Visto che in questi giorni si parla di recensioni e del come-quando-da parte di chi-perchè sia meglio farle, ecco quella dei miei nuovi sci....
sciatore: 180*90 kili
livello: argento base base, scio da 2 anni e mezzo (poco meno causa infortunio....) dopo qualche sporadica uscita in settimana bianca da piccolissimo...
forma fisica: buona ed in continuo allenamento...
piste: piste di SIGNAUE, APRICA E CERVINIA..
situzione neve: bè la conoscete o potete immaginarla... sia quella a SIGNAUE dei primi di marzo, sia quella di 10 giorni fa a cervinia è dura di prima mattina e molto (troppo) primaverile verso-dopo pranzo...
sci testati: head supershape speed 2013, altezza 177
altri sci utilizzati: head rock'n roll 94 da 180, blossom spm 174 (ormai venduto... )
scarponi: atomic FR 110
Innanzitutto un ringraziamento va a Mark di Ornello Sport che mi ha permesso (insieme a molti altri) di provare già ai primi di marzo gli sci della nuova stagione, in un ambiente veramente unico...
Lo sci in questione, provato insieme ad un altra dozzina di modelli della prossima stagione, era in lista per diventare il mio primo sci: quello adatto ad ogni situazione e che mi permettesse di migliorare.
Il supershape, come molti di voi sanno, fa parte della categoria Race Carve GS, il gradino sotto al top gamma I.Speed, e della stessa famiglia del titan, magnum e supershape rosso.
Lo sci è stato variato molto dallo scorso anno: piastra, attacco, geometrie e serigrafia.
Ora presenta queste caratteristiche: 119/66/98 per il 170, con un raggio di 14.3 (170), kers, soletta UHM C-impronta race, costruzione worldcup sandwich, rebel camber, piastra speedflex 13, attacco freeflex pro 14...
bè, di queste cose riportate sopra, non ne conosco il significato (sono solo informative per chi è interessato), ma posso cmq dire che lo sci è totalmente trasformato (in positivo) rispetto al modello della passata stagione.
Avevo provato il modello dello scorso anno in due occasioni distinte ed in entrambe mi era sembrato come se "mi mancasse" qualcosa sotto lo scarpone: una pecca sicuramente mia, visto che è uno sci apprezzato da moltissimi sciatori, anche più "avanti" di me (e con avanti, non sto parlando degli anni di RENN... eh eh eh)...
I fianchetti trapezoidali e il kers avevano già reso il precedente modello molto più "leggero" e facile rispetto a quello delle stagioni passate..... senza entrare nel merito o demerito del kers, cosa che non sono in grado ne di spiegare ne di commentare, anche uno sciatore mediocre come me si accorge che qualcosa di migliore sia stato cmq fatto-introdotto...
Dopo queste noiosissime info tecniche, veniamo alla prova vera e propria...
Come avevo già accennato, lo sci è stato reso più stretto in centro e allargato in spatola... ad uno come me, inizialmente, può far pensare che quei 2 mm in meno al centro avrebbero amplificato la mia sensazione "di mancanza" sotto lo scarpone (scusate la frase poco tecnica), invece la nuova piastra, la cura dimagrante e il nuovo attacco hanno reso lo sci più "presente" anche nella fase centrale dello sci (cosa difficile da spiegare, visto che era una mia personalissima sensazione). L'allargamento della spatola, invece, permette una maggior maneggevolezza quando la pista non è più in ottime condizioni oppure quando le temperature primaverili rendono la neve papposa... Ci si rende subito conto che lo sci è veramente fatto bene: la costruzione sandwich si sente, anche quando lo si porta in spalla, e non fa altro che fornire ulteriore sicurezza allo sciatore in evoluzione.
La prima prova è stata fatta di mattina presto sulle piste di SIGNAUE, piste di media difficoltà, con una neve dura e le piste ben tirate: lo sci dopo le prime curve di ambientamento, ti da una sensazione di sicurezza (essenziale per il mio livello) e friendly (scusate ma non mi viene la parola in italiano, anzi non so neppure se sia corretto il termine inglese, ma il senso lo avete capito). Risulta molto propedeutico, intuitivo, perdona il giusto ma pretende movimenti di base corretti per sciare dignitosamente. Ho avuto la fortuna di poter fare quelle 3-4 discese insieme ad un grandissimo sciatore, Italo che (anche lui con i miei stessi sci) mi spiegava cosa e come dovevo migliorare e faceva, allo stesso tempo, cose pazzesche con il sss... ulteriore prova che, IMHO, questo sci vada bene proprio dall'argento base (che vuole migliorare), all'oro avanzato (che non vuole per forza un fis e vuole cmq un ottimo sci, senza faticare troppo)...
Sul duro, come ho già detto, tiene veramente bene, fattore dovuto anche alla preparazione fatta pochi minuti prima dal buon ESTRO, e risulta facile sia in ingresso di curva, sia in uscita (e qui dicono sia merito anche del kers e dei nuovi fianchetti). Nonostante un raggio di 14 metri e qualcosa (quindi una via di mezzo esatta tra un SL e un GS), lo sci ha sia una buona tenuta nei curvoni lunghi sia una disarmante faciltà nel cortoraggio: al minimo cenno, sono già dall'altra parte.
La seconda prova è stata fatta il secondo giorno sempre sulle stesse piste, visto che volevo provarlo in tarda mattinata sulla pista rovinata-con neve più morbida.... il risultato è molto simile, la spatola maggiorata, rende lo sci più facile e gestibile anche quando la neve è in questa condizione. Certo non è un mid-fat e neppure il tanto amato-odiato Magnum, che è il re di queste condizioni di pista (IMHO)....
Stesse sensazioni sulla prova di l'Aprica, molto simili alla seconda giornata a SIGNAUE come condizione della neve...
L'ultima prova, in ordine puramente cronologico, è stata a Cervinia 10 giorni fa, insieme al mio amico Renn e Daniela, che con un enorme pazienza mi hanno sopportato sempre... bè la più importante: una giornata intera con i miei sci (non quelli da test), con persone che vanno alla grande e in un comprensorio che non conosco...
Dopo le prime curve mi viene un enorme sorriso stampato in faccia... mi rendo conto che non potevo fare scelta migliore.. (il ballottaggio con i salomon 24H e gli atomic edge era forte....)..
Essendo nuovi di preparazione, sul marmo puro tenevano come nessun altro sci provato, dandomi stabilità e sicurezza nei curvoni più larghi e aiutandomi anche a superare il primo muro del ventina (derapando.... ebbene SI, per tutti i filosofi della conduzione in ogniddove, IO SONO FIERO DI DERAPPPARE quando sono in difficoltà...) reso difficoltoso perchè mi sembrava mi mancasse il fiato (credo per l'altezza)...
I momenti più gratificanti sono stati quelle 2-3 ore, dalle 12,30 in avanti, con le piste più vuote, una neve da paura e una discesa dopo l'altra in compagnia di Renn... Gli sci seguivano tutto quello che gli dicevo di fare, cercando anche una maggior inclinazione nel cercare la presa di spigolo. Lungo, medio e corto raggio... si comportano sempre nello stesso modo, sembra quasi siano loro che si adattano allo sciatore....
Unica pecca: troppo giallo sulla serigrafia... se fosse più pulita, lasciando solo i fianchetti fosforescenti, sarebbe molto più gradevole per i miei gusti (ma tanto bisogna sciarci, mica guardarlo appeso al muro della camera....)...
In conclusione (IMHO) è un bellissimo sci, adatto ad un range di sciatori molto variegato e soprattutto a chi, come me, ha una grande passione e desiderio di migliorare, non per diventare il nuovo Tomba, ma PER DIVERTIRSI IN SICUREZZA, che credo sia lo scopo essenziale dello sci....
Ora che vi ho annoiato con queste sensazioni assolutamente personali ma che spero possano in futuro aiutare chi, come me, non è una creazione di Re Mida o non può basare la scelta di un attrezzo solo sulla prova di maestri (che farebbero bella figura anche su due persiane)...
avanti con domande (se ne avete), correzioni, critiche e commenti....
e se volete qualche confronto con altri sci che ho provato, chiedete pure...
in serata posterò qualche foto dettagliata.....
ps scusate se c'è qualche errore ma ho scritto tutti di getto.... eh eh eh
sciatore: 180*90 kili
livello: argento base base, scio da 2 anni e mezzo (poco meno causa infortunio....) dopo qualche sporadica uscita in settimana bianca da piccolissimo...
forma fisica: buona ed in continuo allenamento...
piste: piste di SIGNAUE, APRICA E CERVINIA..
situzione neve: bè la conoscete o potete immaginarla... sia quella a SIGNAUE dei primi di marzo, sia quella di 10 giorni fa a cervinia è dura di prima mattina e molto (troppo) primaverile verso-dopo pranzo...
sci testati: head supershape speed 2013, altezza 177
altri sci utilizzati: head rock'n roll 94 da 180, blossom spm 174 (ormai venduto... )
scarponi: atomic FR 110
Innanzitutto un ringraziamento va a Mark di Ornello Sport che mi ha permesso (insieme a molti altri) di provare già ai primi di marzo gli sci della nuova stagione, in un ambiente veramente unico...
Lo sci in questione, provato insieme ad un altra dozzina di modelli della prossima stagione, era in lista per diventare il mio primo sci: quello adatto ad ogni situazione e che mi permettesse di migliorare.
Il supershape, come molti di voi sanno, fa parte della categoria Race Carve GS, il gradino sotto al top gamma I.Speed, e della stessa famiglia del titan, magnum e supershape rosso.
Lo sci è stato variato molto dallo scorso anno: piastra, attacco, geometrie e serigrafia.
Ora presenta queste caratteristiche: 119/66/98 per il 170, con un raggio di 14.3 (170), kers, soletta UHM C-impronta race, costruzione worldcup sandwich, rebel camber, piastra speedflex 13, attacco freeflex pro 14...
bè, di queste cose riportate sopra, non ne conosco il significato (sono solo informative per chi è interessato), ma posso cmq dire che lo sci è totalmente trasformato (in positivo) rispetto al modello della passata stagione.
Avevo provato il modello dello scorso anno in due occasioni distinte ed in entrambe mi era sembrato come se "mi mancasse" qualcosa sotto lo scarpone: una pecca sicuramente mia, visto che è uno sci apprezzato da moltissimi sciatori, anche più "avanti" di me (e con avanti, non sto parlando degli anni di RENN... eh eh eh)...
I fianchetti trapezoidali e il kers avevano già reso il precedente modello molto più "leggero" e facile rispetto a quello delle stagioni passate..... senza entrare nel merito o demerito del kers, cosa che non sono in grado ne di spiegare ne di commentare, anche uno sciatore mediocre come me si accorge che qualcosa di migliore sia stato cmq fatto-introdotto...
Dopo queste noiosissime info tecniche, veniamo alla prova vera e propria...
Come avevo già accennato, lo sci è stato reso più stretto in centro e allargato in spatola... ad uno come me, inizialmente, può far pensare che quei 2 mm in meno al centro avrebbero amplificato la mia sensazione "di mancanza" sotto lo scarpone (scusate la frase poco tecnica), invece la nuova piastra, la cura dimagrante e il nuovo attacco hanno reso lo sci più "presente" anche nella fase centrale dello sci (cosa difficile da spiegare, visto che era una mia personalissima sensazione). L'allargamento della spatola, invece, permette una maggior maneggevolezza quando la pista non è più in ottime condizioni oppure quando le temperature primaverili rendono la neve papposa... Ci si rende subito conto che lo sci è veramente fatto bene: la costruzione sandwich si sente, anche quando lo si porta in spalla, e non fa altro che fornire ulteriore sicurezza allo sciatore in evoluzione.
La prima prova è stata fatta di mattina presto sulle piste di SIGNAUE, piste di media difficoltà, con una neve dura e le piste ben tirate: lo sci dopo le prime curve di ambientamento, ti da una sensazione di sicurezza (essenziale per il mio livello) e friendly (scusate ma non mi viene la parola in italiano, anzi non so neppure se sia corretto il termine inglese, ma il senso lo avete capito). Risulta molto propedeutico, intuitivo, perdona il giusto ma pretende movimenti di base corretti per sciare dignitosamente. Ho avuto la fortuna di poter fare quelle 3-4 discese insieme ad un grandissimo sciatore, Italo che (anche lui con i miei stessi sci) mi spiegava cosa e come dovevo migliorare e faceva, allo stesso tempo, cose pazzesche con il sss... ulteriore prova che, IMHO, questo sci vada bene proprio dall'argento base (che vuole migliorare), all'oro avanzato (che non vuole per forza un fis e vuole cmq un ottimo sci, senza faticare troppo)...
Sul duro, come ho già detto, tiene veramente bene, fattore dovuto anche alla preparazione fatta pochi minuti prima dal buon ESTRO, e risulta facile sia in ingresso di curva, sia in uscita (e qui dicono sia merito anche del kers e dei nuovi fianchetti). Nonostante un raggio di 14 metri e qualcosa (quindi una via di mezzo esatta tra un SL e un GS), lo sci ha sia una buona tenuta nei curvoni lunghi sia una disarmante faciltà nel cortoraggio: al minimo cenno, sono già dall'altra parte.
La seconda prova è stata fatta il secondo giorno sempre sulle stesse piste, visto che volevo provarlo in tarda mattinata sulla pista rovinata-con neve più morbida.... il risultato è molto simile, la spatola maggiorata, rende lo sci più facile e gestibile anche quando la neve è in questa condizione. Certo non è un mid-fat e neppure il tanto amato-odiato Magnum, che è il re di queste condizioni di pista (IMHO)....
Stesse sensazioni sulla prova di l'Aprica, molto simili alla seconda giornata a SIGNAUE come condizione della neve...
L'ultima prova, in ordine puramente cronologico, è stata a Cervinia 10 giorni fa, insieme al mio amico Renn e Daniela, che con un enorme pazienza mi hanno sopportato sempre... bè la più importante: una giornata intera con i miei sci (non quelli da test), con persone che vanno alla grande e in un comprensorio che non conosco...
Dopo le prime curve mi viene un enorme sorriso stampato in faccia... mi rendo conto che non potevo fare scelta migliore.. (il ballottaggio con i salomon 24H e gli atomic edge era forte....)..
Essendo nuovi di preparazione, sul marmo puro tenevano come nessun altro sci provato, dandomi stabilità e sicurezza nei curvoni più larghi e aiutandomi anche a superare il primo muro del ventina (derapando.... ebbene SI, per tutti i filosofi della conduzione in ogniddove, IO SONO FIERO DI DERAPPPARE quando sono in difficoltà...) reso difficoltoso perchè mi sembrava mi mancasse il fiato (credo per l'altezza)...
I momenti più gratificanti sono stati quelle 2-3 ore, dalle 12,30 in avanti, con le piste più vuote, una neve da paura e una discesa dopo l'altra in compagnia di Renn... Gli sci seguivano tutto quello che gli dicevo di fare, cercando anche una maggior inclinazione nel cercare la presa di spigolo. Lungo, medio e corto raggio... si comportano sempre nello stesso modo, sembra quasi siano loro che si adattano allo sciatore....
Unica pecca: troppo giallo sulla serigrafia... se fosse più pulita, lasciando solo i fianchetti fosforescenti, sarebbe molto più gradevole per i miei gusti (ma tanto bisogna sciarci, mica guardarlo appeso al muro della camera....)...
In conclusione (IMHO) è un bellissimo sci, adatto ad un range di sciatori molto variegato e soprattutto a chi, come me, ha una grande passione e desiderio di migliorare, non per diventare il nuovo Tomba, ma PER DIVERTIRSI IN SICUREZZA, che credo sia lo scopo essenziale dello sci....
Ora che vi ho annoiato con queste sensazioni assolutamente personali ma che spero possano in futuro aiutare chi, come me, non è una creazione di Re Mida o non può basare la scelta di un attrezzo solo sulla prova di maestri (che farebbero bella figura anche su due persiane)...
avanti con domande (se ne avete), correzioni, critiche e commenti....
e se volete qualche confronto con altri sci che ho provato, chiedete pure...
in serata posterò qualche foto dettagliata.....
ps scusate se c'è qualche errore ma ho scritto tutti di getto.... eh eh eh
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