burton fish vs jones hovercraft

(Fisio, brandelli di ricordi escono dai miei neuroni scoordinati: non è che per caso sei tu tal fisio che abita dalle parti di Marilleva? Ne ricordo uno che venne a recuperare con l'auto me e lo Skunk semicongelati col buio a Folgarida dopo avventura in zona, anni fa...)

....naaaaaa ......sono di parrrrrrma......sarà un imitatore:D
 
Per chi è interessato, per l'anno prossimo jones uscirà con la HOVERCRAFT 164!
Bella scimmia eh??

Ecco cosa mi ha risposto il global brand Director di jones:

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La hovercraft 164 mi interessa. Mi attacco alla discussione per chiedere un giudizio a voi esperti.
L'anno prox vorrei variare il mio set da fresca adesso ho una arbor Abacus 164 di 2 anni fa non split e con Camber classico. Mi trovo bene sul campo aperto va da dio ma dato che sono scarso mi sento limitato sul ripido stretto cioè sottopiloni ripidi e stretti tra 2 file di alberi o boschetti fitti.
quest'anno ho visto girare molti con hovercraft o similari fare curve molto agili e strette e galleggiare da dio sul campo aperto quindi mi è salita la scimmia!!!!!
Il mio dubbio è (sono un bestione di 190 cm e passo comodo i 100 kg) già il fatto di avere uno SHAPE tipo hovercraft mi aiuta e quindi mantengo la stessa misura 164 e su questa provo a scantarmi e migliorare???? O prendo la 160 che mi aiuta veramente e lo SHAPE su campo aperto mi permette di galleggiare meglio???
grazie mille
 
Ero indeciso tra Jones vs. burton fish o family tree cheetah ma poi (dopo aver tastato a secco le burton) ho preso una Hovercraft 156 (sono 1.75 e peso 72-74 kg).
L'esigenza è esclusivamente quella di avere una tavola da fare snowalp (leggera e poco ingombrante da portare sulla schiena ma comunque performante in discesa su nevi primaverili variabili/crosta/passaggi stretti/gobbe), con attacchi hard e scarponi da scialpinismo.
Da indicazioni della casa sembrerebbe che le misure consigliate siano verso il corto (il concetto di shape ed utilizzo è molto vicino a quello proposto da Moss con la U4-U5 - vedasi we are snowsurfers con rocker in punta/pronunciata e coda corta e rigida+taper) e quindi la 164 potrebbe veramente rivolgersi a persone alte e pesanti.
Per il resto, salvo necessità di avere misure corte, opterei comunque per tavole piu' lunghe e performanti in fatto di tenuta (vedasi Pogo Longboards o Swallow) dove la mia tavola preferita è la Pogo Shaman 193.
 

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La hovercraft 164 mi interessa. Mi attacco alla discussione per chiedere un giudizio a voi esperti.
L'anno prox vorrei variare il mio set da fresca adesso ho una arbor Abacus 164 di 2 anni fa non split e con Camber classico. Mi trovo bene sul campo aperto va da dio ma dato che sono scarso mi sento limitato sul ripido stretto cioè sottopiloni ripidi e stretti tra 2 file di alberi o boschetti fitti.
quest'anno ho visto girare molti con hovercraft o similari fare curve molto agili e strette e galleggiare da dio sul campo aperto quindi mi è salita la scimmia!!!!!
Il mio dubbio è (sono un bestione di 190 cm e passo comodo i 100 kg) già il fatto di avere uno SHAPE tipo hovercraft mi aiuta e quindi mantengo la stessa misura 164 e su questa provo a scantarmi e migliorare???? O prendo la 160 che mi aiuta veramente e lo SHAPE su campo aperto mi permette di galleggiare meglio???
grazie mille

100kg???? ma vai di 64 senza pensieri... la 60 lasciala a me che nudo come un verme peso quasi 30kg di meno..:D
 
Non mi ricordo se avevo scritto della mia Hovercraft da qualche parte, avevo fatto una rece su un paio di forum però qua non credo....ora l'inverno scorso nelle poche uscite che ho fatto ho usato quasi solo uella, quest'anno la prima volta ieri....e che dire, spettacolo, la mia è una 160 e io sono 180 e passa per 90kg e la differenza rispetto alla fish è che è una tavola che anche se dalle dimensioni contenute(però ricordo che ci sono powder boards ancora + corte anche se molto + larghe in commercio)tiene bene in pista e anche in fresca alle alte velocità, non riesco a fare lo stesso tipo di curva che farei con una t6, però si può lasciar correre abbastanza bene anche su curve a largo raggio.....la cosa migliore è la galleggiabilità, sta su che è un piacere, alle prime curve , abituato a girare con tavole + classiche ma comunque non lunghissime, viene spontaneo stare sulla coda, ma, anche se in certe situazioni devi comunque alleggerire la punta, dopo qualche giro capisci che è meglio stare + centrati, anche un pochino in avanti, sopratutto in velocità.....poi la cosa + incredibile è la punta, in alcune occasioni in attterraggio da qualche pillow(nel mio caso erano pillows ma credo che valga lo stesso con i cliff), capita che ti ritrovi nella situazione in cui rischi di impuntarti, quando magari c'è il tratto piatto o in contropendenza(se vi piace saltare in fresca immagino capite di cosa parlo) e lì ho scoperto che la Hover ha qualcosa di magico, la punta sembra che vada ad infossarsi e quindi dovresti buttare il peso dietro per cercare di tirarla su ...però così è quasi garantito di cadere all'indietro a meno che non avete i muscoli delle gambe di un centometrista, la punta della hover sembra che debba impuntarsi me se stai centrato o adirittura con il peso verso la punta senti che la punta flette fin quando non arriva ad un punto in cui l'elasticità la fa scattare fuori....quindi in certe situazioni dove di solito si dovrebbe stare sulla coda qua è meglio stare tutto avanti...ovvio ci vuole un minimo di sensibilità per capire come comportarsi però direi che è abbastanza intuitiva per chi ha un pò di pelo ed esperienza....per il resto grandi cose, galleggia, secondo me come una 168-70 se non di +, la giri bene, prende subito velocità, è agile nello stretto ma tiene bene la velocità......in pista si carva veramente bene , anche sul duro, ovviamente se c'è la pista smossa come subito dopo una nevicata è poco gestibile, come molte altre tavole d'altronde, diciamo che dove una t6 passerebbe come un rasoio la hover ti fa sentire un pò sulle uova, me per fortuna con quelle condizioni in pista ci passi ben poco tempo con una tavola del genere.:D
 
Non mi ricordo se avevo scritto della mia Hovercraft da qualche parte, avevo fatto una rece su un paio di forum però qua non credo....ora l'inverno scorso nelle poche uscite che ho fatto ho usato quasi solo uella, quest'anno la prima volta ieri....e che dire, spettacolo, la mia è una 160 e io sono 180 e passa per 90kg e la differenza rispetto alla fish è che è una tavola che anche se dalle dimensioni contenute(però ricordo che ci sono powder boards ancora + corte anche se molto + larghe in commercio)tiene bene in pista e anche in fresca alle alte velocità, non riesco a fare lo stesso tipo di curva che farei con una t6, però si può lasciar correre abbastanza bene anche su curve a largo raggio.....la cosa migliore è la galleggiabilità, sta su che è un piacere, alle prime curve , abituato a girare con tavole + classiche ma comunque non lunghissime, viene spontaneo stare sulla coda, ma, anche se in certe situazioni devi comunque alleggerire la punta, dopo qualche giro capisci che è meglio stare + centrati, anche un pochino in avanti, sopratutto in velocità.....poi la cosa + incredibile è la punta, in alcune occasioni in attterraggio da qualche pillow(nel mio caso erano pillows ma credo che valga lo stesso con i cliff), capita che ti ritrovi nella situazione in cui rischi di impuntarti, quando magari c'è il tratto piatto o in contropendenza(se vi piace saltare in fresca immagino capite di cosa parlo) e lì ho scoperto che la Hover ha qualcosa di magico, la punta sembra che vada ad infossarsi e quindi dovresti buttare il peso dietro per cercare di tirarla su ...però così è quasi garantito di cadere all'indietro a meno che non avete i muscoli delle gambe di un centometrista, la punta della hover sembra che debba impuntarsi me se stai centrato o adirittura con il peso verso la punta senti che la punta flette fin quando non arriva ad un punto in cui l'elasticità la fa scattare fuori....quindi in certe situazioni dove di solito si dovrebbe stare sulla coda qua è meglio stare tutto avanti...ovvio ci vuole un minimo di sensibilità per capire come comportarsi però direi che è abbastanza intuitiva per chi ha un pò di pelo ed esperienza....per il resto grandi cose, galleggia, secondo me come una 168-70 se non di +, la giri bene, prende subito velocità, è agile nello stretto ma tiene bene la velocità......in pista si carva veramente bene , anche sul duro, ovviamente se c'è la pista smossa come subito dopo una nevicata è poco gestibile, come molte altre tavole d'altronde, diciamo che dove una t6 passerebbe come un rasoio la hover ti fa sentire un pò sulle uova, me per fortuna con quelle condizioni in pista ci passi ben poco tempo con una tavola del genere.:D


Riprendo questo tuo post... ho la hovercraft 156 (altezza 178 x 70kg) da un paio di mesi e l'ho usata solo per fare gite, prevalentemente con fresca e non posso che confermare le tue impressioni...
Ho avuto modo di provarla anche un paio di volte sul duro più pendente e anche qui mi ha sorpreso... la poca sciancratura e il lieve magnetraction aiutano nella tenuta di spigolo.
Nel weekend scorso l'ho usata anche su neve che cambiava di continuo, dalla crostaccia al duro lavorato alla fresca ormai battuta "a gobbe" dai vari passaggi del giorno prima... e anche qui molto ben gestibile, specie su crosta dove con altre tavole avrei avuto più problemi a tenere la punta fuori.
Per proseguire nel test, conto di farci ancora qualche gita su primaverile...
 
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