Il muro di Sormano

Doppio l'hai fatto il muro sabato?

No, ma sei pazzo!!! E' impossibile per uno "normale" fare le cose che fanno i professionisti...

A parte gli scherzi ero con amici e siamo prima andati al ristorante a mangiare e poi abbiamo visto il passaggio li e sul Ghisallo.

Comunque, pur avendo fatto la Colma di Sormano sia dal versante del Lago di Como, sia dall'altra parte almeno una cinquantina di volte, non ho mai fatto il Muro, perchè ai tempi era impraticabile in bdc mentre ora che è un biliardo sono io che lo evito accuratamente :D
 
Che mi dite di Punta Veleno?
Vista in TV al Giro del Trentino mi aveva fatto, se possibile, ancora più impressione.
 
Qui invece alcuni scatti dal Ghisallo.

Monumento ai ciclisti caduti
20120929_154404.jpg

Le Grigne tra le nuvole
20120929_154428.jpg

Fuggitivo
20120929_161132.jpg

Gruppo
20120929_161217.jpg

Chiesetta
20120929_161909.jpg

Pensare che una volta questa era l'ultima salita del Lombardia e la corsa si concludeva al Vigorelli a Milano...
 
Che mi dite di Punta Veleno?
Vista in TV al Giro del Trentino mi aveva fatto, se possibile, ancora più impressione.

Io dico la mia.

Queste salite, Muro di Sormano, Punta Veleno, Zoncolan..., non hanno alcun senso ciclisticamente parlando. Non offrono lo spettacolo che si può vedere sui muri delle Fiandre che hanno pendenze analoghe ma sono più corti, e non offrono nemmeno la possibilità di vedere i corridori scattare. La selezione avviene da dietro. Preferisco vedere una salita con meno pendenza ma dove si possano vedere scatti e controscatti.
 

.

Oggi si preannuncia un grande Giro di Lombardia l'ultima grande classica della stagione! Il dislivello e' da gran tappo e alpino più di 4.000 metri... Faccio il tifo per gli Italiani specialmente in Aru ma sarei sempre felice se vincesse Chaves... Mi piace molto questo ragazzo ha talento e vive lo sport nel modo più bello .. Sempre col sorriso... Per me fra due anni o forse anche già dal prossimo lo vedremo al top... Forse gli manca un po' di cattiveria.. È' un ciclista galantuomo!!!


Passato professionista nel 2011 in patria con la formazione Professional Colombia Es Pasión, in stagione prese parte a diverse gare europee e si aggiudicò il prestigioso Tour de l'Avenir in Francia. Nel 2012 si trasferì alla neonata Colombia-Coldeportes di Claudio Corti, gareggiando in molte corse italiane e spagnole.[SUP][4][/SUP] Dopo aver terminato diciottesimo e miglior giovane nella gara di casa, la Vuelta a Colombia, tra luglio e agosto concluse secondo alla Prueba Villafranca de Ordizia nei Paesi Baschi, battuto da Gorka Izagirre in volata, e vinse quindi una frazione alla Vuelta a Burgos e il Gran Premio Città di Camaiore, dopo una fuga con il campione nazionale italiano Franco Pellizotti sulla salita del Monte Pitoro, mettendo così a segno le prime due vittorie da pro.
Confermato dal team Colombia per il 2013, nel corso del Trofeo Laigueglia di febbraio fu vittima di una grave caduta che gli procurò la frattura composta di clavicola destra, mano sinistra, zigomo, seni mascellari e sfenoide, nonché una compressione polmonare ed abrasioni. Ricoverato in codice rosso a Pietra Ligure, venne sottoposto a un intervento di sette ore e mezza per ricostruire due nervi del braccio destro.[SUP][5][/SUP][SUP][4][/SUP] Dovette così saltare il resto della stagione.
Nonostante il lungo stop, per il 2014 firmò un contratto biennale con il team australiano Orica-GreenEDGE, e durante l'anno riuscì a vincere, tra maggio e giugno, una frazione di montagna al Tour of California e una al Tour de Suisse, e a classificarsi terzo e miglior giovane al Tour of Beijing nel finale di stagione. Nel 2015 prese parte per la prima volta al Giro d'Italia, vincendo la cronometro a squadre di apertura a Sanremo con la sua Orica, ma fino a tutto agosto non colse particolari risultati. Fu nel corso della Vuelta a España di quell'anno che si impose all'attenzione del grande pubblico, vincendo la seconda e la sesta tappa, vestendo la maglia rossa di leader della generale per sei giorni e classificandosi al quinto posto finale. Dopo quella Vuelta, riconfermato per altre tre stagioni dalla sua squadra, si piazzò ottavo al Giro di Lombardia e vinse quindi una tappa e la classifica finale del neonato Abu Dhabi Tour.
Nel 2016, dopo una primavera senza particolari acuti, si presentò al Giro d'Italia come capitano dell'Orica-GreenEDGE e con ambizioni di podio. In quella corsa ottenne la definitiva consacrazione, grazie alla vittoria della quattordicesima tappa ed alla conquista della maglia rosa provvisoria al termine della diciannovesima tappa.[SUP][6][/SUP] Nonostante una lieve flessione nel penultimo giorno della corsa, in cui perse il simbolo del primato in favore di Vincenzo Nibali, poi vincitore, riuscì a salire sul secondo gradino del podio finale.[SUP][7][/SUP] Dopo il Giro, Esteban Chaves ha partecipato alla corsa in linea dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro, piazzandosi al ventunesimo posto e alla Vuelta, giungendo terzo.
 
Gran bella corsa e gran podio, peccato per Rosa ma al primo posto c'è un degno vincitore... Entrambi sono lo spot più bello per questo bellissimo sport, sono le facce pulite di una passione!!!!
 
Ma è il topic del muro o del Giro di Lombardia? :D

Cmq oggi l'ho affrontato con il 34-28 e dopo il Ghisallo da Bellagio dove ho aspettato la corsa, mi ha un pò spaccato le gambe, a ritornare a casa da Nesso,soprattutto sino a Bellagio, aveo le gambe andate.
E piacevole ll'inizio,quando hai la breve discesa una volta superato Sormano,però poi dopo la curva sulla destra quando inizia il primo drittone sono dolori


Gran bella corsa e gran podio, peccato per Rosa

Colpa di Aru !

Non sono un suo fan ma se sentiva di non aver la condizione doveva evitare di far lavorare Rosa,soprattutto sul Selvino dove Rosa se ne stava andando ma poi è tornato sotto Aru per poi lasciarlo andare da solo a riprendere i tre. Li ha consumato tantissimo
 
Vado ot anche io.Visto oggi il giro di Lombardia, ed è vero che la corsa da parte dell'Astana o di Aru(questo non lo so)è stata gestita malissimo.Rosa tagliato il traguardo a avuto una piccola crisi di pianto per l'occasione persa.Troppe energie spese in precedenza hanno compromesso una vittoria.E non dimentichiamo quello che fece nel 2015 quando vinse Nibali
 
Top