Che bella discussione, ero proprio tentato di aprirne una così! Infatti, complice un'offerta da non farsi sfuggire segnalata qui sul forum, ho comprato dopo tanti anni un GS FIS. L'ultimo che ho avuto era un Rossignol di più di qualche annetto fa, quando i FIS erano r21. Questo Kneissl, invece, è un 27. Differenza non da poco, anche se...
Veniamo alle sensazioni: prima pista, anzi prima curva, piego butto dentro il ginocchio come ormai sono abituato coi miei GS negozio, e lo sci va dritto!!! Sotto lo sguardo preoccupato e divertito di moglie e amici, che mi avevano già visto fuori dalla striscia bianca in mezzo agli abeti! Per fortuna l'istinto di sopravvivenza mi ha fatto buttare fuori le code e grrrrrrattare il ghiaccio e sono rimasto in piedi.
La sensazione che ho avuto è stata quella di dovere domare un cavallo (non che lo abbia mai fatto, intendiamoci).
Poi però si sono riattivate alcune sinapsi, e già alla fine della prima discesa ci capivo un po' di più.
Facciamola breve, dai. Non li ho più tolti, sia tutta domenica alle 3cime, sia lunedì al Plan, deserto, dove mi sono divertito come erano anni che non facevo...
Non è vero che lo sci non gira, anzi, carva benissimo. Soltanto non basta "guardarlo" per farlo girare, ci devi mettere del tuo, piegarti, spingere con le caviglie. Avevo la sensazione netta di volere deformare lo sci per farlo girare. E per fare tutto ciò, ovviamente, occorre una certa velocità: finché vai piano non hai abbastanza energia per deformare bene un attrezzo così rigido.
Altra differenza è l'inclinazione: il mix di velocità, piegamento accentuato e maggiore tenuta laterale di una lamina di 188, contro una di 176, faceva si che mi trovassi spesso a toccare la neve con la mano, senza nemmeno accorgermene (anzi, bisogna stare attenti alle buche).
Poi, rispetto al negozio, che quando imposti l'arco sai già dove andrai a finire la curva, con i fis la curva la modelli e moduli tu: mi sono messo a pensare, ad ogni curva, "dai, di più, chiudi ancora...", e lo sci risponde e stringe, stringe...ecco in questo, ma solo in questo, sono meno pericolosi dei GS, perché hai la possibilità di correggere più facilmente una traiettoria in caso di imprevisto.
La loro pista ideale è ovviamente una rossa larga, deserta e liscia, ma anche la pendenza non rende impossibile la conduzione, a patto di avere gamba e fiato (fortuna che vengo dall'estate in mtb, tra un paio di mesi non lo so). Mi sono goduto, ad esempio, la migliore discesa di sempre sulla Sylvester, tanto che a metà pista, pure con il fiato corto, non mi sono voluto fermare e me la sono fatta tutta fino all'arrivo d'un fiato. Condizioni che forse capitano una volta l'anno, però che gorduria...
Queste sono state le mie sensazioni, avevo proprio voglia di condividerle con qualcuno che potesse capirle (mia moglie mi ha guardato basita quando le ho spiegato tutto questo, poveretta).
Ora mi manca la controprova di vedere cosa succederà a rimettermi i GS negozio, ma purtroppo questo avverrà tra un paio di settimane e forse mi sarò dimenticato tutto...