ste1258
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Mentre le webcam di buona parte delle Alpi mostrano desolati pendii marroni, piste create dal nulla a suon di cannonate che paiono soccombere da un giorno all'altro, montagne pelate da venti di 140 all'ora e da scaldate infernali, il sud-ovest è forse l'unica zona delle nostre Alpi dove il bianco ancora resiste.
Non ci sono metrate di neve, sia chiaro, una nevicata farebbe comodo anche lì. Ma visto l'andazzo generale non ci si lamenta. Il vento ha fatto meno danni che altrove (giusto nei primi metri in cima), e gli accumuli notevoli caduti a fine novembre hanno tenuto meglio alle scaldate di queste settimane. Un po' di sassolini qua e là si trovano, ma rispetto alle pietraie viste altrove è tutto un altro sciare. In basso sparano tuttora e il fondo è più che soddisfacente.
Ecco il comprensorio più esteso della provincia di Cuneo: Mappa
Lungo il tratto di strada ordinaria tra l'A33 e l'A6, il Re del Piemonte meridionale fa la sua prima apparizione:
Da Artesina, salendo con la seggiovia Castellino (n° 20 sulla mappa), si conquista il plateau della Turra, dove si sviluppano le 2 lunghissime sciovie omonime (n° 23/24) e una signora pistona blu:
Gli impianti portano ai 2085 mslm di Cima Durand, culmine del comprensorio. Voltandosi, panorama a vista d'occhio sulla pianura cuneese (stranamente senza nebbia):
Guardando a sud, le massime cime delle Alpi Liguri:
Pista Canalone (n° 23), perennemente all'ombra, forse la migliore neve in assoluto della giornata:
Essendo in Piemonte non può mancare un'interminabile sciovia d'epoca. In questo caso si tratta della Rocche Giardina (n° 16), che oltre a consentire (non sempre... stando ai locali è abbastanza incline al guasto) il collegamento con Prato Nevoso, serve anche un'ottima pista rossa:
Dall'arrivo della sciovia, uno sguardo ad ovest. Sullo sfondo troneggia sempre il Viso, davanti la città di Cuneo e il plateau della Turra visto nella seconda foto:
Dalle Rocche Giardina inizia la pista di collegamento (n° 14) che porta a Prato Nevoso. Salendo alla Cima Nera con la seggiovia Caudano (n° 7), una vista sul Monte Mondolé (2382 mslm) e sull'antistante Punta Alpet raggiunta dalla seggiovia Rossa (n° 9). Le piste che si vedono (n° 6 e n° 7) sono le migliori di Prato.
Ottima neve sulla pista n° 3b servita dalla seggiovia esaposto Caudano, costruita nel 2006 con i fondi olimpici e unica automatica del comprensorio:
Continua... :wink:
Non ci sono metrate di neve, sia chiaro, una nevicata farebbe comodo anche lì. Ma visto l'andazzo generale non ci si lamenta. Il vento ha fatto meno danni che altrove (giusto nei primi metri in cima), e gli accumuli notevoli caduti a fine novembre hanno tenuto meglio alle scaldate di queste settimane. Un po' di sassolini qua e là si trovano, ma rispetto alle pietraie viste altrove è tutto un altro sciare. In basso sparano tuttora e il fondo è più che soddisfacente.
Ecco il comprensorio più esteso della provincia di Cuneo: Mappa
Lungo il tratto di strada ordinaria tra l'A33 e l'A6, il Re del Piemonte meridionale fa la sua prima apparizione:

Da Artesina, salendo con la seggiovia Castellino (n° 20 sulla mappa), si conquista il plateau della Turra, dove si sviluppano le 2 lunghissime sciovie omonime (n° 23/24) e una signora pistona blu:

Gli impianti portano ai 2085 mslm di Cima Durand, culmine del comprensorio. Voltandosi, panorama a vista d'occhio sulla pianura cuneese (stranamente senza nebbia):

Guardando a sud, le massime cime delle Alpi Liguri:

Pista Canalone (n° 23), perennemente all'ombra, forse la migliore neve in assoluto della giornata:

Essendo in Piemonte non può mancare un'interminabile sciovia d'epoca. In questo caso si tratta della Rocche Giardina (n° 16), che oltre a consentire (non sempre... stando ai locali è abbastanza incline al guasto) il collegamento con Prato Nevoso, serve anche un'ottima pista rossa:

Dall'arrivo della sciovia, uno sguardo ad ovest. Sullo sfondo troneggia sempre il Viso, davanti la città di Cuneo e il plateau della Turra visto nella seconda foto:

Dalle Rocche Giardina inizia la pista di collegamento (n° 14) che porta a Prato Nevoso. Salendo alla Cima Nera con la seggiovia Caudano (n° 7), una vista sul Monte Mondolé (2382 mslm) e sull'antistante Punta Alpet raggiunta dalla seggiovia Rossa (n° 9). Le piste che si vedono (n° 6 e n° 7) sono le migliori di Prato.

Ottima neve sulla pista n° 3b servita dalla seggiovia esaposto Caudano, costruita nel 2006 con i fondi olimpici e unica automatica del comprensorio:

Continua... :wink: