il rischio notevole c'è stato nel momento in cui ha perso il controllo e ha cominciato a roteare. Se non avesse ripreso in fretta il controllo l'eccessiva pressione sanguigna al cervello dato dalla forza centrifuga gli avrebbe fatto perdere i sensi, e a prescindere da questo c'era un meccanismo di sgancio automatico del paracadute in base all'eccessiva rotazione.
Se però si fosse sganciato il paracadute in automatico, ci sarebbero stati diversi problemi:
1) non è chiaro l'effetto sul corpo di una frenata da una velocità oltre il suono a una velocità quasi nulla in pochi secondi. (in caduta libera la frenata è dolce e data dall'attrito dell'aria, e lo sgancio è solo successivo)
2) la distanza dalla terra in quel momento era enorme, e una discesa lenta col paracadute gli avrebbe fatto finire la riserva di ossigeno (circa 5 minuti ancora) quando ancora si sarebbe trovato molto in alto (l'ossigenazione dell'aria è piena solo sotto i 4000 metri)
3) la temperatura esterna sarebbe stata estremamente bassa per troppo tempo durante la lunga discesa.
Eh quello sarebbe stato un problema: mi pare di aver letto che il paracadute si sarebbe automaticamente aperto se la strumentazione avesse registrato una forza di 3,5g o più per almeno 6 secondi. Quando ha cominciato a roteare che han tolto l'inquadratura effettivamente ho pensato al peggio: fortuna che è andato tutto bene.
Come dice puzza, mi sa che le mutande han "puzzato" parecchio
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