Altra ferrata interessante e facile che si sviluppa sulla Pietra Grande, un complesso formato da tre cime proprio a nord del Grostè, quindi sul settore settentrionale...la ferrata è molto facile...solo qualche tratto atrezzato con funi e scale...
La prima parte del sentiero viaggia in basso sul lato orientale...dopodichè risale un canalone erboso e raggiunge una piccola cengia...in questo tratto ci si deve alzare molto...quindi il sentiero sale su ripido...dalla cengia si arriva in cresta...questa è in leggera salita ed è molto esposta...però è uno dei tratti più belli...infine dalla cresta si passa sul lato occidentale della massiccio...da questa parte fa sempre molto freddo, infatti è in ombra per molto tempo al mattino a causa dell'esposizione(consigliati i guanti per la ferraglia)...su questo tratto si oltrepassano degli strapiombi, i quali dominano un surreale ghiaione al di sotto...poi arrivati al secondo costone si scende al rifugio Graffer per il sentiero Costanzi, facile...in tutto sono circa 3 ore di buona lena...
Insomma una ferrata per chi è agli inizi, molto facile e panoramica
Al mattino verso Il Vioz e il Cevedale, tanta neve fresca
Il sentiero, dopo il canalone erboso e la cengia, sbucherà tra le due cimette nella foto e percorrera la cresta fino alla seconda
Ecco il primo tratto...sulla destra si può anche scendere al lago di Tovel
Marmotte
Il canalone erboso...qui il sentiero rampega tanto
è ora di mettere il casco
Questa è la cima sud di Pietra Grande...evidenti gli strati tipici del Brenta...pensare che qui una volta c'era il mare
Sulla cengia guardando verso il basso...si vede il rifugio da dove siamo partiti e sulla sinistra la parte iniziale del sentiero
In cresta...fantastico!!!
La cresta percorsa
Si passa sul lato occidentale...il sentiero, come ho detto, passa sopra gli evidenti strapiombi sullo sfondo...
Qualche scala
Spinale...sullo sfondo Presanella e Adamello, coperti dalle nuvole
Spettacolo sui ghiaioni...
Le fantastiche pareti della pietra grande, 2900 metri circa...
Dall'estrema destra fino a poco dietro di me siamo passati sopra gli strapiombi...che bello
La prima parte del sentiero viaggia in basso sul lato orientale...dopodichè risale un canalone erboso e raggiunge una piccola cengia...in questo tratto ci si deve alzare molto...quindi il sentiero sale su ripido...dalla cengia si arriva in cresta...questa è in leggera salita ed è molto esposta...però è uno dei tratti più belli...infine dalla cresta si passa sul lato occidentale della massiccio...da questa parte fa sempre molto freddo, infatti è in ombra per molto tempo al mattino a causa dell'esposizione(consigliati i guanti per la ferraglia)...su questo tratto si oltrepassano degli strapiombi, i quali dominano un surreale ghiaione al di sotto...poi arrivati al secondo costone si scende al rifugio Graffer per il sentiero Costanzi, facile...in tutto sono circa 3 ore di buona lena...
Insomma una ferrata per chi è agli inizi, molto facile e panoramica
Al mattino verso Il Vioz e il Cevedale, tanta neve fresca
Il sentiero, dopo il canalone erboso e la cengia, sbucherà tra le due cimette nella foto e percorrera la cresta fino alla seconda
Ecco il primo tratto...sulla destra si può anche scendere al lago di Tovel
Marmotte
Il canalone erboso...qui il sentiero rampega tanto
è ora di mettere il casco
Questa è la cima sud di Pietra Grande...evidenti gli strati tipici del Brenta...pensare che qui una volta c'era il mare
Sulla cengia guardando verso il basso...si vede il rifugio da dove siamo partiti e sulla sinistra la parte iniziale del sentiero
In cresta...fantastico!!!
La cresta percorsa
Si passa sul lato occidentale...il sentiero, come ho detto, passa sopra gli evidenti strapiombi sullo sfondo...
Qualche scala
Spinale...sullo sfondo Presanella e Adamello, coperti dalle nuvole
Spettacolo sui ghiaioni...
Le fantastiche pareti della pietra grande, 2900 metri circa...
Dall'estrema destra fino a poco dietro di me siamo passati sopra gli strapiombi...che bello