Gran vernel

Bom, salita, sciata e video dell'anno decretati: abbiamo dei vincitori!

Sti ***** ragazzi, siete dei mostri!
 
ottimi abbinamenti cromatici!

a me sembra l'abbiate sciata con grande maestria, non ho avuto la sensazione degli altri se interpreto bene il termine " a cannone", al contrario mi sembrate in grande controllo e con un bellissimo ritmo!

siete molto forti!

(Yeah):premiato::premiato:

Penso che con cannone tutti intendessero che è stata scesa con una tecnica e velocità impressionanti, fuori dal comune. Insomma, dei mostri di bravura!

Complimenti ancora!
 
Veramente uno spettacolo, come hanno già scritto si vede tutto il bagaglio che vi portate dietro, unito ad una sana voglia di fare,continuate!!
 
Ma da quale pianeta venite?:shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock:
Mamma mia ragazzi!!!:D
 
Avevo lasciato un like ma ora penso che la vostra discesa abbia tracciato una linea definitiva in avanti tra l old Style e il new style, nel senso che non é solo una sciata nell'estremo, é un chiaro passo avanti nell'affrontare le discese estreme, simili ad una gara di coppa del mondo di Free ride ma molto più in la.
Non ho altre parole se non la bocca aperta..........

Bravizzzzzzzimi.

P.s
Fatto salvo l'abbigliamento , ma per questo credo sia meglio aprire un altro treed!!!! Chi é vostro stilista?!?!?
 
Bravissimi oltre alla grande difficoltà della discesa, mi è piaciuto il modo di approccio sciallo sciallo quasi quasi fosse una cosa di tutti i giorni senza tanto tam tam, bravi ragazzi mi siete piaciuti :D:D:D:D
Se il 24 maggio data di apertura della Funivia del Pordoi siete in zona magari c'incontriamo per fare una Val Setus :D:D
 
l'ultima uscita.. il 4 maggio...mi sono fermata a guardare le tracce di risalita..si vedevano ancora...e ora guardare il video..beh...adrenalina pura, mi è mancato il fiato...specialmente la risalita...visto che per me stare appesa in verticale..mmmhh..lascio la bella sensazione a chi ha pelo...figo essere estremi :):MONKEY:PPINK:HIP:CICCIO
 
Sabato di ritorno dalla Marmolada, mi sono fermato 5 minuti sotto il Gran Vernel. Ho provato ad immaginare come si possa affrontare una discesa del genere lungo quell'immensa parete da brivido. Mi avete fatto sognare ad occhi aperti.
La cosa che mi ha colpito di più è l'immensa sicurezza e velocità con cui avete sciato quelle pendenze estreme, da veri freeriders non ripidisti. il fatto che le condizioni della neve fossero straordinarie non fa altro che migliorare il tutto.
Secondo me avete portato ad un altro livello lo sci sulle Dolomiti.


Complimenti vivissimi ragazzi
 
La settimana scorsa per salvare una trasferta infruttuosa, mi sono rapidamente spostato a Canazei, ho posteggiato il furgo sotto la grande montagna e dormito li sotto, l'indomani sono salito a punta Penia e dopo la prima volta di tre, quattro anni fa sono ridisceso giù per la nord, neve non perfetta ma tornando verso canazei lungo i tornanti del fedaia il tarlo a iniziato a insinuarsi nella mente. Per un attimo l'ho vista, una linea tutta sciabile, bella e continua sulla grande nord del vernel. Per il week end pasquale sono previste nevicate e allora bisogna approffitare!
La prima persona che mi viene in mente è Carlo, che ha lavorato tutta la stagione sul gruppo del sella e sulla marmolada e il vernel ce l'ha avuto davanti agli occhi tutto l'inverno. Gli propongo la cosa è la risposta è uno smile enorme con al posto degli occhi due cuoricini, è fatta! l'appuntamento è per martedì sera.

Ci incontriamo in una Cencenighe ormai quasi estiva e veloci ci spostiamo sotto la grande parete, altra notte nel furgo e poi la mattina sveglia non troppo presto e via.

I primi 800 metri di dislivello per arrivare all'attacco della parete scivolano via tranquilli, ma mentre mi avvicino a quella che dovrebbe essere una goulotte ghiacciata mi salgono i primi dubbi, riusciremo a passare? ci sarà abbastanza ghiaccio? poi la vedo eccola li, non sembra così terribile, un passaggio nascosto tra verticali pareti di calcare grigio. Ci portiamo all'attacco e ci assettimo, lascio andare Carlo, piazza un friendino in una fessuretta marcia e attacca il passo di misto violento per portarsi sul ghiaccio, qualche sgraffiata sulla roccia coi ramponi e poi è fatta, lo raggiungo il più velocemente possibile e ci sleghiamo, ci sono ancora una 70ina di metri molto ripidi e una 10ina quasi verticali ma il ghiaccio e buono e procediamo veloci.

Usciti dalla goulotte eccola, siamo sulla nord del Vernel, è c'è mezzo metro di polvere! non potevamo chiedere di meglio per la discesa, ma salire sarà una fatica micidiale, dobbiamo aprirci una traccia in questo bendidio per quasi 900 metri di dislivello... la salita sarà eterna, in qualche momento a 150 metri dalla cima, sprofondando fin quasi alla vita, ci passa per la testa l'idea di mollare, ma poi pensando a dove siamo, a quanto poco ci manca non possiamo proprio fermarci. Superiamo placche di roccia ricoperte solo tra 30-40 cm di neve leggerrissima, è il 23 aprile, siamo sulla nord del Vernel e potrebbe essere uno dei migliori powder day dell'anno! ancora qualche passo delicato un leggero diagonale e sbuco in cresta a pochi passi dalla cima, per la seconda volta in pochi giorni penso che è fatta, adesso c'è solo da divertirsi!

Solite procedure di rito e siamo pronti a partire, il primo diagonale, di una 30 di metri non ci permette curve, l'unico neo della discesa, arrivo sulla verticale delle tracce di salita e via, iniziamo a giocare nella polvere, in qualche curva sento appena le lamine che accarezzano la roccia, la parete scorre veloce, profonda e leggera. Carlo ed io ci inseguiamo al suono dolcissimo degli sluffs di neve che corrono sulle code dei nostri sci. Raggiunta la goulotte a base parete rimettiamo ramponi e picche e disarrampichiamo la prima parte di goulotte, non avendo trovato chiodi o altri generi di conforto per calarci, sopra gli ultimi 30 metri invece troviamo un bel chiodino...che sia del padrone di casa?..:TTTT..e via una doppietta di 30 metri, non ci resta che scendere sulla neve trasformata gli ultimi 800 metri, ed è fatta!

Parafrasando chi ci a preceduto su questa enorme parete: siamo due tra quelle decine di ragazzi che l'hanno guardata in continuazione quest'immensa parete, e oggi siam venuti giù con gli sci.

Dopo una stagione pazzesca, questa è la cigliegina sulla torta con cui la stagione a oriente si chiude.

Visualizza allegato 51213
Goulotte iniziale


Visualizza allegato 51214
Salendo, a metà parete


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Ultimi metri di fatica


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Dalla cima


Visualizza allegato 51217
Cit. Qua è veramente ripido


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Visualizza allegato 51219
Spolverando sul Vernel

124688-marmoladasunset.jpg

la linea...rubata da wikipedia

Ahime ho dimenticato a casa la macchina foto, quindi merito dell iphone..il mio buon compare ha peró ripreso tutto... a breve video

Peace&Powder

grandi grandissimi ..............finalmente ripetuta una delle discese più difficili di sempre .........considerando l'impegno in salita e poi la discesa ...........no comment
 
ho visto il video me la aspettavo in qualche tratto non fresca , invece gran belle condizioni ............anno eccezionale, comunque siete scesi a bomba su quelle pendenze quindi grandissimi .
 
Rivedendo il video , davvero siete scesi a bomba in alcuni punti , davvero impensabile che si potesse sciare così sul gran Vernel .
Quando lo fece Valeruz trovò sicuro una innevazione differente , ma si parla di curve saltate controllate , derapate in alcuni punti etc .
Quà a parte qualche punto sembra una discesa normale , per atteggiamento di sciata e continuità .
Davvero grande consapevolezza dei propri mezzi , perchè con le curve saltate il rischio caduta lo riduci molto , sciando come avete sciato voi il rischio caduta aumenta e qua non si scherza , se cadi anche se l'innevamento era ottimo muori .
Non ti fermi e in una parete così esposta non te la cavi .
Paradossalmente una discesa di livello molto superiore ai pro giu dal bec de Rosess dove , cadute ce ne sono state ma morti no.
Con la curva saltata mi sento molto sicuro , e sento di ridurre a davvero poco la possibilità di caduta , con una sciata come la vostra assolutamente no e neppure Valeruz penso , non è mai sceso da pareti estreme con una sciata del genere .
Il rischio di toccare qualcosa, trovare un'ostacolo , tutto ciò che si può verificare nello sci estremo , con una sciata cosi continua non hai possibilità di reazione lenta , ma deve essere velocissima e tutto si complica tremendamente .
Erano come gli slalom di Valeruz, che però lui faceva su discese per lui relativamente facili (nord Marmolada che allora era diversa seppur ripida ) .
Seppur le condizioni lo permettono ,la curva saltata viene usata per controllare la discesa dove un'errore è fatale , ma voi avete rinunciato dando spettacolo nella discesa , però aumentando il rischio notevolmente .
E' come salire una via difficile e allo stesso tempo per divertirsi di più scegliere di non proteggersi ,perchè fa perdere tempo e fa perdere fluidità .
Sembra che non stavate cercando l'impresa,( forse non la cercavate ) ma di divertirvi , e quindi facendolo nel modo più appagante possibile.
Avete reso una discesa al limite, una discesa normale , lo avete fatto perchè si poteva fare ?
Perchè non avrebbe avuto senso scendere da li ,se non vi fossero state le condizioni per una discesa di questo tipo ?
Vi è venuto spontaneo ?
Sono curioso davvero , dove la morte gioca un ruolo importante, spesso se lo si fà, si cerca il modo più sicuro per evitarla, io ho arrampicato slegato su una piccola parete , ma ho scelto la linea più facile e i miei movimenti cercavo di portarli a termine nel modo piu sicuro possibile , lenti e precisi , voi no , son curioso .
 
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