ddski
Well-known member
Volevo descrivervi il risultato di un' esperienza fatta qualche giorno fa'.
Fino ad un anno fa sciavo con degli scarponi Lange Superblaster 120 misura 28.5, 330mm di scafo.
Inizialmente li trovavo "giusti" ma dopo circa 15 uscite mi rendevo conto che il mio piede ballava dentro e per avere un buon controllo degli sci dovevo tirare i ganci fino in fondo con tutte le conseguenze del caso.
Ero convinto di aver sbagliato misura dello scarpone e stavo iniziando a guardare in giro quando grazie ad un amico che lavora nel settore ho avuto modo di farmi fare uno scarpone "custom" con il metodo e materiali della Sidas, conosciuta per i suoi plantari Conformable.
Praticamente mi hanno misurato il piede e gli appoggi del piede con una loro macchina e hanno prodotto due plantari per correggere la mia postura storta e poi li hanno inseriti in una loro scarpetta termoformabile molto spessa e robusta, provvista di lacci. Con la termoformatura questa scarpetta si e' modellata intorno al mio piede e intorno allo scafo Salomon misura 27.5, 317mm, flex 120 che hanno scelto come giusto per me.
Con questi scarponi nuovi il mio piede sta bello fermo e devo dire che il controllo dei miei sci e' diventato tutt'altra storia.
Tuttavia, ammetto che dopo una intensa giornata di sci, e in particolare se a fine giornata la temperatura si e' alzata non vedo l'ora di togliermeli.
Poi mi e' venuta l'idea che forse per le giornate meno impegnative, tipo sciata con i bimbi o moglie potrei forse inserire la stessa scarpetta nello scafo dei miei vecchi Lange.
Fatta una prova a casa, il risultato era molto buono, la scarpetta stava completamente ferma solo che sentivo molta meno pressione sul piede. Avevo in seguito chiamato gli uomini Sidas chiedendo se potevo fare questa prova e se in qualche modo potevo rovinare la scarpetta e mi hanno assicurato se lo scafo era piu' grosso non potevo rovinare la termoformatura.
Ho fatto la prova sulla neve lunedi' quando facevo da babysitter sulle piste azzure con due bimbe. Nessun problema, il piede stava fermo. E poi come prova ulteriore, mentre avevo lasciato le piccole al rifugio a mangiare mi sono fatto una pista nera e due rosse sciando in maniera piu' aggressiva che potevo facendo tante varianti di curva e saltando fuori e dentro dalla neve marcia e bagnata... e devo dire che non ho avvertito nessun problema. Anzi! E a fine giornata i miei piedi si sentivano rilassati.
Non traggo nessuna conclusione definitiva se non il fatto che la scarpetta diversa ha reso un paio di scarponi che ritenevo "sbagliati" piu' che validi.
Un punto di meditazione in piu'.
Buone Feste!
Fino ad un anno fa sciavo con degli scarponi Lange Superblaster 120 misura 28.5, 330mm di scafo.
Inizialmente li trovavo "giusti" ma dopo circa 15 uscite mi rendevo conto che il mio piede ballava dentro e per avere un buon controllo degli sci dovevo tirare i ganci fino in fondo con tutte le conseguenze del caso.
Ero convinto di aver sbagliato misura dello scarpone e stavo iniziando a guardare in giro quando grazie ad un amico che lavora nel settore ho avuto modo di farmi fare uno scarpone "custom" con il metodo e materiali della Sidas, conosciuta per i suoi plantari Conformable.
Praticamente mi hanno misurato il piede e gli appoggi del piede con una loro macchina e hanno prodotto due plantari per correggere la mia postura storta e poi li hanno inseriti in una loro scarpetta termoformabile molto spessa e robusta, provvista di lacci. Con la termoformatura questa scarpetta si e' modellata intorno al mio piede e intorno allo scafo Salomon misura 27.5, 317mm, flex 120 che hanno scelto come giusto per me.
Con questi scarponi nuovi il mio piede sta bello fermo e devo dire che il controllo dei miei sci e' diventato tutt'altra storia.
Tuttavia, ammetto che dopo una intensa giornata di sci, e in particolare se a fine giornata la temperatura si e' alzata non vedo l'ora di togliermeli.
Poi mi e' venuta l'idea che forse per le giornate meno impegnative, tipo sciata con i bimbi o moglie potrei forse inserire la stessa scarpetta nello scafo dei miei vecchi Lange.
Fatta una prova a casa, il risultato era molto buono, la scarpetta stava completamente ferma solo che sentivo molta meno pressione sul piede. Avevo in seguito chiamato gli uomini Sidas chiedendo se potevo fare questa prova e se in qualche modo potevo rovinare la scarpetta e mi hanno assicurato se lo scafo era piu' grosso non potevo rovinare la termoformatura.
Ho fatto la prova sulla neve lunedi' quando facevo da babysitter sulle piste azzure con due bimbe. Nessun problema, il piede stava fermo. E poi come prova ulteriore, mentre avevo lasciato le piccole al rifugio a mangiare mi sono fatto una pista nera e due rosse sciando in maniera piu' aggressiva che potevo facendo tante varianti di curva e saltando fuori e dentro dalla neve marcia e bagnata... e devo dire che non ho avvertito nessun problema. Anzi! E a fine giornata i miei piedi si sentivano rilassati.
Non traggo nessuna conclusione definitiva se non il fatto che la scarpetta diversa ha reso un paio di scarponi che ritenevo "sbagliati" piu' che validi.
Un punto di meditazione in piu'.
Buone Feste!
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