Qualche mese fà ho rispolverato un paio di Zanier anni '90 in Gore-tex con rinforzo in pelle su palmo e pollicione e imbottitura in poliestere.
Purtroppo sono viola e rosa fluo con inserti dorsali neri, bianchi zigrinati, argento riflettente e giallo limone (gli ultimi due un pò ingrigiti dal tempo, per fortuna).
Per meglio adattarli al nuovo millenio, ci ho attaccato i laccetti per non perderli quando li sfilo.
Continuano ad andare meglio dei guanti di Dechatlon e ho visto che l'azienda (austriaca) è ancora attiva e fà anche modelli riscaldati (ignoro se il livello qualitativo sia cambiato nell'ultimo quarto di secolo).
Comunque la pelle rimane un ottimo materiale per i guanti (e le scarpe) perchè coniuga bene impermeabilità e traspirabilità, è resistente ed elastica. Rispetto ai tessuti sintetici abbinati a membrane impermeabili, è più pesante e difficile da lavorare. Il peso però è un fattore secondario per i guanti e le difficoltà di lavorazione non riguardano l'utilizzatore finale (almeno finchè non cedono le cuciture).
Non ultimo, la pelle invecchiando assume fascino anche se viene maltrattata e appare qualche screpolatura.
I sottoguanti di seta o sintetici li avevo scoperti in ambito motociclistico e sono una buona soluzione per le giornate di vento gelido, però rimuovere due paia di guanti per liberare la mano diventa un pò scomodo.