el posta sempar lu
Well-known member
Spero di riuscire ad emulare "the master of reportage": e.frapporti.
Truc Blanc (3405 mslm) e discesa per la forcella Giasson
1° gg: salita al rifugio Bezzi da Sourier (500mt)
2° gg: salita al Turc Blanc e successivamente al col Giasson (1400mt)
Nella cartina in blu la salita ed in rosso la discesa.
Logistica di trasporto, pessima: partiti dal parcheggio alle ore 23.30 con frontale, arriviamo al rifugio Bezzi alle ore 1.30! Tutti a nanna...
Il giorno successivo un sole splendente ci accoglie fin dalle prime rampe sulla sinistra del rifugio. La neve è completaemnte rigelata e la temperatura risulta molto bassa. Bene così.
Notiamo subito che, sopra i 2500 mt un leggero strato di polverella è caduto: goduria allo stato puro!
Continuiamo verso la forcella superando i panettoni del piano di Vaudet, per poi risalire il pendio finale ed arrivare alla cima. Nessun pericolo evidente e spessore di polvere in aumento. Il paesaggio salla vetta.
Inizia la discesa sul versante sud: neve molto buona per poi migliorare ulteriormente dopo la forcella. I sorrisi si allargano.
Ripelliamo fino al col Giasson ed iniziamo a vedere elicotteri che scaricano persone. E' ufficiale: sarà polvere!
Il versante è tutto rivolto a NordOvest, e le temperature basse hanno permesso di mantenere la poca neve caduta giovedì notte in perfette condizioni. 10 cm di goduria: qualche foto!
La discesa continua senza particolari problemi in condizoni pressochè ottimali.
Dopo i pendii aperti anche il bosco è ben sciabile. In poco tempo siamo alla carrozzabile che ci porta in pochi minuti a piedi alla macchina.
Favolosa gita in ambiente fantastico ed in condizioni sublimi. Di seguito una foto dove si vede l'intero itinerario di discesa. Consigliatissima.
Truc Blanc (3405 mslm) e discesa per la forcella Giasson
1° gg: salita al rifugio Bezzi da Sourier (500mt)
2° gg: salita al Turc Blanc e successivamente al col Giasson (1400mt)
Nella cartina in blu la salita ed in rosso la discesa.
Logistica di trasporto, pessima: partiti dal parcheggio alle ore 23.30 con frontale, arriviamo al rifugio Bezzi alle ore 1.30! Tutti a nanna...
Il giorno successivo un sole splendente ci accoglie fin dalle prime rampe sulla sinistra del rifugio. La neve è completaemnte rigelata e la temperatura risulta molto bassa. Bene così.
Notiamo subito che, sopra i 2500 mt un leggero strato di polverella è caduto: goduria allo stato puro!
Continuiamo verso la forcella superando i panettoni del piano di Vaudet, per poi risalire il pendio finale ed arrivare alla cima. Nessun pericolo evidente e spessore di polvere in aumento. Il paesaggio salla vetta.
Inizia la discesa sul versante sud: neve molto buona per poi migliorare ulteriormente dopo la forcella. I sorrisi si allargano.
Ripelliamo fino al col Giasson ed iniziamo a vedere elicotteri che scaricano persone. E' ufficiale: sarà polvere!
Il versante è tutto rivolto a NordOvest, e le temperature basse hanno permesso di mantenere la poca neve caduta giovedì notte in perfette condizioni. 10 cm di goduria: qualche foto!
La discesa continua senza particolari problemi in condizoni pressochè ottimali.
Dopo i pendii aperti anche il bosco è ben sciabile. In poco tempo siamo alla carrozzabile che ci porta in pochi minuti a piedi alla macchina.
Favolosa gita in ambiente fantastico ed in condizioni sublimi. Di seguito una foto dove si vede l'intero itinerario di discesa. Consigliatissima.
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