Sabato scorso parto alla volta di Arabba, armato di tutto punto e pronto ad affrontare qualsiasi tipo di discesa e di neve per una settimana..
weapons
dopo un giorno di ambientamento e qulche tranquilla scorribanda in pista, abbandono la mia dolce metà, e mi dirigo verso pendii più pacifici e meno affolltati. La notte di domenica ha buttato una spruzzatina di polvere e allora lunedì pomeriggio comincio dal Sass da Forcia.
curve in uscita dal canale su bella polverella
Bella polvere nel canale, niente doppia per poca voglia e neve sufficiente a qualche acrobazia e la prima discsa è portata a casa.
Sass da Forcia
Lunedì notte nevica. Martedì mattina:20 cm di powder sulle piste al passo pordoi. Mi fiondo sul Sass pordoi.
promette bene
Arrivato in cima 30-40 cm di fresca e nemmeno una traccia che esce dalla terrazza. Non ci pemso due volte e prima che arrivi qualcun altro mi tuffo nel buio dell'Holzer..il vento gli ha portato badilate di polvere e mi ritrovo a ogni curva neve in bocca, sulla maschera, nel boccaglio. Le vecchie traccie sono inesistenti, la cascata..non pervenuta.
first run
alone
Arrivato in fondo alla lAsties incontro tre ragazzi di cui uno scoprirò essere guida, mi chiedono dell'Holzer e mi invitano a un secondo giro in loro compagnia..
second run
with friends
Lo stesso giorno faccio ancora un giro in val Lasties e sul Joel con scarsa visibilità e buferino di neve.
L'indomani ancora un pò di neve nuova, sono di nuovo solo, punto al Boè ma il troppo vento mi fa ripegare verso il Col Alton, che mi regala una felice sorpresa in prima traccia..
surprise
Scendo anche forcella POrdoi e infine prima del tramonto il Canale delle Torrette anche questo su pendio vergine e leggerissima polverella
signatures
Mi prendo un giorno di riposo e venerdì parto con l'idea di salire al Boè, stavolta il vento forte non mi fa cambiare idea e continuo fino in vetta, l'intenzione e quella di scendere il canale del ghiacciaio e finire in val mesdì ma dopo aver raggiunto l'attacco dell'imbuto iniziale cambio idea, la neve ha ventao troppo e la cosa non sembra divertente.
in cima
Continuo allora traversare verso il Sas dles Nu per imboccare uno dei ripidi canali che finisce in val Maesdì. Trovo subito l'attacco del primo: tosto, stretto, nei primi metri molto stretto. Per entrare sarebbe meglio fare una doppia ma la mia poca voglia di attrezzare una sosta mi prta a sciare tutto il canale dal primo metro. Si rivela la scelta giusta. neve buona, assestata per niente ventata, solo in uscita dove la pendenza cala e il pendio si apre il vento a rovinato le cose.
Solo un piccolo appunto: sulla guida di Tremolada questi canali che si tuffano in val mesdì vengono gradati 4.3/5.1, ritengo che vista la pendenza(lunghi tratti sopra i 50°), la larghezza(decisamente meno del sass da forcia) e la lunghezza(poco meno dell'Holzer) si meritino qualcosa di più.
Ultimo giorno dedicato al relax
viva
Peace&Powder

weapons
dopo un giorno di ambientamento e qulche tranquilla scorribanda in pista, abbandono la mia dolce metà, e mi dirigo verso pendii più pacifici e meno affolltati. La notte di domenica ha buttato una spruzzatina di polvere e allora lunedì pomeriggio comincio dal Sass da Forcia.

curve in uscita dal canale su bella polverella
Bella polvere nel canale, niente doppia per poca voglia e neve sufficiente a qualche acrobazia e la prima discsa è portata a casa.

Sass da Forcia
Lunedì notte nevica. Martedì mattina:20 cm di powder sulle piste al passo pordoi. Mi fiondo sul Sass pordoi.

promette bene
Arrivato in cima 30-40 cm di fresca e nemmeno una traccia che esce dalla terrazza. Non ci pemso due volte e prima che arrivi qualcun altro mi tuffo nel buio dell'Holzer..il vento gli ha portato badilate di polvere e mi ritrovo a ogni curva neve in bocca, sulla maschera, nel boccaglio. Le vecchie traccie sono inesistenti, la cascata..non pervenuta.

first run

alone
Arrivato in fondo alla lAsties incontro tre ragazzi di cui uno scoprirò essere guida, mi chiedono dell'Holzer e mi invitano a un secondo giro in loro compagnia..

second run

with friends
Lo stesso giorno faccio ancora un giro in val Lasties e sul Joel con scarsa visibilità e buferino di neve.
L'indomani ancora un pò di neve nuova, sono di nuovo solo, punto al Boè ma il troppo vento mi fa ripegare verso il Col Alton, che mi regala una felice sorpresa in prima traccia..

surprise
Scendo anche forcella POrdoi e infine prima del tramonto il Canale delle Torrette anche questo su pendio vergine e leggerissima polverella


signatures
Mi prendo un giorno di riposo e venerdì parto con l'idea di salire al Boè, stavolta il vento forte non mi fa cambiare idea e continuo fino in vetta, l'intenzione e quella di scendere il canale del ghiacciaio e finire in val mesdì ma dopo aver raggiunto l'attacco dell'imbuto iniziale cambio idea, la neve ha ventao troppo e la cosa non sembra divertente.

in cima
Continuo allora traversare verso il Sas dles Nu per imboccare uno dei ripidi canali che finisce in val Maesdì. Trovo subito l'attacco del primo: tosto, stretto, nei primi metri molto stretto. Per entrare sarebbe meglio fare una doppia ma la mia poca voglia di attrezzare una sosta mi prta a sciare tutto il canale dal primo metro. Si rivela la scelta giusta. neve buona, assestata per niente ventata, solo in uscita dove la pendenza cala e il pendio si apre il vento a rovinato le cose.


Solo un piccolo appunto: sulla guida di Tremolada questi canali che si tuffano in val mesdì vengono gradati 4.3/5.1, ritengo che vista la pendenza(lunghi tratti sopra i 50°), la larghezza(decisamente meno del sass da forcia) e la lunghezza(poco meno dell'Holzer) si meritino qualcosa di più.
Ultimo giorno dedicato al relax

viva
Peace&Powder