SkiMachine
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Dovevamo partecipare anche noi al raduno skifoso di apertura sabato 12 novembre, ma un problema di Vit lo ha costretto ad anticipare. Io l'ho accompagnato venerdì.
Partenza dal casello autostradale di Milano alle 7:00. Entrambi ci troviamo con puntualità svizzera.
Viaggio tranquillo. Da Ivrea il cielo è limpido e i colori autunnali magnifici.
(I boschi introno a Valtournance)
Arriviamo per le 8:50 al parcheggio (semivuoto) sotto l'ovovia di Cervinia. Solita perdita di tempo alle casse (solo una aperta) benché la gente fosse così poca che dal paese a Plan Maison fanno funzionare solo la funivia.
Saliamo subito andiamo a Plan Maison e poi a Cime Bianche e poi al Pateau. Il Ventina è in condizioni splendide.
Lo percorriamo con foga mista a riverenza visto che per entrambi è la prima neve dopo mesi di dura astinenza.
Poi ci piazziamo sulla seggiovia Lago Goilet: è vecchia e lenta, ma permette di riposare le gambe fra una discesa e l'altra e serve delle piste di dignitosa pendenza.
Intorno a noi i pendii intonsi cominciano a essere solcati dai primi freerider. A un certo punto temendo l'indomani (quando contavo di tornare con attrezzatura più appropriata) di non trovare più punti facilmente accessibili da tracciare, mi cimento con la mia attrezzatura mazzinga, sotto lo sguardo ironico e scettico di Vitt.
Qualche curva goffa e poi un capitombolo (causa, a sera, di un fastidioso indolenziamento articolare che mi costerà il raduno di sabato) in un metro di neve fresca da cui ho faticato non poco ad uscire.
Un paio di belle discesa sul Ventina e poi ci trasferiamo in zona Fornet - Bontadini (il secondo e terzo tratto di seggiovie quadruple dell'area sopra Plain Maison).
Lì, con pendenze più modeste, ci impegniamo nel condurre e nel mettere in pratica i consigli della Jam Session. Per verifica filmiamo i nostri cimenti, ma NON possiamo pubblicare tali filmati... per non rovinare il buon nome della rinomata scuola.
Incontriamo intanto un amico skifoso e sua moglie (ma non posso farne il nome, visto che probabilmente al lavoro deve aver dato una diversa spiegazione dell'assenza).
Per una volta tanto troviamo bellissime e mosse anche le piste azzurre basse verso Plain Maison (Pierr hai proprio ragione!).
Dopo qualche pista con loro su neve fantastica, un frugale pasto sulla terrazza panoramica del rif. Bontadini: il clima è eccellente, tiepido e senza vento.
Salutiamo gli amici (loro stanchi e paghi scendono a fotografare i panorami autunnali). Io e Vitt invece torniamo in zona Lago Goilet e infine saliamo ancora al Plateau Rosà per un ultimo (o penultimo, secondo i miei calcoli) Ventina, ma in cima un "ominide" delle funivie ci sbarra l'accesso: "Pista chiusa! Scendere a sinistra verso il rifugio Teodulo e Bontadini!!". Protestiamo che sono solo le 15:15, ma è quello irremovibile: "Chiuso, chiuso", ci urla.
Ci rassegniamo, ma prima approfittiamo per un paio di foto: lo spettacolo è magnifico un mare di nubi si è sollevato dal fondo valle e minaccia le piste più a ovest.
Non tutti i mali vengono per nuocere. All'altezza del rifugio Teodulo infatti ci imbattiamo in tre ragazzi sconosciuti, ma che che all'occhio attento di Vit paiono skifosi. Una parola, due parole: sono il famosissimo Drey (per molti anni una delle colonne del forum), dice che è pronta la sua guida "Scelta Scarpone", purtroppo pubblicata/pubblicanda altrove, in compagnia di Frankie72 e Koala_1978.
Drey e Frankie si buttano in f/p nel canale del Teodulo. Io Vitt e Koala invece, nella nebbia che si addensa via via, raggiungiamo Plan Maison lungo le piste. Poi giù, nostro malgrado, in funivia (la neve finisce purtroppo completamente e irrimediabilmente sui 2300m di quota )
A Cervinia (salvo Koala che deve scappare), ci fermiamo con Drey e Frankie al bar del Golf per un the/cioccolata e qualche chiacchera finale.
Giornata magnifica!!! Un bell'inizio.
Lascio a Vitt e a chi vuole contribuire con altre foto e commenti
Aspetto con trepidazione il report di Antg66 e degli altri amici che sono andati sabato e con i quali avrei voluto anche essere.
Partenza dal casello autostradale di Milano alle 7:00. Entrambi ci troviamo con puntualità svizzera.
Viaggio tranquillo. Da Ivrea il cielo è limpido e i colori autunnali magnifici.
(I boschi introno a Valtournance)
Arriviamo per le 8:50 al parcheggio (semivuoto) sotto l'ovovia di Cervinia. Solita perdita di tempo alle casse (solo una aperta) benché la gente fosse così poca che dal paese a Plan Maison fanno funzionare solo la funivia.
Saliamo subito andiamo a Plan Maison e poi a Cime Bianche e poi al Pateau. Il Ventina è in condizioni splendide.
Lo percorriamo con foga mista a riverenza visto che per entrambi è la prima neve dopo mesi di dura astinenza.
Poi ci piazziamo sulla seggiovia Lago Goilet: è vecchia e lenta, ma permette di riposare le gambe fra una discesa e l'altra e serve delle piste di dignitosa pendenza.
Intorno a noi i pendii intonsi cominciano a essere solcati dai primi freerider. A un certo punto temendo l'indomani (quando contavo di tornare con attrezzatura più appropriata) di non trovare più punti facilmente accessibili da tracciare, mi cimento con la mia attrezzatura mazzinga, sotto lo sguardo ironico e scettico di Vitt.
Qualche curva goffa e poi un capitombolo (causa, a sera, di un fastidioso indolenziamento articolare che mi costerà il raduno di sabato) in un metro di neve fresca da cui ho faticato non poco ad uscire.
Un paio di belle discesa sul Ventina e poi ci trasferiamo in zona Fornet - Bontadini (il secondo e terzo tratto di seggiovie quadruple dell'area sopra Plain Maison).
Lì, con pendenze più modeste, ci impegniamo nel condurre e nel mettere in pratica i consigli della Jam Session. Per verifica filmiamo i nostri cimenti, ma NON possiamo pubblicare tali filmati... per non rovinare il buon nome della rinomata scuola.
Incontriamo intanto un amico skifoso e sua moglie (ma non posso farne il nome, visto che probabilmente al lavoro deve aver dato una diversa spiegazione dell'assenza).
Per una volta tanto troviamo bellissime e mosse anche le piste azzurre basse verso Plain Maison (Pierr hai proprio ragione!).
Dopo qualche pista con loro su neve fantastica, un frugale pasto sulla terrazza panoramica del rif. Bontadini: il clima è eccellente, tiepido e senza vento.
Salutiamo gli amici (loro stanchi e paghi scendono a fotografare i panorami autunnali). Io e Vitt invece torniamo in zona Lago Goilet e infine saliamo ancora al Plateau Rosà per un ultimo (o penultimo, secondo i miei calcoli) Ventina, ma in cima un "ominide" delle funivie ci sbarra l'accesso: "Pista chiusa! Scendere a sinistra verso il rifugio Teodulo e Bontadini!!". Protestiamo che sono solo le 15:15, ma è quello irremovibile: "Chiuso, chiuso", ci urla.
Ci rassegniamo, ma prima approfittiamo per un paio di foto: lo spettacolo è magnifico un mare di nubi si è sollevato dal fondo valle e minaccia le piste più a ovest.
Non tutti i mali vengono per nuocere. All'altezza del rifugio Teodulo infatti ci imbattiamo in tre ragazzi sconosciuti, ma che che all'occhio attento di Vit paiono skifosi. Una parola, due parole: sono il famosissimo Drey (per molti anni una delle colonne del forum), dice che è pronta la sua guida "Scelta Scarpone", purtroppo pubblicata/pubblicanda altrove, in compagnia di Frankie72 e Koala_1978.
Drey e Frankie si buttano in f/p nel canale del Teodulo. Io Vitt e Koala invece, nella nebbia che si addensa via via, raggiungiamo Plan Maison lungo le piste. Poi giù, nostro malgrado, in funivia (la neve finisce purtroppo completamente e irrimediabilmente sui 2300m di quota )
A Cervinia (salvo Koala che deve scappare), ci fermiamo con Drey e Frankie al bar del Golf per un the/cioccolata e qualche chiacchera finale.
Giornata magnifica!!! Un bell'inizio.
Lascio a Vitt e a chi vuole contribuire con altre foto e commenti
Aspetto con trepidazione il report di Antg66 e degli altri amici che sono andati sabato e con i quali avrei voluto anche essere.