fla5
(Super) Skifoso!
Sistemando vecchie foto sul computer ho ritrovato molte foto scattate durante una settimana bianca a Sestriere nel febbraio 2009
Ho deciso di fare un reportage perché in quella settimana penso di aver trovato tra le migliori condizioni di neve.
Purtroppo ricordo che per molti giorni della settimana nevicò o ci fu una fastidiosissima nebbia, quindi il reportage è focalizzato su determinate zone della Vialattea in base al meteo, in particolare Sestriere.
Partiamo da Sestriere, mi trovo in zona Garnel, in primo piano il villaggio Olimpico e sullo sfondo la cabinovia per Fraiteve (Sansicario).
Partiamo con la seggiovia Garnel, io soggiornavo all'hotel Principi vicino all'omonimo skilift, sullo sfondo il monte Sises
Fate caso alla neve a bordo strada e alle macchine parcheggiate, ricordo che tutti i marciapiedi erano delimitati da due muri di neve :shock:
Panorama sul Banchetta
Per chi non la conosce, la skiarea si Sestriere è divisa tra il Monte Sises e il Monte Motta con tutte le piste del Banchetta che scendono a Borgata, una frazione di Sestriere
Un primo piano sul Monte Sises e l'ex arrivo della vecchia funivia, lo skilift che porta su (bello ripido) è stato aperto tutta la settimana tutti i giorni così come il Motta (chi conosce il tasso di apertura dell'impianto sa cosa vuol dire
), comunque pista stupenda, ripida e preparata molto bene (pochi passaggi)
Uno sguardo da monte
Purtroppo Sestriere non è nota per la sua architettura montana
Prendendo la seggiovia Cit Roc (foto precedente) si può andare verso Borgata, questa è l'arrivo della seggiovia Trebials (per tornare)
Monte Banchetta, si vedono tutti gli impianti, da dx: skilift Monte Motta, seggiovia Chisonetto-Banchetta, seggiovia Nuova Nube, seggiovia Anfiteatro e skilift Orsiera
Pista verso Borgata
Seggiovia Trebials
Questa invece è la seggiovia Capret, doppione della Trebials sempre chiusa, per i principianti è possibile arrivare a Borgata tramite la pista in foto (si prende dall'arrivo dell'ex skilift, ora tappeto, Jolly)
Monte Motta, uno dei punti più alti della Vialattea, serve due piste una sx (aperta) e una a dx (chiusa) la 32, una leggenda trovarla aperta
Da questa foto si vede la pista 32 (sempre chiusa) che dopo aver lasciato lo skilift Motta costeggia il bosco (a destra), spostandosi verso sx si vede un'altra traccia nel bosco che sarebbe la pista 31 ora dismessa (rimane con questa numerazione la pista sx dello skilift)
zoomata sulla 31 dismessa e sulla pista Banchetta (con i cannoni)
Capirete subito che basta un po' di conoscenza della zona (una bella skimap in epoca pre-olimpiadi) ed è possibile trovare diverse piste dismesse dove poter fare fuori pista in tranquillità
Tratto finale e parterre della pista Kandahar Nasi (qui si svolge la libera femminile di coppa del mondo)
seggiovia Chisonetto-Banchetta
In questa foto si vedono le piste Kandahr, Banchetta e l'ex 31
Questa la spettacolare vista dallo skilift Motta, grandi dislivelli, tanta neve, piste perfette, poca gente, bel panorama, cosa chiedere di più?
Se ricordo bene questa è la parte finale della pista servita dalla Banchetta
Sulla sx si vede la pista della seggiovia Banchetta, dritto la Kandahar, sulla destra la seggiovia Nuova Nube con altre numerose piste . La costruzione gialla è un arrivo delle vecchie funivie di Sestriere ora trasformato in rifugio
Tanto per rendere l'idea della pendenza, dietro l'accesso alla pista 32
Ci spostiamo in zona Anfiteatro, seggiovia Nuova Nube
skilift Orsiera, dietro una pista non battuta (lasciata a gobbe), in questa zona arriva la funivia da Pragelato
Una delle splendide piste servite dalla seggiovia Anfiteatro, dietro la vecchia cabinovia Borgata-Col Basset che garantiva il collegamento con Sauze d'Oulx, ora l'impianto non esiste più
Borgata, frazione di Sestriere
Da qui partono (o meglio partivano) 5 impianti, la seggiovia Nuova Nube, la Trebials, la Capret, lo skilift Nube d'Argento (aperto in caso di vento, segue la parte bassa della nuova nube) e la cabinovia Col Basset (dismessa)
Tornando a Sestriere saliamo al Fraiteve con la cabinovia
La cabinovia serve due piste nella parte alta, dall'intermedia fino al paese non ci sono piste (morale > la cabinovia va presa in discesa)
L'annata è eccezionale e la pista è aperta
Mi sposto con la pista cresta verso Sauze d'Oulx (di cui purtroppo ho pochissime foto), in primo piano il Vallone Rio Nero prima dello sconvolgimento impiantistico.
In primo piano la seggiovia Basset portava all'arrivo della cabinovia dismessa e serviva metà delle piste del vallone
Le altre piste, in particolare una bellissima nera, sono servite da questo skilift con curva che collega anche Sansiscario e da 2 vecchi skilift (sostituiti e non in foto) che collegano verso la zona Sportinia
Tra le varie discese di Sauze (moltissime) degne di nota per il dislivello, quella che scende a Jouvenceaux, dopo aver percorso la parte Rocce Nere, la pista (tutta nel bosco) arriva all'intermedia della seggiovia.
In condizioni normali ci si ferma qui, ma io ho avuto l'onore di scendere fino a valle (1400m), una pista lunghissima, bella e unica
Una prova che sono arrivato a valle
Oltre alla zona di Sportinia (da dove parte un'altra bella pista fino a Sauze: la "Gran Pista") c'è tutta la zona di Pian della Rocca-Triplex e Genevris (o quel che ne rimane), che da sole meriterebbero un reportage a parte
Tornando sul vallone ecco un reperto storico (ora non c'è più), la monoposto collegava l'arrivo di Rocce Nere con Col Basset nel caso il vallone non fosse innevato (al tempo era privo di cannoni), nonostante la neve era aperta (ed era un giorno feriale!)
Cresta del Fraiteve, si intravede il tapis roulant sommerso
Inizio Olimpionica (discesa femminile donne alle Olimpiadi)
Sansicario è servita da pochi impianti rispetto alle piste presenti.
Ai tempi una risalita comprendeva seggiovia Rio Envers (dismessa), Roccia Rotonda e skilift Fraiteve 3 (in foto)
Poi la zona verso Ski Lodge è servita da una seggiovia a parte
Sullo sfondo la Francia, se non sbaglio si vedono le piste di Cesana, Sagnalonga (quella conca) e le due nere (dismesse) che scendevano a Rafuyel
Zona Ski Lodge, serve 2-3 rosse molto belle e la pista che scende a Pariol (Cesana)
Oltre alla zona Ski Lodge a Sansicario è presente anche una bellissima nera che dall'arrivo della sciovia con curva Rio Nero, arriva fino in paese, poi c'è l'Olimpionica e diverse rosse e varianti sotto la seggiovia Roccia Rotonda
Scendo per una splendida pista a Pariol (anche questa spesso chiusa) fino alla pista di Bob delle Olimpiadi
In origine le piste erano due, dopo le olimpiadi (dicono a causa della nuova pista di bob) una è stata segata...
arrivati all'intermedia della cabinovia Cesana-Pariol-Ski Lodge si può risalire verso la seggiovia o scendere (in cabinovia
) verso Cesana.
Noi scendiamo per andare verso i Monti della Luna-Claviere, arrivati giù si risale con una biposto (anche questa senza pista, va presa al ritorno in discesa) e si arriva a Rafuyel
Da Rafuyel c'è una moderna seggiovia veloce che ci porta a Sagnalonga, questa seggiovia serve un noiosissimo ski-weg e una nera bellissima "La Croce" (d'altri tempi) che solitamente è sempre chiusa, invece quella settimana era aperta (anche se con una battitura molto discutibile) ma parte da tutt'altra parte (zona Serra Granet, quindi per riprenderla si fa un giro lunghino), fino a qualche anno fa c'erano anche altre due nere (che seguivano il tracciato della seggiovia) ora dismesse.
Si arriva in zona Sagnalonga, qui si continua a salire (3° impianto in salita e 4° impianto prima di tornare a sciare...) la seggiovia un po' lenta serve diverse belle piste: dalla foto da destra una nera (non battuta, lasciata gobbosa), due rosse e una blu
Arriviamo a Colle Bercia, si può scendere verso Claviere (2 rosse belle) o verso Gimont (altre due 2 rosse più brevi)
Andiamo verso Gimont
e poi risaliamo a Colle Bercia
Questo uno ski-weg piatto tra la partenza della seggiovia Gimont e la partenza della seggiovia Col Saurel che serve una rossa isolata rispetto alla skiarea, da qui però passa la pista del collegamento dalla Francia (Monginevre)
la seggiovia veloce Col Saurel
"Colletto Verde" la pista che dalla Francia torna in Italia
seggiovia+pista Gimont
Scendendo verso Serra Granet si arriva ad un pianoro e si prosegue per Claviere con una pista facile servita dalla seggiovia La Coche che parte direttamente dal paese, Claviere ricorda l'atmosfera di montagna (forse il più carino insieme a Cesana tra i paesi toccati dalle piste della Vialattea)
Parte una seconda seggiovia che porta in Francia (dopo il primo pilone c'è il confine), serve due-tre piste belline e la pista che collega verso la Francia
pista "gialla"
Spero che questo ricordo dei vecchi tempi (nemmeno troppo vecchi
) vi sia piaciuto e spero di aver reso l'idea di quanto questo comprensorio (praticamente sconosciuto ai più) sia enorme e con ottime potenzialità.
Ci sarebbe anche tutta la zona di Montginevre che richiederebbe un altro reportage a sé.
Ho deciso di fare un reportage perché in quella settimana penso di aver trovato tra le migliori condizioni di neve.
Purtroppo ricordo che per molti giorni della settimana nevicò o ci fu una fastidiosissima nebbia, quindi il reportage è focalizzato su determinate zone della Vialattea in base al meteo, in particolare Sestriere.
Partiamo da Sestriere, mi trovo in zona Garnel, in primo piano il villaggio Olimpico e sullo sfondo la cabinovia per Fraiteve (Sansicario).

Partiamo con la seggiovia Garnel, io soggiornavo all'hotel Principi vicino all'omonimo skilift, sullo sfondo il monte Sises

Fate caso alla neve a bordo strada e alle macchine parcheggiate, ricordo che tutti i marciapiedi erano delimitati da due muri di neve :shock:

Panorama sul Banchetta
Per chi non la conosce, la skiarea si Sestriere è divisa tra il Monte Sises e il Monte Motta con tutte le piste del Banchetta che scendono a Borgata, una frazione di Sestriere


Un primo piano sul Monte Sises e l'ex arrivo della vecchia funivia, lo skilift che porta su (bello ripido) è stato aperto tutta la settimana tutti i giorni così come il Motta (chi conosce il tasso di apertura dell'impianto sa cosa vuol dire


Uno sguardo da monte


Purtroppo Sestriere non è nota per la sua architettura montana


Prendendo la seggiovia Cit Roc (foto precedente) si può andare verso Borgata, questa è l'arrivo della seggiovia Trebials (per tornare)

Monte Banchetta, si vedono tutti gli impianti, da dx: skilift Monte Motta, seggiovia Chisonetto-Banchetta, seggiovia Nuova Nube, seggiovia Anfiteatro e skilift Orsiera


Pista verso Borgata

Seggiovia Trebials


Questa invece è la seggiovia Capret, doppione della Trebials sempre chiusa, per i principianti è possibile arrivare a Borgata tramite la pista in foto (si prende dall'arrivo dell'ex skilift, ora tappeto, Jolly)

Monte Motta, uno dei punti più alti della Vialattea, serve due piste una sx (aperta) e una a dx (chiusa) la 32, una leggenda trovarla aperta


Da questa foto si vede la pista 32 (sempre chiusa) che dopo aver lasciato lo skilift Motta costeggia il bosco (a destra), spostandosi verso sx si vede un'altra traccia nel bosco che sarebbe la pista 31 ora dismessa (rimane con questa numerazione la pista sx dello skilift)

zoomata sulla 31 dismessa e sulla pista Banchetta (con i cannoni)
Capirete subito che basta un po' di conoscenza della zona (una bella skimap in epoca pre-olimpiadi) ed è possibile trovare diverse piste dismesse dove poter fare fuori pista in tranquillità

Tratto finale e parterre della pista Kandahar Nasi (qui si svolge la libera femminile di coppa del mondo)

seggiovia Chisonetto-Banchetta



In questa foto si vedono le piste Kandahr, Banchetta e l'ex 31


Questa la spettacolare vista dallo skilift Motta, grandi dislivelli, tanta neve, piste perfette, poca gente, bel panorama, cosa chiedere di più?

Se ricordo bene questa è la parte finale della pista servita dalla Banchetta


Sulla sx si vede la pista della seggiovia Banchetta, dritto la Kandahar, sulla destra la seggiovia Nuova Nube con altre numerose piste . La costruzione gialla è un arrivo delle vecchie funivie di Sestriere ora trasformato in rifugio



Tanto per rendere l'idea della pendenza, dietro l'accesso alla pista 32

Ci spostiamo in zona Anfiteatro, seggiovia Nuova Nube


skilift Orsiera, dietro una pista non battuta (lasciata a gobbe), in questa zona arriva la funivia da Pragelato

Una delle splendide piste servite dalla seggiovia Anfiteatro, dietro la vecchia cabinovia Borgata-Col Basset che garantiva il collegamento con Sauze d'Oulx, ora l'impianto non esiste più





Borgata, frazione di Sestriere

Da qui partono (o meglio partivano) 5 impianti, la seggiovia Nuova Nube, la Trebials, la Capret, lo skilift Nube d'Argento (aperto in caso di vento, segue la parte bassa della nuova nube) e la cabinovia Col Basset (dismessa)

Tornando a Sestriere saliamo al Fraiteve con la cabinovia


La cabinovia serve due piste nella parte alta, dall'intermedia fino al paese non ci sono piste (morale > la cabinovia va presa in discesa)

L'annata è eccezionale e la pista è aperta


Mi sposto con la pista cresta verso Sauze d'Oulx (di cui purtroppo ho pochissime foto), in primo piano il Vallone Rio Nero prima dello sconvolgimento impiantistico.
In primo piano la seggiovia Basset portava all'arrivo della cabinovia dismessa e serviva metà delle piste del vallone



Le altre piste, in particolare una bellissima nera, sono servite da questo skilift con curva che collega anche Sansiscario e da 2 vecchi skilift (sostituiti e non in foto) che collegano verso la zona Sportinia


Tra le varie discese di Sauze (moltissime) degne di nota per il dislivello, quella che scende a Jouvenceaux, dopo aver percorso la parte Rocce Nere, la pista (tutta nel bosco) arriva all'intermedia della seggiovia.
In condizioni normali ci si ferma qui, ma io ho avuto l'onore di scendere fino a valle (1400m), una pista lunghissima, bella e unica

Una prova che sono arrivato a valle



Oltre alla zona di Sportinia (da dove parte un'altra bella pista fino a Sauze: la "Gran Pista") c'è tutta la zona di Pian della Rocca-Triplex e Genevris (o quel che ne rimane), che da sole meriterebbero un reportage a parte

Tornando sul vallone ecco un reperto storico (ora non c'è più), la monoposto collegava l'arrivo di Rocce Nere con Col Basset nel caso il vallone non fosse innevato (al tempo era privo di cannoni), nonostante la neve era aperta (ed era un giorno feriale!)

Cresta del Fraiteve, si intravede il tapis roulant sommerso

Inizio Olimpionica (discesa femminile donne alle Olimpiadi)


Sansicario è servita da pochi impianti rispetto alle piste presenti.
Ai tempi una risalita comprendeva seggiovia Rio Envers (dismessa), Roccia Rotonda e skilift Fraiteve 3 (in foto)
Poi la zona verso Ski Lodge è servita da una seggiovia a parte


Sullo sfondo la Francia, se non sbaglio si vedono le piste di Cesana, Sagnalonga (quella conca) e le due nere (dismesse) che scendevano a Rafuyel

Zona Ski Lodge, serve 2-3 rosse molto belle e la pista che scende a Pariol (Cesana)




Oltre alla zona Ski Lodge a Sansicario è presente anche una bellissima nera che dall'arrivo della sciovia con curva Rio Nero, arriva fino in paese, poi c'è l'Olimpionica e diverse rosse e varianti sotto la seggiovia Roccia Rotonda

Scendo per una splendida pista a Pariol (anche questa spesso chiusa) fino alla pista di Bob delle Olimpiadi

In origine le piste erano due, dopo le olimpiadi (dicono a causa della nuova pista di bob) una è stata segata...

arrivati all'intermedia della cabinovia Cesana-Pariol-Ski Lodge si può risalire verso la seggiovia o scendere (in cabinovia




Noi scendiamo per andare verso i Monti della Luna-Claviere, arrivati giù si risale con una biposto (anche questa senza pista, va presa al ritorno in discesa) e si arriva a Rafuyel

Da Rafuyel c'è una moderna seggiovia veloce che ci porta a Sagnalonga, questa seggiovia serve un noiosissimo ski-weg e una nera bellissima "La Croce" (d'altri tempi) che solitamente è sempre chiusa, invece quella settimana era aperta (anche se con una battitura molto discutibile) ma parte da tutt'altra parte (zona Serra Granet, quindi per riprenderla si fa un giro lunghino), fino a qualche anno fa c'erano anche altre due nere (che seguivano il tracciato della seggiovia) ora dismesse.



Si arriva in zona Sagnalonga, qui si continua a salire (3° impianto in salita e 4° impianto prima di tornare a sciare...) la seggiovia un po' lenta serve diverse belle piste: dalla foto da destra una nera (non battuta, lasciata gobbosa), due rosse e una blu

Arriviamo a Colle Bercia, si può scendere verso Claviere (2 rosse belle) o verso Gimont (altre due 2 rosse più brevi)


Andiamo verso Gimont

e poi risaliamo a Colle Bercia

Questo uno ski-weg piatto tra la partenza della seggiovia Gimont e la partenza della seggiovia Col Saurel che serve una rossa isolata rispetto alla skiarea, da qui però passa la pista del collegamento dalla Francia (Monginevre)

la seggiovia veloce Col Saurel

"Colletto Verde" la pista che dalla Francia torna in Italia

seggiovia+pista Gimont

Scendendo verso Serra Granet si arriva ad un pianoro e si prosegue per Claviere con una pista facile servita dalla seggiovia La Coche che parte direttamente dal paese, Claviere ricorda l'atmosfera di montagna (forse il più carino insieme a Cesana tra i paesi toccati dalle piste della Vialattea)
Parte una seconda seggiovia che porta in Francia (dopo il primo pilone c'è il confine), serve due-tre piste belline e la pista che collega verso la Francia


pista "gialla"

Spero che questo ricordo dei vecchi tempi (nemmeno troppo vecchi
Ci sarebbe anche tutta la zona di Montginevre che richiederebbe un altro reportage a sé.