Corto raggio old style

Vi ringrazio per i consigli ultra tecnici che proverò a mettere in pratica nelle prossime domeniche.
In sintesi, mi sembra di capire che il punto non è tanto il piegamento/distensione ma la scarsa presa di spigolo che si conclude nelle derapate a fine curva?

E un interno un po' troppo carico, soprattutto nella curva verso destra.
 

Un saluto a tutti gli appassionati di sci.
Vedendo i video che allegate e i commenti super tecnici e professionali mi permetto di sottoporvi un cortoraggio effettuato su pista rossa/nera con sci dal raggio 18.
Specie nella seconda parte del video ( mi scuso se non sono riuscito a selezionare solo la parte sciistica ma non ne sono capace) mi sembra che la sciata in cortoraggio sia caratterizzata da evidenti piegamenti e distensioni che non rispecchiando i canoni che più volte avete richiamato per un moderno cortoraggio.
Cosa ne pensate?
Fabio

Buon sciatore, bravo! Ovviamente, come tutti, si può migliorare.
 
Mi associo ai complimenti!
Pendio troppo ripido per parlare di corto moderno, in quel ripido nn è nelle tue corde sciare diversamente!

Vuoi controllare troppo la velocità girando troppo i piedi e gli sci..da qui deriva la necessità di andare su e giù!!

Vieni via dalle curve sempre alzandoti sulla gamba a monte!
Trova un pendio più facile, magari sui muretti della zoncolan due, e scia tenendo le punte più rivolte a valle! Quindi prima ruota i piedi a valle poi estendi il nuovo esterno!

Quanto sarà facile farlo??? 0!! Devi aver una persona che ti segue! Nn sai quanto devo scombattere su questo aspetto fondamentale!
 
Buona sera a tutti.
Sono trascorsi 4 anni dal video oggetto della discussione.
Un mio amico ha fatto un filmatino di corto raggio sulla Saslong e sul Faloria(prima parte del video sotto nome Fabio).
Vedondoli mi sembra un corto raggio più dinamico.

Mi piacerebbe sentire i vostri pareri.

Grazie a tutti, in particolare a FAUSTO che ha inserito il video nella suamassima disponibilità.
Fabio Mansutti

 
Da ignorante posso solo dire che a me piace. Sicuramente di più di quello di 4 anni fa... poi sentiamo gli esperti.
 
Vedo due problemi. La parte alta che tende a seguire gli sci mentre dovrebbe restare bloccata verso valle. E gli sci che incidono poco la neve: devi lavorare di caviglie e presa di spigolo, magari allargando un po' la base d'appoggio .
Mica male comunque.
 
Per me è un sì, mi piace malgrado i giusti appunti del carinziano. E approvo anche lo stile sciallo post-punk di Fabiano: un coraggioso fuck the sistem
 
Nel ringraziarvi x i suggerimenti, un consiglio:
per aumentare la presa di spigolo è opportuno fare il corto raggio con l'angolo del ginocchio più chiuso per permettere al femore di avere qualche grado in più di rotazione?
Vedendo un video postato e commentato molte volte "Edging Skills" di Andreas Spettel mi sembra che lo sciatore abbia costantemente un assetto schiacciato con un angolo del ginocchio piuttosto chiuso.
Grazie ancora.

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intendevo il seguente video:
https://www.youtube.com/watch?v=WrNSrMQYcdg
 
Mah, io partirei dai piedi..."sentire" il piede che dispone lo sci di taglio....nel corto è fondamentale. Il resto poi segue.
 
Come sempre le immagini non danno l'impressione della pendenza , che non è trascurabile, visto che conosco molto bene la pista.
Bravo , mi piace sta sciata pulita , ben gestita.Mi piacerebbe vedere le braccia un pelo più alte e aperte , nel complesso però si vede che ci hai lavorato.Bel lavoro.
 
Nel corto il bastoncino non è un orpello con cui mimare il movimento di puntamento come nell'arco ampio: qui il bastone va puntato e anche in modo energico, per dare ritmo tra una curva e l'altra e perchè specie su terreni ripidi fornisce un concreto appoggio utile a rimbalzare nella curva successiva. Infatti il tuo è un corto un po' senza grinta e rimbalzo tra una curva e l'altra....



Che poi sia una bella sciata l'ho già scritto.
 
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