, soprattutto a fine stagione (estiva).
E a parte le condizioni e la singola gita, su ghiacciaio ramponi e piccozza (più qualche ferraglia, imbrago e corda) possono venirti utili, se non altro per eventuali aiuti ad altre persone in difficoltà.
 
Su qeusto sono estremamente d'accordo.


non capisco però la tua frase sull'assurdità di non avere i ramponi su ghiacciaio. È chiaro che qualsiasi punta impegnativa, che presenti percorsi lunghi o esposti sul ghiacciaio, vada affrontata con ramponi e picozza.
ma se uno va a fare il breithorn partendo dal plateau rosa o la ciamarella dalla normale o altre gite di questo genere, e conosce il tragitto a menadito ed il ghiacciaio è in ottime condizioni, soprattutto se si vuole fare una toccata e fuga in giornata, stare leggeri è fondamentale, non solo in termi i di peso ma anche di fermarsi, indossare i ramponi, toglierli, rimetterli..eccetera.. Tanto chi non è capace e si sopavvaluta finisce presto o tardi per farsi male.
questo è quello che penso io

Io la penso così... anche su una gita facile, basta un pezzo di 10 metri gelato per farti rischiare la vita... due ramponi hanno un peso accettabile, certo se cerchi di stabilire dei primati, puoi pure andar su un pantaloncini, c'è chi lo fa, e talvolta bisogna poi andarli a prendere bloccati... ma un amatore a mio parere le cose necessarie le deve avere, e picca e ramponi a parer mio fanno parte del necessario...
 
In percorsi su ghiacciaio picozza ramponi devono esserci sempre anche imbrago e un pezzo di corda non guastano poi ognuno la vede come vuole poi pero quando succede qualcosa si arrampicano sui vetri con le scuse
 
Come sempre in questi casi, c'è chi si lancia in conclusioni affrettate e conseguenti accuse prima ancora che le indagini ufficiali possano iniziare.

Ora sono concluse: http://www.lastampa.it/2014/08/16/e...na-valanga-MWMtAlvGpFT5ZtuKdW497I/pagina.html

A titolo personale: la stessa cosa è accaduta nel giugno del 2007, quando mio cognato, esperta guida alpina e gran conoscitore del Monte Bianco, è stato travolto da una valanga con 4 clienti sul Tacul.
Anche allora c'è stato chi si è immediatamente espresso da "perbenista", accusando indirettamente o direttamente mio cognato prima che qualsiasi indagine fosse terminata o addirittura iniziata.
Noi intanto eravamo a casa, in attesa di sapere se mio cognato, spinto dalla valanga in un crepaccio (poi chiuso da metri di neve), era ancora vivo oppure no.
Potete immaginare come ci sentivamo, mia moglie, i miei suoceri, mia cognata (che aveva appena saputo di essere incinta), i miei figli, io, nel leggere le emerite caz.zate scritte da gente che non solo era in grado di esprimere qualsivoglia parere perché non era sul posto, ma non aveva nemmeno conoscenze in ambito alpinistico. Sembrava di essere al Bar Sport di lunedì a sentire le allucinanti discussioni sulla partita della domenica da parte di pseudo sportivi da divano su uno sport che non sapevano nemmeno praticare.
Solo che era peggio.

Gli uomini del PGHM hanno cercato in tutti i modi di recuperare mio cognato (era ancora attaccato alla corda che sporgeva dalla neve), ma i metri di neve che lo separavano ed il maltempo li hanno dovuti far desistere.
Il corpo di mio cognato è ancora lassù, abbiamo dovuto fargli un funerale senza bara.
Le indagini non sono mai riuscite ad appurare se qualcuno fosse stato un colpevole. Mio suocero, assieme ad un esperto in fatto di valanghe, ha però analizzato le foto scattate dagli uomini del PGHM mentre erano in volo dall'elicottero: in cima alla montagna, dove si era staccata la valanga, c'erano tracce di sci che salivano diagonalmente. I due sopravvissuti alla valanga avevano raccontato di esser stati superati, mentre salivano, da due sci-escursionisti che salivano a passo spedito.

Oggi suo figlio (mio nipote) ha 6 anni e non ha mai conosciuto suo papà.
I miei suoceri non hanno mai superato il trauma di perdere un figlio e non lo supereranno mai.
Mia moglie, molto legata a suo fratello (avevano poco più di un anno di differenza), ogni volta che ricorre il suo compleanno o il giorno dell'incidente va in crisi.
E questo a 7 anni di distanza.

Con questa mia esperienza personale diretta CONSIGLIO di scrivere meno e pensare di più, in questi casi. O meglio ancora, non scrivere del tutto.

Grazie.

Dani
 
Per dani1965:
Nelle ultime pagine si stava parlando del caso in cui una famiglia è stata vista a 4000m senza adeguata attrezzatura e stavano tutti bene e non è successo nulla perchè il tempo era bello.
NESSUNO si è mai permesso di criticare le persone che per sfortuna sono rimaste sù per sempre. :(
Bisogna anche leggere con più attenzione forse prima di accusare.
 
Letto a pagina 1:
nessuna foga da perbenista anzi ho una certa esperienza in merito ti posso garantire che adesso in questa estate un po pazza andare a fare certi giro è rischiosissimo loro hanno rischiato e ci hanno lasciato le penne adesso con questa estate strana io ti dico che le condizioni non ci sono tu mi dirai che sbaglio pensala come vuoi mi dispiace però loro(la guida soprattutto) hanno sbagliato e l'hanno pagata a caro prezzo punto.
Pensavo con che con il mio scritto qualcuno avesse capito cosa vuol dire provare sulla propria pelle la morte di una persona cara e dover sopportare critiche e/o accuse superficiali e, per chi ne è coinvolto, piuttosto dolorose.
Invece non è così.
 
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