PiacentinoScarso
BungaBunga Member
Trovato un po' di tempo libero io e il mio amico ricky abbiamo trovato queste due ferrate nell'unica (o quasi ) zona a nord che nell'ultimo week end si è salvata dall'acqua!
Partiamo con la prima: Via ferrata degli artisti, sopra finale ligure (Magliolo). http://www.vieferrate.it/ferrataartisti.htm
La via è molto bella, segue uno spigolo roccioso, sempre vista mare, tecnicamente niente di che, visto la sovrabbondanza di staffe/corrimano/ferro in generale, che secondo me rovinano un po' l'ambiente... Qualche foto!
L'attacco fa capire come è concepita la ferrata: staffe e corrimano in abbondanza, nonostante la roccia sia buona...
Preparativi...
Lo zaino...
attacco
attacco
inizio
inizio della ferrata
la via continua lungo una cresta vista mare...
due ci precedono
Vista mare
spesso si riesce a farla in libera, anche se tutto quel ferro è davvero fastidioso...
Si arriva poi ad un bello spiazzo dove decidiamo di mangiare, purtroppo per noi la bottiglia di rosso (frizzante) è letteralmente esplosa nello zaino del mio amico sigh! :uuue: :uuue: :uuue: :uuue:
Su questo spiazzo l'opera di un artista (da cui il nome della via )
Opera d'arte
che io ho interpretato così...
Libera interpretazione dell'opera
boh, forse voleva dire un'altra cosa....
Ad un certo punto arriviamo ad un ponte tibetano lunghissimo (la relazione dice circa 40 m ) che pur dando qualche emozione starebbe meglio in un parco avventure che su una montagna, visto che risulta anche completamente inutile (aggirabile )
Ponte tibetano, via ferrata degli artisti
si risale poi lo spigolo fino alla cima (bric dell'agnellino ), con una vista fantastica, nonostante le alpi siano coperte da nuvole...
il giorno dopo non sappiamo che fare, ma grazie ad una connessione internet scroccata al vicino scopriamo un'altra ferrata sulla strada di casa: la Orlandini: http://www.vieferrate.it/ferratadeanna.htm
Questa via non centra nulla con quella del giorno prima, l'unico aiuto dato all'escursionista è la fune d'acciaio, sempre presente e ben tenuta, niente altro...
All'inizio la descrizione:
Via ferrta Orlandini
poi si parte subito con il risalire una bella spaccatura tra le roccie, l' uscita è bella verticale e già le mie braccia hanno una assaggio di quello che le toccherà.
Ora la via si vede bene: prosegue su uno spigolone di roccia che mi è sembrata molto strana, sembrava cemento...(qualcuno sa che tipo di roccia è ? )
si continua a piedi lungo la cresta e per tratti non estremi fino alla prima cima e al bivacco:
Libro di vetta
Dopo un lungo traverso l'ultimo pezzo è stato un po' una mazzata per me, dopo un ponte (molto spartano ) occorre risalire una torre con un passaggio un po' strapiombante, e visto che i miei muscoli erano ormai dei pezzi di legno.......
Ultima torre
vabbè, alla fine un po stanco ma sono arrivato in cima, e sta volta avevamo optato per un vino FERMO, quello che mancava era il cavatappi! ecco il risultato...
In mancanza del cavatappi....
Arrivati alla macchina verso le 6 decidiamo di arrivare a Piacenza attraversando le montagne, come sempre panorami selvaggi e stupendi...
In conclusione due belle giornate e due ferrate comunque consigliabili, quella degli artisti per l'ambiente, la orlandini per via in sè!
Ciao a tutti!
Millo
Partiamo con la prima: Via ferrata degli artisti, sopra finale ligure (Magliolo). http://www.vieferrate.it/ferrataartisti.htm
La via è molto bella, segue uno spigolo roccioso, sempre vista mare, tecnicamente niente di che, visto la sovrabbondanza di staffe/corrimano/ferro in generale, che secondo me rovinano un po' l'ambiente... Qualche foto!
L'attacco fa capire come è concepita la ferrata: staffe e corrimano in abbondanza, nonostante la roccia sia buona...
Preparativi...

Lo zaino...
attacco

attacco
inizio

inizio della ferrata
la via continua lungo una cresta vista mare...

due ci precedono

Vista mare

spesso si riesce a farla in libera, anche se tutto quel ferro è davvero fastidioso...





Si arriva poi ad un bello spiazzo dove decidiamo di mangiare, purtroppo per noi la bottiglia di rosso (frizzante) è letteralmente esplosa nello zaino del mio amico sigh! :uuue: :uuue: :uuue: :uuue:
Su questo spiazzo l'opera di un artista (da cui il nome della via )

Opera d'arte
che io ho interpretato così...

Libera interpretazione dell'opera
boh, forse voleva dire un'altra cosa....
Ad un certo punto arriviamo ad un ponte tibetano lunghissimo (la relazione dice circa 40 m ) che pur dando qualche emozione starebbe meglio in un parco avventure che su una montagna, visto che risulta anche completamente inutile (aggirabile )

Ponte tibetano, via ferrata degli artisti
si risale poi lo spigolo fino alla cima (bric dell'agnellino ), con una vista fantastica, nonostante le alpi siano coperte da nuvole...

il giorno dopo non sappiamo che fare, ma grazie ad una connessione internet scroccata al vicino scopriamo un'altra ferrata sulla strada di casa: la Orlandini: http://www.vieferrate.it/ferratadeanna.htm
Questa via non centra nulla con quella del giorno prima, l'unico aiuto dato all'escursionista è la fune d'acciaio, sempre presente e ben tenuta, niente altro...
All'inizio la descrizione:

Via ferrta Orlandini
poi si parte subito con il risalire una bella spaccatura tra le roccie, l' uscita è bella verticale e già le mie braccia hanno una assaggio di quello che le toccherà.


Ora la via si vede bene: prosegue su uno spigolone di roccia che mi è sembrata molto strana, sembrava cemento...(qualcuno sa che tipo di roccia è ? )


si continua a piedi lungo la cresta e per tratti non estremi fino alla prima cima e al bivacco:


Libro di vetta
Dopo un lungo traverso l'ultimo pezzo è stato un po' una mazzata per me, dopo un ponte (molto spartano ) occorre risalire una torre con un passaggio un po' strapiombante, e visto che i miei muscoli erano ormai dei pezzi di legno.......



Ultima torre
vabbè, alla fine un po stanco ma sono arrivato in cima, e sta volta avevamo optato per un vino FERMO, quello che mancava era il cavatappi! ecco il risultato...

In mancanza del cavatappi....
Arrivati alla macchina verso le 6 decidiamo di arrivare a Piacenza attraversando le montagne, come sempre panorami selvaggi e stupendi...
In conclusione due belle giornate e due ferrate comunque consigliabili, quella degli artisti per l'ambiente, la orlandini per via in sè!
Ciao a tutti!
Millo