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zetakappa
Guest
Dopo 7 giornate di sci con il nuovo scarpone, ho pensato di raccontarvi le mie sensazioni in merito.
A monte qualche dato: 185cm, 78 kg, 31 anni, fisicamente allenato, tecnica accettabile. Sci principale Enduro xt 850, provati anche con il vecchio nordica spitfire pro(il primo nero, anno 2008/2009). Il vecchio scarpone era un nordica speedmachine 14 (anch'esso anno 2008/2009), con il quale mi trovavo molto bene, ma che iniziava ad accusare l'età, soprattutto a livello di scarpetta.
Partiamo dalla fine, ossia dal giudizio globale: trovo il Panterra uno scarpone meraviglioso. Perché?
Perché è comodo.
Perché permette una salda presa di spigolo, soprattutto dello sci interno (merito del cabrio?).
Perché il gancio a 45° blocca perfettamente il tallone senza stritolare il piede.
Perché non entra acqua, e in qualche modo che non mi è chiaro la condensa è limitatissima, anche con le temperature caraibiche del periodo.
Perché ci cammino come con gli scarponi da trekking in cuoio (vabbè, non esattamente, ma rende l'idea).
Perché l'ho pagato poco rispetto alla concorrenza (è l'ultimo punto, ma sputaci sopra).
Ancora due dettagli: la scarpetta è la ID, che non è stata termoformata, e che si è adattata perfettamente dopo la terza uscita: ho un problemino cronico con tutti gli scarponi, che ci mettono un attimo a darmi il giusto spazio oltre il quinto metatarso del piede sinistro. A memoria direi che lo Speedmachine ci ha messo qualcosa in più a essere confortevole.
Sono ufficialmente innamorato di Dalbello.
A monte qualche dato: 185cm, 78 kg, 31 anni, fisicamente allenato, tecnica accettabile. Sci principale Enduro xt 850, provati anche con il vecchio nordica spitfire pro(il primo nero, anno 2008/2009). Il vecchio scarpone era un nordica speedmachine 14 (anch'esso anno 2008/2009), con il quale mi trovavo molto bene, ma che iniziava ad accusare l'età, soprattutto a livello di scarpetta.
Partiamo dalla fine, ossia dal giudizio globale: trovo il Panterra uno scarpone meraviglioso. Perché?
Perché è comodo.
Perché permette una salda presa di spigolo, soprattutto dello sci interno (merito del cabrio?).
Perché il gancio a 45° blocca perfettamente il tallone senza stritolare il piede.
Perché non entra acqua, e in qualche modo che non mi è chiaro la condensa è limitatissima, anche con le temperature caraibiche del periodo.
Perché ci cammino come con gli scarponi da trekking in cuoio (vabbè, non esattamente, ma rende l'idea).
Perché l'ho pagato poco rispetto alla concorrenza (è l'ultimo punto, ma sputaci sopra).
Ancora due dettagli: la scarpetta è la ID, che non è stata termoformata, e che si è adattata perfettamente dopo la terza uscita: ho un problemino cronico con tutti gli scarponi, che ci mettono un attimo a darmi il giusto spazio oltre il quinto metatarso del piede sinistro. A memoria direi che lo Speedmachine ci ha messo qualcosa in più a essere confortevole.
Sono ufficialmente innamorato di Dalbello.
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