balda che dici?
che fumi?
cosa c'entra il galleggiamento? il kite e' unosport che fai SEMPRE planando
con il windsurf, prima di fare la prima planata, facciamo che passano 30-50 uscite, prima dislochi
la prima strmabata chiusa in potenza col windsurf ......se sei bravo la fai dopo mille(1000!) tentativi
c'è chi non la fa ancora dopo anni ed anni
con il kite se sei una zappa inverti e strambi in dieci uscite.....
vento da terra, vento rafficato, condizioni meteo..qui siamo tutti d'accordo, il kite non permette errori, se il vento cala, ruota da terra o aumenta troppo son cazzi e devi avere il way out garantito (ed infatti e' unosport che si pratica "a riva", entro 300-500m max dalla costa, mai da soli, con a riva un imbarcazione,.... )
qui l'uomo di mare fa la differenza, un muntagnard non sa leggere ed interpretare i segni premonitori della burrasca in arrivo, del ponente che gira a tramontana raddoppiando d'intensità perchè c'è un temporale all'interno...
inzomma
13-25 nodi kite
18-35 nodi con onde windsurf
sotto o sopra mountain bike, arrampicata o sesso, tutto purchè estremo.......
grande Luigi!!
aggiungo bello Alimini, ma meglio ancora porto cesareo
OT:arslonga ma non è che per caso giri con il kite anche alle foci del tagliamento a Lignano?
OTT: questa mica l'ho capita.......:shock:
cmq la mia "base" nella stagione ventosa è la bassa toscana (capalbio, siiiiiiicret spot .....)
grande Luigi!!
aggiungo bello Alimini, ma meglio ancora porto cesareo
assolutamente d'accordo con te con loscirocco una degli spot magici italiani (basta non alzare lo sguardo sulle mostruosità che han costruito intorno a quella baia...)
gli spot che citavo sono quelli dove il vento e' quasi garantito (p.cesareo non lavora con tramontana, alimini sì con lo scirocco e la tramontana e' molto più frequente in quella zona...dimenticavo l'accoppiata chia-petrol beach, da maggio a agosto esci tutti i giorni o quasi!)
per quanto riguarda il kite le prime ora sono toste e difficilmente capisci come comportarti, ma già ti regale emozioni.... superato l'impatto iniziale la progressione è immediata e in poco tempo si salta, si plana sulle onde con sensazioni uniche.
Il consiglio è di organizzare una settimana di vacanza dedicata al kite, full immersion in modo da superare lo scoglio iniziale dei primi step: in rete ci sono siti dedicati dove puoi trovare statistiche di vento (in base al periodo dell'anno ci sono mete più o meno buone), strutture e scuole nonchè vacanze su misura.
Il consiglio è di organizzare una settimana di vacanza dedicata al kite, full immersion in modo da superare lo scoglio iniziale dei primi step: in rete ci sono siti dedicati dove puoi trovare statistiche di vento (in base al periodo dell'anno ci sono mete più o meno buone), strutture e scuole nonchè vacanze su misura.
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http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=30860&p=639193&viewfull=1#post639193
Non proprio dietro l'angolo, ma ne vale sicuramente la pena!
Non proprio dietro l'angolo, ma ne vale sicuramente la pena!
Dico la mia.
Anni di windsurf praticato a sprazzi, con discontinuità e senza brillanti risultati.
Per arrivare alla prima vera soddisfazione, ovvero la prima planata, c'è voluto un'eternità.ù
Sicuramente col ws, puoi uscire in autonomia prima, a fare bordini, cerchio di manovra e cose così.
Poi però iniziano i gradini successivi,planata, l'utilizzo delle straps etc.
E qui è come dover reimparare di nuovo.
Non basta la passione, ci vuole costanza, applicazione, possibilità di fare tante ore.
Il kitesurf, che sto apprendendo, è diverso.
Le prime ore per capire come gestire la vela nella finestra del vento.
Poi a mollo qualche ora, generalmente, dico io, il doppio di quello che indicano i corsi delle scuole.
A quel punto inizi davvero a tirar fuori dall'acqua e ad andare.
Il difficile è l'equilibrio dei pesi sulla tavola.
Qualche consiglio da due lire due, che mi sento comunque di ribadire:
- prova e vedi se ti piace, molte scuole offrono il test day (giusto per capire di che si tratta)
- prendi lezioni, non farti insegnare dall'amico
- raggiunto un minimo di autonomia, se la tua scuola offre il lift assistito (ti portano con un gommone, ti pucciano in acqua e ti buttano un'occhio mentre fanno lezione ai principianti) è un buon compromesso per progredire, specie se non bolini
In ultimo ma non in ordine di importanza: occhio alla sicurezza!
Pretendi sempre, dico sempre, prima di agganciarti a qualsiasi cosa che ti spieghino il meccanismo dei dispositivi di sicurezza e provali.
Sarà perchè ho provato scuole all'estero (Grecia) ma secondo me è un'aspetto ancora troppo carente.
Se comparo con il mio maestro di windsurf che all'epoca, ormai un 15 anni fa, tra le prime cose insegnava le precedenze, i segnali di emergenza....
Forse dipende anche dall'esplosione del KS.
Anni di windsurf praticato a sprazzi, con discontinuità e senza brillanti risultati.
Per arrivare alla prima vera soddisfazione, ovvero la prima planata, c'è voluto un'eternità.ù
Sicuramente col ws, puoi uscire in autonomia prima, a fare bordini, cerchio di manovra e cose così.
Poi però iniziano i gradini successivi,planata, l'utilizzo delle straps etc.
E qui è come dover reimparare di nuovo.
Non basta la passione, ci vuole costanza, applicazione, possibilità di fare tante ore.
Il kitesurf, che sto apprendendo, è diverso.
Le prime ore per capire come gestire la vela nella finestra del vento.
Poi a mollo qualche ora, generalmente, dico io, il doppio di quello che indicano i corsi delle scuole.
A quel punto inizi davvero a tirar fuori dall'acqua e ad andare.
Il difficile è l'equilibrio dei pesi sulla tavola.
Qualche consiglio da due lire due, che mi sento comunque di ribadire:
- prova e vedi se ti piace, molte scuole offrono il test day (giusto per capire di che si tratta)
- prendi lezioni, non farti insegnare dall'amico
- raggiunto un minimo di autonomia, se la tua scuola offre il lift assistito (ti portano con un gommone, ti pucciano in acqua e ti buttano un'occhio mentre fanno lezione ai principianti) è un buon compromesso per progredire, specie se non bolini
In ultimo ma non in ordine di importanza: occhio alla sicurezza!
Pretendi sempre, dico sempre, prima di agganciarti a qualsiasi cosa che ti spieghino il meccanismo dei dispositivi di sicurezza e provali.
Sarà perchè ho provato scuole all'estero (Grecia) ma secondo me è un'aspetto ancora troppo carente.
Se comparo con il mio maestro di windsurf che all'epoca, ormai un 15 anni fa, tra le prime cose insegnava le precedenze, i segnali di emergenza....
Forse dipende anche dall'esplosione del KS.
concordo con te, sulla sicurezza alcuni corsi sono lacunosi...così come sul meteo, e sappiamo quanto è importante capire quando è il caso di uscire dall'acqua o quando non entrarci proprio. non pretendo che spieghino tutto, ma almeno qualche infarinatura a mio avviso è necessaria.
si, sono uscito una volta col loro appoggio. non ho preso lezioni ma mi sembrano validi.
come spot invece c'è di meglio...ma per le prime volte ci può stare!
Qua in Friuli lo spot "migliore" è alle foci del tagliamento a Lignano, i miei amici van quasi tutti lì(acuni a Monfalcone) pensavo che bazzicassi anche tu da quelle parti.
Qua in Friuli lo spot "migliore" è alle foci del tagliamento a Lignano, i miei amici van quasi tutti lì(acuni a Monfalcone) pensavo che bazzicassi anche tu da quelle parti.
in inverno...poi la stagione avanza e per la balneazione non permettono più questo sport...
il top in zona sono grado (tutto l'anno e con OGNI vento) marina julia il top con la bora...cavazzo e santa croce per il termico!!
a cavazzo si contano più i kite sugli alberi o canneto che quelli in acqua ahahah
ecchedè la squadra nazionale?
classe olimpica? la FIV riconosce solo quella
ma non e' windsurf, è un altro sport
ah in quello sport e' brava questa qui
nella seconda foto con me........
a cavazzo si contano più i kite sugli alberi o canneto che quelli in acqua ahahah
ah sicuro!!!
infatti preferisco gli spot marini...grado in primis è il top per imparare...acqua bassa e buon vento!!