il livello tecnico: più o meno quello di adesso (latta..avanzata tendente all'alluminio base)
obiettivo: centralità e ritmo sul ripido e cortoraggio
consiglio (o meglio esercizio): doppio bastone
risultati: ne faccio uso spesso quando trovandomi ad affrontare condizioni un po' di difficoltà (che poi in realtà mi piacciono), non riesco subito ad addattarmi...il doppio bastone è come fosse un calcio sul culo mi disciplina e mi sveglia ..così che poi prendo posizione e ritmo e riesco a mantenerle con naturalezza e allora poi torno a sciare normalmente...
poi leggendo da un libro... illuminante fu anche il concetto di distensione sull'avanti interno con conseguente traslazione del baricentro e cambio di angolazione nell' impostazione di una curva condotta..atteggiamento che mi permetteva una buona posizione un buono assetto e sopratutto un cambio di spigolo veloce ed efficente..atteggiamento che poi però subito il mio maestro mi sconsigliò (anche perché mi ha vietato di mettermi sugli spigoli almeno fino al primo quarto di curva), ..e affermando che si tratta di un'approccio "di velocità" ..in contrasto con i miei obiettivi e riportandomi così su una sciata più vocata al controllo, più "tranquilla" in velocità ma più efficace nelle condizioni difficili o forse più facile da eseguire nelle condizioni difficili..non so. Meno velocità ma più difficoltà...poi piano piano anche la velocità...fu illuminante tanto il primo consiglio che ho appreso leggendo e poi privando e divertendomici da solo.....ma fu ancora più illuminante ed è ancora illuminante la linea che sto seguendo con il mio maestro
obiettivo: centralità e ritmo sul ripido e cortoraggio
consiglio (o meglio esercizio): doppio bastone
risultati: ne faccio uso spesso quando trovandomi ad affrontare condizioni un po' di difficoltà (che poi in realtà mi piacciono), non riesco subito ad addattarmi...il doppio bastone è come fosse un calcio sul culo mi disciplina e mi sveglia ..così che poi prendo posizione e ritmo e riesco a mantenerle con naturalezza e allora poi torno a sciare normalmente...
poi leggendo da un libro... illuminante fu anche il concetto di distensione sull'avanti interno con conseguente traslazione del baricentro e cambio di angolazione nell' impostazione di una curva condotta..atteggiamento che mi permetteva una buona posizione un buono assetto e sopratutto un cambio di spigolo veloce ed efficente..atteggiamento che poi però subito il mio maestro mi sconsigliò (anche perché mi ha vietato di mettermi sugli spigoli almeno fino al primo quarto di curva), ..e affermando che si tratta di un'approccio "di velocità" ..in contrasto con i miei obiettivi e riportandomi così su una sciata più vocata al controllo, più "tranquilla" in velocità ma più efficace nelle condizioni difficili o forse più facile da eseguire nelle condizioni difficili..non so. Meno velocità ma più difficoltà...poi piano piano anche la velocità...fu illuminante tanto il primo consiglio che ho appreso leggendo e poi privando e divertendomici da solo.....ma fu ancora più illuminante ed è ancora illuminante la linea che sto seguendo con il mio maestro
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