Stimolato da "Zobo" e "Marcussiena" nel recente bellissimo post relativo allo ski amadè, provo a scrivere un breve riassunto sulla località,conscio purtroppo di non essere all'altezza dei tanti appassionati che qui riversano dei report e dei fotoreportage veramente molto belli e fatti molto bene.Quindi scusatemi,faccio quel che posso.Premetto inoltre che non ero dotato di macchina fotografica e ho quindi scattato pochissime foto col telefonino,molto alle svelte, in quanto dovevo star dietro agli amici che erano con me,impazienti di "divorare" le piste immacolate.
Allora,ecco il resoconto dei 2 giorni (2° week-end di Febbraio): siamo partiti in camper e abbiamo stazionato poco dopo la partenza dell'impianto che parte da Ladis,proprio a bordo pista su area park non soggetta a divieti (lo dico per eventuali altri camperisti):.....il massimo alzarsi al mattino,scendere dal camper "sci ai piedi" e gettarsi in pista.
La località di Ladis si raggiunge facilmente, dopo circa una trentina di Km dal passo Resia,attraverso una strada comodissima.Nel caso si voglia salire invece a Fiss o Serfauss ci sono una decina di tornanti molto irti.
Comprensorio: leggendo i vari siti mi ero fatto l'idea che fosse un comprensorio particolarmente adatto a bambini e famiglie e quindi con prevalenza di piste facili.Invece no,tutt'altro: è vero che vi è una particolare sensibilità per i piccini,infatti ci sono più aree dislocate lungo il comprensorio dedicate a loro ( tunnel fra la neve,pupazzi vari,bar/locali a tema,giochi in pista....e tanto altro ancora) ma ci sono molte piste decisamente tecniche,in stragrande maggioranza rosse o rosse tendenti al nero e qualche nera.Il comprensorio si snoda fra i 1200 m di Ladis e 2770 m. del monte Pezid per un totale (dichiarato ma penso molto vicino al vero) di 190 Km di piste. In gran parte le piste sono esposte a sud,quindi molto assolate,per cui attenzione:con le alte temperature si rischia di sciare su neve "pappa",cosa che a noi è successa nelle ore più calde sotto i 1500 m di quota.Le piste migliori secondo me sono quelle fra Serfaus e il monte Pezid (molto toste la Pezid -vertical e la Pezid abfhart ,la prima è una nera in contropendenza),ma ogni parte del comprensorio alterna piste molto tecniche con altre più facili,spesso molto larghe.Purtroppo le piste non sono segnate sulla mappa,come di consueto,con dei numeri,bensì con i nomi dell'impianto che le serve o del monte da cui scendono,per cui segnalarvele diventa un casino data la complessità del tedesco !!!!
Nonostante vi fosse molta gente,pochissime code agli impianti,in genere solo nelle ore centrali e nelle zone più a valle e vicino ai paesi.Pochi principianti in pista,molti i " bravi" (ma questo è tipico dell'Austria se raffrontato con le località italiane vicine alle grandi città o al bacino della pianura padana).
Piste ben battute,ma data la morfologia del territorio credo vi siano ottime possibilità anche per i fuoripista.
Da non perdere la discesa dallo Schonjochl (m.2509) fino a Ladis attraverso la pista Frommesabfhart: 10 KM di pista rossa, bella e larga nel tratto iniziale, poi si restringe tra i boschi.
Per darvi un'idea (non so se riesco a postare le foto,è la prima volta):
Piste all'estremità nord occidentale del comprensorio
Alcuni panorami:
Un punto di ristoro:
Impianti. Come al solito l'Austria in questo non delude: tranne una ancoretta e qualche impianto un pò datato, in genere moderni e veloci.Molte seggiovie ad agganciamento automatico e copertura,alcune anche con sedili riscaldati,e mi pare 11 ovovie dai 6 posti in su.
Paesi: Serfaus per me è stata una sorpresa,il paese è tutto pedonale,si lascia il mezzo nei parcheggi ai margini del villaggio e si va o a piedi o si sale su una metropolitana (si avete capito bene) lunga 1200 m. e che fa 3 fermate ( mi pare Chiesa,banca e partenza della funivia).Il paese è bello,elegante,direi quasi mondano, con molti negozi e hotel a 4-5 stelle,costruzioni tipiche.Ho visto anche molte auto di lusso.Per la cena consiglio il ristorante "ALT SERFAUS" ,ambientazione e cucina molto tipica,mangiato bene.Consiglio un piatto unico in quanto porzioni molto abbondanti,inoltre servono per tutti un bel piatto di vegetali come entrata(" a gratis").Pagato sui 25 Euri a testa compresa Weiz bier alla spina da 1/2 litro .
Ladis: paese decisamente più piccolo,no mondanità,pochissimi negozi,dominato da una rocca con un bel castello. Decisamente meglio Serfaus per chi ha " zavorre" tipo mogliettina che non scia
Fiss non l'ho visitato.
Per concludere: come dice il titolo del post: ne vale la pena...,sono convinto che i molti personaggi di questo forum che apprezzano l'Austria,riceverebbero l'ennesima conferma della alta valenza sciistica del territorio austriaco.Fatto un confronto con altre blasonate località su cui sono stato (Ischgl,St.Anton,Kitzbhuel,Solden....) direi che non sfigura, anche se per me è sempre molto difficile fare confronti e stilare classifiche in quanto sono un "malato" di neve,sci e montagna invernale e, ovunque vada,quando ci sono questi 3 elementi mi sento appagato.
Un saluto a tutti.
Allora,ecco il resoconto dei 2 giorni (2° week-end di Febbraio): siamo partiti in camper e abbiamo stazionato poco dopo la partenza dell'impianto che parte da Ladis,proprio a bordo pista su area park non soggetta a divieti (lo dico per eventuali altri camperisti):.....il massimo alzarsi al mattino,scendere dal camper "sci ai piedi" e gettarsi in pista.
La località di Ladis si raggiunge facilmente, dopo circa una trentina di Km dal passo Resia,attraverso una strada comodissima.Nel caso si voglia salire invece a Fiss o Serfauss ci sono una decina di tornanti molto irti.
Comprensorio: leggendo i vari siti mi ero fatto l'idea che fosse un comprensorio particolarmente adatto a bambini e famiglie e quindi con prevalenza di piste facili.Invece no,tutt'altro: è vero che vi è una particolare sensibilità per i piccini,infatti ci sono più aree dislocate lungo il comprensorio dedicate a loro ( tunnel fra la neve,pupazzi vari,bar/locali a tema,giochi in pista....e tanto altro ancora) ma ci sono molte piste decisamente tecniche,in stragrande maggioranza rosse o rosse tendenti al nero e qualche nera.Il comprensorio si snoda fra i 1200 m di Ladis e 2770 m. del monte Pezid per un totale (dichiarato ma penso molto vicino al vero) di 190 Km di piste. In gran parte le piste sono esposte a sud,quindi molto assolate,per cui attenzione:con le alte temperature si rischia di sciare su neve "pappa",cosa che a noi è successa nelle ore più calde sotto i 1500 m di quota.Le piste migliori secondo me sono quelle fra Serfaus e il monte Pezid (molto toste la Pezid -vertical e la Pezid abfhart ,la prima è una nera in contropendenza),ma ogni parte del comprensorio alterna piste molto tecniche con altre più facili,spesso molto larghe.Purtroppo le piste non sono segnate sulla mappa,come di consueto,con dei numeri,bensì con i nomi dell'impianto che le serve o del monte da cui scendono,per cui segnalarvele diventa un casino data la complessità del tedesco !!!!
Nonostante vi fosse molta gente,pochissime code agli impianti,in genere solo nelle ore centrali e nelle zone più a valle e vicino ai paesi.Pochi principianti in pista,molti i " bravi" (ma questo è tipico dell'Austria se raffrontato con le località italiane vicine alle grandi città o al bacino della pianura padana).
Piste ben battute,ma data la morfologia del territorio credo vi siano ottime possibilità anche per i fuoripista.
Da non perdere la discesa dallo Schonjochl (m.2509) fino a Ladis attraverso la pista Frommesabfhart: 10 KM di pista rossa, bella e larga nel tratto iniziale, poi si restringe tra i boschi.
Per darvi un'idea (non so se riesco a postare le foto,è la prima volta):
Piste all'estremità nord occidentale del comprensorio
Alcuni panorami:
Un punto di ristoro:
Impianti. Come al solito l'Austria in questo non delude: tranne una ancoretta e qualche impianto un pò datato, in genere moderni e veloci.Molte seggiovie ad agganciamento automatico e copertura,alcune anche con sedili riscaldati,e mi pare 11 ovovie dai 6 posti in su.
Paesi: Serfaus per me è stata una sorpresa,il paese è tutto pedonale,si lascia il mezzo nei parcheggi ai margini del villaggio e si va o a piedi o si sale su una metropolitana (si avete capito bene) lunga 1200 m. e che fa 3 fermate ( mi pare Chiesa,banca e partenza della funivia).Il paese è bello,elegante,direi quasi mondano, con molti negozi e hotel a 4-5 stelle,costruzioni tipiche.Ho visto anche molte auto di lusso.Per la cena consiglio il ristorante "ALT SERFAUS" ,ambientazione e cucina molto tipica,mangiato bene.Consiglio un piatto unico in quanto porzioni molto abbondanti,inoltre servono per tutti un bel piatto di vegetali come entrata(" a gratis").Pagato sui 25 Euri a testa compresa Weiz bier alla spina da 1/2 litro .
Ladis: paese decisamente più piccolo,no mondanità,pochissimi negozi,dominato da una rocca con un bel castello. Decisamente meglio Serfaus per chi ha " zavorre" tipo mogliettina che non scia
Fiss non l'ho visitato.
Per concludere: come dice il titolo del post: ne vale la pena...,sono convinto che i molti personaggi di questo forum che apprezzano l'Austria,riceverebbero l'ennesima conferma della alta valenza sciistica del territorio austriaco.Fatto un confronto con altre blasonate località su cui sono stato (Ischgl,St.Anton,Kitzbhuel,Solden....) direi che non sfigura, anche se per me è sempre molto difficile fare confronti e stilare classifiche in quanto sono un "malato" di neve,sci e montagna invernale e, ovunque vada,quando ci sono questi 3 elementi mi sento appagato.
Un saluto a tutti.
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