Catene da neve addio? [Nuovo DL sviluppo]

yosku ha detto:
si fino a quando è polvere si sale.. ma se la trovi già pressata, anche un paio di cm ti fermano perchè diventa come ghiaccio..
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pensi che in 13anni non mi sia mai capitato? :D mi è capitato anche vicino al devero... dopo il ponte di ferro... in cima al foscagno nel mezzo della bufera..... e altre mille volte con la strada bianca pressata e lucidata dal vento.....li ti fermi se c'è qualcuno che ti fa fermare o se il controllo di trazione fa lo stronzo.... e allora diventa complicato ripartire.... ma se non trovi intralci vai su tranquilllo a velocità costante....:D
bisogna anche dire che io sulle ruote di trazione le gomme le faccio durare 2 inverni poi le passo dietro e successivamente le monto su una macchina che sta solo in città! ho sempre gomme fresche e con parecchio battistrada!
 
chikko04 ha detto:
Mi spiegate un palermitano o un leccese cosa ci fa con due treni di gomme? A Lecce fa freddo, e per freddo intendo temperatura intorno ai 12 gradi un mese all'anno, a Palermo non so, mi spiegate come rientra della spesa? Il fatto è che gli altri stati non hanno così tante differenze climatiche in uno stesso stato..ci pensate facessero questo ragionamento negli stati uniti? Chi vive in California che dovrebbe fare? Certo l'esempio è molto estremizzato ma rende l'idea!
Il buon senso...il leccese, il palermitano o chiunque altro ha il mio stesso diritto di andare in settimana bianca, se gli dice male, neve intensa metterà le catene altrimenti andrà semplicemente più piano e starà più attento, anche questo è BUON SENSO! Credo che questa nuova caz**ta non sia per far un favore ai gommisti ma come sempre per parare il culo ai gestori delle autostrade che come sempre in italia anziché aumentare l'efficienza del servizio ( per di più a fronte di rincari autostradali ingiustificati) scaricano sull'utente le responsabilità! Le strade fanno schifo? Non le aggiustiamo, abbassiamo il limite...il fatto che noi non viviamo più in una repubblica democratica, a me sembra sempre più un'oligarchia!

Ps: vivo nel viterbese, le temperature sono spesso sotto i 10 gradi e monto termiche, quindi non di parte!;)

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Perdonami se nello specifico non conosco perfettamente la meteorologia dell'estremo sud, essendo io friulano poco ne so effettivamente, ero abbastanza convinto che siccome a Roma non è difficile che nevichi che anche in regioni come la Puglia , Calabria e la Sicilia facesse almeno un po freddo....comunque mi par che nessuno ha capito quello che volevo intendere anche se dalle vostre risposte vedo che la pensiamo abbastanza allao stesso modo anche se ci son troppi estremismi secondo me, io ho volutamente calcato la mano sull'argomento obbligo per far capire che dovrebbe essere appunto il buonsenso del cittadino italiano a far scegliere se usare le invernali o le catene e non un decreto legge.....dal mio punto di vista tutti quelli che vivono da metà Italia in su dovrebbero dotarsi di gomme invernali, almeno se fanno un tot di chilomentri al giorno o lunghi spostamenti, è ovvio che chi vive a Bologna o a Milano o Brescia e usa la macchina solo per andare al lavoro o per fare la spesa non ha tutta sta necessità di montare le invernali, sicuramente averle è meglio ma tant'è, però chi si sposta molto dovrebbe montarle senza pensarci troppo, poi da Roma in giù direi che va a zone, troppe differenze climatiche, però possono essere utili anche da quelle parti, le montagne esistono anche al Sud e nevica anche laggiù, dovrebbe esser coscineza di chi si sposta decidere cosa fare.....al limite la cosa veramente intelligente da fare sulla questione è come fanno in Svizzera:se fai un incidente su una strada che in quel momento è segnalata come pericolosa e sei sprovvisto di gomme invernali o catene l'assicurazione non paga....
 
CrasHBoneS ha detto:
ma le autostrade della tua zona hanno una corsia unica?
chi ha le catene viaggerà sulla corsia a destra, chi ha le termiche starà sull'altra corsia

sai che un camion DEVE montare le catene se la strada è innevata e la pendenza della strada supera il 2%?

quindi ai camion vietiamo la A27 o la A22?

ma per favore..................................
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I camion con le catene vanno a ben più di 50 km/h, e comunque anche da me le autostrade hanno 3 e a volte anche 4 corsie, però gestire la circolazione a 100km/h in terza corsia e 35-40 km/h in prima è ingestibile poichè ci si trova a dover frenare forte su un fondo non adeguato rendendo così l'operazione di rientro ingestibile.In autostrada con neve la minima velocità dovrebbe comunque sempre essere sui 55-60 km/h.
 
mckenzie ha detto:
Perdonami se nello specifico non conosco perfettamente la meteorologia dell'estremo sud, essendo io friulano poco ne so effettivamente, ero abbastanza convinto che siccome a Roma non è difficile che nevichi che anche in regioni come la Puglia , Calabria e la Sicilia facesse almeno un po freddo....comunque mi par che nessuno ha capito quello che volevo intendere anche se dalle vostre risposte vedo che la pensiamo abbastanza allao stesso modo anche se ci son troppi estremismi secondo me, io ho volutamente calcato la mano sull'argomento obbligo per far capire che dovrebbe essere appunto il buonsenso del cittadino italiano a far scegliere se usare le invernali o le catene e non un decreto legge.....dal mio punto di vista tutti quelli che vivono da metà Italia in su dovrebbero dotarsi di gomme invernali, almeno se fanno un tot di chilomentri al giorno o lunghi spostamenti, è ovvio che chi vive a Bologna o a Milano o Brescia e usa la macchina solo per andare al lavoro o per fare la spesa non ha tutta sta necessità di montare le invernali, sicuramente averle è meglio ma tant'è, però chi si sposta molto dovrebbe montarle senza pensarci troppo, poi da Roma in giù direi che va a zone, troppe differenze climatiche, però possono essere utili anche da quelle parti, le montagne esistono anche al Sud e nevica anche laggiù, dovrebbe esser coscineza di chi si sposta decidere cosa fare.....al limite la cosa veramente intelligente da fare sulla questione è come fanno in Svizzera:se fai un incidente su una strada che in quel momento è segnalata come pericolosa e sei sprovvisto di gomme invernali o catene l'assicurazione non paga....
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Ti assicuro che già chi vive a Roma ha di per se differenze climatiche sostanziali...Roma Nord dove vivo io le gelate mattutine, la neve, non sono così poco frequenti, ma ad esempio Roma sud è tutt'altra storia. Io sto a 30 km nord di Roma e la differenza sia estate che inverno di temperatura è di 5-6 gradi!
Per il Sud ad esempio se parli con un leccese...sai cosa ti risponderanno? La neve se viene si ferma a Bari...
Per quel che riguarda il senso di responsabilità io potrei anche esser d'accordo a ragionare come in Svizzera bisogna però tener conto che noi non siamo svizzeri. Noi intesi come istituzioni, se la macchina funzionasse ok, scarico poi la responsabilità sull'utente, ma qui scarichiamo le responsabilita per non assumerci le nostre! Io direi allo che piuttosto che copiare dagli altri creiamo un sistema ben definito tutto nostro studiato in base alle diverse zone climatiche! Ma siamo in italia e generalizzare, fare tutto superficialmente è cosa comune in tutto!

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mur ha detto:
I camion con le catene vanno a ben più di 50 km/h, e comunque anche da me le autostrade hanno 3 e a volte anche 4 corsie, però gestire la circolazione a 100km/h in terza corsia e 35-40 km/h in prima è ingestibile poichè ci si trova a dover frenare forte su un fondo non adeguato rendendo così l'operazione di rientro ingestibile.In autostrada con neve la minima velocità dovrebbe comunque sempre essere sui 55-60 km/h.
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Eh si , li voglio proprio vedere tutti sti pilotoni termico/dotati che sfrecciano sulla neve a 100km/h, già con 2 gocce d'acqua van tutti nel panico e addrizzano le curve ...una carneficina :shock:
 

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M-dis ha detto:
Eh si , li voglio proprio vedere tutti sti pilotoni termico/dotati che sfrecciano sulla neve a 100km/h, già con 2 gocce d'acqua van tutti nel panico e addrizzano le curve ...una carneficina :shock:
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Mettiti sulla A12 in Austria quando nevica bene e vedrai anche i pullman andare a quelle velocità.Ovviamente bisogna rispettare le distanze di sicurezza e guidare con delicatezza.
 
Ho appena sentito a Rai1 che i due parlamentari che hanno fatto questa proposta di legge poi non lo hanno votato...

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Siamo nel paese dei balocchi dove nessuno ha più ideali...forse l'unico rimasto è stato fatto fuori con regole ad hoc dal suo stesso partito!

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Adriano Marini ha detto:
Articolo fresco fresco Il Giornale D'Italia - Il Giornale D'Italia - 12\12\2012
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Leggo dal decreto...

"in previsione di manifestazioni nevose di rilevante intensita [...] qualora non sia possibile garantire condizioni adeguate di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante l'adozione di soluzioni alternative".

A quanto afferma l'articolo, la Polizia Stradale dovrebbe stabilire se la nevicata è di rilevante intensità (ma non si specificano quali siano i criteri che distinguono una nevicata da una nevicata di rilevante intensità), poi la palla passerebbe alle società di gestione dei tratti autostradali e stradali, che qualora non riescano a garantire le strade pulite e percorribili in sicurezza potrebbero mettere le mani avanti e obbligare l'utilizzo ESCLUSIVO delle gomme da neve.

Ma da quanto si evince, in caso di assenza di precipitazioni nevose non vi sarebbe nessun obbligo esclusivo di gomme da neve, e rimarrebbe inalterata la norma attuale che obbliga O l'utilizzo di gomme da neve O l'avere a bordo le catene.

Sono d'accordo che se si vive in zone fredde o soggette a nevicate, o se abitualmente si percorrono molti chilometri in tratte a rischio gelo o neve, sia assolutamente di buonsenso, e anche conveniente, montare delle gomme invernali.

Ma immaginiamo una persona che da Napoli debba partire per andare in direzione Nord (che sia la settimana bianca o che sia per qualsiasi altro motivo). Immaginiamo che le previsioni parlino di possibili nevicate in un tratto di 60 km tra Firenze e Bologna. Ma poi nevicherà davvero? La nevicata sarà poi valutata di rilevante intensità? cosa dirà la stradale? E cosa stabilisce la società concessionaria del tratto?

Ritengo assurdo che il malcapitato debba spendere 400, 600, o 800 euro (a seconda del tipo di auto) perchè il giorno scelto per la partenza potrebbe esserci una perturbazione, che potrebbe causare una precipitazione nevosa, che potrebbe essere giudicata di rilevante intensità, che potrebbe portare la società di gestione del tratto di strada a sancire l'obbligatorietà ESCLUSIVA degli pneumatici invernali da neve....e quindi non si sa mai.
I "condizionali" sono quattro...

Insomma, una spesa rilevante per percorrere un tratto che fino a qualche mese prima avrebbe potuto altrettanto efficacemente affrontare montando le catene, e non superando i 50 all'ora.
E poi, una volta tornato a Napoli, magari con una temperatura media invernale di 10/13 gradi cosa se ne fa di quelle gomme?

Ma se invece quel giorno c'è alta pressione e non nevica? Come buttare dalla finestra una buona fetta dello stipendio mensile.

..per qualcosa di assolutamente inutile, visto che magari

Insomma un gran caos all'italiana.
La sola cosa chiara è il comunicato di Autostrade per l'Italia, che esclude qualsiasi obbligo esclusivo di gomme da neve e parla solo di limitazioni e imposizioni che riguarderanno eventualmente solo i mezzi pesanti.
 
velvetgold ha detto:
La sola cosa chiara è il comunicato di Autostrade per l'Italia, che esclude qualsiasi obbligo esclusivo di gomme da neve e parla solo di limitazioni e imposizioni che riguarderanno eventualmente solo i mezzi pesanti.
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Anche se Autostrade x l'Italia gestisce solo una parte delle tratte quindi x esempio quando passi dallA1 alla A22 cambia gestore e cambiano le regole :-?
 
Mi associo a quanto detto da velvetgod, i problemi fondamentali sono il mancato bilanciamento degli interessi (sicurezza stradale da un lato vs. capacità economiche di ciascuno) in gioco, e soprattutto l'eccesso di discrezionalità amministrativa TECNICA (insindacabile a priori) concessa a polizia stradale e di riflesso al concessionario della tratta stradale/autostradale.

Limitandoci al secondo problema (sul primo, già si è detto molto), mi vengono in mente parecchie questioni:
1. quando una manifestazione nevosa può definirsi di notevole intensità?
2. in caso di manifestazione nevosa di notevole intensità improvvisa, come si regolano i soggetti che stanno già percorrendo quel tratto di strada e che hanno regolarmente catene a bordo?
3. qual è il discrimine tra impossibilità (o difficoltà) oggettiva del gestore di garantire la sicurezza delle strade, e la semplice difficoltà (affrontabile attraverso l'uso di mezzi adatti a garantire il livello minimo di sicurezza) del gestore della tratta?
4. un gestore di tratta che (non avendo disponibilità/risorse per assicurare la sicurezza minima) ad ogni possibile rischio di ogni tipo di nevicata impone l'obbligo delle termiche, è in qualche modo sanzionabile? (NO, ha discrezionalità tecnica, quindi difficilmente sindacabile)
5. come mi comporto se autostrade per l'italia non impone per il giorno x l'obbligo di pneumatici, mentre l'a22 li impone?

Poi, ovviamene, rimane ferma la riflessione sul buon senso delle persone, soprattutto quelle che abitano in zone spesso soggette a gelate/nevicate, ed a quelle che magari possono permettersi una spesa in più...
 
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