madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Bene.. mini reportage di una giornata di sensazioni e vissuto estramemente contrastanti!
Si decide con un amico di andare in giornata da qualche parte e sapendo delle migliori condizioni generale delle Alpi e Prealpi rispetto all'Appennino settentrionale, con 2h 30' circa di viaggio previsto, optiamo per la Paganella.
C'ero stato esattamente 2 anni prima, in quella magra del 2011, in condizioni proibitive: pochissima neve, nebbioni, poi neve forte, visibilità azzerata fuori dal bosco!
La voglia di vedere la Paganella in formissima era rimasta, perché mi è sempre sembrato sulla carta un ottimo compromesso tra lunghezza/numero di piste e raggiungibilità dalla pianura!
Pensavo che di lunedì ci sarebbe stata meno gente, in realtà, vuoi anche una supernevicata nei giorni precedenti e una finestra di tempo più che ottimo dopo prolungato maltempo natalizio, ci siamo ritrovati il mondo sulle piste.
Problema n. 1: si decide di andare ad Andalo e non Santel / Fai, perché il mio amico ha il noleggio di fiducia. Il mio timore è arrivare in mezzo alla bolgia.
Detto, fatto!
Alle 9.30 i parcheggi vicino alla cabinovia sono stipati, il cartello "Parcheggio Esaurito" compare spesso, però accompagnato da indicazioni per altri parcheggi, gratuiti, dove ci sono i campi scuola.
Seguiamo le indicazioni, ci facciamo la nostra salita e... una volta in cima e SOLO LI', di nuovo "Parcheggio Esaurito". Partono 4 madonne perché a quel punto la mettevo a pagamento per 6€ a giornata giù. Faccio un giro nel parcheggio per scaramanzia, dove NON C'È UN PARCHEGGIATORE UNO, nessuno che dia indicazioni e macchine che palesemente parcheggiano nel mezzo sbattendosene delle indicazioni.
Io che ho scrupolo e sono in bolletta per non rischiare la multa, parcheggio in un sotterraneo con 7€ di monetine... bestemmiando altri 4 santi perché se sapevo prima che il parcheggio in alto era pieno la piazzavo nel piazzale sopra al sotterraneo dove costava di meno. (monetine poi scambiate in un bar perché le colonnine non accettano banconote, né un Fast Pay o ci sono macchinette cambio spiccioli).
Ci dividiamo, sono già le 10, mentre il mio amico noleggia, io vado a fare gli skipass.
4 casse aperte, fila clamorosa. Altri 30' passano così.
Quando arrivo a tiro di cassa, noto un cartello appeso dietro il vetro, nel cui riflesso si legge (scritto a penna Bic che più fine non si può) - POS NON FUNZIONANTE.
10 madonne, abituato come sono a fare TUTTO col bancomat riesco a beccare il mio compare di ritorno dal noleggio, e 44+44 riusciamo a pagare in contanti.
Ci mettiamo in fila per la cabinovia.
Arriviamo su e ci dirigiamo per la quadriposto ammorsamento automatico per la cima Paganella, rapida e... con 300.000 persone in coda. :shock:
Scopriamo che l'altra seggiovia che porta alla cima, la Selletta - Cima Paganella, 4 posti, è ferma e tutto il mondo si dirige nell'unica rimasta... Tiriamo dritto e andiamo a prendere la 2 posti che porta alla selletta, almeno ci facciamo una pista in tempi brevi. Sono le 11:30, 1h e 40 dopo che abbiamo lasciato la macchina..
Già al Doss Pelà l'occhio OTTIENE la sua parte
Tre-Tre Selletta
La neve è fantastica, c'è 1m abbondante di recente fattura, e sopra almeno 20cm freschi di nottata!
La seggiovia incriminata, chiusa
Panorami sublimi sulle Dolomiti di Brenta
Ci dirigiamo versante Fai, dove ci avvisano che fino a Fai non si scende (pista chiusa!), e alla seggiovia Meriz - Selletta ci sono 20 minuti di coda (diventano 30)!
La pista Nuvola Rossa è veramente bella, neve meravigliosa, ancora pochi passaggi, muretti ripidi e stretti si alternano a tratti larghi e meno pendenti...
Qui smetto di fare foto per un lungo periodo, non ne posso più di fare code di 30' per 5' di discesa, se ci metto le foto non scio più.
Andiamo fino in paese per riprendere la cabinovia, le piste dalla stazione intermedia della cabinovia in giù sono un disastro: 0 neve ci ha palesemente piovuto sopra, fondo raspato, sassi frequenti (buco nella soletta, rispianerò...), artificiale che non fa nulla.
Unica pista che regge è la azzurra Cacciatori 1, che scende in paese ma è piena zeppa di gente, la rossa Olimpionica 1 è un incubo di gente, scuole sci e bambini che vanno giù spericolatissimi (educazione??), fondo durissimo e sassi!
Disperati risaliamo e facciamo anche qualche pista in zona Piste Facili, dove c'è comunque da divertirsi senza fare code esagerate! Seggiovia S. Antonio
Dopo le 2:30 la gente diminuisce sensibilimente, riusciamo ad arrivare alla cima, grazie anche alla riapertura della Selletta - Cima Paganella (deo gratias!), due foto sul fondovalle e la pista Nuvola Rossa.
Siamo in inverno, ma l'impressione è di burrasca di primavera inoltrata, prati verdi sotto i 1000, anche 1300 dall'altro lato dell'Adige!
A fine giornata chiudiamo con un'affollatissima Olimpionica 3 (nera), pista dalle caratteristiche di tutto rispetto, due muri notevoli consecutivi (li divide una leggera curva), peccato per l'affollamento e i passaggi, che interrompono forzatamente una discesa che sarebbe divertentissima, ma pazienza!
Qualche altra foto:
Dolomiti di Brenta e Campanile basso di Brenta
Panoramicissimi punti in Paganella.
La neve incrostata alle pareti, impressionante
La val d'Adige (a dx è la Val di Cembra?)
Trento
1300m di orrido
Lago di Garda
Insomma la giornata è stata piena di alti e bassi, forse sfigata per diverse coincidenze.
La Paganella non è promossa certamente a pieni voti, impianti e piste chiuse con una giornata così fanno perdere clienti... ma in fin dei conti vorrei tornarci, se possibile, in un infrasettimanale lontano dalle feste.
Sperando che sia finalmente il giorno giusto, il comprensorio di per sé sarebbe veramente uno dei più belli e panoramici del nord-est (escludendo le Dolomiti).
Ci penserò comunque un bel po' prima di tornarci, e cercherò di riempire di più la macchina, in 2 i costi sono altini!
Si decide con un amico di andare in giornata da qualche parte e sapendo delle migliori condizioni generale delle Alpi e Prealpi rispetto all'Appennino settentrionale, con 2h 30' circa di viaggio previsto, optiamo per la Paganella.
C'ero stato esattamente 2 anni prima, in quella magra del 2011, in condizioni proibitive: pochissima neve, nebbioni, poi neve forte, visibilità azzerata fuori dal bosco!
La voglia di vedere la Paganella in formissima era rimasta, perché mi è sempre sembrato sulla carta un ottimo compromesso tra lunghezza/numero di piste e raggiungibilità dalla pianura!
Pensavo che di lunedì ci sarebbe stata meno gente, in realtà, vuoi anche una supernevicata nei giorni precedenti e una finestra di tempo più che ottimo dopo prolungato maltempo natalizio, ci siamo ritrovati il mondo sulle piste.
Problema n. 1: si decide di andare ad Andalo e non Santel / Fai, perché il mio amico ha il noleggio di fiducia. Il mio timore è arrivare in mezzo alla bolgia.
Detto, fatto!
Alle 9.30 i parcheggi vicino alla cabinovia sono stipati, il cartello "Parcheggio Esaurito" compare spesso, però accompagnato da indicazioni per altri parcheggi, gratuiti, dove ci sono i campi scuola.
Seguiamo le indicazioni, ci facciamo la nostra salita e... una volta in cima e SOLO LI', di nuovo "Parcheggio Esaurito". Partono 4 madonne perché a quel punto la mettevo a pagamento per 6€ a giornata giù. Faccio un giro nel parcheggio per scaramanzia, dove NON C'È UN PARCHEGGIATORE UNO, nessuno che dia indicazioni e macchine che palesemente parcheggiano nel mezzo sbattendosene delle indicazioni.
Io che ho scrupolo e sono in bolletta per non rischiare la multa, parcheggio in un sotterraneo con 7€ di monetine... bestemmiando altri 4 santi perché se sapevo prima che il parcheggio in alto era pieno la piazzavo nel piazzale sopra al sotterraneo dove costava di meno. (monetine poi scambiate in un bar perché le colonnine non accettano banconote, né un Fast Pay o ci sono macchinette cambio spiccioli).
Ci dividiamo, sono già le 10, mentre il mio amico noleggia, io vado a fare gli skipass.
4 casse aperte, fila clamorosa. Altri 30' passano così.
Quando arrivo a tiro di cassa, noto un cartello appeso dietro il vetro, nel cui riflesso si legge (scritto a penna Bic che più fine non si può) - POS NON FUNZIONANTE.
10 madonne, abituato come sono a fare TUTTO col bancomat riesco a beccare il mio compare di ritorno dal noleggio, e 44+44 riusciamo a pagare in contanti.
Ci mettiamo in fila per la cabinovia.
Arriviamo su e ci dirigiamo per la quadriposto ammorsamento automatico per la cima Paganella, rapida e... con 300.000 persone in coda. :shock:
Scopriamo che l'altra seggiovia che porta alla cima, la Selletta - Cima Paganella, 4 posti, è ferma e tutto il mondo si dirige nell'unica rimasta... Tiriamo dritto e andiamo a prendere la 2 posti che porta alla selletta, almeno ci facciamo una pista in tempi brevi. Sono le 11:30, 1h e 40 dopo che abbiamo lasciato la macchina..
Già al Doss Pelà l'occhio OTTIENE la sua parte
Tre-Tre Selletta
La neve è fantastica, c'è 1m abbondante di recente fattura, e sopra almeno 20cm freschi di nottata!
La seggiovia incriminata, chiusa
Panorami sublimi sulle Dolomiti di Brenta
Ci dirigiamo versante Fai, dove ci avvisano che fino a Fai non si scende (pista chiusa!), e alla seggiovia Meriz - Selletta ci sono 20 minuti di coda (diventano 30)!
La pista Nuvola Rossa è veramente bella, neve meravigliosa, ancora pochi passaggi, muretti ripidi e stretti si alternano a tratti larghi e meno pendenti...
Qui smetto di fare foto per un lungo periodo, non ne posso più di fare code di 30' per 5' di discesa, se ci metto le foto non scio più.
Andiamo fino in paese per riprendere la cabinovia, le piste dalla stazione intermedia della cabinovia in giù sono un disastro: 0 neve ci ha palesemente piovuto sopra, fondo raspato, sassi frequenti (buco nella soletta, rispianerò...), artificiale che non fa nulla.
Unica pista che regge è la azzurra Cacciatori 1, che scende in paese ma è piena zeppa di gente, la rossa Olimpionica 1 è un incubo di gente, scuole sci e bambini che vanno giù spericolatissimi (educazione??), fondo durissimo e sassi!
Disperati risaliamo e facciamo anche qualche pista in zona Piste Facili, dove c'è comunque da divertirsi senza fare code esagerate! Seggiovia S. Antonio
Dopo le 2:30 la gente diminuisce sensibilimente, riusciamo ad arrivare alla cima, grazie anche alla riapertura della Selletta - Cima Paganella (deo gratias!), due foto sul fondovalle e la pista Nuvola Rossa.
Siamo in inverno, ma l'impressione è di burrasca di primavera inoltrata, prati verdi sotto i 1000, anche 1300 dall'altro lato dell'Adige!
A fine giornata chiudiamo con un'affollatissima Olimpionica 3 (nera), pista dalle caratteristiche di tutto rispetto, due muri notevoli consecutivi (li divide una leggera curva), peccato per l'affollamento e i passaggi, che interrompono forzatamente una discesa che sarebbe divertentissima, ma pazienza!
Qualche altra foto:
Dolomiti di Brenta e Campanile basso di Brenta
Panoramicissimi punti in Paganella.
La neve incrostata alle pareti, impressionante
La val d'Adige (a dx è la Val di Cembra?)
Trento
1300m di orrido
Lago di Garda
Insomma la giornata è stata piena di alti e bassi, forse sfigata per diverse coincidenze.
La Paganella non è promossa certamente a pieni voti, impianti e piste chiuse con una giornata così fanno perdere clienti... ma in fin dei conti vorrei tornarci, se possibile, in un infrasettimanale lontano dalle feste.
Sperando che sia finalmente il giorno giusto, il comprensorio di per sé sarebbe veramente uno dei più belli e panoramici del nord-est (escludendo le Dolomiti).
Ci penserò comunque un bel po' prima di tornarci, e cercherò di riempire di più la macchina, in 2 i costi sono altini!
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