Cosa non si farebbe pur di tornare a sciare dopo tanti mesi di attesa… a volte non ce la si fa proprio più ad aspettare e allora anziché aspettare la neve in Appennino conviene organizzarsi diversamente e così ho preso al volo l’occasione di un viaggio andata-ritorno in giornata organizzato da uno sci-club vicino.
Dovete scusarmi se il reportage non contiene belle foto delle piste, ma dovete capire che a Cervinia non sono tanto le piste a far impressione quanto tutto il resto (tranne il paese IHIH). La prima cosa che si vede imboccando la valle è il Cervino e poi si intravedono i seracchi che sembrano appesi sopra il paese e questo non è che l’antipasto.
Arrivato ad un’ora poco consona a quella ideale dello skifoso tipo, mi precipito agli impianti, perdendo di vista gli altri partecipanti della gita, che rivedrò soltanto alla sera. Arrivati in cima a testa grigia il panorama toglie davvero il fiato, ma forse non è solo il panorama a farlo…
Io, abituato alla Marmolada e alle dolomiti, e non aiutato da un’adeguata preparazione fisica, incontro subito difficoltà nel scendere le piste dal Plateau, non tanto per la pendenza, ma proprio per la quota. Questa mi ha costretto a fermarmi più spesso del solito durante le discese.
Sua maestà suppongo:
Si fa sera ormai...
Dopo un po’ di adattamento e il pranzo al sacco in seggiovia per riguadagnare tempo ho deciso di provare qualche sci del Tour delle Alpi e devo dire che questo è stato davvero un brutto colpo per i miei attuali sci, rendendone evidenti tutti i difetti.
Peso 62 kg e sono alto 174 cm, la mia tecnica la definisco buona ma perfezionabile: sono, infatti al 90% autodidatta.
HEAD WORLD CUP REBEL I.SPEED 180
Questo sci dovrebbe, in teoria, far parte della stessa categoria dei miei sci cinesi attuali il problema è che questo è vero solo in teoria perchè le suona di santa ragione ai miei sotto tutti i punti di vista. È più rigido e pesante dei miei ma è allo stesso tempo molto più stabile e ha una presa di spigolo molto ma molto migliore dei miei (per giunta appena rifatti..), che a confronto sbattono e vibrano costringendomi spesso a metterli di traverso anziché condurli come vorrei. Incredibile è la facilità di ingresso in curva e si sono comportati bene anche nel corto raggio.
I.SUSPERSHAPE SPEED 170
Ho visto questo sci come consigliato parecchie volte sul forum, ora capisco perché: mantiene tutte le doti che ho citato sopra del gs, in particolare quasi tutta la stabilità in velocità, ma curva in meno spazio e si rende più piacevole in quei casi (frequenti)di affollamento delle piste. (https://maps.google.com/maps/ms?msa=0&msid=212953365661110362769.0004ced87b06d3638cdca)
Cervinia ha lasciato il segno per i suoi panorami unici, ma lo ha fatto certamente anche quel maledetto skitest…
Dovete scusarmi se il reportage non contiene belle foto delle piste, ma dovete capire che a Cervinia non sono tanto le piste a far impressione quanto tutto il resto (tranne il paese IHIH). La prima cosa che si vede imboccando la valle è il Cervino e poi si intravedono i seracchi che sembrano appesi sopra il paese e questo non è che l’antipasto.
Arrivato ad un’ora poco consona a quella ideale dello skifoso tipo, mi precipito agli impianti, perdendo di vista gli altri partecipanti della gita, che rivedrò soltanto alla sera. Arrivati in cima a testa grigia il panorama toglie davvero il fiato, ma forse non è solo il panorama a farlo…
Io, abituato alla Marmolada e alle dolomiti, e non aiutato da un’adeguata preparazione fisica, incontro subito difficoltà nel scendere le piste dal Plateau, non tanto per la pendenza, ma proprio per la quota. Questa mi ha costretto a fermarmi più spesso del solito durante le discese.
Sua maestà suppongo:
Si fa sera ormai...
Dopo un po’ di adattamento e il pranzo al sacco in seggiovia per riguadagnare tempo ho deciso di provare qualche sci del Tour delle Alpi e devo dire che questo è stato davvero un brutto colpo per i miei attuali sci, rendendone evidenti tutti i difetti.
Peso 62 kg e sono alto 174 cm, la mia tecnica la definisco buona ma perfezionabile: sono, infatti al 90% autodidatta.
HEAD WORLD CUP REBEL I.SPEED 180
Questo sci dovrebbe, in teoria, far parte della stessa categoria dei miei sci cinesi attuali il problema è che questo è vero solo in teoria perchè le suona di santa ragione ai miei sotto tutti i punti di vista. È più rigido e pesante dei miei ma è allo stesso tempo molto più stabile e ha una presa di spigolo molto ma molto migliore dei miei (per giunta appena rifatti..), che a confronto sbattono e vibrano costringendomi spesso a metterli di traverso anziché condurli come vorrei. Incredibile è la facilità di ingresso in curva e si sono comportati bene anche nel corto raggio.
I.SUSPERSHAPE SPEED 170
Ho visto questo sci come consigliato parecchie volte sul forum, ora capisco perché: mantiene tutte le doti che ho citato sopra del gs, in particolare quasi tutta la stabilità in velocità, ma curva in meno spazio e si rende più piacevole in quei casi (frequenti)di affollamento delle piste. (https://maps.google.com/maps/ms?msa=0&msid=212953365661110362769.0004ced87b06d3638cdca)
Cervinia ha lasciato il segno per i suoi panorami unici, ma lo ha fatto certamente anche quel maledetto skitest…
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