.."Quanto incide il luogo di nascita per essere Grandi&

E' importante il luogo di nascita?

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Gervasutti detto il fortissimo ha aperto la 1° via sulla est assieme a Giuseppe Gagliardone nel 1942
 
Fabio ha detto:
Bravo Puccio! Solo le persone migliori conoscono e sanno ammettere i propri difetti!



Vedo che pizzicare è il tuo mestiere ma il mio è quello di mordere.... :evil: !!!!
E mordo solo ai cani randagi che alzano troppo il tono della loro voce ....... dopotutto un minimo di controllo ci deve essere.
 
Hans kammerlander è di un paese della Val Aurina, una velle a nord di Brunico ai piedi della Vetta d'Italia
 
Io rimango del parere che chi nasce sulle alpi, ad es. dolomiti, ha un grande vantaggio che poi lo sfrutti o meno questo è un altro paio di maniche.
E' ad esempio ovvio che chi nasce vicino al mare abbia l'opportunità di imparare a nuotare molto precocemente.
 

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sirkay61 ha detto:
Io rimango del parere che chi nasce sulle alpi, ad es. dolomiti, ha un grande vantaggio che poi lo sfrutti o meno questo è un altro paio di maniche.
E' ad esempio ovvio che chi nasce vicino al mare abbia l'opportunità di imparare a nuotare molto precocemente.



Ti quoto al 1000% :clap: :wink:
 
fudos ha detto:
Gervasutti detto il fortissimo ha aperto la 1° via sulla est assieme a Giuseppe Gagliardone nel 1942
Pochi giorni fa era il 60° della morte di Gervasutti, propio ieri c'era un articolo su un giornale riguardo a questo, ed ho scopert che il Fortissimo era della bassa friulana, quindi non era esattamente un montanaro.
 
Beh la vicinanza alle montagne aiuta moltissimo, questo è ovvio, provate a pensare ad un ragazzino che dopo la squola si può fare 2 ore di sci con la squadra piuttosto che un cittadino che deve per forza aspettare il fine settimana, poi è ovvio che ci siano le eccezioni però poi se fai l'atleta professionista di fatto ti trasferisci in montagna.
 
amen ha detto:
più che il luogo di nascita penso influisca il luogo di residenza e la frequenza di uscite sulla neve.

uno può nascere dove vuole ma se fin da bambino si fa tutte le vacanza in montagana + 3 gg di allenamento a settimana...

quoto.
 
secondo me sicuramente incide anche perche è piu facile vivendo in montagna avere un contatto con essa e conoscere gente che la frecuenta anche ad alti livelli!!! poi certo le capacita personali e lo sfruttare queste fortune sta da persona a persona!!!
 
x me fondamentale......soprattutto x i ragazzini...lavorando ogni giorno si può migliorare in breve tempo la tecnica,mentre il ragazzo di città ogni domenica deve ri-trovare confidenza con lo sci.......poi basta vedere le percentuali, la maggior parte degli atleti della nazionale sono nati in montagna e il 99,9% non sciava solo 2 volte a settimana!
 
secondo me talenti si nasce bravi si diventa..

senza l'occasione e la possibilità il talento può nella maggior parte dei casi nn bastare.. lo sci inoltre è uno sport caro e qs limita decisamente.. il nascere crescere vivere vicino alla neve secondo me aiuta
 
Re: .."Quanto incide il luogo di nascita per essere Gra

Puccio ha detto:
.....Secondo voi, per diventare dei forti Alpinisti, Sciatori o Boarders del ripido etc.. etc.. etc... influisce il fattore luogo di nascita?
Secondo voi, un ragazzo che nasce e cresce ad esempio a Chamonix ha maggiori possibilità di diventare uno "FORTE" rispetto ad uno che nasce a 200 o 300 Km di distanza dai monti?
Ci sarà un motivo xchè i più grandi sono sempre nati e vissuti alle pendici di grandi montagne?
Sarà un caso? :think:
Bà, secondo me è fondamentale :tuttook:

Nato e vivo a Modena, fatto il maestro fino al 1993, militare passato nel gruppo sportivo delle fiamme gialle, tuttora gareggio in gare Master con più che buoni risultati......e le montagne le vedo da lontano.
 
io credo che il luogo di nascita o almeno la vicinanza (1 h di macchina dalle stazioni sciistiche) sia importante.

io sono piemontese e gli unici atleti che sono rusciti ad andare in nazionale sono TUTTI nati a Bardonecchia o nella via lattea, gente che quando finiva la scuola al posto di tirare due calci al pallone andava sulle piste per tutto il pomeriggio e per tutta la settimana.
basta fare un statistica e vedere quanti atleti della nazionale provengono o sono venuti da cittadine, a menoria solo (alla faccia del "solo") Tomba era un cittadino che sciava inizialmente solo nei week end.

d'altronde lo sci non e' il basket che puoi giocarlo al chiuso o all'aperto.
ci deve essere per forza la materia prima e quella la trovi solo in montagna.

altro motivo per cui a mio avviso i campioni abitano in zone alpine e che specie quando sono piccoli (almeno fino a 13/14 anni) ci deve essere il papa' che li porta a sciare se si abita in citta', se sei del posto pigli gli sci attraversi la strada e sei sulle piste....
 
importante, non essenziale.
Certo poter fare tutti i pomeriggi d'inverno scuola sci con gli sci club...non è niente..anzi!
Bisogna chiedersi perchè ci siano così pochi campioni!!!
 
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