Casco obbligatorio per tutti: favorevoli o contrari?
- Autore discussione Jagar
- Data d'inizio
Jagar
Active member
Mi sembra che per ora la discussione sia tutt'altro che litigiosa, ognuno sta semplicemente dicendo la sua.
Comunque secondo me qualcosa in comune lo sci e la moto ce l'hanno: velocità, curve, divertimento, cura del "mezzo", dotazioni di sicurezza...
...per ora ma vedraiiii...vedraiiii !!!
Scherzi a parte...serve più educazione più che obblighi secondo me...meno sciatori della domenica e più gente veramente appassionata di sci e montagna.
Come in tutto ci vuole più civiltà.
Magari accoppa qualcun altro come è successo a Bormio.
Credo che la discussione sia più di buon senso, non mettere il casco è pericoloso per diverse ragioni anche indipendenti dalla bravura di ciascuno: in molti lo indossano e di conseguenza in una eventuale collisione ci si può far male contro il casco dell'altro (è successo a me, io ero quello che lo indossava).
Credo le piste siano frequentate dagli stessi che sono fuori le piste, di conseguenza a volte l'incoscienza, la cattiva educazione, semplice stupidità può essere molto dannosa ancora più dell'assenza del casco. Mi sta bene che ciascuno decida per se circa il casco, credo sia molto più pericoloso lasciar correre atteggiamenti di un certo tipo. A volte le persone semplicemente non sanno .. poi ci sono cose assurde, delle quali forse cominciano a rendersene conto (istituzioni e gestori), come ad esempio essere fermati in prossimità degli impianti per un controllo antidroga con i cani della gdf .. figuratevi, sono contrario pure all'alcol in pista.
.
Anche le cinture di sicurezza in auto o il casco in moto hanno solo lo scopo di salvaguardare l'incolumità personale e, secondo questo ragionamento, non cambiano nulla alla vita degli altri.
In realtà però non è così:
1) Se avviene un incidente sulle piste, una persona senza casco ha una maggiore probabilità di farsi male seriamente. Volendo essere cinici, quando qualcuno si fa male seriamente questo comporta un costo per lo stato (sia come soccorso, sia per l'eventuale periodo di guarigione) e indirettamente quindi un costo per tutta la comunità (ma questo è l'aspetto meno importante).
2) Supponiamo avvenga uno scontro tra due sciatori entrambi senza casco, su una pista poco frequentata, svengono tutti e due. Chi li soccorre se nessuno li vede? Se almeno uno dei due avesse il casco, avrebbe maggiori probabilità di rimanere cosciente e quantomeno allertare i soccorsi, sia per sé che per l'altro coinvolto. Portare il casco quindi non riguarda solo l'incolumità dell'individuo, ma può essere determinante anche per la vita altrui. E' chiaro che si tratta di casi limite...
Inoltre si parla di "punire i comportamenti che mettono a rischio l'incolumità altrui". Io non sono contrario a maggiori controlli (anche se la legislazione in merito all'attività sciistica è molto confusa e quindi bisognerebbe prima fare un po' di chiarezza su quali siano i comportamenti leciti e quali quelli illeciti); ma perché pensiamo prima alla repressione che alla prevenzione? Indossare il casco è molto più facile che non predisporre controlli in pista! Mi sembra un punto di partenza migliore.
Senza contare che, se per te è una imposizione troppo stringente quella del casco, per me potrebbe essere troppo stringente quella dei controlli... per fare un esempio, nella località dove scio abitualmente ci sono molti skilift e spesso mi capita di attraversarli per portarmi da una pista all'altra senza dover spingere. Ritengo che questa sia una pratica del tutto innocua, per quanto vietata. Se da domani venissero istituiti i controlli, mi girerebbero parecchio se prendessi una multa per "attraversamento sciovia". Ma sono sicuro che verrebbero emesse più multe per questo motivo che non per i comportamenti pericolosi, semplicemente perché una "infrazione" di quel genere sarebbe molto più facile da rilevare, basta appostarsi nei posti giusti.
In sintesi, nutro forti dubbi sull'efficacia di "maggiori controlli in pista" (almeno con la legislazione attuale) mentre mi sembra indubbio che il casco serva effettivamente a qualcosa.
Ecco , bravo , voglio avere la libertà di decidere se spaccarmi la testa oppure no.
Se una volta lo dimentico a casa che faccio , non scio ?
Visto che esiste , se non lo metto sono consapevole dei rischi e me ne assumo la responsabilità e se mi faccio male sono un cretino , ma poi si comincia ... prima il casco , poi il paraschiena , poi i parastinchi manco fossi Hirscher ...
Ripeto ,il coperchio sono 10 anni che ce l'ho e lo indosso sempre , l'ho preso anche senza che me lo imponesse nessun (anche perché se mi spacco la testa , poi come faccio a sciare fino al 2171 ?)
Ogni tanto ricompaiono topic sul casco..con infinite discussioni su casco SI o casco NO.
Fermo restando che la discussione sul forum e' l'anima di tutto e ben vengano topic che richiamano la parola casco, vorrei solo dire che nel 2013, discutere ancora di casco SI o NO e' anacronistico. Sarebbe come discutere ancora di cinture di sicurezza sulle auto si o no, di divieto di fumo nei luoghi pubblici e cosi' via. In questi due casi e' intervenuta la legge con un obbligo, per il casco sugli sci no, ma, fatta questa differenza normativa, il concetto non cambia. Il casco serve come PROTEZIONE INDIVIDUALE? ?? Se si, va utilizzato, se qualcuno dimostra o dice di no, non va usato. PUNTO.
Per quanto ne so io, tutte le valutazioni ed analisi pubblicate dai vari enti dedicati alla sicurezza e associazioni scientifiche di traumatologia e di terapia intensiva dicono che l' uso del casco serve ed anche molto.
Il discorso che vedo riferito spesso, e cioe' la liberta' di decidere della propria vita, si scontra con la liberta' degli altri. Il dolore che uno causa agli altri (intesi come amici, parenti etc), morendo o rimanendo cerebrolesoperche' non portava io casco, il sovraccarico economico e di impegno che viene provocato in una organizzazione sanitaria in termini di assistenza solo perche' uno vuole avere il vento nei capelli..Certo, sembrano coes stupide o lontane dal vivere comune, ma e' cosi' nella vita reale.Lo sci ispira liberta', spensieratezza.. Trovo molte analogie con la moto: la velocita', il senso di liberta', il mezzo sotto di noi (sci o la moto)...il vento tra i capelli, i riccioli scompigliati portati dal vento.. Tutto bello..ma andate qualche giorno in qualche rianimazione di un grosso ospedale o in un centro di riabilitazione o recupero cerebrolesi... guardate qualche giovane uomo (o donna) con la vita rovinata solo perche' non indossava il casco, articolo da poche decine di euro, facile da usare ed anche, con un certo glamour...e forse vi verra' voglia di usarlo.
Quindi CASCO SI! SEMPRE! OVUNQUE SI SIA CON GLI SCI AI PIEDI!!!
tiene caldo quando fa freddo e, con le dovute attenzioni, e' gradevole anche quando fa caldo..
Fermo restando che la discussione sul forum e' l'anima di tutto e ben vengano topic che richiamano la parola casco, vorrei solo dire che nel 2013, discutere ancora di casco SI o NO e' anacronistico. Sarebbe come discutere ancora di cinture di sicurezza sulle auto si o no, di divieto di fumo nei luoghi pubblici e cosi' via. In questi due casi e' intervenuta la legge con un obbligo, per il casco sugli sci no, ma, fatta questa differenza normativa, il concetto non cambia. Il casco serve come PROTEZIONE INDIVIDUALE? ?? Se si, va utilizzato, se qualcuno dimostra o dice di no, non va usato. PUNTO.
Per quanto ne so io, tutte le valutazioni ed analisi pubblicate dai vari enti dedicati alla sicurezza e associazioni scientifiche di traumatologia e di terapia intensiva dicono che l' uso del casco serve ed anche molto.
Il discorso che vedo riferito spesso, e cioe' la liberta' di decidere della propria vita, si scontra con la liberta' degli altri. Il dolore che uno causa agli altri (intesi come amici, parenti etc), morendo o rimanendo cerebrolesoperche' non portava io casco, il sovraccarico economico e di impegno che viene provocato in una organizzazione sanitaria in termini di assistenza solo perche' uno vuole avere il vento nei capelli..Certo, sembrano coes stupide o lontane dal vivere comune, ma e' cosi' nella vita reale.Lo sci ispira liberta', spensieratezza.. Trovo molte analogie con la moto: la velocita', il senso di liberta', il mezzo sotto di noi (sci o la moto)...il vento tra i capelli, i riccioli scompigliati portati dal vento.. Tutto bello..ma andate qualche giorno in qualche rianimazione di un grosso ospedale o in un centro di riabilitazione o recupero cerebrolesi... guardate qualche giovane uomo (o donna) con la vita rovinata solo perche' non indossava il casco, articolo da poche decine di euro, facile da usare ed anche, con un certo glamour...e forse vi verra' voglia di usarlo.
Quindi CASCO SI! SEMPRE! OVUNQUE SI SIA CON GLI SCI AI PIEDI!!!
tiene caldo quando fa freddo e, con le dovute attenzioni, e' gradevole anche quando fa caldo..
Un mio conoscente (forte ciclista amatoriale) delle mie parti qualche giorno fa è caduto a 20 km/h dalla bici da corsa (caduta veramente banale) ma ha picchiato la testa ed ora non c'è più niente da fare
. Naturalmente non aveva il casco ed anche per la bici non è obbligatorio.
Io sono tra quelli che ha il casco ma non lo metto mai, sbaglio naturalmente!!
Se domani uscisse questa legge mi adeguerei senza problemi ed anche se, ripeto, fino ad ora l'avrò messo 10 volte in tutta la mia vita trovo che questa legge possa essere giusta, anche per la bici!!!
. Naturalmente non aveva il casco ed anche per la bici non è obbligatorio.Io sono tra quelli che ha il casco ma non lo metto mai, sbaglio naturalmente!!
Se domani uscisse questa legge mi adeguerei senza problemi ed anche se, ripeto, fino ad ora l'avrò messo 10 volte in tutta la mia vita trovo che questa legge possa essere giusta, anche per la bici!!!
Ci sono due cose che non vanno nel tuo discorso : il paragone con la moto e la mancanza degli altri.
Il tuo discorso sarebbe perfetto se la pista fosse dedicata soltanto a te. Allora avresti pienamente ragione bisogna proteggersi da cadute ecc.
Ma in pista ci sono gli altri non c'è solo l'albero o il cannone ai lati oppure la pista ghiacciata. Puoi colpire con il tuo casco un'altra persona potenzialmente molto più fragile, fisicamente, di te. E non è detto che la collisione avvenga di testa, ma al busto che è quasi il 50% del bersaglio.
Inoltre in moto le velocità (spero) sono superiori, gli ostacoli si chiamano asfalto, auto, guardrail, cemento ai lati. Non c'è il bambino che passeggia sull'autostrada da colpire fortuitamente.
Non lo vedo questo paragone con la moto. Piuttosto farei il paragone con una corsa con i pattini sul marciapiede tra i pedoni.
Jagar
Active member
Come ha detto Villo purtroppo non è necessaria l'alta velocità per farsi male in moto o in bici, basti pensare a quanti incidenti avvengono in città con scooter o biciclette travolti da automobili.
Stessa cosa sulle piste: io posso andar piano quanto voglio, ma se vengo travolto da qualcuno che non mi ha visto o ha perso il controllo degli sci e cado battendo la testa posso lasciarci le penne.
Che il casco possa diventare a sua volta un pericolo per gli altri... mah, non ho dati alla mano ma credo che riguardi solo una piccolissima percentuale degli scontri tra sciatori.
Nella stragrande maggioranza dei casi serve eccome...
Adriano Marini
RAS
...e no ! Visto che il SSN è pubblico e gratuito e lo pagano i cittadini con le tasse, se ti accoppi non problem, ma se ti fai parecchio male pago pure io !
STRAQUOTO!!! anch'io lo porto sempre, ma mi darebbe un gran fastidio se me lo imponessero per legge!!!
...allora non usciamo più di casa !!!