Ti possono multare se scendi alle 17.15 con "piste chiuse"?

Ma allora sei proprio un attaccabrighe.
C'era la stradina "apposita" ma tu ti sei incaponito a voler scendere la pista.

Comunque si. Sei a rischio. Il gestore, che ha in concessione i terreni delle piste, ha emesso un divieto di percorrenza (con gli sci) per fondate ragioni di sicurezza. La legge gli riconosce il diritto di farlo. L'esempio piú calzante é entrare in un cantiere...
 
Mi dispiace per te, ma allora spiego bene cosi' forse capisci...

visto che stavano chiudendo gli impianti, sono arrivati quelli del soccorso piste al rifugio, dicendo che stavano per chiudere (le seggiovie) e bisognava scendere...

io ho risposto che sarei sceso senza prendere la seggiovia, e qui la risposta che non potevo scendere...

loro non sapevano se avrei fatto la pista o meno, anche perche' comunque sia la pista, sia la stradina (che e' a fianco alla pista per primi 500 - 600 metri prima di entrare nel bosco) partono dallo stesso punto... poi in piu', per dirla tutta, non era nemmeno segnalata molto bene che la pisa era chiusa, ma questo e' un altro discorso...

E comunque scendendo c'erano alcuni che scendevano con una lamiera sotto al sedere, quelli si molto pericolosi...

non sono attaccabrighe come dici, e mi sembra che sei un po' tu quello che si mette a giudicare cosi' senza sapere...

La mia era una domanda per sapere se ero a rischio di multa o no...
non mi interessa discutere con chissachi di quello che faccio...
 
La normativa nazionale non prevede sanzioni per la percorrenza di una pista segnalata chiusa all'interno del comprensorio......

Però a memoria diversa gente ha preso multe dai Carabinieri a Cervinia scendendo in paese dalla Ventina chiusa.
Evidentemente gli estremi per sanzionare ci sono.

Inoltre chiedo: pista chiusa è assimilabile a fuoripista? Quindi devi avere aps?
 
Il fatto è che con le nuove norme, il gestore è responsabile per quello che succede nell'area di sua competenza, se la pista non è a posto e dunque in sicurezza, il gestore è obbligato a chiuderla, e nel caso qualcuno la percorra comunque non dovrà dunque risarcirlo in caso di infortunio, e se autorizzato dal comune che concede in concessione è legittimato a multarlo se il passaggio può provocare danni o intralciare le operazioni di battitura.

Lo dice la legge, quindi il discorso è semplicissimo, in pista ci scendi se è aperta, negli orari e periodi esposti per obbligo dal gestore, se scendi a piste chiuse non sei tutelato, se invece scendi fuori dalle piste, senza incrociarle, attraversarle etc, puoi fare quello che ti pare.
Discorso a parte per quanto riguarda le multe, la cui determinazione di causa ed entità non è specificata dalla legge 363/2003, ed è quindi lasciata al comune di competenza.

Di norma, nelle zone di vendita degli skipass sono esposte le sanzioni.

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Inoltre chiedo: pista chiusa è assimilabile a fuoripista? Quindi devi avere aps?

No, la pista chiusa è assimilabile ad una strada con divieto di accesso e transito, per tutta la lunghezza e larghezza.

Il fuoripista è altra cosa, e l'APS è obbligatorio secondo quando emesso dalle ordinanze comunali, in linea di massima da pericolo 2 o maggiore, è però tutt'altra area di competenza legale e cambia da regione a regione in quanto determinata da leggi regionali, ma è sostanzialmente uguale nella sua base normativa:

in piemonte ad esempio la norma è la seguente ed è tra le più complete:
legge regionale 26 gennaio 2009, Art. 30 comma 2 (modificata dalla legge regionale 22 dicembre 2015, n. 26 all'art. 53)
“I soggetti che praticano lo sci alpinismo, lo sci fuori pista e le attività escursionistiche, in ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, al di fuori delle piste e aree, come definite all’articolo 4, comma 2, lettere a), b), c), d), e) e g), di eventuali percorsi individuati e segnalati dai comuni, lo fanno a proprio rischio e pericolo. I medesimi soggetti sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle informazioni che vengono diffuse da enti pubblici o da altri soggetti autorizzati a fornirle ufficialmente, relativamente ai rischi legati allo svolgimento di tale attività e a munirsi laddove, per condizioni climatiche e della neve, sussistono evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala, sonda da neve per garantire un idoneo intervento di soccorso."
Qua la norma per intero (pag 16 del PDF, art.53): http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2015/50/attach/l201526_bil.pdf
 
Nel Monterosaski è una delle poche cose che assolutamente non tollerano.

Anche per pellare la sera lungo le piste devi prima chiedere e se non conosci la risposta è solitamente NO.

Infatti ho preso l'unica multa della mia vita da quegli infami alle 16e45 roba da pazzi sulla Olen per scendere ad Alagna sabato 4 Gennaio quando hanno chiuso tutto dopo le 13 per vento..
 

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Infatti ho preso l'unica multa della mia vita da quegli infami alle 16e45 roba da pazzi sulla Olen per scendere ad Alagna sabato 4 Gennaio quando hanno chiuso tutto dopo le 13 per vento..

gli infami sono quelli con le tutine che se ne sbattono di leggi e sicurezza e si sentono esseri superiori a tutto e tutti... più che multe mazzate sulla schiena, se vuoi fare lo skialper, vai a farlo fuori dalle piste!
 
In tanti anni di skialp (ora pressoché abbandonato perché non ho tutina e miniattacchi... ero uomo da Silvretta 400 da 2,5kg a botta...) se ho risalito le piste era solo a stagione abbondantemente chiusa (Maggio) quando il concetto di "pista chiusa" non esiste praticamente più.
La violazione delle disposizioni relative alla chiusura piste non è soltanto un vulnus verso una norma (sia essa legge regionale, ordinanza o qualsivoglia disposizione).
E' una vergognosa mancanza di rispetto per chi lavora per il nostro divertimento.
Questo mi lascia sempre sconvolto...
Quando la mattina troviamo le righe del gatto mentre facciamo le prime pieghe, non ci rendiamo conto che qualcuno ha sacrificato la propria serata, si è fatto un mazzo tanto, per tirare la pista a biliardo.
Quando l'agente di PS "spazza" gli ultimi ritardatari - magari brilli - dopo l'orario di chiusura, ci rendiamo conto che quella persona è stata tutto il giorno a soccorrere infortunati, controllare piste, rispondere a chiamate? E che magari - ultimato l'orario di lavoro - vorrebbe tornarsene a casa, dato che poi il giorno successivo ritorna?
Già la responsabilità del gestore degli impianti (civile e penale) si sta ampliando a dismisura... vogliamo veramente che sia questa la vera ragione della fine dello sci alpino, anziché il climate change?
Io - se scio dalle 8:30 alle 16, poi son cotto come un baccalà... quelli che alle 17 sono ancora smaniosi di sciare, boh, saranno più bravi, più giovani e più forti, chissà...
 
Molti anni fa ero a sciare con amici al Plan. Abbiamo fatto tardi in vetta a suon di aperitivi. Da giovani si fanno cose stupidite a volte. Poi, quando ha iniziato a fare buio ( era fine dicembre per cui presto ) abbiamo inforcato la discesa sulla Hernegg ( 65% di pendenza max, un campo di patate la sera, specialmente in giornate affollate come quella ).
Per fortuna non avevano ancora iniziato a battere.
A metà pista incontriamo un padre con figlioletto germanici. Il padre sciatore discreto, il figlio poco più che principiante. Sarà stato suo 10 anni di età. Era ormai buio. Erano inchiodati. Scendere a piedi su quella pendenza ed al buio era un suicidio.
Allora io mi sono messo in braccio il figlio, un mio amico ha preso gli sci, ed il padre da solo a poco a poco è sceso. Ma dove erano i PS a chiusura piste? Se non passavamo noi quei due diventavano ghiaccioli per la granita.
 
Gli è andata bene che avevate fatto aperitivi ma siete rimaste brave persone. Adesso sono tutti menefreghisti e se vedono una persona che è caduta tirano dritto. Io e i miei amici ci siamo resi conto che siamo gli unici a fermarsi e a chiedere: Tutto bene? Vuoi una mano?
 
Adesso sono tutti menefreghisti e se vedono una persona che è caduta tirano dritto.

Sinceramente a me pare tutt'altro, dalle mie parti si fermano sempre, certo non per quello seduto tranquillo a bordo pista, ma uno che ti cade davanti, che magari perde sci o bastone, lo si aiuta sempre, e ripeto, vedo tanti che si fermano, non sono solo mosche bianche
 
Sinceramente a me pare tutt'altro, dalle mie parti si fermano sempre, certo non per quello seduto tranquillo a bordo pista, ma uno che ti cade davanti, che magari perde sci o bastone, lo si aiuta sempre, e ripeto, vedo tanti che si fermano, non sono solo mosche bianche

Pure io mi fermo sempre e spesso non lo faccio perché mi ha preceduto qualcun altro che era più vicino. Varierà da zona a zona forse.
 
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