Ange_o
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17 maggio, primavera; la gente ha già iniziato ad andare al mare, il primo bagno dell'anno (nel Garda) l'ho già fatto e se chiedi a qualcuno se ha voglia di fare una sciata la risposta che ricevi è quella che da metà marzo senti dalla maggior parte delle persone: "ma c'è ancora neve?", o per essere più corretti, la risposta che ottengo io è "ma ghe xe 'ncora neve?".
Ultima sciata a Obereggen il giorno prima di Pasqua, è passato quasi un mese, e la voglia di non concludere la stagione così presto è forte. Inizio a sondare se qualcuno fosse interessato ad una sciata già dal lunedì, ma per vari motivi sembra che nessuno voglia o possa venire in montagna il sabato successivo.
Arriva il venerdì e la possibilità di essere da solo diventa una certezza; le previsioni non sono spettacolari, ma la speranza di qualche schiarita c'è. E' per me l'ultimo weekend libero di maggio e penso che non posso non sfruttarlo, allora decido: "domani sveglia alle 4:36 e si va, destinazione Pian dei Fiacconi"!
Parto da casa felice di andare a provare finalmente quei bidoncini ammirati solo dalla bici da corsa qualche anno fa o ultimamente in lontananza da Porta Vescovo, ma più mi avvicino in macchina al passo e più il tempo diventa grigio con tanto di nevicatina fine una volta arrivati al Fedaia.
Iniziano i primi dubbi su come sarà la giornata, ma basterà montare sul bidoncino per ritrovare il sorriso!!
Riassunto della giornata:
Ottima cioccolata calda al Pian dei Fiacconi dopo la prima salita; il modo migliore per cominciare.
Prime discese su neve un po' dura e visibilità migliorabile, ma così si aumenta la sensibilità.
Un paio di discese "collose" in tarda mattinata che tagliano le gambe, presto dimenticate dal comparire del sole e da una neve che "magicamente" è tornata divertente.
Il ripetersi della frase "questa è l'ultima, poi salgo e mi fermo a mangiare", seguita dal "no dai, è un peccato non farne un'altra" fino alle 14 quando finalmente mi sono fermato a mangiare.
Un ottimo pranzo da Guido in un ambiente che ti fa sentire a casa circondato dalle Dolomiti.
Discesa alla macchina dopo pranzo, ripetuta tre volte perchè nella mia mente era ripartito il disco "è peccato non farne un'altra" ed infine il tempo grigio tornato proprio quando era ora di ripartire per tornare in pianura.
Il resto del report alle foto!
...alla fine devo dire che questo posto è un po' magico e che è stata una gran bella giornata; mi sono proprio divertito e rilassato. Senza esagerare è stata per me una delle più soddisfacenti sciate dell'anno!
Voglio tornarci presto e un Grazie anche a Guido e i ragazzi trovati in rifugio.
A presto Pian dei Fiacconi!!!
Ultima sciata a Obereggen il giorno prima di Pasqua, è passato quasi un mese, e la voglia di non concludere la stagione così presto è forte. Inizio a sondare se qualcuno fosse interessato ad una sciata già dal lunedì, ma per vari motivi sembra che nessuno voglia o possa venire in montagna il sabato successivo.
Arriva il venerdì e la possibilità di essere da solo diventa una certezza; le previsioni non sono spettacolari, ma la speranza di qualche schiarita c'è. E' per me l'ultimo weekend libero di maggio e penso che non posso non sfruttarlo, allora decido: "domani sveglia alle 4:36 e si va, destinazione Pian dei Fiacconi"!
Parto da casa felice di andare a provare finalmente quei bidoncini ammirati solo dalla bici da corsa qualche anno fa o ultimamente in lontananza da Porta Vescovo, ma più mi avvicino in macchina al passo e più il tempo diventa grigio con tanto di nevicatina fine una volta arrivati al Fedaia.
Iniziano i primi dubbi su come sarà la giornata, ma basterà montare sul bidoncino per ritrovare il sorriso!!
Riassunto della giornata:
Ottima cioccolata calda al Pian dei Fiacconi dopo la prima salita; il modo migliore per cominciare.
Prime discese su neve un po' dura e visibilità migliorabile, ma così si aumenta la sensibilità.
Un paio di discese "collose" in tarda mattinata che tagliano le gambe, presto dimenticate dal comparire del sole e da una neve che "magicamente" è tornata divertente.
Il ripetersi della frase "questa è l'ultima, poi salgo e mi fermo a mangiare", seguita dal "no dai, è un peccato non farne un'altra" fino alle 14 quando finalmente mi sono fermato a mangiare.
Un ottimo pranzo da Guido in un ambiente che ti fa sentire a casa circondato dalle Dolomiti.
Discesa alla macchina dopo pranzo, ripetuta tre volte perchè nella mia mente era ripartito il disco "è peccato non farne un'altra" ed infine il tempo grigio tornato proprio quando era ora di ripartire per tornare in pianura.
Il resto del report alle foto!
...alla fine devo dire che questo posto è un po' magico e che è stata una gran bella giornata; mi sono proprio divertito e rilassato. Senza esagerare è stata per me una delle più soddisfacenti sciate dell'anno!
Voglio tornarci presto e un Grazie anche a Guido e i ragazzi trovati in rifugio.
A presto Pian dei Fiacconi!!!