Roda, invece di tentare di silenziare le, giuste, critiche pensasse a far funzionare bene la federazione.
Onestamente ho pensato la stessa cosa.
Per quanto Labate si sia
allargato un po' troppo negli ultimi tempi, sotto il profilo strettamente giornalistico*, la lettera in Rai è un clamoroso errore.
Roda avrebbe potuto parlare direttamente con il cronista e spiegare le sue ragioni, oppure osservare il silenzio, o in alternativa rispondere sulle sue pagine.
Che c'entra la lettera? Per tentare di far tirare le orecchie a Labate o forse a De Chiesa e agli altri?
Come ha potuto non mettere in conto che fosse reso pubblico questo suo passo (falso)?
Ribadisco, la Federazione quanto a comunicazione è un autolesionistico disastro.
* Un cronista dovrebbe essere più neutrale e non dare pareri, quelli devono essere lasciati all'opinionista che è in questo caso è De Chiesa.
Forse la vicinanza con gli agonisti lo ha influenzato più del dovuto.
Se fosse così, però, ciò confermerebbe che la corda tra vertice e agonisti è molto più tesa del già tanto che traspare.