Incidenti sulle piste e ... fuori... stagione 2010/2011

l'incidente è avvenuto sulla pista "canalino". Qual è? sono stato pochi giorni fa in zona tofane ma non l'ho notata
 
valanga nel biellese

da fonte ANSA


Valanga nel biellese, forse coinvolti sciatori
Si teme, secondo le prime informazioni, che vi siano rimasti coinvolti alcuni scialpinisti che stavano risalendo l'Alta Valle Cervo
06 marzo, 11:21
- Una valanga descritta come di notevoli dimensioni si è staccata questa mattina sulle montagne del Biellese nella zona di Oropa (Biella). Si teme, secondo le prime informazioni, che vi siano rimasti coinvolti alcuni scialpinisti che stavano risalendo l'Alta Valle Cervo. Sul posto si stanno portando gli operatori del soccorso alpino piemontesi e valdostani con il supporto di un elicottero.
 
:( CORTINA D'AMPEZZO. Un bambino di 10 anni, Andrea R. di Portogruaro (Venezia), è morto in un incidente sugli sci avvenuto sulle Tofane.

:( La guerra si continua, l'elicottero rosso speso vola sopra la testa

e anche se minori sono accompagnati le cose succedano...

"" ORTISEI. Un bambino gardenese di 11 anni è ricoverato in prognosi riservata (ma non in pericolo di vita) nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Maurizio a Bolzano.

Stava facendo un corso col maestro di sci sulle piste del Seceda, quando improvvisamente ha perso il controllo degli attrezzi ed è finito in un dirupo.

Il piccolo ha riportato un serio rauma cranico e diverse fratture.
6 marzo 2011 ""
 
Val Gardena, operaio sopravvive al volo di 40 metri dal pilone della funivia

:( VAL GARDENA. Gravissimo incidente sul lavoro in Val Gardena, dove un operaio, dipendente delle funivie Piz Sella, è precipitato da un'altezza di oltre quaranta (! 40) metri mentre stava lavorando in cima all'unico pilone dell'impianto.

Fortunatamente l'impatto col suolo è stato attutito dai cumuli di neve e l'incidente non ha avuto tragiche conseguenze.

L'uomo, un 41enne venostano, è stato soccorso dai carabinieri in servizio sulle piste e, successivamente dall'equipaggio del Pelikan 1 che dopo le prime cure sul posto ha provveduto a trasferirlo al San Maurizio di Bolzano.

Gli esami diagnostici hanno evidenziato una frattura del bacino che è stata subito ridotta in sala operatoria.
8 marzo 2011


40 metri non sono pochi... non è stato legato?! :PAAU
 
A tal proposito considero disgustoso e totalmente privo di professionalità il giornalista che ha riportato questa notizia: http://altoadige.gelocal.it/cronaca...o-donati-gli-organi-del-bambini-morto-4020983

Si tratta, a mio parere, di una decisione difficile, specie in un momento come quello; una decisione che dev'essere demandata solo ai genitori e non necessita di alcun commento.

Reputo invece opportuno che si dia adeguato risalto ai casi opposti, visto che l'esempio è piú efficace di mille parole.
 
E ancora una stagione è finita,
c'è anche qualcosa di positivo nella mancanza di neve:

"BOLZANO. La stagione sciistica sulle Dolomiti si chiude con un netto calo degli incidenti. Le cause sono soprattutto la mancanza di neve dei mesi scorsi, ma anche la crisi che ha comportato un calo dei turisti. Così sono scesi da 449 a 362 gli interventi dell'Aiut Alpin Dolomites, che ieri ha concluso la stagione invernale.

L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites ha recuperato complessivamente 246 traumatizzati. Solo uno dei dieci morti è deceduto in un incidente, tutti gli altri a seguito di emergenze mediche" 10.04.12
 
inverno 2013

Tragedia a Obereggen: si schianta con gli sci e muore - Cronaca - Alto Adige

"Tragico incidente questa sera sulle piste di Obereggen. Un imprenditore di 52 anni di Ora ha perso la vita questa sera durante una discesa sulla pista illuminata “Oberholz”.
L’uomo, che stava sciando assieme ad alcuni amici, ha perso il controllo degli sci, battendo violentemente la testa. Inutili i soccorsi, l’uomo è deceduto per le ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
07 febbraio 2013
 
Di nuovo ad Obereggen:
Obereggen, ragazzo di 19 anni travolto e ucciso da gatto delle nevi - Cronaca - Alto Adige

di oggi, 17.02.13:

Profondo cordoglio in val di Fiemme per la morte di Enzo Zeni, il giovane di 19 anni morto ieri sera travolto da un gatto delle nevi sulla pista Campanil del comprensorio di Obereggen. La ricostruzione dei quello che è accaduto è al vaglio della procura di Bolzano.

Sembra che il ragazzo stesse scendendo a valle dopo aver partecipato ad una festa alla Ganischger Alm, quando avrebbe tentato di salire su un gatto delle nevi per fare prima. Enzo avrebbe perso l’appiglio finendo sotto il cingolato.

Intanto in val di Fiemme è polemica sull’apertura serale di rifugi e malghe a ridosso delle piste. Durissimo il sindaco di Tesero: “Siamo stanchi di tragedie, questa cosa deve finire”. Ma c’è il problema delle differenze normative tra Bolzano e Trento.

Il capo stazione della val di Fiemme, Claudio Iellici, proprio un mese fa aveva chiesto di risolvere la questione dello sci in notturna sull’Alpe di Pampeago, spesso teatro di incidenti e di ricerche da parte del soccorso alpino. In quell’occasione Iellici aveva chiesto di intervenire anche dal punto di vista normativo.
17 febbraio 2013
 
Ultima modifica:
Sci: in caso di incidenti sulle piste paga il gestore se non segnala i pericoli - Cronaca - Alto Adige

ROMA. Nel caso di un incidente sulle piste di sci, il gestore degli impianti ne risponde per colpa, ha stabilito la Cassazione, nel caso in cui non abbia predisposto adeguate «protezioni e segnalazioni» laddove queste siano richieste dalle caratteristiche della pista.
Secondo la Suprema Corte, infatti, considerata «la natura estrinsecamente pericolosa» dell’attività sportiva sulle piste da sci, la loro estensione e la naturale possibile «anomalia delle piste», anche per fattori naturali, per provare che da parte del gestore c’è stato un comportamento colposo «è necessario che il danneggiato provi l’esistenza di condizioni di pericolo della pista che rendano esigibile sulla base della diligenza specifica richiesta la protezione da possibili incidenti».
«In tal caso - si legge nella sentenza - è configurabile un comportamento colposo del gestore per la mancata predisposizione di protezioni e segnalazioni». La Corte di Cassazione ha così rigettato il ricorso di uno sciatore nei confronti dei gestori di un impianto: l’uomo, dopo essere caduto mentre sciava, aveva urato contro una staccionata di legno che delimitava la pista da una retrostante scarpata, ma inutilmente aveva chiesto i danni.
Nel 2001, infatti, lo sciatore aveva avanzato richiesta di risarcimento per 250 milioni di lire, ma prima il tribunale di Bolzano, poi la corte d’appello di Trento, avevano rigettato la richiesta ritenendo che l’infortunio era riconducibile alla «esclusiva responsabilità» dello sciatore, per cui non vi erano i presupposti per riconoscergli il risarcimento: lo sciatore procedeva «a velocità non consona», lungo una pista di media difficoltà (rossa) larga circa trenta metri in una zona ad ampia visibilità e quindi in assenza di quelle condizioni particolari che, secondo la normativa di settore, impongono misure protettive al gestore della pista.
Anche la Suprema Corte ha condiviso queste conclusioni, poichè «non è stata provata la situazione di pericolo (con onere gravante sul danneggiato) ed è stata ritenuta provata la mancanza di ordinaria diligenza del denneggiato».
19 febbraio 2013
 
Di nuovo ad Obereggen:
Obereggen, ragazzo di 19 anni travolto e ucciso da gatto delle nevi - Cronaca - Alto Adige

di oggi, 17.02.13:

Profondo cordoglio in val di Fiemme per la morte di Enzo Zeni, il giovane di 19 anni morto ieri sera travolto da un gatto delle nevi sulla pista Campanil del comprensorio di Obereggen. La ricostruzione dei quello che è accaduto è al vaglio della procura di Bolzano.

Sembra che il ragazzo stesse scendendo a valle dopo aver partecipato ad una festa alla Ganischger Alm, quando avrebbe tentato di salire su un gatto delle nevi per fare prima. Enzo avrebbe perso l’appiglio finendo sotto il cingolato.

Intanto in val di Fiemme è polemica sull’apertura serale di rifugi e malghe a ridosso delle piste. Durissimo il sindaco di Tesero: “Siamo stanchi di tragedie, questa cosa deve finire”. Ma c’è il problema delle differenze normative tra Bolzano e Trento.

Il capo stazione della val di Fiemme, Claudio Iellici, proprio un mese fa aveva chiesto di risolvere la questione dello sci in notturna sull’Alpe di Pampeago, spesso teatro di incidenti e di ricerche da parte del soccorso alpino. In quell’occasione Iellici aveva chiesto di intervenire anche dal punto di vista normativo.
17 febbraio 2013

Il questore fa chiudere la Ganischgeralm di Obereggen - Cronaca - Alto Adige
 
Tragedia in montagna, muore alpinista meranese di 53 anni - Cronaca - Alto Adige

"Stavano scendendo dal Kleinglockner in Carinzia (Austria), quando all’improvviso la neve ha ceduto: è precipitato per oltre cinquecento metri, morendo sul colpo. La vittima è un alpinista e soccorritore meranese di 53 anni.
L’uomo era partito con quattro amici (due uomini e due donne) per raggiungere le montagne austriache. Poco dopo mezzogiorno, il gruppo stava già scendendo. In tre si erano assicurati alla montagna con una corda di sicurezza, mentre la vittima e un altro amico, avevano deciso di non usare misure di sicurezza. Poi la neve ha ceduto e il meranese è precipitato.
Per lui non c’è stato più nulla da fare. La salma è stata recuperata dall’elisoccorso della Carinzia. Sotto choc i quattro amici, che sono stati portati a valle e seguiti psicologicamente dai soccorritori. Le generalità non sono state ancora rese note. Nella foto il grafico elaborato dalla Kleine Zeitung.
14 aprile 2013"


Oggi hanno detto il suo nome (un altoatesino da Merano), aveva 35 anni di esperienza come guida alpina/soccoritore alpino(?)
RIP.:(
 
In Val Senales: 28-enne sciatore polaco è morto oggi in ospedale, dopo che ieri è caduto, scendendo dal ghiacciaio giu in valle, per la pista, è finito giu con la testa nella neve dopo "la capriola" involontaria e soffocato. :(
 
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