The Lab @ the Milky Way (Via Lattea): ovvero, il ponte da skibum (17-19 Marzo 2011)

helix

Mod(ern)
Quando si suol dire, far buon viso a cattivo gioco.

Questo credo sia il sunto di uno dei Ponti più divertenti e variegati che ci sia capitato negli ultimi tempi, non fosse solo per il nucleo ridotto di elementi.

Ma andiamo per gradi.

Antefatto: da tempo abbiamo in programma di andare alla Scufoneda, per cui io, Dynaski e Pato, già il wend scorso carichiamo l'auto con tutto il necessario, pronti alla sfida. Gli altri del Lab, chiaramente, hanno invece tutto su a Prali, come da copione, con l'idea di passarci il ponte.

In settimana arriva l'ennesima fioccata, a dir poco pesante, seguita da pioggia, su Prali: quasi inevitabili smottamenti e frane, e di fatti mercoledì la strada viene chiusa, giusto in tempo per vedere due dei nostri sani e salvi in paese.

Questi resteranno stoicamente tutto il ponte (a dire il vero sono ancora su), così da badare alle faccende "di casa", mentre i tre intrepidi, complici alcuni contrattempi e ripensamenti dell'ultim'ora, decidono di optare per la soluzione più logica, ovvero la buona e vecchia Via Lattea.

In questo modo si può sfruttare la casa del sottoscritto (era da un anno che non ci si metteva scandalosamente piede), peraltro rimanendo "in zona" in caso di novità a Prali, così da potersi muovere all'occorrenza e dare man forte ai due già su (scopriremo con il tempo che sarà comunque pressochè impossibile arrivare in loco, peraltro non potendo fare le cose che avevamo in mente di fare, amen).

Ci troviamo quindi a macchina già carica, pronti e carichi come molle, destinazione l'ignoto: non tanto per il posto in sè, perchè lì ci son cresciuto, ma perchè la grossa incognita sono le condizioni!

Sulla carta, il foen ha fatto i suoi bei danni, partiamo con l'idea quindi del tipo "troviamo quello che c'è" e amen.

Giovedì saliamo quindi da Sauze: un pò di gonfie qua e là, cominciamo quindi col mettere il naso in un boschetto.. neve abbastanza pesante, ma non male! Goduria insperata. ;)

Da lì proviamo ad andare nel "vallone" del Col Basset, giusto per vedere come sono le condizioni... sorpresa.

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Le pendenze non sono esagerate qui, c'è un pò di bosco, ma soprattutto il manto sembra non esser stato rimaneggiato ed anzi, ispira tutto sommato fiducia. Botta di c...o invereconda, Ale sfrutta l'occasione per fare due pieghe:

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dynaski piega tra i buschketi

Un pò di video (seguirà edit), qualche "nazi-drop" di Pato, si può azzardare anche qualche campo aperto "corto", ed in generale ne esce una giornata a dir poco insperata.

Rientrando, scopriamo che un fronte di qualche centinaio di metri ha scaricato (per chi conosce, dal muro del Bourget fino praticamente all'arrivo della Findus).. .valanga di fondo, pare per un taglio di uno svedese, che si è salvato mettendosi sotto una roccia.. impressionante da vedersi. Peraltro su un pendio ad Ovest pieno, singolare. Sorvolo sulla polemica della bonifica e sulla totale assenza del concetto di "prevenzione attiva" (eran gli stessi pendii che commentavamo la mattina, ed era evidente fossero precari, sciatori o meno).

La sera, cotonati e felici, collassiamo in casa a colpi di golf sulla Play... beata ignoranza. :D

Mattino dopo, optiamo per prendere l'auto e spostarci a Sagnalonga, un posto che per me ha quel non so che... non sembra neanche di essere in VL!
Avendo visto le previsioni, e quindi il rialzo termico, l'idea qui è di trovare qualcosa in ombra la mattina, e poi sperare nella botta di c..o di un pò di trasformata sui pendii più esposti.

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Sagnalonga rulez!

Prima, ennesima, occasione d'oro: troviamo una serie di linee belle in ombra, lì il tempo si è fermato... siamo in mezzo agli alberi, linee corte ma stradivertenti, occasione d'oro per fare due foto e due filmati.

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Pato si spruzza tutto.

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Pato on da panettonz

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Dynaski in piega

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Me medesimo e l'Albero (io son quello in azzurro)

Troveremo quindi dalla puffa, al firn primaverile, goduriosissimo... e sulla via di casa, c'è anche il tempo per qualche ignorantata:

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Pato controlla il tetto di una casa, e festeggia a modo suo St. Patrick

Rientro dalla stradina, sorrisone, quadricipiti in fiamme. Come da copione. :D

La sera, festeggiamo St. Patrick's Day cotti come biglie nuovamente in casa, la :MONKEY del golf si è impossessata di noi...

Indecisi sul da farsi per il sabato, optiamo per un resort che conosciamo poco o nulla, con l'idea di sfidare le termiche (nuovamente rialziste) andando laddove di norma fa più fresco, e quindi optiamo per Pragelato (un nome, una garanzia ;)).

Pragelato è forse il posto più "vicino" a Prali come filosofia, e già per questo ci piace un botto: biposto rigorosamente vintage, seguita da uno skilift in quota, è tutto quanto c'è qui.

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Alla facciazza dello sganciorapidoseipostitappetino

C'è il tempo di riprendersi, fare due chiacchere, dormire (?!!), fare due foto, e soprattutto prendersi il proprio tempo, complice una giornata decisamente primaverile, di quelle che poi la sera sembri un panda.

Arrivati in cima, dai boschi si passa al terreno aperto, sembra di essere decisamente in un posto selvaggio, le cime che sovrastano la zona sono impressionanti... anche qui, alcune Nord-Ovest regalano la vista di valanghe di fondo, decisamente inquietante (ed anomalo, se vogliamo).

Per il resto, due foto da ignoranti turisti, mentre diamo le generalità ad un carabiniere che, a priori, ha deciso che si fosse diretti discendenti di Attila o qualche unno suo parente... sorvoliamo sul siparietto ai limiti del ridicolo, magari un giorno racconteremo anche questo. ;)

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Pato controlla lo stato degli sci in quota

Dopo un paio di piste per riscaldarsi, belle durette, finalmente in basso comincia a mollare la neve... Una prima uscita timida tra i boschi ci porta ad una crosta non portante, di quelle che portano a figure decisamente coreografiche. Decidiamo che è tempo di altre piste, improvvisandoci mazinga, con attrezzatura non proprio idonea.

Tempo però di pranzare, e finalmente comincia a mollare il tutto: non è il firn trovato a Sagna, perchè qui il manto è ancora abbastanza "gonfio", ma la simil-malta è comunque godibile.

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Apprendisti muratori all'opera

Troviamo una serie di zone vergini non da poco, e presa la giusta velocità, la neve è decisamente godibile e divertente!

Le foto saranno poche qui, complici un tot di video ignoranti di drop, linee a tuono, cadute, insomma, le solite cose.. :DDD

Terzo giorno, terza meta più o meno ponderata, a modo suo terza botta di fortuna, perchè probabilmente altrove la situazione era sicuramente peggiore.

Anche qui, sorrisoni, urla, zompi e cadute, un bel mix che solo con un gruppo affiatato puoi per me godere appieno.

Una volta rientrati, decidiamo che tre giorni intensi possono esser già abbastanza, e la sera, finally, mettiamo il naso fuori casa... clubbing molesto, un pò di genepy, birre ed amari, e festeggiamo anche noi (in ritardo sia sul 150enario che su St. Patrick), e a modo nostro.

Domenica in relax, un pò di golf virtuale, e rientro a casa, dopo un signor ponte, insperato e forse proprio per questo unico. ;)
 
ci voleva proprio un ponte così!
abbiam passato lunedì e martedì a chiederci cosa fare, guardando a ripetizione le webcam di Prali e Moena. alla fine la decisione è stata presa al volo poche ore prima della partenza, dopo l'illuminazione di helix (che alla fine si è rivelata vincente): andiamo a Sauze!

direi che ci siamo davvero divertiti un sacco...abbiamo sciato su ogni tipologia di neve possibile e immaginabile, riuscendo a tirar fuori tre session da urlo fra drop ignoranti di Pato, helix indemoniato a fuoco in crosta, crash in piega e carvoni mazinghi sulla pappa di marzo in pista.
ho trovato solo un po' "strano" girare in tre, giacchè abituato a passare la stagione in un gruppo che conta in tot una decina di malati (di mente e di neve:HIP). la sensazione di stranezza comunque non è stata negativa, anzi...penso che queste tre uscite siano state fra le più divertenti della stagione.

...e poi ho iniziato anche a farmi una cultura golfistica: stanotte ho sognato putt, green, driver e mi sono svegliato si soprassalto quando la pallina è finita nel bunker :DDD :DDD :DDD
 
Non sò voi, ma per me è iniziata la parte di stagione dove, oramai placata la smania irrefrenabile, si prende tutto con Filosofia e Relax! Vai in montagna senza troppe aspettative e tutto quello che trovi è già un di più, il resto lo condisci di Cazzate, schiamazzi, sveglie relax e quella Gioia e capacità di Lavarti Via i Pensieri che solo la Montagna sà Darti!



...........Insomma, Bella Lì :CICCIO!!!!!
 
Non sò voi, ma per me è iniziata la parte di stagione dove, oramai placata la smania irrefrenabile, si prende tutto con Filosofia e Relax! Vai in montagna senza troppe aspettative e tutto quello che trovi è già un di più, il resto lo condisci di Cazzate, schiamazzi, sveglie relax e quella Gioia e capacità di Lavarti Via i Pensieri che solo la Montagna sà Darti!



...........Insomma, Bella Lì :CICCIO!!!!!

è esattamente così! un approccio più alla "lebowski" per intenderci..

big_lebowski.jpg


:DDD


io non vi commento perchè mi sono legato al dito la vostra assenza :evil::evil:

:MUCCA:MUCCA:MUCCAHIHIHIHIHIHIHIHIHI

eccc'hairaggione pure te! :D

Però, purtroppo, 1000km son pur sempre 1000km.... :(

Ma ci rifaremo! ;)

Peraltro, com'è andata la gara? ;)
 

.

Prali a parte che non conosco,ma rimedieremo :evil::evil::evil::evil: gli altri pendii hanno qualcosa di familiare,anche se ci andavo con Pestafioca prima dell'avvento degli sci larghi :D:D

Devo dire condizioni decenti,visto la caldazza di questo ponte....:D
 
Prali a parte che non conosco,ma rimedieremo :evil::evil::evil::evil: gli altri pendii hanno qualcosa di familiare,anche se ci andavo con Pestafioca prima dell'avvento degli sci larghi :D:D

Se ho capito chi è Pestafioca, altro che sci larghi, avevate gli scarponi in cuoio e i calzoni di velluto a costa larga...
:DDD
:DDD
 
Bella scarpa il Rexxam...:arf::arf::arf::arf::arf::arf:

OT: è piaciuta molto ai miei piedi, e dire che il mio amico del negozio dice non esser così "di facile calzata"... li ho presi solo per provare un paio di sci, et voilà.. .amore a prima vista.. prezzaccio (credo almeno), e via. na botta de cu.. nzomma.. :D
 
OT: è piaciuta molto ai miei piedi, e dire che il mio amico del negozio dice non esser così "di facile calzata"... li ho presi solo per provare un paio di sci, et voilà.. .amore a prima vista.. prezzaccio (credo almeno), e via. na botta de cu.. nzomma.. :D

OT:
Il Data R 130-150,è molto tirato di volumi,con pianta da 92 mi sembra(perchè ne girano pochini e ne avrò visti si e no 4/5)
Gli altri sono molto più umani.:D
 
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