Cosa ne dite di questa analsi??

Io penso che la differenza stia tra capacità e incapacità, il concetto di vecchio e nuovo è relativo. Il signore del video non era un buon maestro neanche 20 anni fa. Che sia auspicabile saper sciare in condizioni diverse è chiaro e condiviso da chiunque, ma chi non è in grado di farlo ha dei limiti dovuti all'incapacità, non al periodo in cui ha imparato a sciare. Chi non sa tirare binari nelle giuste condizioni è limitato tanto quanto chi nno sa divertirsi a zompettare tra le gobbe e tanto quanto chi non sa fare un raggio corto in fresca.

Mi permetto di dissentire parzialmente. Per pure ragioni di sicurezza, la tecnica vecchia (su e giù con derapata a fine curva) ti permette di scendere dappertutto anche se non sai tirare binari. Se sai tirare binari ma non hai imparato come si deve il corto raggio puoi avere problemi su un muro ghiacciato. Poi nessuno mette in discussione che un bel curvone in superconduzione è una gran goduria.
 
Mi permetto di dissentire parzialmente. Per pure ragioni di sicurezza, la tecnica vecchia (su e giù con derapata a fine curva) ti permette di scendere dappertutto anche se non sai tirare binari. Se sai tirare binari ma non hai imparato come si deve il corto raggio puoi avere problemi su un muro ghiacciato. Poi nessuno mette in discussione che un bel curvone in superconduzione è una gran goduria.

Ma il cortoraggio di per sé non è mica "tecnica vecchia", è sempre presente anche nella didattica attuale, solo rivisto pesantemente, e permette di scendere nelle stesse condizioni di sicurezza di cui parli.

La tecnica moderna prevede tutte le condizioni: duro, molle, rotto, smosso, gobbe. L'idea che per alcune condizioni "la tecnica vecchia" sia superiore mi sembra un pretesto per non aggiornarsi.


A me sembra che se la cavi degnamente con una sciata più che moderna.
 
....la tecnica vecchia (su e giù con derapata a fine curva) ti permette di scendere dappertutto anche se non sai tirare binari....

Vero!
Solo che si sta parlando di un livello argento scarso.... e non attuale.

Si può anche sciare in conduzione su muri ghiacciati e fra le gobbe ed in neve fresca, giusto per la cronaca.

Enjoy :D



PS: sono 48 anni che metto gli sci.
 

A me sembra che se la cavi degnamente con una sciata più che moderna.

Dal video che hai postato, evidentemente non hai capito cosa intendo io, e chi le ha viste dal vero, per "gobbe"...


una volta c'erano stazioni interamente così, adesso trovi 100 metri con 6 gobbe a 10 metri l'una dall'altra e ti senti il dio delle gobbe...
E questi di Plake sono già video recenti, ne ho qualcuno in VHS della prima metà degli anni 80... quando guardavi da sotto vediva la gente che spariva letteralmente tra una gobba e l'altra.
 
Vero!
Solo che si sta parlando di un livello argento scarso.... e non attuale.

Si può anche sciare in conduzione su muri ghiacciati e fra le gobbe ed in neve fresca, giusto per la cronaca.

Enjoy :D



PS: sono 48 anni che metto gli sci.

Attenzione, anche il cortoraggio in derapata significa saper condurre lo sci. Ovviamente uno bravo con la tecnica moderna scende dappertutto. La mia era solo un'osservazione relativa alla sicurezza: al mio livello (siamo intorno all'argento) su un muro ghiacciato non so nemmeno come impostarla una curva moderna senza ammazzare me e quelli che mi stanno sotto, mentre se faccio il mio bravo cortoraggio in derapata, che dopo trent'anni di sci lunghi e dritti mi viene abbastanza facilmente con i giocattoli moderni, scendo tranquillo e me la godo.
In fin dei conti è una questione di priorità: come tu ben sai, una volta il non plus ultra era imparare a scendere a curve strette nelle piste nere gobbose e i nostri sforzi di apprendimento si concentravano su quel tipo di sciata. Oggi nell'era carving si cerca soprattutto un altro tipo di sciata e questi meccanismi di sciata " sul ripido in sicurezza" mi sembrano meno interiorizzati rispetto a noi veci. Ripeto che sto parlando di sciatori di livello normale come me.
 

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Dal video che hai postato, evidentemente non hai capito cosa intendo io, e chi le ha viste dal vero, per "gobbe"...

una volta c'erano stazioni interamente così, adesso trovi 100 metri con 6 gobbe a 10 metri l'una dall'altra e ti senti il dio delle gobbe...
E questi di Plake sono già video recenti, ne ho qualcuno in VHS della prima metà degli anni 80... quando guardavi da sotto vediva la gente che spariva letteralmente tra una gobba e l'altra.

Io sostengo dall'inizio della discussione che il discorso è il manico, non il periodo. L'esempio di Glen Plake non fa altro che darmi ragione, lui era un drago 20 anni fa e lo è ancora adesso, il signore del primo video è rimasto una pippa nello stesso periodo.
Non so perché ma ho il dubbio che per Plake tirare binari non sia una gran difficoltà...
 
Ma il cortoraggio di per sé non è mica "tecnica vecchia", è sempre presente anche nella didattica attuale, solo rivisto pesantemente, e permette di scendere nelle stesse condizioni di sicurezza di cui parli.

La tecnica moderna prevede tutte le condizioni: duro, molle, rotto, smosso, gobbe. L'idea che per alcune condizioni "la tecnica vecchia" sia superiore mi sembra un pretesto per non aggiornarsi.


A me sembra che se la cavi degnamente con una sciata più che moderna.

Non ho mai detto questo, ho detto che al mio livello la tecnica vecchia mi fa scendere tranquillo dalle piste nere mentre con la tecnica nuova mi schianterei. Mentre imparo e cerco di aggiornarmi, riesco a scendere bene o male dappertutto senza aver paura della pista. Tutto qui.
 
Non ho mai detto questo, ho detto che al mio livello la tecnica vecchia mi fa scendere tranquillo dalle piste nere mentre con la tecnica nuova mi schianterei. Mentre imparo e cerco di aggiornarmi, riesco a scendere bene o male dappertutto senza aver paura della pista. Tutto qui.

Ok, avevo percepito un punto di vista diverso, ti chiedo scusa.

Piccola precisazione: una curva derapata è condotta solo se lo sbandamento è nella minima quantità necessaria per ottenere un determinato arco di curva in relazione alle geometrie dello sci. Altrimenti è derapata e basta, che non significa che non sia controllata, ma semplicemente siamo ad un livello di curva che nella progressione didattica viene prima.

P.S. generale, riferito anche ad altri interventi: sono relativamente giovane, ho 31 anni, e scio da 27: non erano gli anni '60 e '70, ma a metà degli anni '80 non tutti i comprensori erano tirati come biliardi e gli sci erano comunque lunghi 203/204 cm. Questo tanto per chiarire che la realtà del "binario sempre e comunque" è abbastanza lontana dal mio modo di intendere lo sci.
 
A mio modesto avviso un corto fatto su massima pendenza e fondo ghiacciato rappresenta il massimo della maturità in campo libero, se lo esegui bene penso sia il capolinea stop game over. Un corto fatto in certe condizioni e' un opera d'arte.
 
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