Panorama sullo smog della pianura, alberi più marroni che verdi, quote medio-basse ...come Montecampione. Andrà bene per farci un mattiniero dopo una bella nevicata e prima di una successiva pioggia.
Il Nevegal volta le spalle alla pianura veneta.
Quella che si vede in fondo è la bella Val Belluna, ovvero il medio corso del Piave prima della stretta di Quero.
Smog in Val Belluna ce n'è ben poco, e nonostante la bassa quota del fondovalle (dai 200 m ai 300 m) l'aria è sempre notevolmente più fredda rispetto alla pianura veneta grazie alla cresta Cesen-Visentin che corre in direzione O-E e fa da barriera.
Sabato mattina sono transitato da Pederobba, nell'alto trevigiano: in corrispondenza del famoso cementificio la temperatura segnava 2°C
Poi sono passato in sinistra Piave e ho attraversato la stretta di Quero entrando in Val Belluna: a Lentiai (stessa altitudine e a un tiro di schioppo in linea d'aria da Pederobba) la temperatura era -4°C e c'erano venti cm di neve...
E poi dal Nevegal ti vedi tutta la teoria delle Pale dallo stupendo Sass Maor fino all'Agner, e la parete sud della Marmolada, e poi Schiara, Pelf e tanto altro ancora... è un terrazzo panoramico bellissimo.
A me piace, ci metto 50 minuti da casa.
Un giornaliero viene 30 euro. Impianti lentini, ma piste veramente belle e godibili.
Le due seggiovie in serie che servono la Coca, e che sono la spina dorsale del comprensorio, purtroppo sono veramente lente.
Io sono stato solamente una volta in Nevegal e mi sono divertito molto, ma bisogna che ci sia neve, e che sia tutto aperto.
Viene spontaneo mettere a confronto Nevegal con Piancavallo.
Più o meno stessa distanza dalla pianura, stessa facilità di accesso, stessa estensione, stesso dislivello, quote simili (il Piancavallo è "traslato" in alto di duecento metri), stessa buona qualità delle piste.
A me panoramicamente il Nevegal piace di più, ma gli impianti sono nettamente migliori in Piancavallo e, cosa più importante, il Piancavallo è gestito decisamente meglio.