fla5
(Super) Skifoso!
Dopo il faticoso arrivo in Val Badia le spettacolari condizioni di neve del Sella e dintorni mi fanno dimenticare tutto per godere delle montagne più belle del mondo
Il tempo è stato sempre bello o poco nuvoloso ad eccezione di un giorno dove la nebbia era tremenda.
Partiamo dall'Alta Badia, il primo giorno (28 dicembre) andiamo in Val Gardena in modo da evitare le code della settimana di capodanno (che sono iniziate il giorno dopo). In paese e in tutta la valle la neve ricopre ogni piccolo angolo, le temperature sono sempre state sotto lo zero (ma non eccessivamente fredde), ogni notte che gelava la neve sulle piste era sempre più bella, ovviamente tutte le piste aperte, nemmeno un sasso o lastra di ghiaccio.
Dal Piz Sorega verso il Sella
Piste Bamby (16a e b) viste dall'inizio della pista La Fraina
Da sinistra le piste Biok, La Para (divisa in due, a dx riservata con paletti a sx libera)
Dall' arrivo del Biok verso le piste che scendono dal Pralongià e Campolongo
Pista 7 verso la seggiovia Pralongià II
Arrivo al passo Gardena, il Sassolungo, la Val Gardena coperta da un tappeto di nubi, Alpe di Siusi e Sciliar che emergono e ovviamente le due novità: cabinovia Dantercepies e la nuova CIR
Intermedia Dantercepies
Gruppo del CIR dalla sciovia Panorama, pista Dantercepies e sullo sfondo il Seceda
Dal Ciampinoi Plan de Gralba e la cabina della funivia Piz Sella tra le nuvole
Seggiovia Comici II verso Piz Sella
Sullo sfondo il Sassolungo domina le seggiovie Comici I (e il famoso rifugio), la Sotsasslong e la sciovia Paradiso
Passando per Città dei Sassi arriviamo al Passo Sella, il Col Rodella si nasconde tra le nuvole
Seggiovia 5Dita
Pista Tre verso Lupo Bianco e sullo sfondo la pista che scende dal Belvedere
Secondo giorno nebbioso rimaniamo tra Boè e Colfosco, ma non ci sono foto che meritano.
Altro giorno torniamo verso la splendida Val Gardena, destinazione Seceda, la gente è arrivata...
Pista 14 "La Brancia"
Piz Arlara, Col Alt verso il Passo Gardena
Altopiano del Pralongià
Verso Corvara e il Sasongher
Pista Arlara
Seggiovia Costes da l'Ega e skilift Capanna Nera
Colfosco dalla seggiovia Sodlisia
Val Mezdì
La nuova cabinovia Dantercepies, quel giorno non andava, era ferma da 15 minuti e la fila era tanta (in compenso sulle piste poca gente), è stata chiusa (poi riaperta per le 3 del pomeriggio) e tutti sono andati sul Ciampinoi, fila dalla pasticceria (che faceva soldi a palate :shock: )
Discesa per la Saslong, primo tratto muretto di Sochers
e poi il piano, sullo sfondo Ortisei, Monte Pana e l'Alpe di Siusi
Parterre Saslong, fotocamera scarica... purtroppo non ho altre foto, comunque sono arrivato fino ad Ortisei tramite La Longia (discreta fila alla funivia) e siamo tornati
La sera a San Cassiano
Pausa al Las Vegas e poi ritorno tranquillo per la 9 blu con gli inconfondibili colori dolomitici
Seggiovie Ciampai, Biok e La Brancia, dietro il nuovo bacino idrico (era pieno a metà)
I gatti all'opera hanno fatto questa bella pista con le paraboliche servita dallo skilift La Para
Nonostante la neve i cannoni (grazie alle temperature basse) erano in azione, i mucchi ben segnalati (si sparava sulle due piste di San Cassiano, sulla Biok e sullo snowpark del Ciampai, che comunque era aperto). Sulle piste 9 e 9A (ma anche in altre zone) i gatti anche di giorni accumulavano in grossi mucchi la neve fuori dalla pista vicino al bordo in modo da fare la scorta in periodi di magra.
La neve non manca, siamo alla partenza dello skilift Incisa
Ma è stata tutta trifolata
Gli spenditi boschetti di La Vizza
Vallon e pista Costoratta
Dal rifugio Cherz verso Conturines e La Varella
Pista Cherz 2 (sx)
Seggiovia Bec de Roces e nuova pista Rutort
Arabba-Portavescovo, piste Ornella Rossa e Nera e Sourasass
Parte alta dell'Ornella Rossa
Passo Padon verso Malga Ciapela, unico punto di 7 giorni dove ho trovato dell'erba...
Qualche zummata da Portavescovo verso la zona Burz-Bec de Roces, notare i numerosi mini-distaccamenti
Qui pista Savinè e Bec de Roces
Nuovo rifugio e direttissima del Burz
Ornella Nera, funifor e seggiovia Portadoss (chiusa)
Burz agonistica
Seggiovia Le Pale, lo snowpark non era preparato, per ora sparavano e quel tratto è battuto e aperto come se fosse una variante della pista Bec de Roces
Mini distaccamenti sotto la seggiovia Le Pale
Pista Rutort verso la Val Badia
Giornata un po' nuvolosa, ho voglia di Gran Risa e di una buona Kaiserschmarren, la migliore è il rifugio Santa Croce!
Seggiovia Bamby e pista di allenamento della cdm, vista così sembra piatta :think:
Seggiovia e pista La Fraina
Seggiola Panoramica
Cabinovia Piz la Ila e skiarea Gardenaccia
Iniziamo con la prima Gran Risa (la seconda è d'obbligo ). Dopo il primo muretto (che si può evitare con la variante che si prende a sinistra) c'è il bivio Gran Risa e Alting
Inizio Gran Risa
Prima S
Muretto con pendenza costante
Parte finale
Non si disprezza nemmeno la rossa "Alting" bella quanto la sorella maggiore. Tratto iniziale dopo il bivio
Le nuvole arrivato e con loro anche un po' di neve (1-3 cm), scendendo verso Sponata si vede la frana dello scorso anno, in fondo alla pista sulla dx (prima del rifugio) lo skibus per Piculin
Seggiovie Sponata e Praduc, il cartello non mente: è neve
Ultimo giorno Cortina, invece del solito Falzarego-5Torri riprovo le Tofane (non è la prima volta, ma non avevo grandi ricordi)
Passo Valparola
Passo Falzarego, funivia Lagazuoi (si vede l'arrivo) e la pista
Parcheggiamo nei pressi dell'arrivo della seggiovia Olimpia e iniziamo a scaldarci con 2 blu della seggiovia.
Scendiamo fino a valle e prendiamo la seggiovia Roncato per salire fino in cima
Le piste si iniziano a fare interessanti, la seggiovia Rumerlo offre l'Olimpia (non in foto), la Labirinti, la Vertigine Bianca e la Canalone
Pista Canalone
Vergine Bianca, non battuta lasciata freeride, ora è diventata un millegobbe
Ultima seggiovia Pomedes prima di arrivare in vetta, la pista in primo piano è il tratto più ripido dell'Olimpia, veramente ripido, questa foto non rende
Dalla cima il panorama è spettacolare, 5 Torri e Averau
Conca Ampezzana, veramente spettacolare
A sinistra verso il Canalone e dritti per Caprioli e Olimpia
Vicino la seggiovia Rumerlo-Duca D'Aosta c'è la Labirinti una vera NERA stupenda e tirata benissimo
Pista Olimpia e conca ampezzana
Il primo tratto dell'Olimpia (la pista di cdm) è il più ripido, forse quel senso di ripidità è dato anche dalla roccia a filo.
Impressionante pensare che le donne nella gara di cdm saltano su questo tratto :shock:
Ancora l'Olimpia
Vista sul Col Drusciè e Mietres (se non sbaglio)
Canalone, pista nella pendente, la mia impressione è che più che una rossa è in certi tratti una bella nera
Seggiovia Tofana Express
Ci spostiamo sul Col Drusciè, la qualità degli impianti scende di molto, al contrario le piste sono ottime e ben preparate.
Scendiamo con uno skiweg a Colfiere dove si prende questa biposto molto retrò con un tocchi di ruggine (sarà un effetto voluto? )
Prima di salire con la freccia del cielo provo il muretto del Col Drusciè. Qui c'è pochissima gente sulle piste pochi passaggi, evitiamo di scendere a Cortina, comunque lo skiweg fino al paese era aperto, così come la blu che da Col Drusciè scende a Colfiere.
Saliamo su in cima, ci fermiamo al rifugio, già entrando si respira un gusto retrò che non mi fa impazzire, ma il tono che vogliono dare al "ristorante" è alto, ci sediamo, c'è una piccola zona panini & Co. il resto è il ristorante (in realtà sembrava una classica baita antiquata), non si possono ordinare solo patatine ma solo piatti da "ristorante" (peccato che le lasagne e le polente che arrivavano agli altri tavoli erano dei mattoni osceni, il classico piatto congelato), ordiniamo salsicce e patatine, dopo 30 minuti di attesa (nel ristorante sotto il periodo di altissima stagione ci sono ben 3 camerieri) ci dicono che sono finite le patate... prendiamo e andiamo via a fare la pista della seggiovia Bus Tofana
Neve tantissima e di ottima qualità, gente zero (complice la zona in ombra, l'orario e la seggiovia lentissima)
Panorama spettacolare, emozionante
Dopo esserci fatti anche la pista che dalla seggiovia Cacciatori scende a sx della seggiovia Pian di Ra Valles scendiamo per la "Forcella Rossa", che di rosso non ha un bel niente (eccetto il tratto finale) ma è una signora nera.
Il primo tratto è abbastanza pendente e largo e va stringendosi ad imbuto fino a quel cambio di pendenza
poi continua con un altro muretto per poi proseguire come una rossa
pista Olimpia
Col Drusciè e funivia Freccia del Cielo II. A destra lo skiweg per Rumerlo a sinistra la blu per Colfiere che prosegue fino a Cortina
Seggiovie Roncato e Tofana Express, sullo sfondo la Forcella Rossa
Verso il pomeriggio tardo il panorama ampezzano al pari di quello della Val Badia ci regala panorami e colori stupendi
In conclusione certamente amore per le piste di Cortina, ma odio per l'organizzazione, quindi sicuramente tornerò ma non per soggiornare nel Cadore ma solo giornate singole dalla Val Badia.
Il tempo è stato sempre bello o poco nuvoloso ad eccezione di un giorno dove la nebbia era tremenda.
Partiamo dall'Alta Badia, il primo giorno (28 dicembre) andiamo in Val Gardena in modo da evitare le code della settimana di capodanno (che sono iniziate il giorno dopo). In paese e in tutta la valle la neve ricopre ogni piccolo angolo, le temperature sono sempre state sotto lo zero (ma non eccessivamente fredde), ogni notte che gelava la neve sulle piste era sempre più bella, ovviamente tutte le piste aperte, nemmeno un sasso o lastra di ghiaccio.
Dal Piz Sorega verso il Sella
Piste Bamby (16a e b) viste dall'inizio della pista La Fraina
Da sinistra le piste Biok, La Para (divisa in due, a dx riservata con paletti a sx libera)
Dall' arrivo del Biok verso le piste che scendono dal Pralongià e Campolongo
Pista 7 verso la seggiovia Pralongià II
Arrivo al passo Gardena, il Sassolungo, la Val Gardena coperta da un tappeto di nubi, Alpe di Siusi e Sciliar che emergono e ovviamente le due novità: cabinovia Dantercepies e la nuova CIR
Intermedia Dantercepies
Gruppo del CIR dalla sciovia Panorama, pista Dantercepies e sullo sfondo il Seceda
Dal Ciampinoi Plan de Gralba e la cabina della funivia Piz Sella tra le nuvole
Seggiovia Comici II verso Piz Sella
Sullo sfondo il Sassolungo domina le seggiovie Comici I (e il famoso rifugio), la Sotsasslong e la sciovia Paradiso
Passando per Città dei Sassi arriviamo al Passo Sella, il Col Rodella si nasconde tra le nuvole
Seggiovia 5Dita
Pista Tre verso Lupo Bianco e sullo sfondo la pista che scende dal Belvedere
Secondo giorno nebbioso rimaniamo tra Boè e Colfosco, ma non ci sono foto che meritano.
Altro giorno torniamo verso la splendida Val Gardena, destinazione Seceda, la gente è arrivata...
Pista 14 "La Brancia"
Piz Arlara, Col Alt verso il Passo Gardena
Altopiano del Pralongià
Verso Corvara e il Sasongher
Pista Arlara
Seggiovia Costes da l'Ega e skilift Capanna Nera
Colfosco dalla seggiovia Sodlisia
Val Mezdì
La nuova cabinovia Dantercepies, quel giorno non andava, era ferma da 15 minuti e la fila era tanta (in compenso sulle piste poca gente), è stata chiusa (poi riaperta per le 3 del pomeriggio) e tutti sono andati sul Ciampinoi, fila dalla pasticceria (che faceva soldi a palate :shock: )
Discesa per la Saslong, primo tratto muretto di Sochers
e poi il piano, sullo sfondo Ortisei, Monte Pana e l'Alpe di Siusi
Parterre Saslong, fotocamera scarica... purtroppo non ho altre foto, comunque sono arrivato fino ad Ortisei tramite La Longia (discreta fila alla funivia) e siamo tornati
La sera a San Cassiano
Pausa al Las Vegas e poi ritorno tranquillo per la 9 blu con gli inconfondibili colori dolomitici
Seggiovie Ciampai, Biok e La Brancia, dietro il nuovo bacino idrico (era pieno a metà)
I gatti all'opera hanno fatto questa bella pista con le paraboliche servita dallo skilift La Para
Nonostante la neve i cannoni (grazie alle temperature basse) erano in azione, i mucchi ben segnalati (si sparava sulle due piste di San Cassiano, sulla Biok e sullo snowpark del Ciampai, che comunque era aperto). Sulle piste 9 e 9A (ma anche in altre zone) i gatti anche di giorni accumulavano in grossi mucchi la neve fuori dalla pista vicino al bordo in modo da fare la scorta in periodi di magra.
La neve non manca, siamo alla partenza dello skilift Incisa
Ma è stata tutta trifolata
Gli spenditi boschetti di La Vizza
Vallon e pista Costoratta
Dal rifugio Cherz verso Conturines e La Varella
Pista Cherz 2 (sx)
Seggiovia Bec de Roces e nuova pista Rutort
Arabba-Portavescovo, piste Ornella Rossa e Nera e Sourasass
Parte alta dell'Ornella Rossa
Passo Padon verso Malga Ciapela, unico punto di 7 giorni dove ho trovato dell'erba...
Qualche zummata da Portavescovo verso la zona Burz-Bec de Roces, notare i numerosi mini-distaccamenti
Qui pista Savinè e Bec de Roces
Nuovo rifugio e direttissima del Burz
Ornella Nera, funifor e seggiovia Portadoss (chiusa)
Burz agonistica
Seggiovia Le Pale, lo snowpark non era preparato, per ora sparavano e quel tratto è battuto e aperto come se fosse una variante della pista Bec de Roces
Mini distaccamenti sotto la seggiovia Le Pale
Pista Rutort verso la Val Badia
Giornata un po' nuvolosa, ho voglia di Gran Risa e di una buona Kaiserschmarren, la migliore è il rifugio Santa Croce!
Seggiovia Bamby e pista di allenamento della cdm, vista così sembra piatta :think:
Seggiovia e pista La Fraina
Seggiola Panoramica
Cabinovia Piz la Ila e skiarea Gardenaccia
Iniziamo con la prima Gran Risa (la seconda è d'obbligo ). Dopo il primo muretto (che si può evitare con la variante che si prende a sinistra) c'è il bivio Gran Risa e Alting
Inizio Gran Risa
Prima S
Muretto con pendenza costante
Parte finale
Non si disprezza nemmeno la rossa "Alting" bella quanto la sorella maggiore. Tratto iniziale dopo il bivio
Le nuvole arrivato e con loro anche un po' di neve (1-3 cm), scendendo verso Sponata si vede la frana dello scorso anno, in fondo alla pista sulla dx (prima del rifugio) lo skibus per Piculin
Seggiovie Sponata e Praduc, il cartello non mente: è neve
Ultimo giorno Cortina, invece del solito Falzarego-5Torri riprovo le Tofane (non è la prima volta, ma non avevo grandi ricordi)
Passo Valparola
Passo Falzarego, funivia Lagazuoi (si vede l'arrivo) e la pista
Parcheggiamo nei pressi dell'arrivo della seggiovia Olimpia e iniziamo a scaldarci con 2 blu della seggiovia.
Scendiamo fino a valle e prendiamo la seggiovia Roncato per salire fino in cima
Le piste si iniziano a fare interessanti, la seggiovia Rumerlo offre l'Olimpia (non in foto), la Labirinti, la Vertigine Bianca e la Canalone
Pista Canalone
Vergine Bianca, non battuta lasciata freeride, ora è diventata un millegobbe
Ultima seggiovia Pomedes prima di arrivare in vetta, la pista in primo piano è il tratto più ripido dell'Olimpia, veramente ripido, questa foto non rende
Dalla cima il panorama è spettacolare, 5 Torri e Averau
Conca Ampezzana, veramente spettacolare
A sinistra verso il Canalone e dritti per Caprioli e Olimpia
Vicino la seggiovia Rumerlo-Duca D'Aosta c'è la Labirinti una vera NERA stupenda e tirata benissimo
Pista Olimpia e conca ampezzana
Il primo tratto dell'Olimpia (la pista di cdm) è il più ripido, forse quel senso di ripidità è dato anche dalla roccia a filo.
Impressionante pensare che le donne nella gara di cdm saltano su questo tratto :shock:
Ancora l'Olimpia
Vista sul Col Drusciè e Mietres (se non sbaglio)
Canalone, pista nella pendente, la mia impressione è che più che una rossa è in certi tratti una bella nera
Seggiovia Tofana Express
Ci spostiamo sul Col Drusciè, la qualità degli impianti scende di molto, al contrario le piste sono ottime e ben preparate.
Scendiamo con uno skiweg a Colfiere dove si prende questa biposto molto retrò con un tocchi di ruggine (sarà un effetto voluto? )
Prima di salire con la freccia del cielo provo il muretto del Col Drusciè. Qui c'è pochissima gente sulle piste pochi passaggi, evitiamo di scendere a Cortina, comunque lo skiweg fino al paese era aperto, così come la blu che da Col Drusciè scende a Colfiere.
Saliamo su in cima, ci fermiamo al rifugio, già entrando si respira un gusto retrò che non mi fa impazzire, ma il tono che vogliono dare al "ristorante" è alto, ci sediamo, c'è una piccola zona panini & Co. il resto è il ristorante (in realtà sembrava una classica baita antiquata), non si possono ordinare solo patatine ma solo piatti da "ristorante" (peccato che le lasagne e le polente che arrivavano agli altri tavoli erano dei mattoni osceni, il classico piatto congelato), ordiniamo salsicce e patatine, dopo 30 minuti di attesa (nel ristorante sotto il periodo di altissima stagione ci sono ben 3 camerieri) ci dicono che sono finite le patate... prendiamo e andiamo via a fare la pista della seggiovia Bus Tofana
Neve tantissima e di ottima qualità, gente zero (complice la zona in ombra, l'orario e la seggiovia lentissima)
Panorama spettacolare, emozionante
Dopo esserci fatti anche la pista che dalla seggiovia Cacciatori scende a sx della seggiovia Pian di Ra Valles scendiamo per la "Forcella Rossa", che di rosso non ha un bel niente (eccetto il tratto finale) ma è una signora nera.
Il primo tratto è abbastanza pendente e largo e va stringendosi ad imbuto fino a quel cambio di pendenza
poi continua con un altro muretto per poi proseguire come una rossa
pista Olimpia
Col Drusciè e funivia Freccia del Cielo II. A destra lo skiweg per Rumerlo a sinistra la blu per Colfiere che prosegue fino a Cortina
Seggiovie Roncato e Tofana Express, sullo sfondo la Forcella Rossa
Verso il pomeriggio tardo il panorama ampezzano al pari di quello della Val Badia ci regala panorami e colori stupendi
In conclusione certamente amore per le piste di Cortina, ma odio per l'organizzazione, quindi sicuramente tornerò ma non per soggiornare nel Cadore ma solo giornate singole dalla Val Badia.