Mio video: pareri e consigli per migliorare; siate spietati...ma non troppo!!! ;-)

Ciao bel video!
Nn mi dispiace la tua discesa! E condivido quanto detto da fausto e vipergino!!
Sci un poco alla haraldiana! Usi solo le ginocchia, nn spostando il baricentro!
Ne risulta una sciata statica, poco dinamica, con lo sci che taglia ma nn nn incide con decisione la neve!
Devi riuscire a incremtare l'inclinazione del baricentro e delle
Ginocchia in curva!! L'azione di presa di spigolo nn è ON/OFF, ma è progressiva!!

Ma prima di tutto questo, devi rivedere la tua idea di centralità! Dalla diagonale alla Max pendenza devi riuscire a portarti avanti!

Spero di esser stato chiaro!!

Traduco con spiegazione da maestro valtellinese anni 80':

"Tira sul il Culooooooooooooooooo!"

;-)
 
Intanto bravo, poi concordo con i suggerimenti che ti sono stati dati, ti aggiungo un paio di cose

Ad inzio curva aggredisci di piu' con le caviglie subito appena inizi dopo è tardi, cio' dovrebbe aiutarti a non arretrare nelle fasi successive della curva.
Non cedere col busto
Mantieni un arco di curva costante non cedere alla tentazione di variare l'arco sulla base di possibili ostacoli o difficoltà che ti vengono in mente mentre scendi, mantenendo l'arco di curva costante non copri gli errori è piu' facile correggerti e anche auto correggersi, emergono le ns carenze in maniera piu' evidente.

Riassumendo appena parti caviglia, non cedere col busto, una volta deciso l'arco mantienilo.

ciao
 
Osservandoti fotogramma per fotogramma ai secondi 5,6 e 7 vedo che perdi l'esterno che scarico parte per la tangente e ti trovi in posizione a V.
Va bene dare l'impulso alla curva con il vecchio esterno/nuovo interno, va bene non caricare il vecchio interno/nuovo esterno, ma quando hai cambiato spigolo e le punte sono dirette alla nuova curva sul nuovo esterno, devi essere di marmo e tirare, prevalentemente, con quello, la nuova curva.
Altrimenti rimani sull'interno carico che fa una curva diversa dall'esterno scarico; in più è proprio questo rimanere sull'interno che non ti da "sicurezza" nel piegarti nella nuova curva e ,invece, rimanere piuttosto dritto di busto.
 
In linea teorica dovrebbe essere una combinazione di movimento (dal piede fino alle spalle) e di contrazioni muscolari graduali, che si sviluppano e variano durante tutto l'arco della curva!

Nella pratica però, come mi è stato fatto ben notare, si traduce in un atteggiamento troppo statico, con l'assunzione di una posizione che tende a rimanere invariata da una curva all'altra!!!
Intendevo quale idea di curva hai nel senso una sequenza temporale dei movimenti che creano l'intero arco di curva. Ti chiedo questo perché spesso il modello di sciatore che si interpreta potrebbe non essere efficace, quindi cercando di razionalizzare la sequenza che si ha nella mente si può intanto eliminare gli errori per poi creare un modello positivo di sciatore. Chiaro che ci sarà una progressione dal gesto grezzo a quello fine, ma intanto ci si incammina verso la giusta strada. Talvolta, come penso nel tuo caso, la strada è già coerente con un modello positivo, basta avere i giusti input ed un efficace programma di lavoro, sul campo con gli allenatori o mastri giusti, ed a casa nella propria mente.
 

.

Osservandoti fotogramma per fotogramma ai secondi 5,6 e 7 vedo che perdi l'esterno che scarico parte per la tangente e ti trovi in posizione a V.
Va bene dare l'impulso alla curva con il vecchio esterno/nuovo interno, va bene non caricare il vecchio interno/nuovo esterno, ma quando hai cambiato spigolo e le punte sono dirette alla nuova curva sul nuovo esterno, devi essere di marmo e tirare, prevalentemente, con quello, la nuova curva.
Altrimenti rimani sull'interno carico che fa una curva diversa dall'esterno scarico; in più è proprio questo rimanere sull'interno che non ti da "sicurezza" nel piegarti nella nuova curva e ,invece, rimanere piuttosto dritto di busto.

Scusa: condivido i consigli che dai a SOsteSO, ma poverino gli sci a "V" io non li vedo, anzi mi pare che possa essere soddisfatto del parallelismo dei suoi sci!
 
Ciao bel video!
Nn mi dispiace la tua discesa! E condivido quanto detto da fausto e vipergino!!
Sci un poco alla haraldiana! Usi solo le ginocchia, nn spostando il baricentro!
Ne risulta una sciata statica, poco dinamica, con lo sci che taglia ma nn nn incide con decisione la neve!
Devi riuscire a incremtare l'inclinazione del baricentro e delle
Ginocchia in curva!! L'azione di presa di spigolo nn è ON/OFF, ma è progressiva!!

Ma prima di tutto questo, devi rivedere la tua idea di centralità! Dalla diagonale alla Max pendenza devi riuscire a portarti avanti!

Spero di esser stato chiaro!!




mi sembra un'ottimo giudizio (a parte l'Haraldianità del gesto....).
In effetti l’impostazione nella prima foto non è male. Nella seconda si vede che stai lavorando molto con l’interno per trovare lo spigolo, però allo stesso tempo inizi a caricare questo sci a causa della mancata translazione del baricentro come dice Fausto. Nella terza foto sei praticamente sulla massima pendenza, hai raggiunto un’ottima inclinazione laterale con una buona compensazione del busto. L’esterno però si è già alleggerito troppo, per chiudere la curva avresti bisogno di angolare ancora poggiandoti con il peso proprio sull'esterno ma non puoi farlo perché non ci sei sopra. Pertanto il movimento di angolazione non può proseguire, sei in OFF come dice il Balda. Per chiudere la curva devi appoggiarti ancora di più sull’interno come si vede nella quarta foto. La conseguenza di tutto questo la vedi nella quinta foto dove lo sci esterno ti è rimasto molto indietro e non taglia come dovrebbe. Nella sesta e settima foto ecco l’Haraldianità del gesto che viene fuori con le ciapette per terra. Vista che questa è la tua posizione di partenza per la curva seguente quello che succede dopo ne risente. Nella foto nove hai una bella angolazione ed una ottima compensazione di busto. Però se vai a vedere nel filmato l’attimo dopo perdi lo sci esterno sulla massima pendenza che ti si apre di coda. Si ripete quanto successo sopra e si vede bene nelle foto seguenti dove sei costretto a chiudere la curva sull’interno per riportarti in avanti con il peso mentre l’esterno ti resta indietro e dalla massima in poi sei in OFF con l’angolazione.
Ora nella seconda curva sul piano laterale hai lavorato meglio che nella prima, sia come angolazione che compensazione, mentre lo sci esterno ti è partito di più. Mentre la pendenza mi sembra addirittura inferiore a sopra. Nel piano laterale lavori bene, probabilmente migliorando solo di un po’ l’attacco curva con uno spostamento del baricentro più nella direzione dell’avanti per intendersi potresti fare dei notevoli progressi… con poco. Tutto questo detto da uno che ha sciato quindici giorni negli ultimi quattro anni e pertanto da prendere con le molle..... :D

Madesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.00.60.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.00.96.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.01.24.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.01.52.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.02.56.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.02.84.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.02.88.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.03.16.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.03.52.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.04.40.jpgMadesimo   Stefano 13 mar 2013   M2U02961-0.00.05.00.jpg
 
mi sembra un'ottimo giudizio (a parte l'Haraldianità del gesto....).
In effetti l’impostazione nella prima foto non è male. Nella seconda si vede che stai lavorando molto con l’interno per trovare lo spigolo, però allo stesso tempo inizi a caricare questo sci a causa della mancata translazione del baricentro come dice Fausto. Nella terza foto sei praticamente sulla massima pendenza, hai raggiunto un’ottima inclinazione laterale con una buona compensazione del busto. L’esterno però si è già alleggerito troppo, per chiudere la curva avresti bisogno di angolare ancora poggiandoti con il peso proprio sull'esterno ma non puoi farlo perché non ci sei sopra. Pertanto il movimento di angolazione non può proseguire, sei in OFF come dice il Balda. Per chiudere la curva devi appoggiarti ancora di più sull’interno come si vede nella quarta foto. La conseguenza di tutto questo la vedi nella quinta foto dove lo sci esterno ti è rimasto molto indietro e non taglia come dovrebbe. Nella sesta e settima foto ecco l’Haraldianità del gesto che viene fuori con le ciapette per terra. Vista che questa è la tua posizione di partenza per la curva seguente quello che succede dopo ne risente. Nella foto nove hai una bella angolazione ed una ottima compensazione di busto. Però se vai a vedere nel filmato l’attimo dopo perdi lo sci esterno sulla massima pendenza che ti si apre di coda. Si ripete quanto successo sopra e si vede bene nelle foto seguenti dove sei costretto a chiudere la curva sull’interno per riportarti in avanti con il peso mentre l’esterno ti resta indietro e dalla massima in poi sei in OFF con l’angolazione.
Ora nella seconda curva sul piano laterale hai lavorato meglio che nella prima, sia come angolazione che compensazione, mentre lo sci esterno ti è partito di più. Mentre la pendenza mi sembra addirittura inferiore a sopra. Nel piano laterale lavori bene, probabilmente migliorando solo di un po’ l’attacco curva con uno spostamento del baricentro più nella direzione dell’avanti per intendersi potresti fare dei notevoli progressi… con poco. Tutto questo detto da uno che ha sciato quindici giorni negli ultimi quattro anni e pertanto da prendere con le molle..... :D

Visualizza allegato 46897Visualizza allegato 46898Visualizza allegato 46899Visualizza allegato 46900Visualizza allegato 46901Visualizza allegato 46902Visualizza allegato 46903Visualizza allegato 46904Visualizza allegato 46905Visualizza allegato 46906Visualizza allegato 46907

Ti ringrazio per l'analisi approfondita!!!

Effettivamente in 2 fotogrammi sembro essere seduto su una poltrona piuttosto che stare su un paio di sci!!!

A velocità normale poi è molto evidente la sciata troppo d'attesa e la mancanza di dinamicità...ora capisco bene cosa intendeva una maestra a Sestriere...dopo avermi visto sciare mi disse: "sei fermo, non ti muovi!!!";

Per quanto riguarda la traslazione del CDM all'interno della curva...devo ammettere che da quando sono letteralmente volato per aria un paio di estati fa alle 2 alpi (e mi sono pure rotto il quarto metacarpo) mentre stavamo svolgendo un esercizio per l'inclinazione, mi sono un po' bloccato e faccio molta fatica ad osare un po' di più...a tuffarmi all'interno, ma spero di riuscire a vincere questo timore e trovare la grinta e sicurezza necessarie!!!
 
Eccoli...................................................

Visualizza allegato 46916

Il fotogramma giusto lo si trova sempre, per chiunque. Evito di rispondere con 100 fotogrammi di campioni di CdM beccati con gli sci a V . Nel mio post volevo solo sottolineare che tutto sommato non si possa dire che SOsateSO difetti di parallelismo. Magari poi si fissa su quell' aspetto trascurandone altri piu' importanti. Negli 11 fotogrammi proposti da Sgarrozzo
vedo un ottimo parallelismo, a parte una lievissima apertura delle punte ( al secondo frame) ma non credo che SOsteSO se ne debba preoccupare, come invece dovrebbe per quel busto inclinato all'interno della curva dopo la massima pendenza.
 
Il fotogramma giusto lo si trova sempre, per chiunque. Evito di rispondere con 100 fotogrammi di campioni di CdM beccati con gli sci a V . Nel mio post volevo solo sottolineare che tutto sommato non si possa dire che SOsateSO difetti di parallelismo. Magari poi si fissa su quell' aspetto trascurandone altri piu' importanti. Negli 11 fotogrammi proposti da Sgarrozzo
vedo un ottimo parallelismo, a parte una lievissima apertura delle punte ( al secondo frame) ma non credo che SOsteSO se ne debba preoccupare, come invece dovrebbe per quel busto inclinato all'interno della curva dopo la massima pendenza.

In effetti mi preoccupa molto di + il busto che rimane dentro...da li (dalla max in poi) bisogna iniziare a venir via verso la nuova curva: tolgliere per creare!!!
 
Il fotogramma giusto lo si trova sempre, per chiunque. Evito di rispondere con 100 fotogrammi di campioni di CdM beccati con gli sci a V . Nel mio post volevo solo sottolineare che tutto sommato non si possa dire che SOsateSO difetti di parallelismo. Magari poi si fissa su quell' aspetto trascurandone altri piu' importanti. Negli 11 fotogrammi proposti da Sgarrozzo
vedo un ottimo parallelismo, a parte una lievissima apertura delle punte ( al secondo frame) ma non credo che SOsteSO se ne debba preoccupare, come invece dovrebbe per quel busto inclinato all'interno della curva dopo la massima pendenza.

Non scomodiamo i campioni che devono tritare tempi. Io non ho detto che ha problemi di parallelismo, ho detto che questo suo tirare la curva completamente sull'interno gli fa perdere l'esterno e la V risultante ne è la dimostrazione. Quindi non deve ricercare il parallelismo, ma non deve perdere l'esterno.
 
In effetti mi preoccupa molto di + il busto che rimane dentro...da li (dalla max in poi) bisogna iniziare a venir via verso la nuova curva: tolgliere per creare!!!

Io credo che sia conseguenza sempre dell'esterno. Se non lo hai solido tu indugi e non riesci a venir via perchè ti manca quella che una volta si chiamava "presa d'appoggio". Invece si vede che aspetti di stabilizzarti, di equilibrarti per venir via ma sei in ritardo.
 
La posizione nei fotogrammi 6-7 nn è male! Il problema è che rimani seduto li anche nei fotogrammi dopo (circa fino alla
Max)!!!

Inoltre il tuo limite a mio modo di vedere è la precisione/ solidità di caviglia e presa di spigolo!!
Nn potrai mai inclinarti di più se prima nn avrai un vincolo solido!

Il problema potrebbe essere anche uno scarpone nn adatto, troppo largo!

A riguardo ti consiglio esercizi a bassissima velocità con ganci aperti, completamente aperti!!
Parti pure da fermo cercando di fare una scaletta sul ripido!! Vedrai che non è facile!!
 
Top