PMTS a 5 anni, è possibile?

Se vuoi posta pure anche qui!! Magari creando un nuova discussione e con il video del fratellone

Dear Geoffda,

I got stuck of how much improvement Tommi still need to reach in order to get to a higher level of his skiing skill. I don't either know if his coach is ready for this but I'll try to follow up myself when I ski with him.

Here is another video, during a GS race, where the deficiencies are, probably, more evident due to the emotive situation and race track constraints that made him sometimes drifting and balancing the stance on the internal ski.

But, anyway, I would like to hear also your opinion.




Still waiting for Harald to express his opinion.

Questo, invece, è il fratellone di 9 anni:


Ora, a voi.

Ancient
 
Ciao! Innanzitutto complimenti al papà!!
Possiamo senz'altro dire che è merito tuo se ha messo gli sci così presto e ha imparato così bene. Ora hai un altro compito difficile: "dosare" la tua voglia di farlo diventare un piccolo campione, col rischio che si disinnamori dello sci!
Sui commenti che hai postato dall'altro forum, sei sicuro di aver specificato bene l'età di tuo figlio? ;)
Mi sembrano un po' esagerati......come tanti hanno scritto sopra, deve ancora sviluppare tante competenze motorie.....
fossi in te non me ne preoccuperei particolarmente! ;)
 
Dear Geoffda,

I got stuck of how much improvement Tommi still need to reach in order to get to a higher level of his skiing skill. I don't either know if his coach is ready for this but I'll try to follow up myself when I ski with him.

Here is another video, during a GS race, where the deficiencies are, probably, more evident due to the emotive situation and race track constraints that made him sometimes drifting and balancing the stance on the internal ski.

But, anyway, I would like to hear also your opinion.




Still waiting for Harald to express his opinion.

Questo, invece, è il fratellone di 9 anni:


Ora, a voi.

Ancient

allora , il piccolo più lo guardo e più mi piace, ma ne abbiamo già parlato....
i consigli di Max 501 dall'america sono canonici , ma consideriamo che pmts
si scia in un modo solo e si fanno solo determinate cose....per cui prendilo
per buono , Harald latita, per scelta ma anche per " stufaggine", dopo tanti
anni credo si sia preso un pò di relax, blogga e basta mi pare di capire. ma
da molto non commenta più i video..peccato...aspettiamo, ritornerà.!
invece potremmo spendere qualche parola di più, magari anche i nostri
maestri sulla sciata dell'altro tuo ragazzo, perchè mi sembra più interessante
...dico la mia dal punto di vista pmts...( ovviamente le cose da correggere)..
premesso che l'emotività e la voglia di far bene inficia il risultato, specie a
9 anni....
1) c'è poco movimento del bacino per creare inclinazione, ovvero avviene
poca e in ritardo,
2) la prima parte di curva è fatta di fretta e derapata
3) dalla massima pendenza e anche dopo , schiaccia per aver grip, e naturalmente
è in ritardissimo per preparare la curva successiva
4) si distende verso l'alto, ma non verso avanti -dentro nella transizione e si appoggia
sull'interno
5) non distende la gamba che diventa esterna e usa poco le caviglie
....certo per avere 9 anni è un bel fenomeno e viaggia forte, ma forse , ripeto forse,
ma aspettiamo i maestri per una conferma, sarebbe ora lavorare su certi tecnicismi..
ammesso che ne abbia voglia, naturalmente .... comunque è un agonista nato e si vede.
Sarà un magnifico sciatore comunque vada.
 
mi associo ai complimenti al papa' per la brillante sciata di entrambi i bambini,
mi sembra di notare che nella sciata del piu' piccolo i bastoni non vengano usati quasi per niente e forse perche' un po' lunghi diventano quasi di impaccio e costringano ad una posizione delle braccia obbligata,
siccome e' comune in molti piccoli sciatori, specie se avviati all'attivita' agonistica, usare le braccia in modo personale , chiedo ai maestri presenti cosa si deve fare e cosa si dovrebbe dire ad un piccolo per avere corretto uso degli arti superiori,
ve lo chiedo per capire l'approccio giusto quandi si trattera' di far sciare mia figlia che al momento e' troppo piccola.
 

.

allora , il piccolo più lo guardo e più mi piace, ma ne abbiamo già parlato....
i consigli di Max 501 dall'america sono canonici , ma consideriamo che pmts
si scia in un modo solo e si fanno solo determinate cose....per cui prendilo
per buono , Harald latita, per scelta ma anche per " stufaggine", dopo tanti
anni credo si sia preso un pò di relax, blogga e basta mi pare di capire. ma
da molto non commenta più i video..peccato...aspettiamo, ritornerà.!
invece potremmo spendere qualche parola di più, magari anche i nostri
maestri sulla sciata dell'altro tuo ragazzo, perchè mi sembra più interessante
...dico la mia dal punto di vista pmts...( ovviamente le cose da correggere)..
premesso che l'emotività e la voglia di far bene inficia il risultato, specie a
9 anni....
1) c'è poco movimento del bacino per creare inclinazione, ovvero avviene
poca e in ritardo,
2) la prima parte di curva è fatta di fretta e derapata
3) dalla massima pendenza e anche dopo , schiaccia per aver grip, e naturalmente
è in ritardissimo per preparare la curva successiva
4) si distende verso l'alto, ma non verso avanti -dentro nella transizione e si appoggia
sull'interno
5) non distende la gamba che diventa esterna e usa poco le caviglie
....certo per avere 9 anni è un bel fenomeno e viaggia forte, ma forse , ripeto forse,
ma aspettiamo i maestri per una conferma, sarebbe ora lavorare su certi tecnicismi..
ammesso che ne abbia voglia, naturalmente .... comunque è un agonista nato e si vede.
Sarà un magnifico sciatore comunque vada.

Fausto,

sono d'accordo sulla presenza di difetti nella sciata in questione; in effetti nel corso della stagione Andrea si è un pò involuto aumentando l'aggressività (e quindi minor scioltezza e minor lavoro di spigoli), diminuendo il raggio di curva e aumentando le derapate.

Nel video allegato dell'inizio della stagione scorsa, a 8 anni, mostra una miglior scioltezza e conduzione nelle curve.


Sentiamo anche i maestri.

Grazie comunque per i tuoi commenti sempre puntuali e equilibrati.

Ancient
 
1) c'è poco movimento del bacino per creare inclinazione, ovvero avviene
poca e in ritardo,

Scusa Fausto, questa non la capisco bene...non c'è semmai poco lavoro di piedi e quindi poco tipping ? Il tutto premessa l'ammirazione per il piccolo sciatore (lo dico prima che il Don Bosco di Skiforum si inascarisca...HIHIHI).
 
Complimenti ! Ho visto solo il primo video del piccolino ... volevo chiederti se quando diventa grande me lo presti come maestro ... per me, oltre che per mio figlio !!!
 
Fausto,

sono d'accordo sulla presenza di difetti nella sciata in questione; in effetti nel corso della stagione Andrea si è un pò involuto aumentando l'aggressività (e quindi minor scioltezza e minor lavoro di spigoli), diminuendo il raggio di curva e aumentando le derapate.

Nel video allegato dell'inizio della stagione scorsa, a 8 anni, mostra una miglior scioltezza e conduzione nelle curve.


Sentiamo anche i maestri.

Grazie comunque per i tuoi commenti sempre puntuali e equilibrati.

Ancient
si , infatti molto meglio....non è che qualcuno, siccome è molto dotato, lo pressa un pò troppo?
capita spesso con i giovani talenti...
 
Scusa Fausto, questa non la capisco bene...non c'è semmai poco lavoro di piedi e quindi poco tipping ? Il tutto premessa l'ammirazione per il piccolo sciatore (lo dico prima che il Don Bosco di Skiforum si inascarisca...HIHIHI).

diciamo così, e troviamo un equilibrio tra le cose ufficiali e le idee del pmts...
lasciamo stare il tipping , che rimane importante, il ragazzo, premettendo che è
molto bravo, non sfrutta il momento che si genera dalla deformazione dell'attrezzo
per farsi portare verso la direzione della prossima curva con il centro di massa, che se
osservi rimane sempre sopra lo sci..lui spinge sopra lo sci e quando smette , per cominciare
la prossima curva si alza, ma lo fà verso l'alto, a quel punto, invece di provare a spigolare,
anche se sarebbe inefficace, spinge le code in fuori, poi trova lo spigolo e appoggiandocisi
sopra sposta il centro di massa all'interno della curva....ma non gli serve a niente.... per paradosso
deve imparare a rallentare e aspettare invece di affannarsi con gesti inutili, in sostanza deve
creare la situazione per la quale gli sci girano ma non deve farli girare lui....che poi è quello che
quasi tutti dovrebbero imparare...considerando che ha 9 anni a impararlo ci mette un attimo, basta
che qualcuno si spieghi meglio con lui....
dal punto di vista pmts deve imparare a rilasciare lo sci che conduce , scaricandolo e trasferendo il peso
sullo sci a monte, imparare a fare tippping , trattenendo lo sci sotto di lui e vicino all'altro, ribaltandolo
con una azione decisa e veloce, sentire l'ingaggio dello sci che sarà il nuovo esterno e distendere la gamba...
sul quando farlo lo decideremo questa stagione...e tu sarai la cavia...:)
 
, in sostanza deve
creare la situazione per la quale gli sci girano ma non deve farli girare lui....che poi è quello che
quasi tutti dovrebbero imparare......
sul quando farlo lo decideremo questa stagione...e tu sarai la cavia...:)

Bene, attendo fiducioso. :CICCIO
 
Fausto,

qui il piccolo nel confronto con il primo classificato della categoria Superbaby all'Uovo d'Oro 2012 di Sestriere che aveva comunque un anno in più (2005 vs 2006 del piccolo Tommi):


Ancient


se mi posso permettere un consiglio, trovando il canale giusto per attivare i suoi
neuroni a specchio , bisogna farlo concentrare sull'attività dell'interno, che è troppo
passivo e deve diventare più attivo....deve imitare qualcuno che glielo fà vedere e lo
fà divertire.... ma se impara a lavorare l'interno chi lo ferma.....bravo bravo e coraggioso..
bella sciata.
 
diciamo così, e troviamo un equilibrio tra le cose ufficiali e le idee del pmts...
lasciamo stare il tipping , che rimane importante, il ragazzo, premettendo che è
molto bravo, non sfrutta il momento che si genera dalla deformazione dell'attrezzo
per farsi portare verso la direzione della prossima curva con il centro di massa, che se
osservi rimane sempre sopra lo sci..lui spinge sopra lo sci e quando smette , per cominciare
la prossima curva si alza, ma lo fà verso l'alto, a quel punto, invece di provare a spigolare,
anche se sarebbe inefficace, spinge le code in fuori, poi trova lo spigolo e appoggiandocisi
sopra sposta il centro di massa all'interno della curva....ma non gli serve a niente.... per paradosso
deve imparare a rallentare e aspettare invece di affannarsi con gesti inutili, in sostanza deve
creare la situazione per la quale gli sci girano ma non deve farli girare lui....che poi è quello che
quasi tutti dovrebbero imparare...considerando che ha 9 anni a impararlo ci mette un attimo, basta
che qualcuno si spieghi meglio con lui....
dal punto di vista pmts deve imparare a rilasciare lo sci che conduce , scaricandolo e trasferendo il peso
sullo sci a monte
, imparare a fare tippping , trattenendo lo sci sotto di lui e vicino all'altro, ribaltandolo
con una azione decisa e veloce, sentire l'ingaggio dello sci che sarà il nuovo esterno e distendere la gamba...
sul quando farlo lo decideremo questa stagione...e tu sarai la cavia...:)

riguardo al punto evidenziato in grassetto vorrei dire la mia.

quando effettuo il rilascio non posso trasferire il peso sullo sci a monte, altrimenti quello che ne risulterebbe sarebbe uno degli errori/orrori che più incidono sulla nostra sciata, e cioè quello di alzarci sulla gamba a monte a inizio curva motorio, perdendo di fatto ogni possibilità di andare verso la nuova direzione di curva.

il peso va spostato sullo sci a monte quando ha agganciato la nuova lamina! quindi a inizio curva geometrico, non motorio! da quel momento si prosegue allungando gli arti!!

a mio avviso bisogna vedere questo passaggio del pensiero haraldiano sotto altra chiave: egli dice che lo sci a valle deve allegerirsi, ma non necessariamente spostando il peso sullo sci a monte in fase di diminuzione dell'inclinazione, questo alleggerimento può generarsi esclusivamente diminuendo la presa di spigolo, tale riduzione diminuisce le forze in gioco e dunque il CARICO sugli sci, che è ben diverso dal PESO sugli sci!

se infatti ci concentriamo sulla "phantom move" ecco che MAI vedremo alcuno sciatore alzare lo sci a valle in fase di rilascio ma solo a nuovi spigoli ingaggiati!!!
 
riguardo al punto evidenziato in grassetto vorrei dire la mia.

quando effettuo il rilascio non posso trasferire il peso sullo sci a monte, altrimenti quello che ne risulterebbe sarebbe uno degli errori/orrori che più incidono sulla nostra sciata, e cioè quello di alzarci sulla gamba a monte a inizio curva motorio, perdendo di fatto ogni possibilità di andare verso la nuova direzione di curva.

il peso va spostato sullo sci a monte quando ha agganciato la nuova lamina! quindi a inizio curva geometrico, non motorio! da quel momento si prosegue allungando gli arti!!

a mio avviso bisogna vedere questo passaggio del pensiero haraldiano sotto altra chiave: egli dice che lo sci a valle deve allegerirsi, ma non necessariamente spostando il peso sullo sci a monte in fase di diminuzione dell'inclinazione, questo alleggerimento può generarsi esclusivamente diminuendo la presa di spigolo, tale riduzione diminuisce le forze in gioco e dunque il CARICO sugli sci, che è ben diverso dal PESO sugli sci!

se infatti ci concentriamo sulla "phantom move" ecco che MAI vedremo alcuno sciatore alzare lo sci a valle in fase di rilascio ma solo a nuovi spigoli ingaggiati!!!

allora dobbiamo essere precisi, se nò vengo ripreso sulle terminologie... Harald scompone la curva in 3 fasi,
ne abbiamo già parlato.
1) rilascio
2) trsferimento
3) ingaggio

il rilascio consiste in un rilassamento delle tensioni muscolari della gamba che conduce (valle)
che ha come conseguenza l'accorciamento (flessione delle articolazioni di anca e ginocchio)
, contemporameamente c'è un trasferimento dell'equilibrio sullo sci a monte , che appoggia
ancora sulla lamina a monte, questo per permettere l'alleggerimento dello sci a valle che
avvicinato all'altro inizia il tipping verso il mignolo ( per dirla alla HH), e lo fà mentre lo sci
a monte è ancora sulla lamina a monte...ne segue una inversione di spigoli a gambe flesse
(entrambe) una prima parte di curva ancora in flessione e poi una iniziale distensione del nuovo
esterno che può coincidere con la massima pendenza o anche prima....ma tutta la fase di cambio
spigolo è effettuata in flessione . La flessione in transizione è un caposaldo del pmts, oltre
naturalmente al counter acting e balancing.Ma tutto questo succede in una frazione di secondo
per cui parlare di peso sullo scii a monte è effettivamente scorretto, meglio parlare di trasferi-
mento di equilibrio e di un rapidissimo appoggio sullo sci a monte, funzionale solo a fare scaricare
lo sci che conduceva e a iniziare l'inversione dello spigolo. Poi in via didattica si consiglia di sollevare
lo sci scaricato e di fare tipping con lo sci alzato, in pratica lo sciatore che ha acquisito la tecnica neanche
lo solleva ma sicuramente lo alleggerisce, bilanciandosi un istante sullo sci a monte.Quindi non ci si alza sulla
gamba a monte ma ci si appoggia un attimo in flessione per liberare l'altra..d'altra parte se le cose sono
fatte nel modo giusto l'energia del rilascio ci alleggerisce per cui questo appoggio sulla gamba a monte
è effettivamente leggero e velocissimo, ma pmts parlando c'è . Poi ci sono anche altri modi di inziare la curva,
con un rilascio doppio o singolo dello sci, spazzolando ecc ecc ...
Non è una questione di diminuzione della presa di spigolo della gamba a valle...non c'è proprio presa di spigolo
la gamba è scarica...se ragionassimo in termini di " mollo " gli spigoli avremmo uno spostamento precoce del
cdm verso l'avanti interno curva, che HH non contempla in quella fase della curva...
non so se .....
 
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