Alpe Cermis: motoslitta cade in un dirupo ai lati della pista nera Olimpia

Non credo proprio sia stata una fatalità , mi spiace per le vittime, ovvio, soprattutto di quelle che si fidavano del conducente.

In televisione hanno avuto il coraggio di dire che eran caduti in un CREPACCIO dopo il volo dalla pista...
 
L'olimpia non e' stata sequestrata. Percui e' sempre regolarmente aperta. Riguardo all'accelkeratore, sono piu che certo che non oo spingesse. Altrimenti sarebbe andato fuori ben prima. Basta la pendenza. 2,5 km al 50%. avra cotto i freni gia dopo la s. e poi la motoslitta e' partita inesorabile. Come ho detto la motslitta era sovraccarica e non aveva il freno diretto sulla neve. Il disastro era assicurato.
 
L'olimpia non e' stata sequestrata. Percui e' sempre regolarmente aperta. Riguardo all'accelkeratore, sono piu che certo che non oo spingesse. Altrimenti sarebbe andato fuori ben prima. Basta la pendenza. 2,5 km al 50%. avra cotto i freni gia dopo la s. e poi la motoslitta e' partita inesorabile. Come ho detto la motslitta era sovraccarica e non aveva il freno diretto sulla neve. Il disastro era assicurato.

secondo me NON poteva non spingere sull'acceleratore, mi spiego meglio: se hai attaccato un rimorchio senza freni, con carico, in discesa, se la motoslitta frena od usa anche il solo freno motore, il rimorchio tenderà sempre a "sorpassare" la motoslitta, in gergo "camionista" si dice che il camion si chiude come un libro; e quindi sei quasi obbligato a spingere sull'acceleratore.

Esempio: quando portano giù un infortunato con il toboga [che non ha i freni], uno sciatore guida davanti e l'altro controlla la velocità del toboga da dietro.
 
Quella curva è in piena contropendenza,
se dal muro appena sopra arrivi in velocità con un carico del genere è ovvio che finisci in quella rete,
la pendenza và tutta da quel lato,
pista fatta proprio il primo gennaio.

Incredibile davvero....
 
Il conduciente aveva 0,7 g/l di alcol nel sangue. Ha dchiarato che non e' riuscitoa controllare il mezzo. E questo lo avevamo capito anche noi. La motoslitta e' sotto sequestro. Non so se avesse motore 2 o 4 tempi. Nelprimo caso il freno motore e' assolutamente assente. Nel secondo di solito e' un 600 cc, per cui con un minimo Di freno motore. Comunque sempre poco. Ma anche avesse avuto degli ottimi freni il cingolo sarebbe scivolato ed il carrello intraversato e ribaltato. Troppo peso dietro non frenato. Il peso del carrello con 6 persone eccede il peso della motoslitta con 2.
 

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Buongiorno a tutti, scusate ma mi sento particolarmente preso in causa da questo incidente....

L'olimpia non e' stata sequestrata. Percui e' sempre regolarmente aperta. Riguardo all'accelkeratore, sono piu che certo che non oo spingesse. Altrimenti sarebbe andato fuori ben prima. Basta la pendenza. 2,5 km al 50%. avra cotto i freni gia dopo la s. e poi la motoslitta e' partita inesorabile. Come ho detto la motslitta era sovraccarica e non aveva il freno diretto sulla neve. Il disastro era assicurato.

Per lavoro ho dovuto percorrere quella pista in motoslitta, anche con 2 persone a bordo (MA SENZA CARRELLO E COL RIPPER!!!!!). Con 6 persone nel carrello il pilota ha già fatto miracoli ad arrivere fin là....é vero, senza ripper ha cotto i freni per riuscire a fare la s che c'è piu' a monte, quando poi si è trovato su quella pendenza non ha avuto la fortuna (come dopo la s) di avere un tratto di piano , per rallentare, ma una curva.....



"dispiace per l'esito tragico, morire così stupidamente, senza alcun senso
ma da considerare almeno come si fa ad andare giu per una pista( che non conosco però ) ma pare di capire sia ripida in alcuni punti, di notte, con un un carrello dove ci sono delle persone ???, magari spingendo sul accelleratore??magari con qualche bicchiere di troppo in corpo??? meno male che chi guidava conosceva il posto---"

Mi dispiace molto anche a me.....ma chi guidava gestisce il rifugio da 1 inverno e poco piu'....e non si puo' dire che conoscesse bene il posto....altrimenti non sarebbe andato giu' di la' senza ripper, ma soprattutto con 6 persone sul carrello! Gli sarebbe stato difficile anche usando la strada di servizio



"secondo me NON poteva non spingere sull'acceleratore, mi spiego meglio: se hai attaccato un rimorchio senza freni, con carico, in discesa, se la motoslitta frena od usa anche il solo freno motore, il rimorchio tenderà sempre a "sorpassare" la motoslitta, in gergo "camionista" si dice che il camion si chiude come un libro; e quindi sei quasi obbligato a spingere sull'acceleratore"


Un minimo di gas ti serve anche a tenere inserito il variatore, altrimenti di freno motore non ce n'è....ammesso che il pilota lo sapesse...


"
"purtroppo sono molti i rifugi che usano motoslitte in modo irregolare, portando su e giu' turisti mediante carrellini attaccati dietro..e guidati, certe volte, da personaggi di dubbia capacita'...non faccio nomi, ma a me e' capitato un sacco di volte che, dopo aver prenotato nel tal rifugio, al punto di incontro per salire, mi trovo una motoslitta come sopra detto, invece che un comodo gattone che sale ( e scende) in sicurezza...poi ci sono le discese in slitta, di notte, su piste al buio o poco illuminate, non note da chi scende, e spesso chi scende e' bel "pieno"...in nome di quel liberismo si e' lasciato assoluta deregulation su questi fronti e da situazioni eccezionali, ora sono a decine i rifugi di montagna che aprono anche di sera/ notte e offrono questi servizi... ad essere imprudenti sono, PURTROPPO, e spesso, gli stessi gestori del rifugio che, un po' per goliardia/gusto del rischio, un po' per evidenti ragioni economiche (una motoslitta con carrellino costa evidentemente molto meno di un grosso gatto delle nevi...) offrono questi rischiosi mezzi di trasporto... e' una ipocrita messiscena quella recitata dai vari sindaci e autorita' delle zone di montagna che esprimono meraviglia davanti all'evento luttuoso.. se portare gente su una motoslitta attacati dietro al,carrellino e' proibito e pericoloso, come pensano che arrivano i turisti all' hotel / rifugio a 2000 mt, di sera ( quando la cabinivia nin funziona..) a mangiare? ?? portati dal cielo...?.."

In merito spendo due parole per il Cermis perche' mi sta a cuore...non è mai stato organizzato nulla di cio' dai rifugi in quota, proprio per evitare questi incidenti! Infatti questo è un episodio isolato per questo comprensorio, e da' ancora piu' fastidio perche' è legato solo ad una decisione ' improvvisata' in tutti i sensi!!!!
 
I giornalisti poi...."il carrello non era idoneo al trasporto di persone"....come se esistesse un carrello idoneo al trasporto di 6 persone giu' per una nera, trainato da una motoslitta senza ripper guidata da un pilota inesperto....la colpa ricade sempre sull'ultima ruota del carro
 
Sono convinto che il ripper, o rieper, sarebbe stato necessario su entrambi, motoslitta e carrello. Solo sula motoslitta avrebbe causato lo sbandamento del carrello, a libro, ed infine si sarebbe ribaltato alla prima buca sulla neve, staccandosi definitivamente ed andando per la sua strada, o facendo ribaltare anche la motoslitta.
Per quanto riguarda i carrelli trasporto persone, in teoria, esisterebbero quelli omologati, della ditta favero. Almeno cosi dicono sul loro sito. Non so se il carrello dell'incidente era di quel tipo. Comunque, da quanto mi risulta, anche quei carrelli non hanno il freno.
D'altronde un pedalo e' omologato ad andar per mare, ma mica ci fai la traversata atlantica!
 
Il carrello dell'incidente era molto simile a quello della favero coi 4 sedili, ma senza parabrezza, con 1 solo pattino per lato e le sponde. Gia' non si capisce come ci siano state dentro 6 persone... quello omologato per il trasporto persone è adatto per andare su una pista di sci da fondo, niente piu'....qualche anno fa ne provammo uno , ma con i sedili il baricentro si sposta molto in alto , appena si incontrava una curva con un po' di pendenza si ribaltava anche vuoto. Provato con 2 "volontari" a bordo non si riusci a fare piu' di 20 metri....di sicuro si sarebbero rovesciati molto prima di arrivare la', e comunque in quel volo gli archi di protezione non sarebbero serviti granche'.... Con quel pedalo' hai reso perfettamente l'idea!
 
Mah... sinceramente non la vedo come una tragedia di montagna, ma come la cazzata di un gruppo di pirla...
Se vai in baita per ubriacarti, fermati a dormire li, così eviti di farti del male, oppure se vuoi goderti una discesa notturna, stacci dentro...

Li metto sullo stesso piano dei ragazzini di turno che si schiantano in macchina dopo l'after... cazzi loro... non provo pena o angoscia, se la sono cercata, sia quello che guidava la motoslitta, sia quelli sul carrello... se uno ha un minimo di cognizione o istinto di sopravvivenza non sale su un carrello guidato da un ubriaco giù da una pista nera... non erano su un gatto delle nevi, in cui sei chiuso dentro, e non penso li abbiano costretti a salire sul carrello... immagino invece che si siano fomentati l'un l'altro fino ad arrivare al risultato di lasciarci le piume...
 
Appoggio il discorso di Teo......per me sono solo dei pirla....hanno fatto la cazzata.

A volte ci si rimette la pelle.......se erano più furbi a quest'ora erano ancora vivi.
 
Un attimo... Non cominciamo a dire che il genio che guidava era ubriaco però.. Secondo la legge odierna si (limite 0,5), secondo la legge di qualche anno fa no (limite 0,8).. Secondo ragione, non mi dite che uno con 0,7 nel sangue è ubriaco perchè è una stupidata..

Ragioniamo sul fatto che abbia fatto una cazzzata, che quello è fuori discussione..
 
Un attimo... Non cominciamo a dire che il genio che guidava era ubriaco però.. Secondo la legge odierna si (limite 0,5), secondo la legge di qualche anno fa no (limite 0,8).. Secondo ragione, non mi dite che uno con 0,7 nel sangue è ubriaco perchè è una stupidata..

Ragioniamo sul fatto che abbia fatto una cazzzata, che quello è fuori discussione..

Difendere uno che ha portato alla morte 6 persone mi sembra veramente folle..occorre precisare che, almeno da quello che si legge sui giornali, il valore di 0,7 nel sangue e' quello rilevato in ospedale, al momento dell'arrivo del guidatore politraumatizzato.. Questo prelievo risulta, quindi, eseguito almeno 3 ore dopo l'incidente visti i tempi di arrivo dei soccorsi e le relative azioni di recupero.) e considerando anche il tempo prima dell' incidente, ma dopo l'assunzione di bevande alcoliche, e' presumibile che ci sia un ambito di almeno 3-4 ore tra bevuta e determinazione alcolemica. Ora tutti sanno che la curva di eliminazione di alcol dal sangue e' abbastanza rapida e che un soggetto in buona salute, con fegato abbastanza sano, ma gia' uso a bere alcolici ( e quindi con enzimi epatici ben attivati..) in circa 3- 4 ore dimezza o, addirittura ( quasi) porta a zero valori di alcolemia ben piu' alti. Occhio e croce, considerando le curve di dimezzamento standard, e' plausibile calcolare presuntivamente una alcolemia al momento dell'uscita dal rifugio prima della partenza per la sciagurata discesa, in circa 1,5 e forse anche 2 g/L.
 
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